martedì 27 ottobre 2009

In cerca di alloggio per la casa alloggio

dal sito de "Il Corriere di Rieti"
Casa di riposo, stringono i tempi, il Comune cerca un rimedio. Che si sarebbe arrivati a un punto di svolta era cosa ben nota da tempo, sulla residenza per anziani. Sulla quale pendono due grosse spade di Damocle. La prima, la scadenza di dicembre, quando terminerà la proroga del contratto di gestione della struttura a favore dell'Azienda Municipalizzata Sabina srl, che attualmente gestisce la residenza, tra l'altro con diversi problemi di liquidità, alla quale il servizio non potrà più essere affidato "in house". Il secondo il limite è febbraio 2010, data di scadenza della proroga concessa della Regione Lazio che prevede, per strutture aventi caratteristiche come quella di Magliano, il passaggio da casa di riposo a casa alloggio. Da palazzo Vannicelli fanno sapere che la priorità sarà salvare tutti i posti di lavoro e continuare a garantire ospitalità alla totalità dei diciotto "ricoverati". E' con questa prerogativa che si sta procedendo al vaglio di diverse soluzioni. Al momento nulla è ancora deciso, ma sembrerebbe che, tra le quattro opzioni, quella più quotata sia l'affidamento del servizio ad una società che andrà a gestire una nuova e più grande struttura che possa arrivare a ospitare circa 50 persone. Per risolvere la situazione si era pensato, tra le possibilità, anche alla messa a norma dell'attuale sede della residenza. Un sopraluogo era stato fatto con la dirigenza Asl di Rieti per valutare la reale fattibilità di un allargamento dei locali della struttura, che così come è messa potrebbe ospitare soltanto 12 anziani anziché 18. Eventualità però scartata. In secondo luogo si era poi vagliata l'opportunità di un accordo con una società romana che, attualmente, gestisce altre due case di riposo. La società avrebbe però parlato della realizzazione di una o due case di riposo, con l'assunzione però soltanto di cinque dipendenti ognuna, soluzione quindi anche questa che non collima con la prerogativa dell'assorbimento in toto dei lavoratori. Ultima la formazione di una cooperativa tra i dipendenti. Dati ormai i tempi strettissimi, è stato convocato per giovedì 29 un incontro tra amministrazione, lavoratori e loro sindacati e la società romana. "Nessuna decisione è ancora stata presa - ha affermato il sindaco Alfredo Graziani - è nostro interesse arrivare ad una soluzione con la massima serenità di tutti. A garanzia della sensibilità dell'amministrazione l’attuale struttura verrà comunque mantenuta aperta come centro diurno"
Sara Pandolfi

32 commenti:

c.g. ha detto...

E allora provateci a privatizzare alcuni servizi tra cui la casa alloggio e vi renderete conto di quello che sono capace di fare.

Unknown ha detto...

è stato lasciato l'unico commento attinente. utilizziamo un linguaggio appropriato. grazie

niccolò

Anonimo ha detto...

C'è un bel post su aprile che riguarda l'argomento, andateci.

gali-cow ha detto...

c’è un dato oggettivo. il comune non ha i soldi per mantenere il servizio attuale. e il mancato pagamento della bolletta lo dimostra chiaramente. arrivati a questo punto è neessario trovare una soluzione adeguata partendo prima dalle necessità dei lavoratori, passando per quelle di chi usufruisce del servizio, ma soprattutto informando i diretti interessati. ho parlato con un paio di loro e sono impauriti e sospesi nel nulla. poi mi faccio una domanda e dico ma se il comune non ha la possibilità di investire denaro nel sociale (una cosa come questa non può essere considerata inutile, ma prioritaria rispetto ad altro) come può pensare di gestire altri servizi? c’è da sperare che non finisca tutto come fu per l’ostello, struttura comunale gestita da privati e ecco i risultati!!!!

c.g. ha detto...

