venerdì 26 ottobre 2007

LA SCUOLA A MAGLIANO...


In breve pensavo ( esulo finalmente dalla bagarre del precedente post anche da me creata...)che volevo informare gli altri membri dell'associazione che sono stato eletto rappresentante di classe ( della materna ovviamente ...mia figlia ha 3 anni 1/2!)e oggi ho partecipato alla prima riunione e saro' come gli altri costantemente a stretto contatto con il Consiglio d'Istituto per discutere delle tematiche , dei problemi e delle proposte inerenti la scuola a Magliano...settore "fondamentale" nel contesto sociale di qualsiasi luogo.

Di fatto invito chiunque abbia delle proposte da avanzare verso la scuola ( dalla materna alle superiori) a comunicarcele in modo che mi possa fare anche portavoce di molte persone che non hanno la possibilita' di seguirle piu' da vicino.Come associazione ho gia' un paio di idee che vi illustrero' alla prosima riunione che sicuramente gradirete , cosi' possiamo in veste di "sabinamente" , affiancandosi se serve anche al Consiglio d'istituto , proporre all'amministrazione comunale.






Andrea_Sabinamente_Staff

36 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo andrew inizia col pubblicizzare i nostri blog!

Anonimo ha detto...

Innanzitutto andrea, complimenti vivissimi. poi la voglio buttare lì... C'e' un solo modo di migliorare le scuole: farle uscire dal circuito assistenzialistico dello stato. In parole povere, scuole PRIVATE, che assumano professori e altro personale MERITOCRATICAMENTE, non sulla base di graduatorie sanatorie ripescaggi. Vali? dimostramelo e io ti assumo. E, visto che si paga di tasca propria, sono sicuro che ci saranno molti più i genitori a seguire i figli, visto che se fanno danni o commettono qualche illecito in classe (YOUTUBE docet), la resp. economica ricadrà tutta sulle loro spalle... Ovviamente preciso che il tema e' così vasto che non ho la presunzione di ridurlo in due righe.
Tornado alla situazione locale, direi che andare a scuola a Magliano non e' male.. se ti fai un giro nelle scuole pubbliche di Terni c' e' d' aver paura...
Che dirti di più? io penso che i ragazzi di oggi leggano troppo poco, perciò si potrebbe chiedere all' Amm.ne di potenziare la Biblioteca comunale per supportare il materiale didattico degli istituti.
buon lavoro (ah, e in bocca al lupo, ne avrai bisogno....)

Anonimo ha detto...

devo dissentire su una cosa,,,la scuola a mio avviso deve essere solo pubblica,,,ma siccome e' l'una passata,,,ne riparliamo un'altra volta

Anonimo ha detto...

sono tornato ora dal lavoro, capiscimi pure tu... e cmq lo sai che io, meno il cimitero, privatizzerei tutto...

Anonimo ha detto...

La scuola non può essere privata. Però mi piacerebbe che fosse gratis solo per chi si impegna nello studio e per chi non frequenta solo per passar tempo e fare danni. Al di là della bravura ma contando sull'impegno che ci si mette nel frequentarla. Allo stesso modo dovrebbe esistere una legge che sancisca che la sanità è gratuita per tutti tranne per chi provoca danni a se stesso senza rispettare le leggi. In questo caso chi guida ubriaco, che non usa il casco, datori di lavoro che non rispettano le leggi sulla sicurezza ecc. dovrebbero rispondere in solido dei danni causati. Allo stesso modo dovrebbe accadere a scuola ma anche nella vita di tutti i giorni e a tutti gli atti vandalici che si compiono anche da noi.Poi non dimentichiamo il ruole della famiglia che molto spesso è pressochè inesistente e si limita a togliersi di torno i figli e difendendoli anche contro la palese realtà delle cose.

