domenica 20 febbraio 2011

Reazioni alle ipotesi di Rieti in Umbria

Prima Pagina del Corriere di Rieti

Rieti fuori dal Lazio o Roma fuori dal Lazio? E’ il quesito istituzionale e regionale che il sindaco Giuseppe Emili pone di fronte alla proposta (“non dell’assessore ma del politico”) Felice Costini che il sindaco interpreta come “una provocazione-battistrada per un contenzioso da aprire con la Regione” ma, pur ritenendosi d’accordo con una Rieti “stufa di essere umiliata da Roma”, il sindaco ritiene come l’approdo “non debba essere ‘Rieti fuori dal Lazio’ ma ‘Roma fuori dal Lazio’”. Per cui un diverso percorso politico non potrebbe che determinare “uno sbriciolamento della provincia reatino-sabina che, esplodendo nelle sue contrastanti componenti, potrebbero aspirare a collocarsi nelle specifiche matrici culturali ed etnologiche: chi ritornerebbe con l’Abruzzo chi con la Sabina romana, chi con l’Umbria per cui ciò che rimarrebbe sarebbe soltanto una parte di quel Montepiano che fa corona al capoluogo”.

dal sito de "Il Messaggero"

Fuori dal Lazio, Regione matrigna? Il senatore Angelo Cicolani frena i furori “centrifughi” di Chicco Costini. [...] "i tagli che la Regione sta facendo non riguardano solo la provincia di Rieti ma tutto il Lazio. Cavalcare l’idea che ci sia un accanimento contro di noi può falsare la percezione che la gente ha del lavoro della giunta".
Lo vada a dire a Magliano, che è un problema di percezione: «Ammetto che l’ospedale di Magliano è un punto dolente, ma di un piano sanitario nel complesso soddisfacente per il reatino. Stiamo però cercando di fare un percorso che a parità di budget ci consentirà di avere altre attività: penso ai 20 posti di riabilitazione post acuzie, alle camere operatorie usate da chirurghi in extra moenia, alle medicine complementari». [...] La risposta, al momento, è la richiesta di referendum di secessione dal Lazio, giudicata ieri dalla pretoriana Lidia Nobili «deprecabile, perché non si risolvono i problemi fuggendo».[...] Il Pd intanto, con il segretario provinciale Vincenzo Lodovisi, strizza vistosamente l’occhio a Costini: «Alla luce delle sue posizioni di contrasto col berlusconismo imperante siamo pronti a dare il nostro contributo per l’apertura di quella che ha definito vertenza Rieti, stabilendo una road map in difesa della nostra identità» (segue).

Sorge spontanea la domanda al sen. Cicolani. Se ritiene soddisfacente il piano nel reatino, e condivide la scelta di avere a parità di budget altre attività, per quale motivo si sforza di accompagnare il sindaco Graziani presso la Polverini, il quale chiede che invece vengano mantenute pronto soccorso e 22 posti letto?


Niccolò

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