venerdì 28 settembre 2007

A proposito di Magliano Insieme...

Non nascondo che quando ,oramai tre anni or sono, questa formazione scese in campo, nella scena pubblica e politica maglianese, molti dubbi e perplessità si insinuarono nella mia giovane testa.
Non mi davo pace di come ,persone che avevo sempre stimato, dentro le cui case ero cresciuto, non si accorgessero di essersi tirate dietro un carrozzone di gente a cui poco importava magliano, ma piu' importava la poltrona, e l'imminente crollo dell'amministrazione Lini,li aveva spinti di corsa a cambiare parte della barricata. I fatti di questi giorni, credo abbiano dimostrato come non mi sbagliavo allora. Cosi come non mi davo pace di come non si fosse riuscita all'epoca a creare una lista unitaria.

Altra cosa che all'inizio non capivo, era questo essere contro, a tutti i costi, ad ogni scelta dell'amministrazione. Mi ricordo che era un continuo di manifesti su masan, segretario comunale, acqua, scuole....fino a finire con quelli odierni sul cimitero.

In questi ultimi tempi, con la nascita della nostra associazione, e la battaglia sul cimitero, ho iniziato a frequentare piu' assiduamente i membri di magliano insieme, e ha partecipare alle loro riunioni.

Devo dire, con assoluta sincerità che allora MI SBAGLIAVO!
Perchè questi signori ai quali è sempre stato detto che piu' che la politica, il loro modus operandi era piu' consono al teatro, avevano ed hanno ragione su tutto. e non stanno li solo per rompere,ma per ogni cosa con cui non sono daccordo, hanno subito pronto un piano alternativo da proporre ai partiti.

HANNO FATO UN MACELLO PER LA MASAN, L'ACQUA, LE SCUOLE...
MA PENSATECI UN ATTIMO...QUANDO MAI HANNO AVUTO TORTO?

Non facciamo i soliti maglianesi, prima del partito mettiamo la persona, e prima ancora della persona mettiamo la sua idea per magliano.
Perchè se continueremo a ragionare, trincerati nelle nostre piccole fazioni, a magliano continuerà sempre avincere il canditato di partito di turno, il "capobranco" che deve tenere a bada le pecore.

Togliamoci i paraocchi, e iniziamo a guardare il futuro.

Frasi come:" A quelli u votu mica je lu do perchè me stanno tutti sur c...". Mi fanno rabbrividire.Chiunque siano i "quelli"!
Perchè io c'ho vent'anni e non posso piu' assistere inerme allo sfascio totale del mio paese, e me ne frego dell'antipatia e della simpatia quando si parla di politica. Mica stiamo parlando de annna a magnà na pizza!.

E poi, siccome sono pubbliche, partecipate alle loro riunioni, e forse vi renderete conto che sono semplici majanesi, come dovremmo esserlo tutti noi. Che vogliono bene a Magliano e che come sempre accade in questo paese hanno pagato 2 cose...

L'ESSERSI ESPOSTI, E L'AVER DETTO LE COSE COME STANNO.

Sperando che da questo possa nascere un serio dibattito, Francesco.

4 commenti:

INC ha detto...

Ciao Niccolò aspettiamo con interesse tue notizie riguardo la battaglia comune contro i dossi artificiali.
Speriamo che la motivazione della tua assenza sia per motivi di studio e non per altro.
Facci sapere, e leggi l'ultimo nostro post su tale argomento, per il quale ringraziamo ancora Melaverde_2007 per la gentile collaborazione.

Unknown ha detto...

voglio precisare che ,chiaramente, cio' che ho detto è una mia personale digressione.

francesco

Antonello Ruggeri ha detto...

Certamente ci fa piacere constatare che le nostre battaglie abbiano dimostrato nel tempo la necessità di essere combattute. Però molto spesso il tempo in questi casi non aiuta molto anzi peggiora le cose. Prendiamo il caso Masan. Molto prima che gli eventi precipitassero c'erano già tutti gli elementi che anticipavano quello che puntualmente è poi successo. Nonostante ciò la gente è perlopiù rimasta cieca e sorda a tutti i richiami, a tutti gli appelli alla mobilitazione. Magliano Insieme ha perso le elezioni ma dopo pochissimi giorni c'è stato il blitz all'ex fornace e gli arresti. Ricordate quel servizio di un tg in cui si vedeva l'ufficio di quella azienda con sul muro affisso un manifesto del comune in cui si sponsorizzava un convegno teso alla promozione dell'attività della Masan? Noi queste cose le avevamo dette ma tanti hanno fatto finta di nulla negando perfino l'evidenza dei fatti. Ma che vogliamo farci? Il potere esercita sempre un fascino forte e perverso e di solito attrae molto di più delle cose giuste e scomode. Ma andiamo avanti e parliamo delle scuole. Non abbiamo più Istituti Superiori ma anche qui la maggior parte della gente ha fatto finta di non sapere e non vedere. Vogliamo forse disquisire sull'importanza delle scuole in un paese come il nostro? Non pensiamo ci siano obiezioni in proposito e nonostante ciò non è stato fatto nulla (dal Comune e dai partiti che sostengono il sindaco) affinchè ciò accadesse. Alle nostre iniziative hanno risposto in modo vago e e con tante parole vuote a cui non sono seguiti i fatti. Però i maglianesi fanno finta di nulla accettando con rassegnazione che tutto passi sullo loro teste. Poi ancora: l'ospedale, l'acqua, i soldi buttati per il direttore generale, per l'unione dei comuni, per la municipalizzata, l'ex ostello, il parcheggio fuori porta, la privatizzazione del cimitero e tanti altri fatti magari di second'ordine. Tutte cose in cui il tempo ci ha dato purtroppo ragione ma che intanto hanno prodotto danni enormi e forse irreparabili. Tutto ciò nel silenzio e nell'ignavia più totali degne solo di un popolo avvezzo ad inchinarsi al potente di turno. Noi pensiamo che ci sia un profondo bisogno di rinnovamento che possa nel tempo mutare questa condizione di subalternità a chi comanda. Dobbiamo fare in modo che i maglianesi si riapproprino del diritto di decidere, del diritto di partecipare e di dissentire soprattutto quando si tratta di interessi che riguardano tutta la comunità. I piccoli interessi di bottega, veri o immaginati, non possono prevalere su quelli collettivi. Da noi succede questo purtroppo. Magliano Insieme è nata con questo scopo anche se tanti non ci hanno creduto, anche se qualcuno la ha usata. I voltafaccia, i falsi, gli imbroglioni, ci saranno sempre e sta a noi fare in modo che abbiano vita difficile. Noi non chiudiamo mai le porte a nessuno perchè non siamo così presuntuosi da crederci superiori ma non siamo per questo degli sprovveduti. Però bisogna fare le scelte giuste prima che sia troppo tardi, prima che altri le facciano per noi. Bisogna saper scegliere in tempo non arrivarci per contrarietà.... Così recita una vecchia canzone di Guccini. Mai come in questo momento a Magliano è stata più attuale una simile frase.

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto la tua riflessione. Dimostra maturità e capacità di autocritica. Ognuno di noi, ogni giorno, deve avere la forza di porsi in discussione e di farsi prendere da ragionevoli dubbi. Aiuta a crescere e a rapportarsi con gli altri.
E' INSIEME a voi e NON per voi giovani che si crea il futuro.

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