Anonimo ha detto...

dalla seconda riga in poi mi trovi assolutamente d' accordo. in riferimento alla privatizzazione permettimi di fare un ragionamento: se tutte le scuole fossero private, non ti toglierebbero un € dalla busta paga per l' istruzione, dunque sarebbero soldi che tu avresti fisicamente a disposizione.
poi saresti tu a scegliere come meglio gestirli (domanda) dunque le scuole privati farebbero a gara per offrirti cio' che tu cerchi, prof preparati e preparazione atletica al top, x es.(offerta). così si attua una concorrenza che abbatte i costi. In linea teorica non mi sembra male, poi nella realtà qno fa i cartelli, e solo in questi casi, lo Stato deve intervenire. ripeto, sono idee personali, un po' influenzate, non copiate, da un certo von Hayek...
Ribadisco: migliorate la biblioteca. Daje Andre'

Anonimo ha detto...

pero paolo non tutti possono permettersi al famosa "RETTA"...lo sai come la penso su questi argomenti...eheheh

Anonimo ha detto...

lo so lo so, bolscevico camuffato... la retta si abbatte con la concorrenza: privatizzare non è MONOPOLIZZARE.

Unknown ha detto...

Niccolò:

ovviamente ritengo che debba continuare la battaglia per la pulizia della "discarica" che sta sotto all'asilo.

Anonimo ha detto...

ALLORA PRIVATIZZIAMO PURE LA RACCOLTA RIFIUTI!
ciao a tutti, devo andare al lavoro

Anonimo ha detto...

ciao nicco!

Anonimo ha detto...

Il risulatato di una privatizzazione come la vede Paolo sarebbe quella che potrebbero studiare solo i figli di chi ha soldi. pensate ad un operaio che vive con 1000/1200€ e pensate a quale potrebbe essere la retta per frequentare la scuola e poi vedrete che divertimento. In più sarebbe accentuato il divario tra coloro che hanno i soldi ma non capiscono una sega e chi è volenteroso ed intelligente ma non ha soldi. Gi adesso sono avvantaggiati i primi figuriamoci se si verificasse l'ipotesi sostenuta da Paolo. E poi chi lo ha detto che essere di destra debba significare per forza privatizzare tutto? Questi sono solo luoghi comuni che esulano dalla portata della cosa. Cominciamo a pensare concretamente ai problemi analizzandoli per quello che sono e non cataloghiamoli per schieramento. Infine ho dei grossi dubbi che con i soldi risparmiati su una busta paga di 1000 € si possa pagare una retta che consenta ad un figlio di andare a scuola. E questo se si ha un figlio: chi ne ha più di uno che fa? Si suicida o fa prostituire la moglie? Sarebbe opportuno pensare bene a quello che si intende sostenere perchè a pagare sono sempre i più deboli e tanto per usare un'espressione popolare: ad andare per aria sono sempre gli stracci!

MELAVERDE 2007 ha detto...

In riferimento a pasquino
mi trovo con te molto spesso nel tuo discorso ( scusa Paolo ma sulla privattizzazione non son o molto d'accordo...in generale non amo la privatizazzione anche se ha in alcuni settori indubbiamente cambiato le cose...ma in altri le ha drasticamente peggiorate!)e mi piacerebbe sapere chi sei e se non te la senti pubblicamente ti lascio la mail per discutere se vuoi di problematiche inerenti la scuola locale e sapere chi e' pasquino!

Email : melaverde_2007@hotmail.it

Ciao....

Anonimo ha detto...

No alla privatizzazione...socializzazione!

Anonimo ha detto...

ma i sostenuto che essere di Destra sia sinonimo di privatizzazione, anzi, il mio non e' un discorso politico, ma prettamente economico. domanda+offerta= prezzo, piu' offerta= - prezzo, dunque maggiori fasce di reddito che ne possono usufruire, con controllo dello stato per evitare inciuci, ma che non partecipa economicamente... non mi sembra destra....Oh, che vi devo dire, so LIBERALE all' estremo!

Anonimo ha detto...

