martedì 16 settembre 2008

L'iniziativa di Sabinamente sulla stampa

Ecco la notizia della nostra iniziativa di sabato e domenica riportata da "Il Corriere di Rieti" e da "Il Messaggero".


Dal portale de "Il Corriere di Rieti"

Il grido dei giovani: “Via da Rieti e dal Lazio”.

Nel prossimo fine settimana volantinaggio a favore del referendum per passare in Umbria.

“Via da Rieti e dal Lazio!”. E’ questo lo slogan della campagna che nel fine settimana verrà lanciata a Magliano Sabina. Anche il Comune sabino guarda all’Umbria con sempre maggiore interesse e nel week-end i promotori dell’idea inizieranno a fare sul serio. Dopo la provocazione lanciata sul web prima di Ferragosto, l’associazione “Sabinamente” passerà all’azione. Per sabato e domenica i ragazzi che fanno parte del movimento hanno organizzato un volantinaggio e un punto informativo per sensibilizzare la popolazione relativamente alla proposta del cambio di Provincia e di Regione. Sabato mattina il volantinaggio si svolgerà durante il mercato settimanale in viale XIII Giugno e il punto informativo sarà posizionato nel Belvedere Mazzini. Domenica gli aderenti di Sabinamente si sposteranno in piazza Garibaldi dalle 10 in poi. Insomma qualcuno a Magliano ha deciso che si deve fare come Leonessa ed ora si cercherà di capire anche la reazione della gente. Le ultime vicende legate alla paventata riconversione (o addirittura chiusura) di alcuni reparti dell’ospedale “Marzio Marini” non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Tanto è vero che la Sinistra democratica, la scorsa settimana, ha fatto sapere di voler presentare una proposta per “avviare l’iter per il refendum” proprio a causa dei paventati tagli al nosocomio.

Paolo Di Basilio


Dal sito de "Il Messaggero"

Dalle parole ai fatti. La provocazione virtuale del referendum per cambiare regione esce dal web e arriva nelle piazze di Magliano Sabina. Così, dopo Leonessa, un altro comune reatino manifesta l’intenzione di staccarsi dal Lazio per andare nella verde Umbria. Partito dal blog “Sabinamente” curato dall’omonima associazione di ragazzi, il vento di secessione spira sempre più forte tra i maglianesi, sulle cui teste è caduta solo qualche giorno fa la tegola del ridimensionamento dell’ospedale “Marzio Marini”. Per molti è «l’ennesima angheria subita da Magliano, terra dimenticata dalla Provincia e dalla Regione».
«Un motivo più che valido – ha già fatto sapere il responsabile locale di Sinistra democratica, Carlo Gasperini – per avviare le pratiche per ottenere il referendum». Alcuni sono già convinti che sia la scelta giusta, ai più scettici penseranno i giovani di “Sabinamente”. Sabato saranno al Belvedere Mazzini dalle 9.30, e domenica alla stessa ora si sposteranno a piazza Garibaldi con lo scopo di sensibilizzare la popolazione a optare per quella che, a loro avviso resta l’unica strada da percorrere: “Via da Rieti e dal Lazio”, hanno scritto sui volantini che distribuiranno. Accanto ai ragazzi ci sarà il circolo di Sd. «I maglianesi – spiega Gasperini - sono ormai stanchi.
Da 60 anni non fanno altro che subire angherie di qualsiasi tipo. Siamo giunti alla frutta, incitiamo i ragazzi di “Sabinamente” ad andare avanti, noi saremo al loro fianco fino al raggiungimento dell'obiettivo che non potrà che essere la secessione da questa regione prodiga con la Capitale, ma molto avara con le periferie».

Raffaella di Claudio

38 commenti:

Anonimo ha detto...

che dice gasperini?????andiamo avanti insieme??ma se fino all'altro ieri non hai fatto altro che insultare, ma va a fa pace co o cervello prima de spara cavolte.

Anonimo ha detto...

