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martedì 31 agosto 2010

I nuovi regolamenti "Strozza Sagre"

La Asl di Rieti ha emanato negli ultimi tempi un regolamento di disciplina delle sagre e delle feste paesane. Secondo l'azienda sanitaria locale le sagre dovranno svolgersi rispettando tali requisiti (di seguito riportati). Anche agli occhi dei non addetti ai lavori appare evidente come, se si dovesse rispettare ogni indicazione, dovremo senza ombra di dubbio dire addio all'organizzazione di eventi nei nostri borghi. Riportiamo la dattilografia dei documenti, e attiriamo l'attenzione dei locali comitati festeggiamenti per fare un punto della situazione.


DOC.1
REQUISITI MINIMI PER MANIFESTAZIONI CON RISTORAZIONE, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE CON MANIPOLAZIONE

I requisiti minimi previsti per le manifestazioni caratterizzate dalla presenza di attività di ristorazione, in cui si effettua la preparazione e la somministrazione di piatti che richiedono manipolazioni ed il rispetto di temperature di conservazione, richiedono:
a) un locale chiuso destinato esclusivamente alla preparazione degli alimenti con una superficie minima di mq. 15,00 fino a 30 posti tavolo (per ogni posto in più la superficie della cucina è incrementata di mq 0,10; 0,05 mq in più oltre i cento posti)
b) una cucina che possieda i seguenti requisiti:
- altezza minima 2,70
- le pareti devono avere superficie uniformi e lavabili fino all'altezza di 2 metri; la parte restante potrà essere anche costituita da retini anti-insetti e antiroditori
- nei locali chiusi tutti i punti di cottura devono essere dotati di idonei impianti di captazione dei vapori convogliati al di sopra del tetto
- pavimento uniforme e lavabile anche negli stand di somministrazione (escluso terra, asfalto, cemento grezzo e similari) con eventuale piano di calpestio sollevato da terra
- illuminazione ed areazione adeguate
- le finestre esterne devono essere munite di retini anti insetto
- è consentita presenza di un bancone di somministrazione o passavivande purché la parte superiore sia dotata di una chiusura amovibile da apporsi in fase di non utilizzo del locale

Il locale di preparazione alimenti non può essere utilizzato per altri scopi e deve essere fornito di:
- piani lavabili, scaffalature idonee per la tenuta di stoviglie e utensili da cucina
- almeno un lavabo a comando non manuale, distributore di sapone e asciugamani monouso
- idonee scaffalature e contenitori per la conservazione dei prodotti alimentari alla temperatura di legge in rapporto alla loro natura
- i banchi di distribuzione e i tavoli di consumazione dovranno essere in materiale lavabile o comunque ricoperti con materiale lavabile
- piatti, bicchieri, posate dovranno essere preferibilmente monouso; in caso contrario devono essere disponibili lavastoviglie in numero proporzionato ai tavoli, ubicate in sede separata dalla zona di preparazione
- un congruo numero di contenitori per la raccolta dei rifiuti dovrà essere collocato nei locali di preparazione, di distribuzione ed in tutta la superficie occupata
- dovranno essere disponibili locali o armadi per il deposito degli alimenti e delle bevande da somministrare corrispondenti per l'ampiezza all'entità della manifestazione e provvisti, nel caso di alimenti deteriorabili, di impianto frigorifero e banchi caldi
- le sostanze e le attrezzature non destinate all'alimentazione dovranno essere conservate separatamente

Dovrà essere disponibile un servizio igienico ad esclusivo uso del personale addetto alla preparazione degli alimenti, dotato di lavabo ad acqua corrente con comando di erogazione non azionabile a mano, distributore di sapone liquido o in polvere e asciugamani non riutilizzabili dopo l'uso.
Dovranno essere disponibili servizi igienici per gli avventori in ragione di almeno due, distinti per sesso, per i primi 100 posti tavola; per capacità ricettive superiori a 100 posti a sedere dovrà essere previsto un servizio igienico aggiuntivo per ulteriori 100 posti o frazioni.
Tutto il personale addetto, anche saltuariamente o occasionalmente alla preparazione, dovrà indossare copricapo e sopraveste di colore chiaro.

Per sagre con preparazioni semplici e durata minima, i requisiti previsti sono semplificati secondo quanto indicato nel protocollo seguente.