Essere liberali va anche bene. Esserlo all'estremo e solo per partito preso o solo per avere una dottrina di riferimento produce solo effetti negativi che spesso mal si coniugano anche con quello che si vorrebbe ottenere. Aggiungo solo che nel nostro paese il liberalismo ha prodotti molti effetti negativi alla stessa stregua di quanti ne abbia prodotti lo statalismo. Tanto pagano sempre i cittadini e se da loro si può trarre il massimo profitto spendendo il meno possibile, tanto meglio per il portafoglio di pochi!
Applicarlo poi alla scuola o alla sanità sarebbe come tornare indietro di 2 o 300 anni. Draghi ieri sera ha detto che gli stipendi degli italiani sono i più bassi d'Europa mentre i prezzi non seguono lo stesso indirizzo. E forse Draghi non ha nemmeno bene chiaro cosa significhi tirare fino a fine mese. Anzi sono proprio sicuro che non lo sappia. Oggi parlare di liberalismo è fin troppo facile per generazioni che hanno trovato tutto fatto. Senza alcuno sforzo ci si è potuti godere tutti i diritti acquisiti con sofferenza e con lotte vere. le conquiste di questo secolo è facile metterle in discussione perchè nessuno di coloro che lo fa sa esattamente cosa abbiano rappresentato per le generazioni passate. Solo 50 anni fa a scuola si si poteva a malapena andare fino alla 5 elementare e molti dovevano andare a lavorare per aiutare le famiglie. Oggi i figli di quella gente vorrebbero la scuola privata scordandosi che loro hanno potuto frequentarla a costo di grandi sacrifici che i loro genitori non avrebbero potuto sopportare se fosse stata privata. Vogliamo veramente questo? Non vi sembra più giusto riflettere su quanto abbiamo ora e su come si sia ottenuto? E' vero le cose non vanno bene ma è forse gettando via l'acqua sporca insieme al bambino che si può risolvere tutto?

Anonimo ha detto...

"le conquiste di questo secolo è facile metterle..."

Scusate: volevo dire del secolo scorso!

Anonimo ha detto...

niente, non lo volete proprio capire... il passato si chiama passato perche' e' passato! ora, se prima almeno una fascia di popolazione arrivava in 5a elementare, ora almeno una fascia di popolazione arriva in 5o superiore.le cose cambiano, si evolvono, e personalmente, poco mi importa di quello che e' successo 50 anni fa, perche' non c' ero non l' ho vissuto non lo posso capire. io vivo nel presente e cerco di immaginarmi un futuro, e visto che per molti oggi si vive nel miglior mondo possibile, voglio pensare che ci si possa migliorare ancora, certo non con i fantasmi del passato sempre fra i coglioni!

Anonimo ha detto...

Cara Melaverde ...capiscimi ... il mio pensiero sulle scuole di Magliano te l'ho espresso questa sera, come vedi son venuto a leggere il tuo blog.... sulle scuole in generale vi posso dire che per molti apsetti concordo con il sig.Pa.Tron anke se penso che i metodi di studio italiani a volte devono esser molto più pratici che teorici... ragazzi provate a far redigere un bilancio ad un perito commerciale uscito dal 5° Ragioneria mi vien da ridere ... quindi Privatizzare ma mai monopolizzare creare la giusta concorrenza sana (no disfattista) puntare alla qualità per alzare i canoni dell'informazione e della formazione.
Master & Servant

Anonimo ha detto...

Se le cose sono migliorate è proprio grazie a certi meccanismi che hanno consentito a tutti di poter avere ciò che prima non era possibile. Una civiltà senza passato è semplicemente una civiltà che non esiste. Inoltre pensare solo al presente ed al futuro scordando tutto il resto non è un modo corretto per affrontare ne la vita ne la politica. Gli errori fatti vanno corretti. Allo stesso modo le conquiste ottenute vanno mantenute. Quindi il passato non si può far finta che non ci sia stato perchè senza di esso non c'è ne presente ne futuro. Per quanto riguarda i fantasmi del passato credo che sia inevitabile conviverci. Non è manifestanto intolleranza per averli in mezzo "ai coglioni" come dici tu, che si può evitare di farci i conti. Ma soprattutto non bisogna averne paura e semmai fossero proprio fastidiosi, beh... allora basta dargli il necessario ascolto e vedrai che non ti "romperanno" più!

