A Roma il vertice degli amministratori locali e della Asl con il presidente Marrazzo. Intanto a Magliano si è riunito il comitato a difesa del Marini.
Persone in fila per firmare contro la chiusura, poi smentita, dei piccoli ospedali. A Rieti riguarda Magliano e Amatrice
Spesso, come dice il detto, tra il dire e il fare c’è di mezzo di mare. E' un po’ ciò che succede per l’ospedale “Marzio Marini” dove in pubblico si dice che bisogna puntare sulle specialistiche in modo da garantire mobilità attiva (ossia utenti provenienti da territori di altre Asl) mentre in “privato” si limitano, di fatto, proprio quei servizi.
Tagli. E’ di ieri la notizia che presto il dottor Domenico Gatti, apprezzatissimo (specie dagli utenti) oculista, lavorerà a Magliano solo due giorni a settimana e non tre come avviene oggi. E questo malgrado i numeri che parlano chiaro sul successo di questa specialistica a Magliano. In un paio d’anni il dottor Gatti ha raddoppiato gli interventi e per le visite c’è una lista d’attesa di tre mesi. Visite ed interventi che riguardano nel 40 per cento dei casi pazienti che provengono da altre province o regioni. Insomma soldi che arrivano nelle casse della Asl. Numeri chiari: nel 2006 ha effettuato 420 interventi, 520 l’anno successivo mentre nel 2008 sono già 320. Le visite solo nei primi mesi dell’anno in corso sono oltre 3800. Il dottore effettua interventi in sala operatoria il mercoledì, visita i pazienti operati il giovedì e il venerdì è dedicato all’ambulatorio. Vale a dire alle visite che servono poi a portare interventi, per dirla in modo brutale. Ebbene, ora il medico ha ricevuto una lettera che limita la sua attività a Magliano solo al mercoledì e al giovedì, mentre per l’attività di ambulatorio dovrebbe arrivare un altro professionista. “E’ una scelta scellerata – commenta un consigliere comunale di opposizione e membro del comitato a difesa dell’ospedale – tengono conto dei numeri della nostra struttura solo quando c’è da tagliare e non quando bisogna premiare i professionisti che lavorano magari aumentando, vista la lista d’attesa, i giorni di ambulatorio”. Il comitato Intanto mercoledì sera è tornato a riunirsi il comitato a difesa del nosocomio. “Dobbiamo difendere il nostro ospedale a tutti i costi e non accettare, nemmeno come idea, il declassamento a Poliambulatorio”, ha ribadito il sindaco Lini ai maglianesi. Gli annunci che sono seguiti al primo vertice in Regione della scorsa settimana e i contatti con la Asl non sembrano, almeno per il momento, averlo convinto più di tanto. Insomma la lotta del comitato andrà avanti almeno fino a che non sarà ufficiale il dietrofront della Regione. Come noto la scorsa settimana il vice presidente della Regione, Esterino Montino, ha reso noti i contenuti della ristrutturazione della rete ospedaliera regionale. Tra gli ospedali da riconvertire – termine che andrebbe riempito di contenuti – c’è anche il “Marzio Marini” che, da quanto detto nelle note ufficiali della Regione, doveva diventare un poliambulatorio con un presidio del 118 dotato di elicottero. Oggi si svolgerà l’atteso vertice in Regione per capire il futuro del Marini. L’incontro è fissato intorno alle 13. Per le 19 il sindaco ha dato appuntamento di nuovo alla gente per riunire il comitato in sala consiliare e fare il punto.