DOC.2
PROTOCOLLO PER SAGRE E FESTE PAESANE CON PREPARAZIONI SEMPLICI
le sagre dove vengono effettuate preparazioni semplici del tipo: bruschetta, pasta, preparazioni semplici (un solo alimento) nella DIA settore alimentare è sufficiente effettuare una descrizione sommaria delle attrezzature e degli alimenti preparati.
Se la manifestazione è di durata minima (max uno due giorni) e non ripetitiva, la preparazione degli alimenti potrà avvenire anche in una zona convenientemente coperta e chiusa su tre lati; dovrà comunque essere presente un lavandino a comando non manuale.
La zona di preparazione dovrà possedere i seguenti requisiti:
- banchi da lavoro lavabili o ricoperti di materiale lavabile
- idonea attrezzatura per la conservazione degli alimenti al riparo dalla polvere e alla temperatura idonea
- bicchieri e stoviglie monouso se non lavastoviglie
- idonei contenitori per i rifiuti sia per il locale dove avviene la preparazione che per la zona di somministrazione e consumazione
- servizio igienico per il personale dotato di lavandino a comando non manuale
- in caso di utilizzo di griglie, fuochi, etc., è consentita la collocazione all'esterno purché vi sia una adeguata protezione dalla polvere e da altri agenti inquinanti e siano inaccessibili dal pubblico e lontano da materiali infiammabili.
Si ricorda infine che, anche per quando riguarda le sagre e feste paesane, dovranno essere compilate la scheda di autocontrollo, ispirate ai principi dell'HACCP.


DOC.3
PROTOCOLLO CONTENENTE I REQUISITI IGIENICO-SANITARI MINIMI E LE MODALITA' DI RICHIESTA PER LA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA' SETTORE ALIMENTARE AI FINI DELLA REGISTRAZIONE RELATIVA ALLA PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI SOSTANZE ALIMENTARI IN OCCASIONE DI SAGRE E FESTE PAESANE

Il responsabile dell'attività di preparazione/somministrazione degli alimenti in occasione della sagra o festa paesana invia al SUAP (sportello Unico Attività Produttive) del comune in cui ha sede tale attività, la notifica di inizio attività utilizzando l'allegato A/1 (Dia semplice) o A/2 (Dia differita, solo per preparazioni/somministrazioni oltre i 300 pasti per turno) allegando le seguenti documentazioni:
1) planimetria in doppia copia, raffigurante le zone di preparazioni, somministrazione, conservazione degli alimenti e i servizi, compreso l'impianto di smaltimento, in scala 1:100 ed una planimetria generale del luogo dove si svolgerà la manifestazione con l'indicazione delle zone destinate alle varie attività
2) relazione comprendente
- descrizione sommaria dei locali, degli impianti e delle attrezzature
- descrizione della tipologia di alimenti che verranno preparati e somministrati
- tipo di approvvigionamento idrico previsto
- nel caso di approvvigionamento idrico diverso da quello pubblico, dovrà essere allegato un certificato di analisi chimica, batteriologica non anteriore ad un mese; il prelievo può essere effettuato direttamente dall'ente pubblico o da un laboratorio privato
- modalità di smaltimento dei rifiuti solidi
- modalità di smaltimento delle acque reflue
- descrizione dei sistemi previsti per la conservazione dei prodotti alimentari in relazione alla loro natura
numero dei posti tavola previsti


A tali requisiti si aggiunge la scheda di autocontrollo, comprendente indicazioni sull'approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti preparati, sulla preparazione, sulle procedure di pulizia e disinfestazione, sul controllo di roditori e insetti, sul personale addetto.

venerdì 13 agosto 2010

Riceviamo e Pubblichiamo

In linea con il nostro principio di pubblicare i contributi dei nostri lettrori pubblichiamo questa lettera aperta scritta da Stefano Rossi. Ovviamente stesso spazio avrà chi vorra eventualmente replicare.

CHI VINCE SCRIVE LA STORIA

I nostri amministratori di maggioranza hanno iniziato a scrivere la loro, che vi piaccia o No.

Il nemico pubblico numero uno, ingiuriato e insultato per un decennio, è diventato amico e consigliere, come pubblicamente dichiarato al teatro Manlio.

Infondere negli animi odio e disprezzo porta sempre ad una loro abbondante raccolta.

Il paradosso dei paradossi è che a volte, i difensori dei principi ispiratori di Magliano Insieme siano proprio i nuovi alleati, di cui si è dubitato fino all’ultimo momento.

Sempre al teatro Manlio, in un recente incontro, uno di questi ha osato pubblicamente puntualizzare e chiedere delucidazioni sul loro operato.

Mentre gli altri tacevano il sindaco si infuriava, come del resto sua naturale peculiarità quando si chiedono informazioni o si criticano le sue eccezionali, indubbie e perfette intuizioni.

