In Evidenza

martedì 30 luglio 2013

Stanotte disinfestazione: serrate le finestre!

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

(clicca sull'immagine per ingrandire)

domenica 28 luglio 2013

Comitato "Biogas no grazie": aumentano contatti con sostenitori e associazioni

sabato 27 luglio 2013

Biogas: stop temporaneo all'autorizzazione

dal blog "Terra"


venerdì 26 luglio 2013

La Provincia di Rieti? Eletta dai sindaci, solo Rieti e Poggio in Consiglio

Il disegno di Legge presentato oggi dal Ministro Delrio ha l'intento di svuotare di poteri le Province, istituendo anche le Città metropolitane e riorganizzando le unioni e le fusioni dei Comuni. 

In attesa dell'eliminazione dalla Costituzione della parola "province", si stabilisce che la Giunta viene eliminata, il Presidente viene eletto dai sindaci tra i sindaci, il Consiglio è composto dai Comuni con più di 15 mila abitanti (solo Rieti) o dalle Unioni di Comuni con più di 10mila abitanti (soltanto Poggio Mirteto). Le competenze rimaste alla Provincia sono solo quelle riguardanti i trasporti nonché il coordinamento delle scuole e delle politiche ambientali. 



Qui sotto segue il testo della Comunicazione del Consiglio dei Ministri. 

Le città metropolitane
Già previste nel nostro ordinamento fin dalla legge 142 del 1990, inserite nel Tuel e nella Costituzione ma mai veramente decollate, le città metropolitane sono pensate come enti di secondo grado ma potenziati per un riordino sistematico: la popolazione, i centri di ricerca, i sistemi produttivi più dinamici si concentrano già nelle grandi città.
Le Città metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria si costituiscono già dal 1° gennaio 2014 per dar vita allo statuto e al 1° luglio 2014 diventano operative e vanno a sostituire le relative Province, ne assorbono le funzioni subentrandovi come enti di secondo grado. Per la Città metropolitana di Roma Capitale varrà una disciplina speciale.
La Città metropolitana avrà funzioni istituzionali di programmazione e pianificazione dello sviluppo strategico, coordinamento, promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione. Oltre ad ereditare le funzioni delle Province, le Città metropolitane hanno funzioni di pianificazione territoriale generale, promozione dello sviluppo economico, mobilità e viabilità, ferme restando le competenze delle Regioni. Alla Città metropolitana vengono trasferiti patrimonio, risorse e personale della Provincia. Il sindaco metropolitano è il Sindaco della città capoluogo. Il Consiglio è costituito dai sindaci dei Comuni con più di 15 mila abitanti e dai presidenti delle Unioni dei Comuni con 10mila abitanti che si esprimono con voto ponderato. Per i primi tre anni ne fanno parte anche i presidenti delle Unioni di Comuni istituite per l'esercizio delle funzioni obbligatorie.
Il Sindaco metropolitano può nominare un vicesindaco e consiglieri delegati. E prevista anche una conferenza dei sindaci dei comuni di tutta l'area metropolitana per approvare statuti e bilanci.

Le Province
Dall'entrata in vigore della legge, e in attesa della legge costituzionale di abolizione, i presidenti o i commissari delle attuali Province convocano i sindaci dei comuni del territorio provinciale entro 20 giorni dalla proclamazione per dare vita ad un ente di secondo grado semplificato, di area vasta, dove le funzioni sono ridotte e dove al posto di Presidente e consigli provinciali eletti a suffragio diretto si avranno sindaci e presidenti delle Unioni. È prevista inoltre una assemblea che eleggerà al suo interno il presidente della Provincia. Un organo più ristretto di sindaci, il Consiglio provinciale, avrà compiti di indirizzo. Tutti i sindaci e i componenti degli organi svolgono le loro funzioni saranno a titolo gratuito.
Alle Province come enti di secondo grado (il nome Province in questa legge resta, essendo ancora in Costituzione), rimarranno le funzioni di pianificazione riguardo territorio, ambiente, trasporto, rete scolastica. L'unica funzione di gestione diretta riguarderà la pianificazione, costruzione e manutenzione delle strade provinciali.
Con legge regionale saranno trasferite insieme alle funzioni delle Province anche il patrimonio e le risorse umane e strumentali verso i Comuni e le Unioni dei Comuni, Città metropolitane o Regioni. Le funzioni attualmente svolte dalle Province saranno assegnate prevalentemente ai Comuni.
Province commissariate
Fino alla prima tornata elettorale utile per i sindaci del territorio provinciale restano in carica i commissari o presidenti in carica delle Province.