Cittadinanzattiva. Oggi, come detto, i dirigenti della Asl reatina e gli amministratori locali incontrano Marrazzo sulla chiusura dei piccoli ospedali. Di provvedimenti “gravi” parla Cittadinanzattiva. “Appare chiaro - spiega infatti l’associazione - come queste misure, presentate come risolutive per razionalizzare i costi e migliorare i servizi, così come si presentano, non fanno altro che spostare appena più in là problemi economici frutto di incapacità gestionale mai veramente risolta. All’attuale governo della Regione Lazio, così come obiettato a suo tempo all’allora gestione del governatore Storace, vogliamo ribadire alcuni aspetti fondamentali sinora, a nostro parere, rimasti insoluti: secondo quali studi di statistica epidemiologica (cardiopatie, stati invalidanti, patologie tumorali, malattie osteoarticolari, ecc.), tesi ad accertare il reale stato di salute della popolazione ed i conseguenti bisogni sanitari e sociali, è stata decisa la chiusura di questi ospedali ? Che fine hanno fatto i 120 posti letto di riabilitazione da distribuire tra i 3 nosocomi reatini e che avrebbero dovuto rilanciare, per altro, il ruolo degli ospedali di Magliano ed Amatrice? Quale seria programmazione è stata fatta sinora, per fornire risposte più valide in fatto di assistenza infermieristica, e medico specialistica domiciliare ed ambulatoriale, tenuto conto che ad oggi a domicilio, per tutta la provincia, sono impegnati solo poco più di una decina di infermieri? Le risposte alla Regione.
Persone in fila per firmare contro la chiusura, poi smentita, dei piccoli ospedali. A Rieti riguarda Magliano e Amatrice
Spesso, come dice il detto, tra il dire e il fare c’è di mezzo di mare. E' un po’ ciò che succede per l’ospedale “Marzio Marini” dove in pubblico si dice che bisogna puntare sulle specialistiche in modo da garantire mobilità attiva (ossia utenti provenienti da territori di altre Asl) mentre in “privato” si limitano, di fatto, proprio quei servizi.
Tagli. E’ di ieri la notizia che presto il dottor Domenico Gatti, apprezzatissimo (specie dagli utenti) oculista, lavorerà a Magliano solo due giorni a settimana e non tre come avviene oggi. E questo malgrado i numeri che parlano chiaro sul successo di questa specialistica a Magliano. In un paio d’anni il dottor Gatti ha raddoppiato gli interventi e per le visite c’è una lista d’attesa di tre mesi. Visite ed interventi che riguardano nel 40 per cento dei casi pazienti che provengono da altre province o regioni. Insomma soldi che arrivano nelle casse della Asl. Numeri chiari: nel 2006 ha effettuato 420 interventi, 520 l’anno successivo mentre nel 2008 sono già 320. Le visite solo nei primi mesi dell’anno in corso sono oltre 3800. Il dottore effettua interventi in sala operatoria il mercoledì, visita i pazienti operati il giovedì e il venerdì è dedicato all’ambulatorio. Vale a dire alle visite che servono poi a portare interventi, per dirla in modo brutale. Ebbene, ora il medico ha ricevuto una lettera che limita la sua attività a Magliano solo al mercoledì e al giovedì, mentre per l’attività di ambulatorio dovrebbe arrivare un altro professionista. “E’ una scelta scellerata – commenta un consigliere comunale di opposizione e membro del comitato a difesa dell’ospedale – tengono conto dei numeri della nostra struttura solo quando c’è da tagliare e non quando bisogna premiare i professionisti che lavorano magari aumentando, vista la lista d’attesa, i giorni di ambulatorio”. Il comitato Intanto mercoledì sera è tornato a riunirsi il comitato a difesa del nosocomio. “Dobbiamo difendere il nostro ospedale a tutti i costi e non accettare, nemmeno come idea, il declassamento a Poliambulatorio”, ha ribadito il sindaco Lini ai maglianesi. Gli annunci che sono seguiti al primo vertice in Regione della scorsa settimana e i contatti con la Asl non sembrano, almeno per il momento, averlo convinto più di tanto. Insomma la lotta del comitato andrà avanti almeno fino a che non sarà ufficiale il dietrofront della Regione. Come noto la scorsa settimana il vice presidente della Regione, Esterino Montino, ha reso noti i contenuti della ristrutturazione della rete ospedaliera regionale. Tra gli ospedali da riconvertire – termine che andrebbe riempito di contenuti – c’è anche il “Marzio Marini” che, da quanto detto nelle note ufficiali della Regione, doveva diventare un poliambulatorio con un presidio del 118 dotato di elicottero. Oggi si svolgerà l’atteso vertice in Regione per capire il futuro del Marini. L’incontro è fissato intorno alle 13. Per le 19 il sindaco ha dato appuntamento di nuovo alla gente per riunire il comitato in sala consiliare e fare il punto.
