mercoledì 17 settembre 2008

Cicchetti: "La secessione di Magliano è rientrata" (?)

Questa mi è nuova. Antonio Cicchetti, in un articolo de "Il Messaggero" che trattava il tema della possibile "secessione" di Leonessa, ha detto quanto segue: "Ci sono zone periferiche del Reatino dove questa tentazione (della secessione, nda) è molto forte e se Magliano può essere rientrata, da un momento all'altro può riproporsi ad Amatrice o a Borgorose".Veniamo a sapere oggi che il tema della secessione a Magliano è rientrato; non esiste più. Noi abbiamo qualche dubbio. Vorremmo informare il Sig. Cicchetti che sabato e domenica prossima inizierà l'azione di Sabinamente sul territorio per fare informazione tra la gente, distribuendo volantini. Mi auguro che venga informato, da chiunque, insomma. Sarebbe l'ennesima dimostrazione di quale livello di attenzione hanno avuto e hanno tuttora questi politici per il nostro territorio.

Niccolò

9 commenti:

Anonimo ha detto...

caro nicco (sms ricevuto!) questa affermazione mi fa molto piacere.daremo una dimostrazione in più che si stanno sbagliando. ps oggi ho sparso un po di locandine,e molti erano soddisfatti di questa nostra attenzione al problema. spero che più gente possibile possa far sentire la sua voce. lo spero davvero

Anonimo ha detto...

Forse a 55 km di distanza e con tutte le asperità in mezzo a Rieti non sentono bene...

Anonimo ha detto...

Ho gia scritto in altri post di essere d'accordo con l'idea di trasferire Magliano sotto la giurisdizione amministrativa della Provincia di Terni e quindi dell'Umbria. Quella che era nata come una provocazione contro i nostri attuali amministratori sordo-muto-ciechi nei confronti del nostro territorio, si stà trasformando in una vera e propria campagna d'informazione e referendaria tra la cittadinanza. La manifestazione di sabato e domenica promossa da Sabinamente ne è la prova, e deve essere il punto di partenza per un'azione forte mirata al concreto passaggio del nostro Comune in lidi sicuramente migliori. E deve essere questa ASSOCIAZIONE di giovani maglianesi, da soli, a portare avanti questo progetto, asettici da germi partitici dannosi, con l'appoggio di tutti coloro che si sentono semplicemente CITTADINI.
A Rieti, capitale del campanilismo, nessuno ha pensato e pensa tuttora a Magliano Sabina (solo da qui alle elezioni, vedrete, compresi i locali che hanno già cominciato), neanche i pochi amministratori provinciali maglianesi lo hanno fatto, pensando a loro stessi, alle loro carriere, finite poi conseguentemente in barzelletta. Per quanto riguarda la dichiarazione di Cicchetti vi posso dire, conoscendolo, che tra la gente che tanti anni fa mi ha fatto schizzare via disgustato da una certa compagine politica, è forse uno dei migliori, una persona in gamba. Sicuramente ciò che ha dichiarato è scaturito dalle solite intriganti voci che partono da Magliano.
Ma, ripeto ed insisto, non lasciate camminare la politica e i politici sulla vostra strada, mettete delle transenne, e andate avanti senza tentennamenti e senza accettare le continue provocazioni.
Voi non avete cadaveri negli armadi, non avete delatori dei tedeschi in famiglia, non avete peccati mortali da espiare (sempre intesi nel sociale) e quindi siete gli unici ad avere la speranza di concretizzare un'azione come questa.
Concludo complimentandomi, e ringraziandovi come MAGLIANESE, per gli adesivi che ho notato in giro per il NOSTRO paese: mi fanno l'effetto dell'Inno nazionale, mi fanno sentire un brivido lungo la spina dorsale.

Anonimo ha detto...