Anonimo ha detto...

...Non è manifestanto...

Scusate l'errore: leggasi manifestando!

Anonimo ha detto...

ora vi stupiro'
io credo che l'organo fondante di una nazione sia lo STATO, inteso come organismo operante in nome del e per il popolo. esso deve aver nelle mani tutto, proprio perche dovrebbe, come un buon papa', agire nell'interesse del singolo cittadino, inserito all'interno della collettività .Cosa che il moderno Stato non fa minimamente essendo oramai in mano non piu ai partiti, quelli veri, di una volta, indipendentemente da colore, ma a vere proprie societa di interesse.

La scuola dovrebbe essere il livello piu alto del servizio di assistenzialismo che lo stato dovrebbe servire ai suoi cittadini. Proprio perche li non si darebbe solo un servizio di mera assistenza ma si formerebbero le nuove classi dirigenti della nazione.

Questa scuola, dove gli alunni stano piu tempo in piedi sulla cattedra che seduti al loro banco, non e' altro che la figlia degna di questi tempi infami.

I ragazzi che la frequentano non avendo piu' ne ideali ne grandi uomini politici come riferimento sono allo sbando totale.

Anonimo ha detto...

A me non stupisci! Anzi condivido. Proprio gli alunni di cui parli in fondo al tuo pensiero dovrebbero essere coloro che pagano il diritto all'istruzione proprio perchè non lo vivono come tale ma ne abusano. Dei diritti non si può abusare ma bisogna servirsene per migliorare se stessi e la società in cui si vive. Alla stessa stregua di quello studente, il professore che non facesse il suo mestiere fino in fondo dovrebbe essere chiamato a risarcire la società. Allo stesso modo ragiono per tutto il resto. Un piccolo inciso: è giusto che chi sta male debba essere pagato anche se non lavora. Ma se fa finta di star male dovrebbe non percepire lo stipendio e allo stesso modo il medico che ha redatto il certificato di comodo dovrebbe pagare per averlo fatto. Non si tratta come vedete di togliere i diritti che sono e dovrebbero restare tali, ma farli valere come tali e non permettere a nessuno di abusarne.

Anonimo ha detto...

purtroppo abitiamo in questo stupendo paese che e' l'italia...

Anonimo ha detto...

caro il socio Fra, c' era uno stato che della totale statalizzazione aveva fatto il proprio credo: L'Albania di Hoxha... guarda un po' come sono finiti, e dove sono finiti... ce ne sarebbe un' altro, ma e' troppo indietro nel tempo, dunque non ne parlo............
X anonimo sulla pratica sono d' accordissimo. la sett. scorsa per es. ho fatto un corso di computer in una societa' di formazione(privata) di Terni,con tanto di pc personali, connessione veloce a internet e un insegnante di 28 anni(!) no bravo, DE PIU'!! tutto teorico, 1 argomento 5 minuti di spiegazione e 15/20 min pratica. a inizio corso pensavo di saper usare abbastanza bene il pc, alla fine mi sono reso conto che non avevo nemmeno imparato la A!
anche a pasquino estendo (o rinnovo...) l' invito per un buon verduzzo

Anonimo ha detto...

Il verduzzo me piace... Ce sto!

Master & Servant ha detto...

Caro amico Fra vedi non condivido ciò che dici in quanto tu stesso non sei molto differente dai ragazzi di oggi nel senso che anche tu non hai vissuto l'era dei veri partiti finita secondo me con personaggi come Almirante e Berlinguer ma vedo che tutto sommato sei migliore di altri nel senso che stai facendo qualcosa per il tuo paese con le tue idee con la tua forza di volontà nel poter riucire a concretizzarle e quindi anke tu hai vissuto nel periodo scolastico in cui lo Stato era come lo deifnisci tu gestito da vere società di interesse ma vedo tutto sommato che non sei uno sbandato...anzi e vado constatando ankè che hai una tua bella cultura personale quindi la mia risposta è ovvia le nuove generazioni non potrebbere fare intanto come hai fatto tu? E ribadisco molto della tua cultura personale non viene da studi effetuati privatamente si perchè già per me il gusto di loeggere un buon libro od un manuale tecnico è cultura privata!