Cittadinanzattiva. Oggi, come detto, i dirigenti della Asl reatina e gli amministratori locali incontrano Marrazzo sulla chiusura dei piccoli ospedali. Di provvedimenti “gravi” parla Cittadinanzattiva. “Appare chiaro - spiega infatti l’associazione - come queste misure, presentate come risolutive per razionalizzare i costi e migliorare i servizi, così come si presentano, non fanno altro che spostare appena più in là problemi economici frutto di incapacità gestionale mai veramente risolta. All’attuale governo della Regione Lazio, così come obiettato a suo tempo all’allora gestione del governatore Storace, vogliamo ribadire alcuni aspetti fondamentali sinora, a nostro parere, rimasti insoluti: secondo quali studi di statistica epidemiologica (cardiopatie, stati invalidanti, patologie tumorali, malattie osteoarticolari, ecc.), tesi ad accertare il reale stato di salute della popolazione ed i conseguenti bisogni sanitari e sociali, è stata decisa la chiusura di questi ospedali ? Che fine hanno fatto i 120 posti letto di riabilitazione da distribuire tra i 3 nosocomi reatini e che avrebbero dovuto rilanciare, per altro, il ruolo degli ospedali di Magliano ed Amatrice? Quale seria programmazione è stata fatta sinora, per fornire risposte più valide in fatto di assistenza infermieristica, e medico specialistica domiciliare ed ambulatoriale, tenuto conto che ad oggi a domicilio, per tutta la provincia, sono impegnati solo poco più di una decina di infermieri? Le risposte alla Regione.
Paolo Di Basilio
37 commenti:
salve vorrei sapere se dopo gli articoli che avete postato,dove si diceva che l'allarme successione è rientrato eravate d'accordo anche voi di sabinamente.
La mia idea politica la conoscete,ma ricordatevi che le responsabilità sono di tutti i politici,in generale sinistra e destra,non vi fate convincere diversamente.
Il cambio di Regione sarebbe dire azzerare tutto e ricominciare,anche i vari intrallazzi politici che si sono formati sia in regione che in provincia con i vari personaggi che ricoprono ruoli di maggior influenza politica.
Cinquanta anni di prese in giro sono giustificabili per una successione non credete.
il periodo per raccogliere firme non può essere dei migliori andate avanti ciao a presto
Secessione, si parla di secessione e non di successione. Per quella serve il notaio.
Come chiaramente emerge da quell'articolo, noi non la pensiamo come cicchetti. Per questo continuiamo con la nostra proposta.
Che il sindaco abbia detto "dobbiamo difendere l'ospedale ad ogni costo, non accetteremo mai che venga declassato a poliambulatorio" non può che avere tutta la nostra condivisione, ma una domanda mi viene spontanea: ma fino ad ora lui dov'era e che cosa ha fatto?
Che l'ospedale venga declassato, o addirittura rischi la chiusura, è anche colpa sua!. Dov'era, ripeto, da dieci anni a questa parte, durante il suo mandato, quando periodicamente e puntualmente si presentava il problema ospedale? Sappiamo tutti del disinteresse che ha avuto questa amministrazione verso il Marzio Marini e, automaticamente, verso chi vi lavora. Ricordiamo perfettamente l'annoso problema della realizzazione di un semplice ed utile eliporto a supporto degli interventi, resi indispensabili vista la nostra posizione geografica secante grosse vie di comunicazione. Non dimentichiamo poi la pulizia esterna dell'ospedale per la quale, nel 2006, abbiamo dovuto far intervenire un gruppo di giovani provenienti da tutta Europa per ottemperare a questa esigenza igienica. Ricorrenti episodi di malasanità sono stati assolutamente ignorati e quindi rimasti senza inchieste e relativi interventi. Vi è personale che passeggia in continuazione all'interno della struttura senza essere monitorato. La soluzione di questi problemi, con interventi nel tempo, avrebbe fornito all'ospedale solide basi con le quali resistere ai continui attacchi di questi politici che di sanità non ne capiscono niente, anzi, vorrei osare, non gliene importa niente. Oggi che si ripresenta più acuto e concreto che mai questo attacco alla sopravvivenza dell'ospedale (palesemente a vantaggio di altri finora inutili) mi sembra un anomalo interesse puramente elettorale limitarsi a fare dichiarazioni come quella sopramenzionata, non supportate da precedenti attenzioni, bensì da un totale disinteresse dal 1999 (e anche prima) fino ad oggi.
