mercoledì 3 febbraio 2010

Roberto Stentella Amministratore Unico dell'Ams

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Novità per l'Azienda Municipalizzata Sabina srl. Per l'azienda a socio unico si apre un nuovo corso quello dell'amministratore unico. La scelta è caduta su Roberto Stentella, cinquantaseienne originario di Magliano, da sempre vicino allo schieramento politico, tra i fondatori del gruppo "Magliano insieme" e grande sostenitore della lista "Insieme per Magliano" nel corso dell'ultima campagna elettorale dell'attuale sindaco Graziani. Impiegato presso l'area di servizio “Flaminia est” di Magliano, Stentella assolverà le funzioni del consiglio di amministrazione abolito e avrà il compito di gestire, seguendo le indicazione del comune, unico socio della srl, l'azienda in tutte le sue attività quali nello specifico la nettezza urbana, il civico acquedotto e la casa alloggio. In breve tempo, inoltre, si apprende che lo stesso assorbirà anche le funzioni del direttore generale, supportato anche dal lavoro dell'attuale segretaria Chiara Palozza, e diverrà a tutti gli effetti dipendente della Municipalizzata. Alla nuova figura verrà riconosciuto un compenso pari a 400 euro mensili, 4mila e 800 euro annui, a fronte dei 18mila euro che venivano elargiti ai tre componenti del consiglio di amministrazione. Il riordinamento già da tempo era nell'aria. I conti in rosso dell'Azienda Municipalizzata, che avevano causato anche nello scorso ottobre il black-out alla casa alloggio conseguentemente a un mancato pagamento di una bolletta a favore della compagnia che gestisce il servizio di fornitura elettrica, a causa di mancanza di liquidità, non lasciavano più modo di rimandare di molto una presa di posizione in merito da parte dell'amministrazione comunale. Una questione, quella del riassetto dell'azienda a socio unico, sulla quale l'attuale schieramento di maggioranza di palazzo Vannicelli, tra l'altro non aveva mai fatto mistero. "Il nuovo assetto - fanno sapere dal blog del gruppo Magliano Insieme, azionista di maggioranza della coalizione che sostiene Graziani - è in linea con il riequilibrio delle spese. Il nostro obbiettivo è quello di portare i costi della gestione della struttura vicini allo zero mantenendo comunque la sicurezza di un posto di lavoro a tutti i diciannove dipendenti."

Sara Pandolfi

2 commenti:

vale la pena riportarla ha detto...

Co’ a chiesa e cor comune è ‘na tragedia,
‘n te fanno arimanè manco ‘na sedia,
te incantano co' li fiori e co' le croci
pe' poi fa' azioni e cose, le più atroci.
E Majano? Fa come le scimmiette:
nun vede, n'sente e un ber bavajo mette.
Er quadro dell’andazzo nun è bello,
pô accàde che er sinnaco né quello
ma co’ treppiede con cui s’è federato,
aprono ‘a bocca e poi je danno fiato,
senza avè prima, questa è proprio bella,
acceso ‘n pochettino le cervella.
Insieme a loro, nun s'esclude er fatto,
c’iaritroveremo ‘a Vorpe e er Gatto.
E’ questa la reartà piuttosto dura
e mentre tu te fai ‘na vita scura,
prosegue questa gente a falla franca,
mentre la legge dorme. Majano è stanca,
stanca de questo piucché sporco andazzo
ch'assoggettatte nun te vôi ar palazzo,
a voi che nun leccate quelle scale,
vôle Pasquino davve ‘na morale,
voi che scrivete sempre sur giornale,
tutto quello che dice un’anormale.
A lui, che fa nolente er cortiggiano
je vojo di' 'na cosa, côre in mano:
“è certo si frequenti troppo i cani
t'aritrovi co' le zecche l'indomani”.

vale la pena riportarla ha detto...

Co’ a chiesa e cor comune è ‘na tragedia,
‘n te fanno arimanè manco ‘na sedia,
te incantano co' li fiori e co' le croci
pe' poi fa' azioni e cose, le più atroci.
E Majano? Fa come le scimmiette:
nun vede, n'sente e un ber bavajo mette.
Er quadro dell’andazzo nun è bello,
pô accàde che er sinnaco né quello
ma co’ treppiede con cui s’è federato,
aprono ‘a bocca e poi je danno fiato,
senza avè prima, questa è proprio bella,
acceso ‘n pochettino le cervella.
Insieme a loro, nun s'esclude er fatto,
c’iaritroveremo ‘a Vorpe e er Gatto.
E’ questa la reartà piuttosto dura
e mentre tu te fai ‘na vita scura,
prosegue questa gente a falla franca,
mentre la legge dorme. Majano è stanca,
stanca de questo piucché sporco andazzo
ch'assoggettatte nun te vôi ar palazzo,
a voi che nun leccate quelle scale,
vôle Pasquino davve ‘na morale,
voi che scrivete sempre sur giornale,
tutto quello che dice un’anormale.
A lui, che fa nolente er cortiggiano
je vojo di' 'na cosa, côre in mano:
“è certo si frequenti troppo i cani
t'aritrovi co' le zecche l'indomani”.

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