Aprile ha detto...

Voglio raccontarvi un episodio della mia vita scolastica:
facevo il I avviamento, lezione di matematica, insegnante supplente Marini Roberto.
Durante la lezione, anziché ascoltare mi misi a disegnare un viso con la matita copiativa su di un ginocchio nudo(avevo ancora i pantaloni corti).
Ad uin certo momento il professore chiama alla cattedra Nesta Andrea, bisbicciano un poco, poi Nesta esce dalla classe.
Trascorsi circa 15 minuti Andrera torna e;
indovinate un pò?
dietro di lui mia madre; Marini mi chiama, esco dal banco con un ginocchio tutto sporco di copiativa e giù sberle di mia madre mentre il professore mi teneva per un orecchio.
Perché questo aneddoto; perché nella scuola contemporanea non c'è più la presenza dei genitori, mandano a studiare i ragazzi perché non sanno dove mandarli, prenditi un "pezzo di carta" poi si vedrà dicono.
Poi un'altra cosa; a quei tempi si usavano maniere punitive da parte di alcuni insegnanti tipo: bacchettate sulle mani rovesce, in ginocchio su dei cereali tipo mais, tirate d'orecchi quasi da staccarteli dalla testa, etc. etc.
invece cosa fece con quel gesto quel professore?
se ne lavò le mani lasciandomi in balia di mia madre, ottenendo così lo stesso risultato, ma forse anche più incisivo che se lo avesse fatto lui.

Poi la scuola è già "malata" fin dalle elementari, trovo infatti deleterio non insegnare la tavola pitagorica agli alunni; da grandi ad esempio, non sono ancora capaci a fare una semplice operazione matematica a memoria; roba da matti.

Comunque la scuola è e deve restare pubblica, lasciare il più possibile i ragazzi liberi di esprimersi, tanto poi sarà la vita stessa a fare la dovuta selezione e per far questo, occorre introdurre il sistema meritocratico e non delle raccomandazioni.

Sapete una delle ragioni per cui il crollo dell'ex Unione Sovietica?
Perché tutti i grandi funzionari di aziende, venivano setacciati prima dal partito e se uno possedeva la tessera, anche se questi era un "capoccione", veniva preferito magari ad altro più capace.
Considerando poi quel funzionario raccomandato essere un mediocre, di cosa volete si fosse potuto circondare costui! di collaboratori migliori di lui?
no!
ed ecco che quel determinato kolkos andava alla rovina, così come tantissime altre aziende.
Un'economia letteralmente allo sfacelo, e le conseguense si son viste.

Anonimo ha detto...

cioe', ci vuoi far credere che l' URSS e' andata allo sfacello perche' mettevano gente raccomandata nelle aziende, e dunque l' economia non funzionava? no caro, e' il sistema comunismo, sia economico che sociale, che ha fallito, ancora non ti entra in testa, eh? sempre pronti voi tovarich a trovare scuse!? avete sbagliato ideologia, perciò volete far credere che tutte le ideologie siano sbagliate! meno male che come te ce ne stanno sempre meno, le persone di sinistra intelligenti hanno capito i limiti di un' idea, e lavorano per trovare una ragione al loro credo. tu hai arroccato re e torre, e chi ti schioda!
un' altra cosa, in tutti i blog di magliano, diciamo spesso, per essere tolleranti, al I o II posto c'è un tuo commento che 2 su 3 fuorvia dall' argomento! e purtroppo per istinto di discussione, o semplicemente per educazione, quasi sempre si finisce un po' (!!!) fuori tema.
ti chiedo un po' di tolleranza nel rispettare le argomentazioni di chi paral liberamente,se no che senso avrebbe stare in un partito che si dice Sinistra DEMOCRATICA....

Aprile ha detto...

Tu hai un pessimo modo di rapportarti e, spero, non sia così anche con le ragazze, altrimenti le scacci al primo approccio.
Sai per usare una espressione colorita di voi ragazzi cosa mi vien voglia di chiederti?
- Ma che fai, scleri-?...