Fatevi da parte politici "bugia", e lasciate che siano i CITTADINI a dire la loro e fare azioni di rivalsa e di contestazione, per poi perfezionarle, ad aprile del 2009, dentro i seggi "punitivi".
scusate volevo dire secessione
Oltre al sindaco, a te stesso, al capo della attuale minoranza dove nel 2004 diceva che non c'erano problemi e andava tutto bene dopo aver parlato con lo allora braccio destro di Storace alla regione, alla tua membro della commissione sanità, ai sindaci dell'unione dei comuni.
Son questi i veri responsabili locali, poi certamente ce ne sono altri a più alto livello.
Questo avrei voluto dire l'altra sera, non mi si è lasciato esporre, come se il responsabile di questo totale sfascio non solo amministrativo e politico, ma soprattutto di rapporti umani deteriorati e questo anche per l'ambizione sfrenata, l'arroganza, la voglia di vendetta verso un modo diverso di vedere la politica, un modo più ampio, che sia di dialogo e non di incitamento alla sovversione.
Poveri maglianesi mi viene da dire, la maggioranza di essi non avrebbe meritato questa fine poiché mi spiace dirlo, ma siamo diventati gli straccioni del territorio.
Si gettino nella spazzatura le fotocamere, le spiate, i sortefugi, il coattume; lavorino sodo ed onestamente gli amministratori, i politici, coloro insomma si pongono alla direzione di una cittadina.
I cittadini si debbono convocare soltanto in determinate circostanze, questo abuso, nel tempo,, si ripercuote contro gli stessi fomentatori. è il più becero del populismo.
Ma qualcuno avrà pur letto "Il Principe"?
No, si usa la complicità della politica per denigrare gli altri, ed il grave è che non ci si accorge che anche chi usa tali metodi ne è coinvolto.
I FUTURI CANDIDATI SINDACI DEBBONO PRESENTARE AI CITTADINI IL LORO CUD, O MODELLO UNICO.
A presto.
Scusate la frase completa è la seguente:
...come se il responsabile di questo totale sfascio non solo amministrativo e politico, ma soprattutto di rapporti umani deteriorati FOSSE IL SOTTOSCRITTO e...
Chiaro travaso di bile.
No, anche qui ti sbagli, non ho la ghiandola che produce tale sostanza dottore.
Per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi dei candidati sindaci Incontri le rende pubbliche dal 1995. Da allora ogni candidato sindaco - compresi gli ultimi (Lini, Graziani e Verticchio) - non ha mai negato questa informazione (che tra l'altro è pubblica) alla nostra testata e più in generale alla cittadinanza. Incontri furtunatamente è un giornale e basta consultare l'archivio per rendersi conto di ciò. Per dovere di cronaca nessuno degli 11 candidati a cui abbiamo chiesto questa informazione ha mai posto problemi.
Questo solo per completezza di informazione e per far capire che almeno tutte le persone che si sono candidate a sindaco negli ultimi 13 anni non avevano chissà quale scrigno da segretare. Come vedi nulla di nuovo. A Magliano succede da anni. E non per merito dei paladini a senso unico dell'etica.
Scusa Paolo ma hai fatto la scoperta dell'acqua calda poiché ogni comune conosce i redditi DICHIARATI di tutti i cittadini.
Poi però ci possono essere anche quelli occulti, i prestanome, quelli dei nipoti, dei figli, delle mogli che, pur disgiunti questi ultimi dalla persona fisica, entrano a far parte di quello familiare.
Non ne faccio una questione personale con nessuno, mi sembra giusto però la maggiore trasparenza possibile per coloro che si candidano.
Siccome parliamo italiano mettiamo qualche puntino sulle. Tu hai dichiarato "I FUTURI CANDIDATI SINDACI DEBBONO PRESENTARE AI CITTADINI IL LORO CUD, O MODELLO UNICO" ed io ti ho fatto notare che ciò avviene già da 13 anni. Poi se volevi dire quello che hai detto dopo, potevi utilizzare un'altra frase. Vogliamo scoprire i redditi occulti? Beh, in questo caso, se si hanno dubbi ci sono gli organi competenti a cui rivolgersi. Abbiamo il dubbio che qualcuno dichiara meno di quello che guadagna? Bene, se si è coraggiosi fino in fondo non si minaccia. Si va semplicemente dalla Guardia di Finanza. Punto.
