domenica 28 settembre 2008

Il comitato pro ospedale sui giornali

dal portale de "Il Corriere di Rieti"

Oculistica, il comitato a difesa dell'ospedale vuole andare a vedere. I cittadini maglianesi ed i rappresentati delle forze politiche (tutte) che fanno parte dell'organismo chiedono chiarezza sul "presunto potenziamento" del servizio oculistica presso l'ospedale "Marzio Marini". Da tre anni – dopo l'arrivo del dottor Domenico Gatti – l'ambulatorio ed il servizio è diventato una vera e propria eccellenza per la sanità sabina. Ma, come spesso accade a ciò che funziona, la pubblicità in questi anni non è stata tanta. Eppure i cittadini del bacino d'utenza del "Marini" - compresi quelli delle province vicine di Viterbo, Terni o addirittura Roma – hanno affollato le liste d'attesa per le visite e gli interventi. Insomma un'ambulatorio che funziona offrendo quella "sanità leggera" che, almeno a parole, è il futuro dell'ospedale "Marzio Marini". Eppure un paio di settimane fa il dottor Gatti ha ricevuto una bella lettera dal primario Fiormonte in cui gli si comunicava che avrebbe lavorato a Magliano un giono in meno. Infatti Gatti opera di mercoledì, visita gli operati il giovedì mattina e riceve in ambulatorio nel pomeriggio del giovedì ed il venerdì. Quando entrerà in vigore la "ristrutturazione" non verrà più a Magliano di venerdì. Il primario ha già assicurato – istituzioni locali comprese – che in ogni caso il servizio non verrà ridimensionato ma anzi potenziato. Ma visti alcuni illustri precedenti quando presunti potenziamenti di servizi al Marini si sono poi tradotti nella sottrazione di validi professionisti al "Marini" il comitato ha deciso di fidarsi solo in parte delle "buone intenzioni" dispensate dall'azienda. "Per questo motivo – si legge in una nota diramata dopo un summit che si è tenuto venerdì – semmai la storia si ripetesse anche con il reparto di oculistica il comitato è pronto ad intevenire con azioni significative". Il modo migliore per potenziare il servizio – se davvero lo scopo è questo – sarebbe, per il comitato "innalzare a due il numero di sedute chirurgiche settimanali rispetto all'unica disponibile oggi" tenendo anche conto della "lunga lista d'attesa di oltre 190 pazienti". Insomma, visto che l'ospedale di Magliano è stato praticamente risparmiato dalla scure del piano di rientro e che nei prossimi mesi resterà "sotto esame" i maglianesi hanno deciso di non stare più a guardare e vogliono dire la loro su decisioni che potenzialmente possono mettere a rischio quei rapporti di fiducia che sono la vera forza di un ospedale come Magliano. Insomma, dopo aver rischiato la chiusura, la musica sembra essere cambiata. Ora gli utenti del Marini non sembrano più disposti ad accettare le imposizioni che arrivano dall'alto.

Paolo Di Basilio


dal sito de "Ilmessaggero.it"

Il popolo dei pazienti del reparto di oculistica del “Marzio Marini” non si ferma. Non credono, se non vedono i maglianesi. Come promesso, i membri del comitato cittadino a difesa dell’ospedale, scongiurato al momento il pericolo di chiusura del nosocomio salvo sorprese dell’ultima ora, si concentrano sul futuro del reparto oculistico, guidato fino a qualche giorno fa dal dottor Domenico Gatti. Ma che ora subirà delle variazioni: nuova organizzazione e un giorno di visite in meno per l’oculista.
Non che i pazienti non abbiano fiducia nelle rassicurazioni del professor Fabio Fiormonte, primario della Asl di Rieti, che ha cercato di tranquillizzare l’utenza, promettendo un potenziamento del servizio che dovrebbe essere garantito tutta la settimana. La questione è un’altra. Il rapporto che si è venuto a creare nei tre anni in cui il dottor Gatti ha lavorato nell’ospedale è tale da spingere molti pazienti a rivolgersi al nosocomio maglianese solo perché lì è presente il medico. In questi casi cambiare le convinzioni degli utenti che non scelgono casualmente da chi farsi curare, diventa dura, anche se, come ha tenuto a sottolineare il professor Fiormonte, «la sanità pubblica deve assicurare il servizio e non le persone». Stando ai racconti degli utenti, a Magliano non sarebbe la prima volta che si verificano episodi del genere. Anni addietro, furono raccolte ben 4mila firme per scongiurare il trasferimento di un medico chirurgo. Senza esiti particolarmente positivi, però.
Sarà per questo, che i cittadini non hanno intenzione di rimanere “nuovamente scottati”. Così venerdì il comitato a difesa dell’ospedale si è riunito e ha stilato un documento. Pochi punti, ma chiari: aumento dei giorni dedicati alle operazioni e reale potenziamento di uno dei servizi migliori offerti dal “Marini”. «Il 26 settembre s’è riunito il comitato cittadino a difesa dell’ospedale. Unico argomento all’ordine del giorno è stato il presunto potenziamento del reparto di oculistica. Valutata la disponibilità dell’azienda sanitaria a incrementare il servizio - si legge nel documento - il comitato crede che il modo migliore per farlo sia innalzare a due il numero di sedute chirurgiche settimanali, rispetto all’unica disponibile oggi, vista la lunga lista d’attesa di oltre 190 pazienti. La grande ed evidente operatività del reparto di oculistica a Magliano è la conseguenza della riorganizzazione dello stesso avvenuta nel 2005, accompagnata dall’inserimento del dottor Gatti. Da allora il servizio è stato decisamente migliorato». Il fatto che il settore oculistico rappresenti il fiore all’occhiello del “Marzio Marini” spiega il motivo per cui i cittadini abbiano deciso di sposare questa causa, anche se può sembrare un’intrusione nei meccanismi organizzativi dell’azienda sanitaria. "
«Viste le esperienze precedenti - spiegano ancora nel documento - nelle quali in nome di un presunto potenziamento sono stati sottratti qualificati professionisti, il comitato si augura che il presunto miglioramento del reparto non comporti piuttosto un disservizio per i cittadini. Per questo motivo, semmai la storia si ripeta anche con il reparto di oculistica, il comitato è pronto ad intervenire con azioni significative». E se i maglianesi lo dicono, lo fanno.

Raffaella Di Claudio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

si deve aspettare il 2010 per sapere tutto sul futoro del marzio marini,tenete presente che oggi e'una azienda.aspettare,anche se e' gia' tutto deciso

bene informato ha detto...

si deve aspettare il 2010 per sapere tutto sul futoro del marzio marini,tenete presente che oggi e'una azienda.aspettare,anche se e' gia' tutto deciso

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