Mi riaggancio al finale del mio precedente post, per poter parlare dell'adesivo che compare in molti punti, a Magliano. Riporta, all'inizio, queste parole: "AMA LA TUA CITTA'"
Una piccolissima frase con un grandissimo significato ed altrettanta grandissima potenzialità.
Se ognuno di noi si incidesse in maniera indelebile nella materia grigia del proprio cervello questo AMA LA TUA CITTA', sicuramente si potrà cominciare a lavorare per la "resurrezione" di Magliano Sabina.
AMARE LA PROPRIA CITTA', infatti, significa spazzare via tutto ciò che danneggia il nostro paese: le antipatie personali, le invidie, le malversazioni, il farsi prepotentemente e senza sosta gli affari degli altri, i contrasti politici, le discriminazioni partitiche che creano odi e barriere.
AMA LA TUA CITTA' e supererai tutto questo.
Una frase semplice che deve essere in evidenza, al primo posto, nel cuore di chiunque andrà a governare, perchè soltanto AMANDO LA PROPRIA CITTA', la si potrà aiutare.

Anonimo ha detto...

a magliano non è rientrata....stamattina c'era il banco per la raccolta delle firme del primo sondaggio sull'ipotesi in questione....

Anonimo ha detto...

occorrerebbe andare laddove, per vari motivi, i cittadini siano impossibilitati a recarsi direttamente ad informarsi, ed eventualmente firmare...frazioni e campagne.

Lorenzo Ballanti ha detto...

Ho gia scritto in altri post di essere d'accordo con l'idea di trasferire Magliano sotto la giurisdizione amministrativa della Provincia di Terni e quindi dell'Umbria. Quella che era nata come una provocazione contro i nostri attuali amministratori sordo-muto-ciechi nei confronti del nostro territorio, si stà trasformando in una vera e propria campagna d'informazione e referendaria tra la cittadinanza. La manifestazione di sabato e domenica promossa da Sabinamente ne è la prova, e deve essere il punto di partenza per un'azione forte mirata al concreto passaggio del nostro Comune in lidi sicuramente migliori. E deve essere questa ASSOCIAZIONE di giovani maglianesi, da soli, a portare avanti questo progetto, asettici da germi partitici dannosi, con l'appoggio di tutti coloro che si sentono semplicemente CITTADINI.
A Rieti, capitale del campanilismo, nessuno ha pensato e pensa tuttora a Magliano Sabina (solo da qui alle elezioni, vedrete, compresi i locali che hanno già cominciato), neanche i pochi amministratori provinciali maglianesi lo hanno fatto, pensando a loro stessi, alle loro carriere, finite poi conseguentemente in barzelletta. Per quanto riguarda la dichiarazione di Cicchetti vi posso dire, conoscendolo, che tra la gente che tanti anni fa mi ha fatto schizzare via disgustato da una certa compagine politica, è forse uno dei migliori, una persona in gamba. Sicuramente ciò che ha dichiarato è scaturito dalle solite intriganti voci che partono da Magliano.
Ma, ripeto ed insisto, non lasciate camminare la politica e i politici sulla vostra strada, mettete delle transenne, e andate avanti senza tentennamenti e senza accettare le continue provocazioni.
Voi non avete cadaveri negli armadi, non avete delatori dei tedeschi in famiglia, non avete peccati mortali da espiare (sempre intesi nel sociale) e quindi siete gli unici ad avere la speranza di concretizzare un'azione come questa.
Concludo complimentandomi, e ringraziandovi come MAGLIANESE, per gli adesivi che ho notato in giro per il NOSTRO paese: mi fanno l'effetto dell'Inno nazionale, mi fanno sentire un brivido lungo la spina dorsale.

fonte cerru ha detto...

a magliano non è rientrata....stamattina c'era il banco per la raccolta delle firme del primo sondaggio sull'ipotesi in questione....

carta geografica ha detto...

occorrerebbe andare laddove, per vari motivi, i cittadini siano impossibilitati a recarsi direttamente ad informarsi, ed eventualmente firmare...frazioni e campagne.

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