E no! hai sbagliato l'obbiettivo, non ho mai fatto e non farò mai mia la cultura della delazione; quella fa parte di molti cosiddetti verdi di Magliano.
Io ho affermato invece che chiunque si appresti a candidarsi deve essere "pulito" sotto tutti gli aspetti, compreso quello dell'onestà nel dichiarare fino in fondo i propri redditi.
Se percepisco ad esempio trentamila euro e svolgo una vita molto al di sopra di questo, c'è qualcosa che non quadra non ti sembra?
Poi certamente saranno gli organi competenti a snidare questi eventuali evasori.
Caro Carlo, hai dimostrato di avercela con tutti, neri,verdi gialli, rossi, ecc,ecc.....
ma almeno devi essere riconoscente ai Verdi che ti danno la possibilità di campare con i tuoi 350,00 euri mensili che hai dichiarato di prendere, pensa che se continuavi a mangiare i pomodori al compost quei soldi ora non ti bastavano neanche per la medicine, spero che tu non ti offenda come al solito e continui a battagliare contro i mulini a vento. Comunque se non saranno Verdi, nel presente e nel futuro la gente accorta con macchinette fotografiche, che tanto ti terrorizzano, ce ne sarà sempre di più e saranno a difesa dei cittadini che non vogliono ammalarsi, perchè c'è della gente che se ne frega dell'ambiente.
ma lasciatelo perdere sto pallonaro.la mattina se sveglia e non sapendo cosa fare se ne inventa una nuova.ora se la prende con i futuri candidati sindaci, che poi sappiamo benissimo tutti con chi ce l'ha.le sta scrivendo di cotte e di crude, rischiando a mio modo di vedere.lui scherza, gioca, ma ha risposto bene paolo, se sia il coraggio fino in fondo, si prende e si va a fare le dovute denuncie. fa una cosa, rimettiti li nell'angolo, al buio, logicamente da solo come è giusto che sia, e visto che l'ultima volta non hai capito niente come al solito di quello che ti ho detto, stavolta sarò più chiaro: le pizze te le devi dare da solo, perchè da solo ormai sei rimasto.
Anonimo ha detto...
A TUTTI I BLOG MAGLIANESI
Ce l’anno fatta a dirtelo quello che pensano gli urli si sentivano in piazza ah ah ah ah ah ah
Era solo questione di tempo adesso il tuo braccio destro cerca di recuperare minacciando di andarsene ma che aspetta non siete indispensabili ah ah ah ah ah
Eliminando il post rimani quello che sei devi andartene e basta
20 settembre 2008 14.26
carlo ha detto...
Forse ti confondi con quelli che provenivano da piazza Vittorio, nel covo di Magliano Insieme , dove però io non gioisco, bensì esprimo tutta la mia solidarietà di uomo ad Antonello, aggredito senza mezzi termini da un prodotto cresciuto dentro la solita sub cultura fascista cui anche te fai parte, quella della violenza, verbale che fisica.
Resta dove sei, nella oscura fogna cui sei cresciuto.
20 settembre 2008 14.41
Complimenti Oxford! E poi hai avuto il coraggio di chiedere di cancellare i commenti offensivi. Vergognati, e stai attento alla bile, ci potresti annegare!
No caro Pietro, non è come tu pensi.
Forse e poiché questi blog sono tendenzialmente contro qualcosa e qualcuno, ti fa apparire quello che i tuoi occhi vedono, come ad esempio sempre e perpetuamente il riferimento al prodotto che i tuoi ex soci mettevano sul mercato dei concimi.
Cosa vuoi farci? ho cercato e cerco di essere un perfezionista... rispetto le leggi (tutte), il mio vecchio lavoro l'ho sempre svolto alla perfezione ricevendo attestati di stima poiché arrivavo la dove gli altri se ne fregavano, ho mandato affanculo dirigenti superiori responsabili del personale di macchina e di bordo quando ritenevo avessi ragione per me o per coleeghi ingiustamente colpiti.