Roma Capitale
Roma Capitale assume anche la natura giuridica e le funzioni di Città metropolitana. Il sindaco di Roma diventa anche sindaco metropolitano. I comuni della provincia confinanti con Roma possono deliberare di aderire alla città metropolitana. La provincia di Roma come ente di secondo livello sarà in funzione limitatamente al territorio residuo.

Unioni dei Comuni
Nell'ottica dell'efficacia, ottimizzazione e semplificazione il disegno di legge dà forte impulso ai piccoli e piccolissimi Comuni perché si organizzino in Unioni dei comuni. Attraverso le Unioni, senza perdere la dimensione locale, i piccoli Comuni possono acquisire maggiore forza per quanto riguarda organizzazione dei servizi, risposta ai cittadini, possibilità di affrontare scelte di più ampio respiro. Anche le Unioni sono formate da sindaci impegnati a titolo gratuito e non prevedono personale politico appositamente retribuito. Assumendo decisioni coordinate per più Comuni le Unioni produrranno nel tempo una gestione più efficacia ed economie di scala.
Per incentivare le Unioni, le Regioni possono decidere misure specifiche nella definizione del patto di stabilità verticale; inoltre i presidenti di Unioni possono partecipare ai consigli delle Province/enti di secondo livello e delle Città metropolitane.
Enti “impropri”
Il disegno di legge prevede di avviare un percorso di analisi di circa 5.000 enti statali, regionali, locali e di determinare la cancellazione degli enti “impropri” le cui funzioni possono trovare più razionale allocazione portando a compimento il percorso avviato dal governo precedente.

giovedì 25 luglio 2013

Comitato contro il biogas in delegazione a Otricoli


mercoledì 24 luglio 2013

Ufficio postale in una roulotte


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sabato 20 luglio 2013

Biogas: stasera assemblea pubblica sui perché del no

dal sito de "Il Corriere di Rieti"


venerdì 19 luglio 2013

I libri per l'estate, consigliati dalla Biblioteca di Magliano

Camilleri, Magris, Coelho e Marklund. Sono questi gli autori consigliati dalla Biblioteca di Magliano per il mese di luglio e per l'estate, invitando i concittadini ad approfittare di questo periodo estivo per tuffarsi in una storia nuova, recandosi presso la Biblioteca e chiedendo il prestito gratuito dei libri ivi presenti. Per visionare i libri proposti visita il sito del Comune nella sezione Biblioteca, cliccando sull'icona del Pdf. 

Per info il numero della biblioteca è 0744.910108.

giovedì 18 luglio 2013

Casa Cantoniera in festa per S. Antonio Abate


martedì 16 luglio 2013

Finita l'emergenza arsenico: l'acqua torna potabile

Revocata l'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua per uso alimentare. Oggi l'acqua di Magliano torna potabile in forza del fatto che i parametri di arsenico non sono più stati superati. 