Ho sempre visto la collocazione a Rieti come innaturale. Figurarsi se una raccolta firme per la "secessione" (ma che brutta parola) possa vedermi contrario. Ma mi chiedo, nel caso di specie, anche se - con Terni - l'ospedale non diventerà lo stesso "di troppo" rispetto alla vicina Narni.

Anonimo ha detto...

poche chicchere o ci si crede oppure alla larga.
riguardo l'ospedale di terni tutti i maglianesi già ci vanno è una regione seria,non è detto che cambino le cose vedremo proviamo con Rieti sono tantissimi anni che proviamo eccoci qua peggio di cosi

Anonimo ha detto...

beh l'articolo del messaggero mi sembra infatti essersi spinto un pò troppo in là. cito ad esempio
"Accanto ai ragazzi ci sarà il circolo di Sd".

chiaro che non è una critica al giornale che, come il corriere di rieti, ringraziamo per lo spazio concessoci.

dico solo che l'evento di sabato e domenica è organizzato non nella maniera in cui potrebbe sembrare per chi leggesse.

non smetterò mai di dirlo, ma almeno su di me pesano,nel considerare il fatto di esserci trovati magicamente in compagnia, gli inviti ad andare ad abitare a terni o viterbo, senza rompere troppo i cosidetti di pochi giorni or sono.

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo delle 17:05.

"Ma mi chiedo, nel caso di specie, anche se - con Terni - l'ospedale non diventerà lo stesso "di troppo" rispetto alla vicina Narni."

Giusta osservazione. Analizziamo tutte le opportunità.
- Viterbo: la lotta del nostro ospedale con l'andosilla di Civita sarebbe spietata (anche se il nostro ospedale sta oggettivamente meglio).
- Rieti: volevano togliercelo da sotto il naso adesso in combutta con la regione. Per fortuna si sta reagendo.
- Terni: altra regione, altra provincia e altra sanità (meglio gestita). Non c'è dubbio che Narni è vicina, ma Narni non è sull'autostrada e potrebbe difficilmente togliere certi reparti (come chirurgia d'urgenza e 118) fondamentali in una città col casello autostradale.
E soprattutto una cosa: al momento di un possibile referendum per il cambio di regione ci saranno incontri con le istituzioni, comprese quelle umbre. Sarà quello il luogo dove far casomai valere e pesare le nostre richieste, anche di natura sanitaria.

Anonimo ha detto...

Ciao Niccolò, condivido le ultime parole del tuo commento, ma sono sicuro che per risolvere il problema dell'ospedale si dovrebbe per prima cosa aprire un tavolo con la Regione e poi con i cittadini e i dipendenti, per poi trovare una soluzione condivisa, pensa per esempio se si formasse una S.P.A. con la partecipazione di privati e soprattutto di chi ci lavora, basterebbe provarci per scoprire la fattibilità.
Una raccomandazione che non dovrei darvi, perchè finora avete dimostrato di camminare con le vostre gambe, è quella di non farvi coinvolgere da qualsiasi intervento politico, certe volte anche con un'apparenza gratuita, potrebbe compromettervi in una visibilità negativa.
Per quanto riguarda il gambio di Regione, penso che questo è il momento giusto, ma non centra niente con la crisi dell'ospedale o con il degrado continuo del paese, siamo comunque in Italia e dobbiamo smetterla di cercare sempre qualcuno altro che ci tuglie le castagne dal fuoco, cerchiamo per una volta di fare da soli, cosa ci manca ?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te.

Anonimo ha detto...

Di provocazioni ne vedo già abbastanza, non replicherò a questi poiché ripeto, in questa fase, importante avere di fronte un unico fine, quello cioè di sondare le opinioni per cambiare Regione.
A franz non posso rispondere se non con quello già replicato a Paolo e cioè che nel merito di quelle affermazioni posso ribadire punto per punto anche perché pronunciai quelle parole quando ancora non si conoscevano le scelte scellerate di questa Regione.
Certo che a Rieti se si alza la voce qualcuno ti ascolta! mai però nessuno l'ha alzata, non credere a terni si possa farsi ascoltare come ora, anche perché saremmo gli ultimi arrivati.
Mai in una provincia quale Viterbo poiché Civita Cna farebbe pesare molto più di Poggio M il proprio campanilismo, si invece in una Regione quale l'Umbria, ma che comunque ed appunto riconfermo, il nostro ospedale presumo, non avrebbe molte chance rispetto a quelle attuali per i motivi che descrissi.
Gli "apprezzamenti" che feci sono nel contesto delle provocazioni subite, come anche in questo caso.