Una persona scomoda insomma, scomoda certamente per coloro che vorrebbero fare e disfare abusando di quel piccolo potere che gli è stato concesso.
Scomodo sono stato anche nel partito cui sono stato iscritto, scomodo sono stato nelle amministrazioni cui feci parte; con una ossessione però, quella di difendere i diritti di chi non li ha, o se si, questi vengono perpetuamente lesi.
carlo
..Forse ti confondi con quelli che provenivano da piazza Vittorio, nel covo di Magliano Insieme , dove però io non gioisco, bensì esprimo tutta la mia solidarietà di uomo ad Antonello, aggredito senza mezzi termini da un "prodotto" confezionato e cresciuto dentro la solita sub cultura fascista cui anche molti "signori" di quella lista fanno parte,quella della violenza, sia verbale che fisica.
Si resti dove si è, nella oscura fogna cui siete cresciuti.
Noti delle differenze sostanziali? non credo, diciamo che ho ampliato la sfera di competenza... lo volevi forse personalizzato il commento?
stai buono al buio nella chiavica.
Anonimo Mo me viè da piagne... ha detto...
Complimenti Oxford! E poi hai avuto il coraggio di chiedere di cancellare i commenti offensivi. Vergognati, e stai attento alla bile, ci potresti annegare!
20/9/08 19:56
Non ho chiesto di rimuovere niente.
Commenti offensivi?
per te?
Quelle erano soltanto carezze e comunque son sempre in attesa ti faccia vivo, ratto.
Rivolgo una prehiera agli amministratori di questo blog: trovate un modo per evitare quello che sta succedendo. Evitate di farvi trascinare nella nullità che emergono dagli ultimi e continui inutili commenti vi prego.
a te a forsa de pregà te faranno santo
Anonimo ha detto...
A TUTTI I BLOG MAGLIANESI
Ce l’anno fatta a dirtelo quello che pensano gli urli si sentivano in piazza ah ah ah ah ah ah
Era solo questione di tempo adesso il tuo braccio destro cerca di recuperare minacciando di andarsene ma che aspetta non siete indispensabili ah ah ah ah ah
Eliminando il post rimani quello che sei devi andartene e basta
le cose sono due: o "l'or signori" si diverte a prendere per i fondelli il suo compare, credendo di passare per un semplice anonimo, oppure i due compagnucci di banco si sono messi daccordo per far si che si sviluppi una risposta adeguata.però rimane una cosa: la pena, quella è forte e indelebile.
Senti ex amico, te le ho dette di tutti i colori credendo riuscissi a sollecitare una tua qualche reazione, un impeto di orgoglio, una anche se pur velata difesa della tua dignità di Uomo, niente, insisti a navigare nei liquami come un ratto e allora, anche se mi dispiace vedere uomini in simili condizioni ti dico;
restaci.
qualcuno dal nervetto scoperto come amava dire, è rimasto colpito.sai mi chiedevo una cosa.tempo fa dicesti di non voler avere niente a che fare con questo blog, secondo te strumentalizzato e di parte, te la prendesti a più riprese con gli amministratori arrivando anche ai ferri corti.sai io le cose le ricordo, perchè leggo, osservo e faccio le mie valutazioni.però nonostante tutto vedo che sei sempre qui pronto a scrive, pronto a intervenire, pronto a fare allusioni su candidati sindaci e esponenti di MI, ora anche in maniera velatamente bonaria, vedi il tuo commento nel primo post di sabinamente.ma detto sinceramente, non ti senti un po ridicolo?quando smetterai di fare lotte politiche con coloro che non hanno nulla a che vedere con lo sfacello a cui è arrivato questo paese.io guarderei dalla tua parte e farei le dovute analisi.sei ancora qui a far minacce, a parlare di giolitti, di sub culture...ti rendi conto vero?no forse no.allora davvero credo che l'unico rimedio sia davvero l'isolamento, prima virtuale, e poi il peggiore, quello della realtà.fai una cosa, telefona al compagnuccio di banco e senti se è disposto, prima che se la dia a gambe anche lui, a farti compagnia in quel cantuccio buio, altrimenti dovrai continuare a darti pizze da solo per molto tempo.
saluti
Prosegui a cibarti e bere i residui dei nostri "bisogni"... fisiologici, forse con gli anni, può darsi, riuscirai a sintetizzarli, evolverti e magari avvicinarti alla spece umana, ma ho seri dubbi ci riuscirai.