La sua prima risposta, con chiunque si trovi ad interloquire, è sempre:”cosa vorresti insinuare”?
Nel lungo peregrinare di contrada in contrada, in una cosa il sindaco non può essere smentito, quando ha ripetuto più volte” … così come era stata progettata non ci piaceva …”.
Sta tutto qui il nocciolo della questione“… non ci piaceva ...”
Se poi ai cittadini tutti, anche quelli delle frazioni piaccia o meno poco importa.

Sul “Documento Congressuale”, e sul “Programma Elettorale” sono state scritte e ampiamente decantate le seguenti frasi:

”… dare, dare senza chiedere nulla in cambio. Intendiamo con questo che chi partecipa a questo progetto non dovrà aspettarsi nulla per se ne per il partito che rappresenta ma dovrà mettere a disposizione le proprie capacità al servizio della comunità. …”

e poi ancora,

“…l’Amministrazione Comunale che vogliamo costruire insieme a quanti lo vorranno non sarà un’amministrazione verticistica, gestita da una sola persona o da pochi, ma un organo collegiale il più allargato possibile …” blog Magliano Insieme 27/06/2008.

E poi ancora:

“… Abbiamo messo Magliano prima di ogni cosa, prima della nostra persona, prima del nostro partito, prima delle nostre ideologie, prima dei nostri interessi …” (pag. 3),

e poi ancora,

“… Lavoreremo per creare i presupposti di partecipazione e condivisione delle scelte politico-amministrative …” (pag. 4)

e poi ancora,

“… promuoveremo la creazione di Comitati Permanenti a livello locale, aventi pari dignità con il Consiglio e la Giunta, e che al pari di questi possano essere di supporto all’attività del Sindaco …”

e poi ancora,

“… Consulte tematiche … che saranno ascoltate dagli amministratori … Consigli Comunali e commissioni consiliari aperti ai cittadini…”

e poi ancora,

“… Daremo vita all’ufficio partecipazione …” (pag. 5),

e poi ancora,

“… Un fine che vogliamo raggiungere è ben chiaro nelle nostre menti e nei nostri cuori: tutto ciò che progetteremo, penseremo, realizzeremo avrà come interesse unico e primario tutti voi, tutti i cittadini di Magliano e verrà fatto ricorrendo alla vostra partecipazione …” (pag. 23) Programma 2009-2014 Insieme per Magliano.

Ad un anno dal loro insediamento, vi risulta che abbiano trovato del prezioso tempo da sottrarre al bar, per mantenere queste promesse?

Il loro affanno alla ricerca dei consensi ormai traditi si commenta da solo, frazioni e piazze semideserte esclusa la loro claque, cittadini che scuotono la testa, associazioni blog e giornali che impietosamente chiedono risposte che non sempre arrivano e quando arrivano avete sentito quali sono, i testimoni questa volta siete voi cittadini.

Il grande bluff è tutto nella questione morale, disattese tutte le aspettative rimane soltanto una banale lista politica come tante altre, isolatasi, per sua stessa arroganza e presunzione da tutti quelli che potevano aiutarla a non commettere errori e a lavorare serenamente, gli stessi che discutendo animatamente ma anche alacremente lavorando, hanno contribuito alla sua affermazione, e poi direttamente e indirettamente allontanati perché non mai prestatisi all’assecondamento incondizionato.

Adesso questa amministrazione presta il fianco alla magistratura, all’opposizione, e al pubblico ludibrio, arrancando giorno dopo giorno, tirando avanti alla meglio, rimangiandosi anche le promesse fatte ai bambini, assomigliando sempre di più ad una amministrazione sull’orlo del commissariamento.

A proposito dei bambini speriamo non deturpino la pineta tagliando decine di pini centenari per far posto alla piscina, anche se ovviamente meno importanti di un vecchio ippocastano (vedi sceneggiata dell’epoca).

Possibile non ci sia qualcuno che possa arginare la preponderanza di un super assessore che lascia ad un sindaco incoscientemente compiacente i demeriti del suo operato?

Possibile non ci sia qualcuno che possa arginare le continue pubbliche aggressioni verbali, i ricatti e le minacce di un sempre più improbabile assessore alla cultura?

Possibile non ci sia qualcuno che possa cambiare questo tipo di politica completamente opposta a quello che si è fatto credere agli elettori?

Purtroppo a distanza di qualche mese sono costretto a ripetermi.

Non ascoltate le mie parole, prendete esempio dalla politica nazionale, in questi giorni c’è molto da imparare su come combattere le vicende interne.

Questa comunità è molto meglio di come alcuni suoi rappresentanti la stanno facendo apparire!