Anonimo ha detto...

E se credete, ci si può benissimo dire:
-guardate non abbiamo bisogno della vostra solidarietà, ne tanto meno del vostro appoggio, prego allora farvi da parte-
Noi continueremo comunque sapete! perché ricordatevi una cosa; anche queste iniziative, chiunque le porti avanti, anche se fosse ad esempio la parrocchia, sono politiche.

Anonimo ha detto...

Chiariamo una cosa. Non abbiamo proposto il cambiamento di provincia e regione per il motivo dell'ospedale. E' innegabile tuttavia che questo sia un elemento che viene chiamato in causa. Restano però due cose diverse.

Per quanto riguarda l'azione a favore del cambiamento di provincia e regione, vorrei sottolineare che questa è aperta a tutti i cittadini di Magliano, nella qualità di cittadini.
Quello che dici tu carlo è vero, è una azione che ha certamente natura politica, perchè riguarda la nostra polis, ma non partitica. I partiti sono interessati a questo avvenimento, possono ovviamente esprimere un proprio parere (proprio come tu hai fatto a nome di SD e come altri hanno fatto), ma l'azione da noi promossa per il cambiamento di provincia e regione è politica e apartitica, ossia indipendente da qualsiasi gruppo partitico, poichè non sarebbe confacente alla natura di una associazione culturale.
Ciononostante ogni cittadino (di qualsiasi colore partitico) può assumere una posizione favorevole e collaborativa, anzi ci auguriamo che ciò avvenga, perchè riteniamo che questa "secessione" debba chiamare in causa più persone possibili.

Anonimo ha detto...

scusate ho sbagliato mi ritrovo in un Blog di bambini,ciao bambini buonanotte

Anonimo ha detto...

Ma dove in questa fase abbiamo parlato di mescolarvi i partiti? son tutte tue supposizioni senza alcun riscontro oggettivo, eccetto che abbiamo iniziato noi con un comunicato stampa riguardante l'ospedale e che poi voi avete continuato giustamente proseguire andando oltre la protesta verso la Regione proponendo ciò che state attuando.
Noi proporremo al comitato di insistere sulla secessione dal Lazio causa l'abbandono da parte di questa Regione e della provincia di Rieti di questo territorio; proseguiremo comunque questo venga respinto, se volete unire le forze con le nostre e quelle eventuali di altri siamo disponibili, se invece non lo ritenete opportuno, continuate, ma commettereste un grave errore perché su queste iniziative molto serie e delicate occorre più unita possibile ed anzi aggiungerei che, si dovesse andare avanti, costituire anche per il cambio regione un comitato di cittadini trasversale ai partiti e associazioni che tratti esclusivamente tale impegnativo problema.

Anonimo ha detto...

Ma non vedete che hanno ossessione di essere coinvolti e strumentalizzati da voi?
questi non cresceranno mai con una propria opinione, indipendenti e liberi da vincoli e retaggi.

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo anonimo, ne sulla prima ne sulla seconda della tua osservazione.
Sono giovani, non con grande esperienza politica, sono diffidenti e sospettosi come lo potrebbe essere un cucciolo di gatto selvatico.
Certo, se fosse vera diffidenza sarebbe davvero serio poiché dimostrerebbe mancanza di fiducia, o tradirebbe l'appartenenza coatta a qualche altra organizzazione.
Opto però per la mancanza di esperienza ed alla giustificata prudenza; quando conosceranno più a fondo la nostra lealtà, cambieranno sicuramente opinione.

