sabato 31 ottobre 2009

Questione casa alloggio.

La situazione che ruota attorno alla casa alloggio sta tenendo banco nell’agenda politica locale. Se ne parla sui blog e se ne parla nelle strade. La situazione è certamente delicata poiché sono in ballo posti di lavoro e un servizio fondamentale nei confronti di persone anziane che necessitano di assistenza e soprattutto di dignità.

I problemi maggiori parrebbero legati a due aspetti. Il primo è relativo al nuovo regolamento adottato dal ministro Brunetta in relazione all’affidamento dei servizi in house, l’altro alla legge regionale che regola case alloggio e case di riposo.

Si è parlato in questi giorni, e la notizia è stata riportata dai media locali, di una possibilità di privatizzazione della struttura. E si sa che la percezione della realtà è fortemente influenzata dalla memoria storica dei fatti…ed ecco subito affiorare nella mente di tutti noi esempi di strutture pubbliche date in passato in mano a privati che non hanno portato nulla alla nostra comunità.

Adesso la questione sarebbe da sviscerare secondo due filoni. Un’analisi delle leggi e regolamenti brevemente sopra citati, potrebbe far capire se il problema sia causato da sovrastrutture che ci vedono solo come passivi spettatori, o se ci siano state mancanze delle passate amministrazioni nella gestione e/o di questa nel non aver pensato a soluzioni di salvaguardia. E questo è un discorso che magari con l’intervento di vecchi e nuovi amministratori potrebbe essere maggiormente compreso da tutti.

Dall’altro lato c’è l’aspetto privatizzazione. Da come leggo su incontri c’è la possibilità, mediante l’affidamento ad un soggetto privato di salvaguardare il servizio ed i lavoratori. Si parla addirittura di aumento di posti di lavoro e relativo passaggio da contratti a tempo determinato a contratti a tempo indeterminato.
A questo punto la riflessione che la nostra comunità deve porsi credo sia questa. Cosa è più importante, la salvaguardia del servizio o i modi attraverso questo viene espletato?
fs

7 commenti:

fra ha detto...

Ho vuoluto evitare di commentare nel post in modo che non si abbia un punto di vista sul quale discutere, ma che tutti possano dire la loro nei commenti.

Personalemente preferirei che certi servizi siano affidati alla gestione pubblica, ma se questo non può avvenire per motivi che spero verranno spiegati nei prossimi commenti, allora preferisco vedere un privato gestire la casa alloggio piuttosto che vedere concittadini a spasso o peggio anziani in balia di chissà quale struttura.

c.g. ha detto...

Agli utenti dei servizi ferroviari, cosa interessa di più il loro contratto (quello dei ferrovieri) oppure un eccellente servizio con costi adeguati al contesto socio economico?

Se non rientra nella nostra cultura il concetto del diritto che ogni cittadino usufruitore di determinati servizi SOCIALI (con una evidente sottolineatura su quest'ultima frase) deve avere garantiti non come favori che vengono elargiti da qualcuno, ma come diritti appunto, passerà sempre quella logica sempre più diffusa di privatizzare quei servizi che non sono più sociali bensì riservati, riservati a chi a più soldi; essi allora possono curarsi, chi non li ha può invece crepare, anche se nella loro vita questi hanno regolarmente versato i loro soldi nelle casse dello stato sociale.

La privatizzazione sta bene se:
"le politiche, le concessioni, le tariffe e liste di attesa, le agevolazioni e controllo qualità, siano ad esclusiva competenza pubblica."

Penso a questo punto che chi ha buoni orecchi faccia finta di non sentire e a questo punto direi un po tutti, compresi quelli del partito cui faccio parte.
Ho il coraggio di affermare che in questa fase, anche se certamente ai lavoratori vanno salvaguardati i loro diritti, il fulcro siano gli usufruitori della casa alloggio che con le tariffe che andranno ad applicare gli eventuali compratori di questo servizio, ben pochi maglianesi potranno usufruirne.

E allora grido a questi profittatori, questi saprofiti, questi farisei:
Individuate un'area, la acquistate per realizzare una casa alloggio privata e fatene ciò che volete, ma non cercate di coinvolgere gli enti locali poiché essi hanno il diritto (ancora e finché la costituzione non verrà cambiata) tra l'altro, quello di rispettare e far rispettare la carta costituzionale, in particolare l'articolo 3.

Trappr ha detto...

ti sei dimenticato inadempinti. Vo rrei ciedere agli amm. del blogg perchè cancellano la motivazione della inadempienza del sig.G e non eiminano gli epiteti che questo primate appioppa a chi ci amministra erappresentano 1600 cittadini Ripeto, di inadempiente c'è solo il caro G. Inadempiente nei confroni della teoria evolutiva diDarwin

Preoccupato ha detto...

Chiamate er C.I.M.!

Anonimo ha detto...

Oppure fateie er palloncino...

Trappr ha detto...

ti sei dimenticato inadempinti. Vo rrei ciedere agli amm. del blogg perchè cancellano la motivazione della inadempienza del sig.G e non eiminano gli epiteti che questo primate appioppa a chi ci amministra erappresentano 1600 cittadini Ripeto, di inadempiente c'è solo il caro G. Inadempiente nei confroni della teoria evolutiva diDarwin

Anonimo ha detto...

Oppure fateie er palloncino...

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