Ma la voliamo finire porre sempre in primo piano i problemi dei lavoratori dei servizi? sottolineo servizi.
Non mi si fraintenda, essi certamente sono vittime sacrificali in onore del DIO PROFITTO, ma non bisogna dimenticare che il vero obbiettivo sarebbe quello di salvaguardare la salute di persone che non hanno più niente se non una misera pensione e soltanto con questa sappiamo che non ce la farebbero a pagarsi le rette.
Se perdiamo di vista tale aspetto saremmo tutti degli ipocriti tradendo la nostra stessa natura di esseri umani sociali.

A me fa incazzare un aspetto di queste vicende; esse non sono sorte dopo un temporale e poi col sole spuntare come funghi, esse sono vecchie di anni, il sindaco ha Lini ha pagato trascinando nella sconfitta anche il partito che lo sosteneva;
ma sono questi amministratori attuali la vera anomalia, essi sapevano da tempo quello che bolliva nelle pentole perché erano in minoranza, ed hanno taciuto anch'essi per tutti questi anni, ed ora? improvvisamente questi farisei ipocriti ritrovano la via di Damasco?
Spero la attuale minoranza, con il partito che la sorregge prendano le dovute misure mobilitando se del caso tutta la cittadinanza.
Adesso siano loro a subire bordate di fischi della gente tradita ed esasperata.

c.g. ha detto...

ec-
vogliamo

Ricordatevi bene ha detto...

La situazione gravosa e pericolosa in cui si trova la Casa Alloggio è una eredità che si sono trovati tra capo e collo i nuovi amministratori.
Speriamo che riescano a trovare una soluzione che accontenti tutti, rispettando i diritti dei lavoratori e degli assistiti, ma se ciò non fosse possibile, le responsabilità vanno certamente cercate nel passato:

Anonimo ha detto...

No, vanno cercate anche nel presente. Ne sono la conferma alcuni commenti qui sopra che continuano a sbandierare principi che non reggono più. Inoltre ho l'atroce sospetto che si stia parlando a vanvera come è sempre successo su tanti altri argomenti le cui illazioni sono state puntualmente smentite dai fatti.

Trapper ha detto...

Chiacchiere e solo chiacchiere infarcite da innumerevoli castronerie ed imprecisioni sostanziali,temporali e formali.avete provato a chiedere al sindaco.Mi risulta disponibile ad ogni incontrò e chiarimento.Ma gia' a voi fa comodo pescare nel torbito,fare supposizioni basate su pregiudizi. Ma i fatti sono quelli che conteranno.per quanto riguarda li epiteti lanciati dal solito livido individuo non spendo una battuta,e' solo rosicamento.

gali-cow ha detto...

ma come mai questo sindaco è sempre pronto al dialogo allora non dialoga anche qui sui blog? non tutti hanno il tempo materiale per fare dei faccia a faccia con il sindaco e magari vorrebbero essere comunque informati. forse potrebbe farsi aiutare da qualcuno della sua amministrazione che i blog li frequenta e che magari potrebbe dare qualche spiegazione ai tanti che sfogliano queste pagine. no due righe a tirar via ma spiegazioni ben precise e vedrete che di chiacchiere non se ne farebbero. e poi voglio dire che se c'è qualcuno che ha voglia di esprimere un proprio punto di vista che magari sia diverso da quello di altri si cerchi di rispettarlo e di non giudicarlo come pregiudizio e rosicamento. anche questa è dimostrazione di rispetto e tolleranza. questo spazio è a disposizione di quanti vogliano dare il loro contributo informativo e di idee...se qualcuno vuole inviarci del materiale da pubblicare ne saremo lieti la mail la conoscete: sabinamente@live.it

Anonimo ha detto...

La tua sarebbe una bellissima idea. Peccato che ci sono 2 o 3 persone che non hanno niente altro da fare che buttarla in caciara e pretendere che ci siano degli amministratori o il Sindaco pronti a ribattere e a sorbirsi le continue offese e sberleffi vari nei loro confronti, nei confronti delle mogli, delle sorelle, delle madri, degli amici, mi sembra una pretesa veramente esagerata.

gali-cow ha detto...

non cerchiamo di fare processi alle intenzioni o fare la solita caccia all'uomo. se ritenete, e poi mi chiedo con chi cavolo sto parlando visto che come al solito sono costretto a parlare a un anonimo, o ritieni che si può creare questa situazione cercheremo di prendere provvedimenti nel modo + immediato possibile.