Anonimo ha detto...

allora bene, vuoi affiliarti?
ti aspettiamo ven pomeriggio a montare ed allestire il gazebo, poi la mattina di sab andiamo a prendere vivande e bevande per allietare il punto d' incontro,
te porti qsa? bene.
poi sab pom si smonta fuori porta e si rimonta tutto in piazza, fino alle 13;
si ri-smonta tutto e si rende il tutto a chi c'ha prestato gentilmente il materiale.
allora d' accordo?
verso le 17 di ven in piazza mazzini. CI CONTO, EH?!.

Anonimo ha detto...

credo che è chiaro che il volantinaggio è una nostra iniziativa,
cosi come credo sia chiaro che non siamo sprovveduti,
cosi come credo sia chiaro che vogliamo il maggiore consenso possibile
cosi come credo sia chiaro che non dobbiamo farci pubblicità sfruttando qualcosa in quanto crediamo a ciò che facciamo, e lo facciamo senza alcun secondo fine

ps nn continuiamo nella diatriba, le beghe personali noi le sappiamo, nn credo interessino a chi legge.sbaglio??
continuaimo in questa azione che sabinamente vuole portare avanti per il bene di tutti, senza permettere che venga sfruttata, anche perchè poi si puo' correre anche separatamente per un unico fine no?

Anonimo ha detto...

aggiungo solo...invito tutti a dire ciò che pensano.

Anonimo ha detto...

E' questo tuo modo di proporti che indispone, spero soltanto me.
Imparerai vedrai, hai ancora tempo.

Anonimo ha detto...

Al modo di Paolo mi riferivo, ma anche il tuo non è da meno.
Comunque pensateci attentamente a come vi comportate; non è come discutere di calcio, se non c'è unità inutile incominciare.

Anonimo ha detto...

La mia precisazione non ha nessun secondo fine se non quello di precisare. Accolgo con piacere chiunque voglia aiutarci.

Carlo: "se si dovesse andare avanti, costituire anche per il cambio regione un comitato di cittadini trasversale ai partiti e associazioni che tratti esclusivamente tale impegnativo problema."
Sono pienamente d'accordo.

Anonimo ha detto...

Ok, Ok, dai finiamola, ci sentiremo venerdi.
Anche domani sera in comune certamente.
buona notte.

Anonimo ha detto...

Ma dove in questa fase abbiamo parlato di mescolarvi i partiti? son tutte tue supposizioni senza alcun riscontro oggettivo, eccetto che abbiamo iniziato noi con un comunicato stampa riguardante l'ospedale e che poi voi avete continuato giustamente proseguire andando oltre la protesta verso la Regione proponendo ciò che state attuando
...
ho letto questa parte del commento e non ho nemmeno voluto finire di leggerlo.basta stop me ne vado a letto.

Anonimo ha detto...

una domanda per gli organizzatori della cosa, anche se ormai non ho capito più chi è visto le discussioni: si può procedere verso un referendum?e se si quali sono i mezzi adatti?poi un consiglio a carlo.forse ho capito quale può essere l'obiettivo di questi ragazzi: portare avanti una loro causa, sperando diventi di tutti, senza dover vedersi gironzolare attorno esponenti politici o sigle politiche.solo cittadini.almeno questo mi par di aver capito dalle parole di niccolò.buonanotte a tutti

Anonimo ha detto...

ovviamente il consiglio era quello di non fare il finto tonto perchè sono sicuro che così facendo, rispondendo di botta in botta, non sta facendo altro che mettersi al pari di quei "bambini" che vuol tanto denigrare con i suoi ragionamenti.il bello però che tu sei bello adultino. e forza!falla finita!

Anonimo ha detto...

Per stufo: certo che si può procedere con un referendum. IL referendum è l'ultimo passo dell'iter per il cambiamento di provincia e regione. I mezzi intermedi per raggiungere sono innanzitutto verificare la disponibilità e l'interesse della gente (cosa che faremo sabato e domenica). Dopodichè, in caso di riscontro positivo, si provvederà alla costituzione del comitato accessibile a tutti i cittadini, che provvederà a fare le carte necessarie per richiedere il referendum. Ricordiamo che il possibile referendum dovrà essere approvato dalla metà +1 della popolazione con diritto di voto (se a magliano 3000 possono votare, almeno 1501 dovranno votare Sì).
Ci vorrà tempo ma ora iniziamo.

