Anche se è fastidioso dirlo, oggi per fare le cose servono soldi, a volte molti.
Quindi, anche il movimento che sta creando Sabinamente, se veramente vorrà giocare un ruolo centrale sulla scena cittadina avrà bisogno di denaro, in quantità più o meno importante.
Allora la mia idea è questa: si potrebbe creare un circuito commerciale tra tutti gli aderenti al movimento, tra cui produttori, fornitori di qualsiasi genere e quindi sviluppare una sorta di autarchia.
Dopo di che, in forza di ciò, ogni membro sarà tenuto a versare una quota mensile al movimento.
In sintesi l'idea è questa, se c'è un membro di Sabinamente che ha un forno, da chi vado a comprare il pane? Credo la risposta sia ovvia.
Questa è una proposta che potrebbe rendere il movimento realmente indipendente da qualsivoglia ingerenza e permetterle di gestire capitali necessari alla lotta.
Aspetto i commenti dello staff di Sabinamente e dei visitatori, oltre a diverse eventuali idee da discutere.
Postato da www.stirperomana.splinder.com
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JSKA 31 Nov 1 e 2 Dicembre con l'esclusiva partecipazione dello Shihan
Kh...
5 anni fa
3 commenti:
Niccolò:
già dal momento in cui è sorta nelle nostre menti l'idea di far nascere Sabinamente, io e Francesco abbiamo sempre progettato un'associazione non a fine di lucro, non profit. Siamo sempre stati dell'idea e lo saremo che se in futuro necessiteranno dei soldi, quelli saranno un mezzo e non un fine del nostro operato.
Come ben sapete il nostro fine è differente e, speriamo, chiaro.
Finora un'esigenza economica non si è mai manifestata all'associazione (anche se già da ora devono essere affrontati piccoli costi relativi al dominio del sito e ai volantini), ma se la nostra associazione in futuro crescerà (come noi ci auspichiamo) avrà sicuramente bisogno di una quantità, seppur minima, di denaro.
Abbiamo quasi terminato il lavoro di redazione dello statuto e, una volta completato, lo pubblicheremo in rete. In questo statuto abbiamo affrontato la questione denaro e abbiamo scritto che laddove sia necessaria in futuro una quota (non necessariamente mensile, anche annuale), quella sarà versata dai soci. Ovviamente, tutto in proporzione all'impegno dell'associazione e ai suoi progetti.
Per i vari progetti commerciali, credo che sia ancora presto per parlarne.
Per ora limitiamoci a ricordare che "il tempo è denaro", e, di tempo, già ne stiamo spendendo molto!! :-)
....Riporto:
"....Se c'è un membro di Sabinamente che ha un forno, da chi vado a comprare il pane? Credo la risposta sia ovvia...."
Non è una novità, il nome esatto è... massoneria....
Ma dai, che c'entra la massoneria (magari la massoneria si limitasse a un circuito commerciale!!). Poi, conoscendo il soggetto proponente, siamo fuori strada. Quello che lui ha proposto (circuito commerciale) non è fattibile da parte nostra.
Niccolò
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