Chiedo scusa agli altri, ma con costui è l'unico dialogo si possa instaurare.
Comunque lo prometto, adesso basta davvero.
Chiedo scusa agli altri, ma con costui è l'unico dialogo si possa instaurare.
non devi chiedere scusa agli altri, non dovresti nemmeno scrivere o comparire su queste pagine.e poi, con costui hai trovato pane per i tuoi denti caro mio, come tu sarai sempre pronto a far notare le cose, io sarò sempre pronto a rammentarti la tua solitudine
Non gli rispondere più Partito, è una chiara esondazione di bile!
E allora rompo il silenzio che mi ero imposto:
Adesso mi fai veramente pena e paternamente ti chiedo, risolvi i tuoi problemi, soprattutto di affetto perché a te è quello che ti manca.
Quando eravamo amici, mi sembravi affabile, sorridente, soltanto un buco nero notai, la tua voglia di andare contro; contro tutto ciò che per te era felicità, sorriso, bellezza, serenità, equilibrio, normalità.
Sei un soggetto abbastanza disturbato, magari dovuto alla insicurezza e questa non dovuta soltanto alla finaza, ma sicuramente di qualcosa di più profondo.
Allora guarda, ti tendo la mano per aiutarti, tu mi conosci mentre io invece lo credo soltanto (anche se al 99%), non vorrei fare delle brutte figure con qualcuno che magari non è la persona dell'1%, fermami quando vuoi dicendomi; guarda carlo, dobbiamo parlare e chiarirci.
Sarò come sempre disponibile.
non rompi il silenzio che magari conoscessi rompi un'altra cosa ormai a tutto il paese ma non ti bastano tutte le figuracce che stai facendo?
...Allora guarda, ti tendo la mano per aiutarti, tu mi conosci mentre io invece lo credo soltanto (anche se al 99%), non vorrei fare delle brutte figure con qualcuno che magari non è la persona dell'1%, fermami quando vuoi dicendomi; guarda carlo, dobbiamo parlare e chiarirci.
Sarò come sempre disponibile....
Credo di aver capito al 100% ora, ma non aveva bisogno scomodare anche te.
Ragazza maglianese ha detto...
non rompi il silenzio che magari conoscessi rompi un'altra cosa ormai a tutto il paese ma non ti bastano tutte le figuracce che stai facendo?
a carlo e svegliate, ma ancora non hai capito chi è che alle tue spalle si sta divertendo?si capisce benissimo che "l'or signori" si sta divertendo e te fesso come sei ancora non hai capito.invece di fare supposizioni e statistiche, che ti stanno mandando fuori di testa, guardati da chi ti sta vicino.
per il compagnuccio di banco: quanto sei puerile e poco furbo!da questo ancora una volta si nota la pena che fate!
a carlo e svegliate, ma ancora non hai capito chi è che alle tue spalle si sta divertendo?si capisce benissimo che "l'or signori" si sta divertendo e te fesso come sei ancora non hai capito.invece di fare supposizioni e statistiche, che ti stanno mandando fuori di testa, guardati da chi ti sta vicino.
E te che ne sai invece quanto io mi stia divertendo?
Poi certo, se è divertimento lasciarsi dire tutto ciò che gli ho detto, ci vuol davvero un forte stomaco per digerire, a meno che in lui ci sia nascosta qualche altra deviazione comportamentale tipo, sadomaso.
Ragazzi, questa è bile D.o.c. !
Scusa Paolo ma hai fatto la scoperta dell'acqua calda poiché ogni comune conosce i redditi DICHIARATI di tutti i cittadini.
Poi però ci possono essere anche quelli occulti, i prestanome, quelli dei nipoti, dei figli, delle mogli che, pur disgiunti questi ultimi dalla persona fisica, entrano a far parte di quello familiare.
Non ne faccio una questione personale con nessuno, mi sembra giusto però la maggiore trasparenza possibile per coloro che si candidano.
Complimenti Oxford! E poi hai avuto il coraggio di chiedere di cancellare i commenti offensivi. Vergognati, e stai attento alla bile, ci potresti annegare!
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