Dal blog "Magliano Insieme"


lunedì 15 luglio 2013

Biogas: respinta mozione per aumentare le distanze dalle abitazioni

dal sito del "Il Corriere di Rieti"


Carabinieri ritrovano discarica abusiva a Chiorano

dal sito de "Il Corriere di Rieti"


sabato 13 luglio 2013

Parte il Campo estivo della Protezione Civile


Dal sito "Sabinia.it"

Per promuovere nelle giovani generazioni la cultura di protezione civile e fare prevenzione degli incendi boschivi, il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha ideato il progetto “Anch’io sono la protezione civile”.
L’iniziativa si ripropone di diffondere tra i giovani la cultura del rispetto del territorio e la conoscenza delle attività di protezione civile.
Come prevenire e spegnere un incendio, il sistema nazionale e piani locali di protezione civile: questo e molto altro impareranno i ragazzi in quelli che sono dei veri e propri campi estivi gratuiti della durata media di una settimana, dove saranno coinvolti in esercitazioni pratiche vissute come utile divertimento.
L’organizzazione di volontariato Modavi-Protezione civile ha aderito al progetto “Anch’io sono la protezione civile” organizzando dei campi in quattro città italiane, tra cui Magliano Sabina (dal 24 al 31 agosto). Qui i ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, alloggeranno nell’ostello della gioventù appena ristrutturato e, oltre ai volontari del Modavi, saranno seguiti da quelli dell’associazione Base 2001, già attiva sul territorio per le attività di protezione civile.
La partecipazione è gratuita ed aperta anche ai non residenti nel comune di Magliano Sabina. Per informazioni ed adesioni consultare il sito www.modaviprotezionecivile.it
 


venerdì 12 luglio 2013

Quasi rimosso Gianani, direttore generale Asl, per procedure senza autorizzazioni

Dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Rodolfo Gianani, ben conosciuto a Magliano per le vicende legate alla chiusura dell'Ospedale, ferreo esecutore del Decreto della Polverini, è a rischio rimozione per aver indetto gare d'appalto senza le preventive e obbligatorie autorizzazioni regionali. La norma è chiara: chi vìola è rimosso immediatamente. 
Per fare un excursus di Gianani e del caso dell'Ex Ospedale Marini, vedi nello storico analitico.


(clicca sull'immagine per ingrandire)

giovedì 11 luglio 2013

Estate Contadina a Chiorano

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mercoledì 10 luglio 2013

Oggi pomeriggio Consiglio comunale sul biogas

Dal sito de "il Corriere di Rieti"


martedì 9 luglio 2013

Abolizione delle Province... la volta buona? Il Governo ci riprova modificando la Costituzione

dal sito "LiberoQuotidiano"


Stavolta sembra la volta buona: le provincie verranno abolite. Il primo passo, venerdì 5 luglio, con un disegno di legge costituzionale in tre punti deliberato dal consiglio dei ministri e presentato in conferenza stampa dal premier Enrico Letta. 

Via le provincie dalla Costituzione - Il primo punto modifica l'art.114 della Costituzione. Questo il nuovo dettato: "La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Regioni e dallo Stato". Eliminate, quindi, le province. L'articolo 2 fa piazza pultia della parola "provincie" dalla Carta: la parola province esiterà solo sul dizionario, sui libri di storia e forse nell'immaginario collettivo. Vengono poi elenczate le tappe successive, che dovrebbero portare all'eliminazione, stavolta definitiva, delle province. In tutto, i commi modificati sono 13. Vengono poi elencate le tappe che porteranno all'abolizione, stavolta definitiva, delle province. 

Eventuali Enti intermedi a costo zero - Per evitare che escano dalla porta e rientrino dalla finestra, viene quindi precisato sin da ora che eventuali enti intermedi in sostituzione delle province saranno a costo zero: "Con le legge regionale nei limiti dei criteri generali definiti con legge dello Stato, sentita la popolazione regionale, possono essere istituiti e disciplinati, senza oneri per lo Stato, enti locali per l’esercizio di funzioni di governo dell’area vasta e di coordinamento dei comuni". 