Anonimo ha detto...

ma ancora ce state a perde tempo. non rispondono perchè non vogliono e non hanno spiegazioni altrimenti avrebbero già fatto. poi dicono che parleranno i fatti. so mesi che la sentimo di sta filastrocca e a piu' de qualcuno cominciano a girà le scatole. comannano loro antro che lini questi so peggio

simo

Unknown ha detto...

Ho proveduto a cancellare Carlo. Chiaramente ho dovuto togliere anche il tuo commento altrimenti non si capiva a cosa era riferito. :-)
fra

pietro galadini ha detto...

gali-cow ha detto...
c’è un dato oggettivo. il comune non ha i soldi per mantenere il servizio attuale. e il mancato pagamento della bolletta lo dimostra chiaramente. arrivati a questo punto è neessario trovare una soluzione adeguata partendo prima dalle necessità dei lavoratori, passando per quelle di chi usufruisce del servizio, ma soprattutto informando i diretti interessati. ho parlato con un paio di loro e sono impauriti e sospesi nel nulla. poi mi faccio una domanda e dico ma se il comune non ha la possibilità di investire denaro nel sociale (una cosa come questa non può essere considerata inutile, ma prioritaria rispetto ad altro) come può pensare di gestire altri servizi? c’è da sperare che non finisca tutto come fu per l’ostello, struttura comunale gestita da privati e ecco i risultati!!!!


Approfitto di questo commento per lanciare un messaggio, già lanciato, ma che non è stato recepito.
Mettiamo il caso che ci fosse qualcuno disposto a realizzare con i propri soldi degli impianti fotovoltaici sugli immobili di proprietà del comune e per cui la stessa amministrazione azzeri il pagamento delle bollette elettriche, così da risparmiare tanti soldi e utilizzarli per scopi sociali, che ne dite, approfondiamo?

Anonimo ha detto...

Mettiamola così: tu farseti questo gratis et amor dei?
E aggiungo: perchè non fai una bella proposta scritta all'Amministrazione in cui dichiari che faresti questo gratis e senza nulla in cambio e poi la pubblichi pure qui?
Che ne dici? Approfondiamo?

c.g. ha detto...

Spero che questo ultimo intervento non sia di qualche anonimo amministratore, ma ho dubbi invece che lo sia, ed anche chi.
Ma chi ti ha eletto conosceva quale cima di fattore sei?
Ma che ragionamenti son questi! ti sembrano davvero sensati?
Un membro di una società fa una proposta seria, realizzabile con zero soldi se non, credo, un comodato d'uso per non so con esattezza quanti anni al sindaco e si risponde in cotal maniera?
Si prenda in considerazione quella proposta, convocatelo in comune previo un appuntamento, ed ascoltate con attenzione quel progetto; soltanto dopo potreste commentare il tutto, accettandolo o respingendolo.
Ma un fattore può soltanto fare l'interesse del proprio datore di lavoro e non della collettività.

Anonimo ha detto...

A fare queste cose ci sono qualche migliaio di aziende e non solo galatini. Perciò evita di dipingerlo come il salvatore della patria.

rosciu ha detto...

no no le cose non stanno così.
il commento che ho scritto l'avete cancellato due volte.
e con il mio anche quello di un tale roberto.
commenti in cui non ci sono nè offesse nè parolacce.
chissà se anche l'altro lettore del blog ha visto questa censurata.
se questa frase è tanto scomoda basta dirlo:
non sono ammesse offese, parolacce, e frasi scomode a u rosciu.

avanti così paggetti di corte o meglio schiavetti della gleba!

Unknown ha detto...

il commento a cui si riferisce l'ultimo anonimo è questo

rosciu ha detto:
"...se è così che stanno le cose sai che te dico, ce pijamo un mutuo e lo famo da soli!"

Anonimo ha detto...

Forse è stato cancellato perchè è evidente la presa in giro che vuoi praticare. E forse lo hanno cancellato perchè sono molto più intelligenti di quanto tu sia capace di immaginare. Però sono disposto a credere una cosa: tu sei "rosciu" davvero ma di rabbia. E dovresti esserlo anche per la vergogna anche se dubito che tu sia capace di vergognarti delle tue bassezze.