Anonimo ha detto...

stufo ha detto:
" l'obiettivo di questi ragazzi: portare avanti una loro causa, sperando diventi di tutti, senza dover vedersi gironzolare attorno esponenti politici o sigle politiche.solo cittadini."
centrato alla perfezione,
ESATTAMENTE QUESTO VOGLIAMO.

Anonimo ha detto...

Questi ragazzi non sono dei minorenni, essi hanno diritto al voto, quindi votando hanno un partito cui votare; questo partito a sua volta svolge un ruolo nella società con una propria visione politica.
Dubito allora si possa fare qualcosa senza avere in testa tattiche e strategie di quello eventuale ed ipotetico partito.
Il sig. carlo ha posto in maniera chiara e trasparente la propria faccia poiché è responsabile di una forza politica e pone la propria organizzazione al servizio, insieme ad altri si spera, per un raggiungimento di un fine che è una nuova provincia ed una nuova regione, per la stessa ragione cui lo fanno questi ragazzi di sabinamente.
Non vedo quindi nessuna furbizia e tutto è trasparente e vorrei vedere cosa ne pensano anche altre organizzazioni; noto troppo silenzio di alcuni politici locali.

Anonimo ha detto...

nella mia risposta mi era sfuggito il commento di un anonimo che ci dice di essere addirittura senza identità. credo sei abbastanza intelligente da capirlo da solo che fesseria hai scritto.

le cose che mi "puzzano" le ho dette. Guarda Carlo, non ti nascondo che dialoghi come questi sono piacevoli, ma torno a ripetere, e so che qst non è solo il mio pensiero, che quanto accaduto in passato (bada nn mi riferisco solo al recente) mi fa pensare che questa secessione la stiate solo cavalcando per motivi "politici".
ripeto il fine può essere nobile, ma tutto questo "sostenerci" improvvisamente, dopo essercene dette (anche a vicenda, per carità) di tutti i colori...beh mi suona strano.

Anonimo ha detto...

a mio avviso se si vuole collaborare insieme, si viene prima da noi e poi si va sul giornale.

Anonimo ha detto...

Ben detto Fra.
Secondo me è solo un tentativo di ridar visibilità e di ricostruire dalle ceneri una forza politica uscita sonoramente sconfitta dalla recenti cosultazioni.
Alcuni personaggi hanno "pucciato il piedino quà e là" al fine di sondare la freddezza dell' acqua, ora astutamente hanno rovato un sistema per cercare un traliccio dove appoggiarsi e crescere come edera.
a pensar male si commette peccato ma spesso s' indovina.
a me sta storia della saggezza, dell' esperienza politica, etc etc puzza di un mix di vecchio, prima repubblica e malizia...

Anonimo ha detto...

a "cerco di capire"....cerca di capire meglio. Questi ragazzi sono si maggiorenni e votano si per dei partiti, ma: 1° questa è un associazione culturale e bla bla bla, 2° questo non è un gruppo di ragazzi che vota tutti dalla stessa parte...quindi, non ha senso di parlare di strategie di partito!!fatela finita co sti partiti.

Anonimo ha detto...

Credo che nell'articolo del Messaggero ci sia un grande errore, non voluto da nessuno, forse nemmeno dall'autrice del pezzo, che tuttavia causa un evidente equivoco:

"Accanto ai ragazzi ci sarà il circolo di Sd".

Questa frase non è corretta. Accanto (e poi come devo interpretare questo "accanto"?, come appoggio, come collaborazione biunivoca?) ai ragazzi non c'è nessun circolo e mai nessun circolo ci sarà. Come può esserci accanto a una associazione culturale un circolo di partito? Non ci può essere. Avrei preferito di cuore che nell'articolo ci fosse scritto qualcosa come: "Accanto ai ragazzi ci sarà Carlo Gasperini". Questo avrebbe significato che la persona di carlo aveva espresso una propria opinione favorevole, magari anche tutte le persone di SD erano d'accordo, ma le persone, appunto, non il partito.
Credo che questo equivoco abbia causato problemi di comprensione tra noi.

stufo ha detto:
" l'obiettivo di questi ragazzi: portare avanti una loro causa, sperando diventi di tutti, senza dover vedersi gironzolare attorno esponenti politici o sigle politiche.solo cittadini."
Paolo: centrato alla perfezione,
ESATTAMENTE QUESTO VOGLIAMO.