Salvaguardare i lavoratori - Altra importante postilla: se le regioni non provvederanno entro sei mesi dall'entrata in vigore del ddl a disciplinare gli eventuali enti locali, le province saranno comunque considerate soppresse, mentre le loro funzioni verranno ripartite tra regioni e comuni. Letta ha infine voluto rassicurare i lavoratori delle province, chiarendo l'impegno a salvaguardare il loro lavoro.

lunedì 8 luglio 2013

Partita nelle attività commerciali la raccolta firma per dire no al biogas

dal sito de "Il Corriere di Rieti"


Fotografia e scultura in mostra al Castello di Foglia

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

(clicca sull'immagine per ingrandire - n.d.r. apertura da giovedi 4 luglio)

giovedì 4 luglio 2013

Aprono i Vigili del fuoco volontari a Magliano, Faraglia (Conapo) contesta



L’imminente realizzazione del “Progetto Pilota” concernente l’apertura del Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Magliano Sabina, riporta in auge una delle battaglie che da due anni a questa parte il CONAPO sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco sta conducendo. "Siamo sconcertati dal modus operandis del Dirigente locale, - afferma Andrea Faraglia Segretario Provinciale CONAPO - spiace notare, pur apprezzando l’impegno profuso per l’istituzione del distaccamento Permanente di Poggio Mirteto, 'prerogativa di questa Organizzazione Sindacale', che l’ordine di priorità in una Provincia vasta come quella Reatina sia l’apertura di distaccamenti Volontari invece che Permanenti. In particolare la problematica del distaccamento Volontario di Magliano riemerge periodicamente nonostante la contrarietà espressa più volte da questo sindacato, causa anomala e irregolare istituzione, sintomo di una manifesta volontà nel perseguire il progetto presentato". “Si vuole sostituire i vigili “professionisti” con volontari precari a discapito della sicurezza pubblica, - continua Faraglia - perché è di questo che parliamo vista la scarsa preparazione che i vigili Volontari hanno a fronte di un corso di 120 ore, e questo non lo possiamo accettare. Altro motivo la posizione geografica di Magliano che la colloca a sud-est del territorio Sabino, ai confini con la Provincia di Viterbo, dove opera il distaccamento permanente di Civita Castellana (VT) che dista circa 10 Km, di conseguenza con tempi di percorrenza in caso di intervento nel territorio Maglianese stimato in circa 10 min." “A suo tempo facemmo notare al Sindaco di Magliano Sabina Dott. Alfredo Graziani - ricorda Faraglia - che la locazione di un distaccamento di VVF volontario in posizione decentrata rispetto a un territorio (la Sabina) ricca di Comuni ad alta densità demografica, l’insorgenza del Polo Industriale nei pressi di Passo Corese, e non ultimo le tratte ferroviaria Roma - Firenze, Fiumicino - Orte e il tratto autostradale A1, non avrebbe soddisfatto in modo equo il servizio alla popolazione, mentre la postazione baricentrica rispetto al territorio a nostro avviso è Poggio Mirteto, individuata anche dal Governo nel 2005 per effetto del progetto 'Italia in 20 minuti' come sede permanente". "E proprio da qui che vogliamo partire - afferma il Conapo l’unico sindacato autonomo dei Pompieri - rivolgendosi al Comandante Ing. Giuseppe De Rossi. L’apertura del distaccamento Permanente di Poggio Mirteto, rappresenterebbe per tutta la popolazione Sabina il fulcro della sicurezza in termini di soccorso tecnico urgente, per i motivi sopraelencati, e chiediamo ai politici e amministratori locali di prodigarsi, per il bene della cittadinanza promuovendo la professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco permanenti, e quindi l’apertura del distaccamento di Poggio Mirteto PERMANENTE".

martedì 2 luglio 2013

XVI Sagra della Lumaca a Foglia per S. Serena

(clicca sull'immagine per ingrandire)

lunedì 1 luglio 2013

Gianani ci ripensa, le sale operatorie restano al Marini

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

(clicca sull'immagine per ingrandire)
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