La campagna elettorale è già iniziata, ma a differenza di quella passata, questa volta stanno affilando le vecchie e collaudate armi del potere come occupazione e piano regolatore.
Cari concittadini, stare attenti e vigili alla cosa pubblica è un dovere, non facciamoci ingannare per la seconda volta.

Stefano Rossi

venerdì 6 agosto 2010

Il tempo di ricaricare le batterie e tornare  tra alcuni giorni con qualche novità.
Nel frattempo resta aperta la nostra mail per chiunque voglia chiedere info, dare suggerimenti, proporsi o proporre articoli da postare.
sabinamente@live.it

mercoledì 4 agosto 2010

Verso una risoluzione della questione pedaggi

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Dopo il Tar il Consiglio di Stato. Ieri la quarta sezione di Palazzo Spada ha respinto la richiesta attraverso la quale presidenza del Consiglio dei Ministri e Anas avevano proposto la sospensione in via cautelare d’urgenza del provvedimento emanato lo scorso 29 luglio dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, che ha bloccato (almeno in teoria) gli aumenti dei pedaggi autostradali sui raccori con Roma (e non solo). Da stamattina le tariffe dei caselli “reatini” di Fiano Romano, Ponzano, Magliano Sabina, sull’A1, e Valle del Salto, sulla A24, dovrebbero tornare ai valori di giugno: 1 euro e 20 centesimi anziché 1 e 50 per il primo, 2 euro e 20 (contro i 2 e 70) per il secondo, 3 euro (invece di 3 euro e 80) per il terzo, 5 euro e 90 centesimi (contro i 6 euro e 90) del quarto. Almeno fino al 31 agosto prossimo, data in cui i giudici del Consiglio di Stato hanno fissato l’udienza per discutere, in via definitva, la sospensione del decreto del Tar impugnato sia da Palazzo Chigi che da Anas. Ieri, nel frattempo, il consiglio di amministrazione di Atlantia spa (il principale gestore della rete autostradale italiano) ha approvato la relazione finanziaria semestrale, dichiarando che “le società concessionarie rimangono in attesa di istruzioni da parte di Anas, dopo che il Tar del Lazio ha accolto l’istanza di sospensiva del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di maggiorazioni tariffarie dal primo luglio 2010”. Ieri però, secondo quanto riportato dalle agenzie, nessuna comunicazione sarebbe giunta alle concessionarie da parte di Anas, neanche dopo la decisione del Consiglio di Stato. Anas che, nei giorni scorsi, aveva detto di non aver alcuna intenzione di ripristinare le tariffe dei caselli autostradali, e di voler attendere il verdetto di Palazzo Spada prima di prendere qualsiasi decisione. Bisognerà ora capire se l’azienda stradale italiana intenda attendere l’udienza del 31 agosto, o se intenda rimodulare i pedaggi già da stamattina. C’è chi non ha alcun dubbio in proposito: “Ad oggi gli aumenti dei pedaggi introdotti dal Governo sono illegittimi - spiega in una nota il presidente Codacond Carlo Rienzi -. Se non verranno ripristinate le vecchie tariffe potrebbero configurarsi addirittura dei reati a danno degli utenti, quali appropriazione indebita e truffa aggravata”. Per questo c’è chi, come il gruppo del Partito democratico della Regione - che all’inizio di luglio protestò in blocco al casello di Fiano Romano - si dichiara pronto già da oggi a denunciare Anas alla Procura della Repubblica. L’accusa? “Appropriazione indebita e truffa. L’Anas - spiega il capogruppo Esterino Montino - non sia una repubblica a parte”. I primi a scoprirlo saranno i pendolari reatini diretti a Roma, a partire da stamattina.

Paolo Giomi

Altri articoli:
- Articolo sul Corriere di Rieti
- Articolo sul Messaggero

martedì 3 agosto 2010

Pedaggi: niente riduzioni

dal sito de "Il Messaggero"

«Le tariffe resteranno quelle aggiornate al primo luglio fino a quando non si esprimerà il Consiglio di Stato cui ha fatto appello il governo». Il capo ufficio stampa di Anas Spa, Mario Avagliano, dopo giorni di confusione porta un po’ di chiarezza con una notizia che certo i pendolari reatini non prenderanno beene. Avevano sperato che la sospensiva con la quale il tribunale amministrativo del Lazio ha accolto i ricorsi presentati da province di Rieti e Roma e da 41 Comuni, giudicando illegittimi gli aumenti delle tariffe dei caselli autostradali, venisse immediatamente applicata così come disposto dall’ordinanza del Tar, ma sono costretti a ricredersi. Avagliano comunica che fino a quando il grado più alto della giustizia amministrativa non emetterà la sentenza definitiva sulla vicenda, tutto resterà invariato. Niente ribassi quindi (segue).