Detto questo, ho esattamente evidenziato UNA DELLE CAUSE di quel crollo; dirigenti non all'altezza del compito assegnatogli e, di conseguensa, collaboratori mediocri, poiché "l'allievo" non avrebbe mai potuto superare il "maestro".
Poi se vuoi possiamo ancora parlare di altre di queste cause, come ad esempio l'eccessivo costo militare, il burocratismo, la guerra in Afghanistan mai voluta da quel popolo, il conflitto (economico e politico) con gli USA.
Sopratutto però l'economia e su questa scienza molti sistemi sono crollati, siano stati essi comunisti, o di qualsiasi altro colore.
Te lo ripeto a voce alta affinché ti entri bene nella testa:
nel mondo contemporaneo, l'ideale di società è quella mista, liberismo coniugato al socialismo, o quest'ultimo coniugato al liberismo.
Tutto il resto sono soltanto dei progetti tutti da verificare.

Anonimo ha detto...

vedi? scuse scuse sempre scuse. le ideologie sono tutte cadute, bla bla bla! per inciso, che centra la sfera personale, in rif. alle ragazze, vai fuori tema a tuo uso e consumo. citando Infedele: sei pesante, veramente pesante! e sappi una cosa, potrei eliminarti i post anch' io, ma sono tollerante. pero' se rivai fuori tema ti cancello...

Anonimo ha detto...

Ma che fai scleri di nuovo?????...

Senti, te lo dico con tono molto sereno, quasi paterno;
datti na regolata perché davvero sembri in continua eccitazione e, sopratutto non vedere nemici la dove non ci sono, non vorrei dipendesse dalla "scuola", in questo caso pubblica.... che hai frequentato.
bye
carlo

Anonimo ha detto...

la mia scuola e' stata la strada, ma non vista dal lato dei bamboccioni...
mi raccomando resta sempre in tema

paolo ha detto...

caro il socio Fra, c' era uno stato che della totale statalizzazione aveva fatto il proprio credo: L'Albania di Hoxha... guarda un po' come sono finiti, e dove sono finiti... ce ne sarebbe un' altro, ma e' troppo indietro nel tempo, dunque non ne parlo............
X anonimo sulla pratica sono d' accordissimo. la sett. scorsa per es. ho fatto un corso di computer in una societa' di formazione(privata) di Terni,con tanto di pc personali, connessione veloce a internet e un insegnante di 28 anni(!) no bravo, DE PIU'!! tutto teorico, 1 argomento 5 minuti di spiegazione e 15/20 min pratica. a inizio corso pensavo di saper usare abbastanza bene il pc, alla fine mi sono reso conto che non avevo nemmeno imparato la A!
anche a pasquino estendo (o rinnovo...) l' invito per un buon verduzzo

paolo ha detto...

la mia scuola e' stata la strada, ma non vista dal lato dei bamboccioni...
mi raccomando resta sempre in tema

fra ha detto...

ora vi stupiro'
io credo che l'organo fondante di una nazione sia lo STATO, inteso come organismo operante in nome del e per il popolo. esso deve aver nelle mani tutto, proprio perche dovrebbe, come un buon papa', agire nell'interesse del singolo cittadino, inserito all'interno della collettività .Cosa che il moderno Stato non fa minimamente essendo oramai in mano non piu ai partiti, quelli veri, di una volta, indipendentemente da colore, ma a vere proprie societa di interesse.

La scuola dovrebbe essere il livello piu alto del servizio di assistenzialismo che lo stato dovrebbe servire ai suoi cittadini. Proprio perche li non si darebbe solo un servizio di mera assistenza ma si formerebbero le nuove classi dirigenti della nazione.

Questa scuola, dove gli alunni stano piu tempo in piedi sulla cattedra che seduti al loro banco, non e' altro che la figlia degna di questi tempi infami.

I ragazzi che la frequentano non avendo piu' ne ideali ne grandi uomini politici come riferimento sono allo sbando totale.

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