Pietro Galadini ha detto...

Caro Carlo, rispondo a te perchè ti identifichi e non hai vergogna come qualcuno che si nasconde dietro un "anonimo".
Sai che non ho bisogno di scrivere niente all'amministrazione, anzi sicomme sanno di cosa mi occupo dovrebbero essere loro a chiedermi consigli e questo non lo fanno perchè, come ha detto Antonello il giorno dell'insediamento, "abbiamo preso 1600 voti e decidiamo noi"Caro Carlo, rispondo a te perchè ti identifichi e non hai vergogna come qualcuno che si nasconde dietro un "anonimo".
Sai che non ho bisogno di scrivere niente all'amministrazione, anzi sanno di cosa mi occupo perciò dovrebbero essere loro a chiedermi consigli e questo non lo fanno perchè, come ha detto Antonello il giorno dell'insediamento, "abbiamo preso 1600 voti e decidiamo noi".
Non era scritto nel programma presentato ai cittadini, anzi “ tutte le decisioni saranno discusse insieme a tutti i partiti, le associazioni ecc…” si sono ritrovati in mezzo agli stessi personaggi che hanno avuto potere decisionale nell’amministrazione Lini e che oggi bussano a cassa, dopotutto i voti gli hanno portati, il patto di togliere dai maroni i Verdi è stato mantenuto e sono arrivati i 1600 voti, ora si sono accorti che è difficile e anche se ci offriamo per dare lo stesso una mano, la rifiutano, c’è sempre qualcuno che viene da fuori che porta la soluzione.
Ti ricordi della privatizzazione messa in atto da Lini per il Cimitero, l’abbiamo combattuta tutti e soprattutto Alfredo, adesso danno a privati il centro anziani?
Ti ricordi in consiglio Luciana fu l’unica che mise a verbale una relazione sul piano industriale della municipalizzata e nei vari punti abbiamo spiegato perché non avrebbe funzionato, avevamo ragione.
I tutti questi anni non hanno fatto mai niente di efficace contro le decisioni a senso unico di Lini e ora stanno portando avanti la stessa Linia.
I vari accessi agli atti di tutti questi anni li abbiamo fatti noi e non loro, anzi ci hanno sempre tenuti a bada per non rovinare gli equilibri e adesso che fanno svendono ?
Gli abbiamo consegnato un ‘amministrazione allo stremo e se ne sono approfittati per avere in mano il bastone del comando, ma non basta, i giochi li hanno saputi fare e anche qui “l’esperto bussa a cassa”, ora è venuto il momento di prendere decisioni e questo spetta a loro, a noi come sempre spetta il compito esterno di consigliarli.
(continua)

Pietro Galadini ha detto...

Dopo questa premessa, cerco in poche parole di spiegarti come potrebbe funzionare;

Si crea una soc. pubblico –privata, con un capitale sociale di cui una parte contante messa dal privato (banche popolari) e una parte in natura (certificata) messa dal comune, per esempio “proprietà, autorizzazioni, concessioni”,se il progetto è finanziabile perché il piano industriale è valido e ci sono entrate sicure come per esempio (il conto energia o anche una RSA) , la quota capitale potrà essere oggetto di moltiplicazione fino ad otto volte, una volta individuato il percorso si potranno immettere sul territorio delle quote e creare una sorta di azionariato sociale che investe sui programmi della società di cui sono azionisti, creando un volano di lavoro e di opportunità consequenziali,