di RAFFAELLA DI CLAUDIO

lunedì 2 agosto 2010

Idee altrui da prendere in considerazione

Mi piacerebbe condividere e lanciare alcune idee di alcuni amici maglianesi che hanno come scopo quello della riqualificazione dei nostri centri abitativi.
Innanzitutto vorrei ricordare una iniziativa sempre valida, di cui già s'è discusso, ossia quella di invitare gli abitanti di una piazzetta, di una via o viuzza, di un angolo o scorcio dei nostri borghi a competere in una sorta di gara estetica: curare maggiormente un balcone, risistemare un muretto etc. A questo potrebbe seguire una premiazione che incentivi gli abitanti a partecipare, magari accompagnata da una rassegna fotografica che riprende tali realizzazioni.
Altra idea interessante è quella di sfruttare i muri in cemento armato presenti in alcuni punti del paese (vedi quelli verso Piazza Aldo Moro) per poterci disegnare dei murales, o simili. La progettazione e realizzazione dei disegni (che deve passare sotto l'assenso dei cittadini ivi residenti e del comune) potrebbe essere assegnata ai licei artistici o tecnici del territorio limitrofo, o anche alle facoltà universitarie interessate. Ovviamente la tematica potrebbe essere indicata dai cittadini maglianesi stessi, oppure essere lasciata liberamente ai disegnatori.
Ulteriore progetto è quello di rendere Magliano una "mostra a cielo aperto" delle opere di alcuni artisti. Decidendo di voler riqualificare un certo angolo o luogo specifico, si potrebbero chiamare alcuni artisti, fornendo eventualmente loro i mezzi necessari, affinché realizzino lì un'opera, che rimarrà permanentemente nel posto. Se venisse attivata una iniziativa simile con cadenza annuale, si potrebbe, nel giro di pochi anni, curare veramente il paese, rendendolo, nei giusti modi, accattivante e pittoresco per i visitatori e gli abitanti stessi.
Ringrazio gli ideatori di queste iniziative per l'apporto alla discussione e riflessione che forniscono, avendo lanciato questi progetti. Ovviamente ogni altro vostro spunto, o miglioria di queste iniziative, è ben accetta.

Niccolò

Festa per la Madonna degli Angeli

Comitato Angeli
Comune di Magliano Sabina
Ass. Pro Loco
Parrocchia di S. Maria degli Angeli

Festeggiamenti in onore della

Madonna degli Angeli

Loc. Angeli Magliano Sabina
6-7-8 Agosto 2010


Domenica 8 agosto
ore 18.00 Arrivo della Banda musicale di Magliano Sabina
ore 19.00 Solenne processione per le vie del borgo, accompagnata dalla Banda musicale di Magliano Sabina
ore 23.30 Spettacolo pirotecnico

dalle ore 21.00 si balla con:
venerdi 6 agosto "Duo Moretti"
sabato 7 agosto "Liscio e gasato"
domenica 8 agosto "Duo Proietti"

Tutte le sere dalle ore 20.00 Stand gastronomico con primi e secondi della tradizione e gnocchi al castrato bagnati con ottimi vini della Cantina Vicosa

domenica 1 agosto 2010

L'enigma del costo pedaggio

dal sito de "Il Messaggero"

La sospensiva del Tar che annulla gli aumenti dei pedaggi, continua a non essere recepita dai caselli autostradali. Andare da Magliano Sabina a Roma, passando per l’autostrada A1, ieri costava ancora 3 euro 80 centesimi all’andata e 3 euro e 80 al ritorno. Stessa storia per le barriere di Ponzano Romano (due euro e 70 centesimi) e Fiano Romano - Roma Nord (un euro e cinquanta). E di sicuro oggi -domenica- le tariffe resteranno quelle modificate il primo luglio dalla manovra finanziaria del Governo. Forse la sospensione delle maggiorazioni potrebbe partire da domani. Tuttavia, comunicazioni ufficiali in merito non sono ancora arrivate. Non si sa per certo quando la sospensiva verrà applicata. Irraggiungibile l’ufficio stampa di Autostrade per l’Italia e poche le notizie piuttosto confuse quelle diffuse, sempre ufficiosamente da Anas spa (segue).

di RAFFAELLA DI CLAUDIO

Clicca qui per andare sul sito "Autostrade per l'Italia", nella sezione "Calcola il percorso".
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