sabato 15 settembre 2007

Pubblica assemblea sul Cimitero: riflessioni

Ieri sera, in Piazza Garibaldi, si è svolto l'annunciato faccia a faccia tra il sindaco Lini e quello che può definirsi il fronte del no alla privatizzazione del cimitero. Fronte che ha avuto il nostro totale appoggio. Presenti almeno 300 persone. Per maggiori dettagli sulla cronaca dell'evento vi rimandiamo ai giornali provinciali ed al sito maglianoinsieme.blogspot.com.

Noi di Sabinamente teniamo a sottolineare alcuni importanti punti:
Innanzitutto l'importanza che tale occasione ha rivestito per la nostra comunità. La gente, dopo tanto tempo, è scesa in piazza ed è tornata ad interessarsi di politica. Merito anche della presenza del sindaco. Lini non si è nascosto dietro scuse da bambini, quali sono per noi, ad esempio, il "non voler discutere nulla fino a che non c'è qualcosa di definitivo", ma ha affrontato la piazza. Una piazza che ieri sera non si poteva certamente definire "filogovernativa". Male invece ha fatto chi non si è presentato, o meglio, chi non lo ha fatto in forma istituzionale. Se un partito non riesce a trovare il coraggio necessario per partecipare ad un'assemblea con la cittadinanza, o peggio ritiene che questo sia inutile o non necessario, beh, allora c'è da chiedersi cosa sia diventata la politica.
C'è da chidersi se per loro i maglianesi siano solo un affannoso gregge di pecore che ogni cinque anni si reca a timbrare il cartellino. E decidiamo di fermarci qui perchè a breve dedicheremo un post più approfondito alla questione.

Continuando a parlare di ieri sera, noi di Sabinamente vogliamo per l'ennesima volta ribadire il nostro NO all'affidamento dell gestione cimiteriale ad una ditta privata e per di più non maglianese. Una volta che l'amministrazione avrà capito che bisogna strappare la convenzione, siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo per far sentire la nostra voce, la nostra proposta. Proposta che può essere riassunta in tale modo:

- lavori di consolidamento e riqualificazione del vecchio cimitero affidati a ditte locali.

- gestione e costruzione graduale del cimitero nuovo da parte dell'amministrazione accendendo un mutuo ammortizzabile col venduto. Crediamo che un cimitero non debba per forza essere sfarzoso e lussuoso ma file di fornetti tutti uguali siano piu' che sufficienti. Quindi costruzione graduale e soprattutto recupero dei vecchi loculi!

- cancellazione di ogni esclusiva sui servizi funerari, ma assoluta libertà di decisione.

PERCHE' SIGNORI COSTRUIRE IN PRIMA TRANCHE PIU' DI TRECENTO LOCULI, DEI QUALI SOLO 65 SOCIALI, SIGNIFICA CHE UNA VOLTA FINITI I POSTI A BASSO PREZZO, LE FAMIGLIE DEI NUOVI DEFUNTI DOVRANNO GIOCOFORZA COMPRARE I LOCULI AI PREZZI ESORBITANTI CITATI IERI SERA!

MI SPIACE, MA NON POSSIAMO PERMETTERE CHE UN TAL DEI TALI, VENGA DA FUORI A FARE I SOLDI SULLA PELLE NOSTRA E DEI NOSTRI CARI!

Ci sembra questo un motivo abbastanza sufficiente per far aderire tutta la cittadinanza al fronte del NO!

Ribadiamo comunque l'importanza del confronto e auspichiamo un ripensamento del sindaco e dell'amministrazione sulla fattibilità e necessità dell'opera nella sua totalità. ma soprattutto sugli oneri economici che graveranno sulla cittadinanza.

PER OGNI CHIARIMENTO, SPECIE SULLA NOSTRA PROPOSTA, SIAMO A COMPLETA DISPOSIZIONE.

Sabinamente

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