lunedì 1 ottobre 2007

Raccolta (in)differenziata

Circa due anni fa, i maglianesi ci avevano quasi fatto l'abitudine a dividere i vari rifiuti tra plastica, pile, carta, biologici etc. I cassonetti della spazzatura di diverso colore facilitavano la distinzione, e, sebbene ci voleva un po' prima di comprendere il meccanismo per la suddivisione dei rifiuti, alla fine la gente partecipava fieramente perchè aveva la consapevolezza di rispettare l'ambiente circostante e di riqualificare Magliano.
Ma poi si venne a sapere che quello era solo un progetto a scadenza e tutto finì come era cominciato. I maglianesi tornarono ai vecchi cassonetti e al vecchio guazzabuglio di monnezza. Ancora oggi però abbiamo tra le nostre strade i cassonetti cromati, che sinceramente non so se e come vengano utilizzati.
Non sarebbe oggi il caso di riprendere in considerazione la questione e di reinserire il progetto di raccolta differenziata in maniera duratura e continuativa tra i compiti che deve svolgere il Comune o la Municipalizzata, oppure l'Unione dei comuni?

Niccolò

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Niccolò,
la tua idea di riproporre la raccolta differenziata è "cosa buona e giusta". La fine del primo tentativo non fu solo per la sua scadenza, ma perchè i maglianesi si accorsero che la loro deposizione differenziata veniva raccolta e stoccata tutta insieme, in barba alla paziente civiltà dei cittadini che la eseguivano.
Pur essendoci leggi, regolamenti e quant'altro, manca l'etica professionale, ma soprattutto manca il controllo su chi svolge questa attività e il controllo dei luoghi nei quali è diretto il materiale.
Materiale che, raccolto seriamente, viene indirizzato al riciclaggio, con notevole recupero di denaro e materie prime.
Ti auguro che questa proposta abbia esiti positivi.
Grande Puffo

Anonimo ha detto...

Per Grande Puffo
Mi ricordo che un periodo venivano consegnate delle buste per la raccolta, verdi per la carta e blu per la plastica. C'era un giorno preciso della settimana in cui passavano per la raccolta e non si doveva far altro che mettere queste buste fuori dal portone di casa. Tantissima gente partecipava alla raccolta differenziata anche perche' il fatto che i sacchi venivano ritirati e quindi non c'era bisogno di andare a reperire l'apposito cassonetto, facilitava di molto la cosa.
E' a questo periodo che ti riferisci quando dici che la gente si e' accorta che i rifiuti venivano poi stoccati tutti insieme?

Anonimo ha detto...

E'esattamente quello, gentile Valeria, anche se precedentemente succedeva la stessa cosa (e ancora oggi) nel periodo in cui i cittadini erano invitati a deporre i rifiuti nei vari cassonetti differenziati, che ancora esistono e qualcuno ancora usa (vedi vetro, plastica e carta).
Quanto affermo non è basato su voci di piazza, ma supportato dall'essere stato personalmente testimone durante un paio di operazioni di raccolta.
La raccolta differenziata è una cosa ottima e importante, per cui le mie osservazioni non vogliono essere polemiche, ma di sollecitazione affinchè si riprenda questo tipo di servizio.

Valeria ha detto...

Per Grande Puffo
Mi ricordo che un periodo venivano consegnate delle buste per la raccolta, verdi per la carta e blu per la plastica. C'era un giorno preciso della settimana in cui passavano per la raccolta e non si doveva far altro che mettere queste buste fuori dal portone di casa. Tantissima gente partecipava alla raccolta differenziata anche perche' il fatto che i sacchi venivano ritirati e quindi non c'era bisogno di andare a reperire l'apposito cassonetto, facilitava di molto la cosa.
E' a questo periodo che ti riferisci quando dici che la gente si e' accorta che i rifiuti venivano poi stoccati tutti insieme?

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