Vedi Carlo, Lini creò la municipalizzata dicendo che il comune non riusciva a mantenere i servizi, perciò creando una nuova soc. in House avrebbe trovato la soluzione, oggi dopo che prima delle elezioni hanno promesso a tutti i dipendenti di non preoccuparsi che se avessero vinto gli avrebbero mantenuto il posto, oggi li svendono ad una soc privata che non conosco e con tutto il rispetto penso che faccia i propri interessi, quelli che anche la nuova amministrazione non è capace di fare.
A questo punto una domanda nasce spontanea, ma se l’amministrazione Lini non ha avuto la capacità di portare avanti il centro anziani e ora anche la nuova amministrazione non ne ha le capacità passando la mano ad un privato a cosa serve pagare i dirigenti, gli assessori, i consiglieri a cosa servono tutti questi ben pensanti che per apparire continuano a promettere piscine, danno soldi per quattro tavolette sparse in giro per il paese o all’agrisabina, (tutte mostre che dovrebbero essere fatte altrove per farci conoscere e non a casa nostra per far vedere a noi stessi o ai cugini di Collevecchio quanto siamo bravi) e a Magliano la gente non ha l’acqua del civico acquedotto, non ci sono i soldi per fare l’allaccio dell’energia al dearsenificatore e continuiamo a inquinare terreni e falde alla faccia dei prodotti tipici come i Tacchini all’amianto che lo stesso non sono serviti dal civico acquedotto, ma cosa mandiamo in giro, quali sono i prodotti di qualità se ancora animali e persone sono costretti a bere acqua all’arsenico, oppure peggio acqua dei pozzi inquinati da metalli pesanti, con gravi conseguenze per la salute, per curiosità vi siete mai chiesti quanti casi ci sono a Magliano di malattie tumorali ?

Chi mi conosce sa che io a questo paese ho soltanto dato, non ho mai avuto e non pretendo di avere niente neanche in futuro, questo era il motto dell’ormai defunto “Magliano Insieme”


Scusate se ho detto quello che penso, spero di non aver offeso nessuno.

Anonimo ha detto...

Tu da questo paese hai solo pensato di prendere e per fortuna nessuno ti ha dato niente. Hai dato addosso alla masan e dopo si è saputo che eri socio. Sei stato amico di Lini e si dice che volevi prendere l'ostello. Eri amico di Graziani perchè volevi fare affari con il fotovoltaico? Hai solo prodotto odio e sei una delle persone più malviste. Per il resto questo amore con Carlo che viene dopo periodi di contrasti la dice lunga.

Fata Turchina c'è ha detto...

Anonimo, ora nei blog pubblichiamo anche le favole?

Lettore del Messaggero ha detto...

Ma chi vuole incantare? Tanto sempre più gente sà come stanno le cose, non sprechi idiozie, le può lasciare per i consigli alla Lini che fanno!

c.g. ha detto...

Mi sembra che l'amore per carlo lo abbia espresso allinizio del suo interessante commento specificando che sono l'unico, dopo lui e qualcun'altro sporadico ospite, a porre il proprio viso pubblicamente, esattamente il contrario di quello che fai tu nascondentoti probabilmente non per una mera riservatezza, bensì per la vergogna.

In quanto a te caro Pietro, quelle domande poste al termine del tuo commento, sono quelle che anch'io pongo direi quasi giornalmente a questi fattori e agrimensori di qualche sperduta malga sabina.

Io non mi allarmerei più di tanto, lasciali scegliere quello che vogliono, faranno la fine del progetto cimitero, travolti da assordanti fischi, ripagati con la loro stessa moneta.

Fatela finita ha detto...

Certo vi dà proprio fastidio con le sue verità! E comunque è Galadini, non Galatini, sprovveduto!

roberto ha detto...

scusate perchè avete cancellato anche un mio commento? era riferito alla frase detta da rosciu ma ora non c'e' piu'.

Unknown ha detto...

perchè non si sarebbe capito il riferimento. Comunque visto che il commento lo abbiamo ripristinato, ti invitiamo a ripostarlo di nuovo.

rosciu ha detto:
"...se è così che stanno le cose sai che te dico, ce pijamo un mutuo e lo famo da soli!"

roberto ha detto...

scusate perchè avete cancellato anche un mio commento? era riferito alla frase detta da rosciu ma ora non c'e' piu'.

sabinamente.blogspot.com ha detto...

perchè non si sarebbe capito il riferimento. Comunque visto che il commento lo abbiamo ripristinato, ti invitiamo a ripostarlo di nuovo.

rosciu ha detto:
"...se è così che stanno le cose sai che te dico, ce pijamo un mutuo e lo famo da soli!"

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