Completo: questo non significa che i cittadini rappresentanti i partiti non possano darci il loro appoggio. Anzi, a dire il vero lo gradiremmo -come ha fatto carlo- e lo gradiremmo anche dagli altri cittadini rappresentanti altri partiti. Vorremmo appunto però che questo appoggio venga dato come cittadini, non per conto di un partito. Poi, ogni partito può esprimere una propria opinione favorevole sull'evento, ma le persone che, come dice l'articolo, "ci stanno accanto", lo faranno in qualità di semplici cittadini. Questo, al fine di evitare che una azione del genere possa essere strumentalizzata, cavalcata.
Sabinamente è una associazione culturale, quello che fa non lo fa alleandosi con i partiti, questo è chiaro. Per questo i rappresentanti dei partiti possono pure "girondolarci attorno", ma come semplici cittadini favorevoli all'iniziativa. Nessuno vieta certo a persone che si sacrificano nell'impegno politico di esprimere una propria idea a favore di una azione come la nostra.

Per cerco di capire: siamo maggiorenni, votiamo, ma questo non c'entra nulla. L'atto del votare un partito non influenza certo l'organizzazione di gazebo per il cambio di provincia e regione.
Dici: "Dubito allora si possa fare qualcosa senza avere in testa tattiche e strategie di quello eventuale ed ipotetico partito".
Dubiti male (se ti rivolgi a noi). Noi agiamo perchè riteniamo che sia vantaggioso per magliano (non per i partiti politici) questo cambio di provincia e regione. Non abbiamo mai agito senguendo tattiche di partito. Con questo non voglio sminuire il lavoro dei partiti che fanno il proprio dovere, ma un conto è la loro azione, un altro la nostra. Ripeto, siamo associazione.

Carlo fa bene, anzi benissimo a mettere la propria faccia a favore di questo progetto. Lo ringrazio. Ma è consapevole, come lo sono tutti gli altri rappresentanti di partito, che al momento in cui si cercherà di convincere la gente, non lo si farà in nome di partiti, ma semplicemente come cittadini.

Anonimo ha detto...

per favore basta con le polemiche.....iniziamo a fare qualcosa di costruttivo...confrontiamoci ma nn iniziamo a fa polemiche perchè ogni post diventa pieno di commenti ed il 50% sono polemiche!rischiamo de fa polemiche su ogni argomento.....lo so che è dura ma daje!!!
alessio(bardo)

Anonimo ha detto...

in piena sintonia con nicco.non ho altro da aggiungere se non sperare che in molti possano cominciare ad aprire gli occhi e dare il loro contributo a questa causa. ricordo a tutti per una volta, almeno in questa occasione, di accoantonare i colori della politica, di accantonare i simboli e gli slogan del partito.come associazione ci stiamo battendo per il bene del paese, prevalicando ogni differenza ideologica.questo è lo spirito.spero di tutti.

Anonimo ha detto...

ben detto

Anonimo ha detto...

prevalicando ogni differenza ideologica.questo è lo spirito.spero di tutti.

17/9/08 13:50

Peccato solo nello spirito,mentre in realtà è tutto ben diverso.

Sala consiliare Magliano Sabina, li 17 Settembre 2008 ore 21,30.
Una pagina non da dimenticare, ma da ricordare poiché è la discesa in campo, finalmente, di loschi figuri che dalle parole sono passati ai fatti.
Spero di no, ma avranno del lavoro straordinario da svolgere i nostri carabinieri in futuro.

Anonimo ha detto...

Ma di chi sono queste frasi imbecilli? Ma vi rendete conto! Ma questi provengono da S.Maria della Pietà!!

Anonimo ha detto...

No, Esterefatto, è solo un travaso di bile!

Related Posts with Thumbnails