domenica 2 settembre 2007

I giardinetti di Magliano

I giardinetti di Magliano sono un luogo fondamentale per
ciascun maglianese, ma purtroppo, da un po' di anni, vengono
lasciati a sè stessi.
Il laghetto, che un tempo aveva acqua e anche pesci,
oggi è vuoto.
I giochi per bambini, come l'altalena, le molle, sono per
la maggior parte rotti e, i funzionanti, in pessimo stato.
Viene inoltre permesso l'accesso ad alcuni veicoli
per raggiungere l'ostello.
Sicuramente responsabili sono alcuni giovani maglianesi
che, negli anni passati e ancora oggi, hanno distrutto e insudiciato
i giochi dei più piccoli.
Ma per il resto? Possibile che il Comune non si interessi di
riqualificare un'area così importante e così vissuta da tutti i
maglianesi?
Tra l'altro, vorrei ricordare che a Magliano ci sarebbe anche
un altro giardino pubblico, per l'esattezza quello sotto Viadotto
Santa Maria, ma è irraggiungibile: l'erba supera il metro d'altezza.

Niccolò

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Come non darti ragione? purtroppo il senso civico si sta abbassando inesorabilmente e sta ad ognuno di noi rimediare a questo stato di cose. Purtroppo alcune persone poco educate e poco rispettose si divertono in modo ignobile deturpando e distruggendo ciò che è stato realizzato con i soldi di tutti e che tutti dovremmo contribuire a mantenere in ordine. Dietro tutto ciò c'è anche la responsabilità delle famiglie che non assolvono pienamente alla loro funzione educatrice. inoltre l'entusiasmo e la vivacità proprie della giovane età, aggravano il problema. Però giovani siamo stati tutti e non tutti ci siamo comportati in questo modo. Segno evidente che la scuola, le istituzioni e la famiglia hanno demandato la loro funzione e credo che tutti dovremmo ripensare ad un approccio diverso a questi temi. Sorvoliamo sul ruolo svolto dal nostro Comune poichè il discorso si farebbe troppo lungo. Ciononostante è bene fare alcune precisazioni. Per la pulizia del paese il Comune si avvale degli LSU che come è noto percepiscono una indennità di poco meno di 500 Euro pagati dallo Stato. Per loro nessuno versa contributi e sono un chiaro esempio di "lavoratori in nero" riconosciuti dallo Stato. Il nostro Comune ha a disposizione circa 30 LSU di 3° livello che potrebbero svolgere le stesse mansioni che sono invece affidate a qualche "punito" colpevole di aver scelto la persona sbagliata alle elezioni. Gli altri sono collocati in vari uffici e servizi di cui, molto spesso, si fatica a capire la necessità. Ma andiamo oltre. La pulizia e la cura del verde pubblico è stato affidato alla Municipalizzata e a questa sono stati girati dal Comune i fondi necessari per svolgere questi servizi. L'ASM ha proceduto alle assunzioni senza curarsi degli LSU ma continua a servirsene senza sborsare nemmeno una lira! Come sia possibile tutto ciò credo possa essere materia di profonda riflessione di quanti, sbandierando appartenenze politiche di sinistra, se ne stanno invece rintanati nelle loro piccole utopie.Fino a quando qualcuno non darà una risposta io continuerò a chiedermi come si riconoscono gli appartenenti alla sinistra! Una volta (tanti anni fa) pensavo che una bandiera fosse sinonimo di appartenenza e solo questo mi invogliava e spronava a combattere. Ora ho ancora voglia di combattere ma per farlo ho bisogno di "vedere" il cuore delle persone che mi stanno vicino! So per esperienza che solo del loro cuore posso fidarmi. E' il comportamento di ogni giorno, le azioni che si fanno comunemente, quello che c'è nel profondo dell'anima e non la colorazione della maglia che qualcuno indossa troppo spesso solo per comodo. Il giardino in Viadotto Santa Maria fu realizzato quando ricoprii l'incarico di Assessore all'Ambiente. Fu arredato con panchine e giochi realizzati con materiali riciclati e voleva essere uno stimolo alla raccolta differenziata dei rifiuti. I fiori e le piantine furono messe a dimora dai bambini delle scuole elementari in collaborazione con le insegnanti in occasione della manifestazione "Puliamo il mondo" realizzata in su iniziativa di Legambiente. Ora tutto questo è finito, cancellato. Tutto quanto, compresa la raccolta differenziata e la relativa collaborazione iniziata con le scuole in tal senso. Vorrei continuare ma penso di annoiarvi, penso di demoralizzarvi. E non è giusto minare alle fondamenta il vostro giovane entusiasmo, la vostra voglia e forse anche la poca speranza rimaste.

Anonimo ha detto...

X ANTONELLO:
mi trovo perfettamente d'accordo con te dove dici che oggi bisogna guardare prima di tutto al cuore delle persone che ci stanno di fianco.
Secondo me, oggi ci si deve unire solo ed esclusivamente in funzione dell'idea in cui si crede, al di là degli schieramenti e delle bandiere.
Oggi l'omologazione tra destra e sinistra è palese a tutti i livelli.
Allora, solo il comune sentire dovrà formare la bandiera con la quale presentarsi sul campo di battaglia.

www.stirperomana.splinder.com

Unknown ha detto...

Ad antonello:

Non posso che trovarmi totalmente in sintonia con ciò che hai scritto.
Vedi, io ricordo, anni addietro, sia la realizzazione del giardino pubblico del Viadotto, da me frequentato fin quando era frequentaible, sia le vare iniziative che vedevano coinvolte le scuole come "Puliamo il Mondo".
Iniziative che rendevano i giovanissimi che ne prendevano parte consapevoli dei propri comportamenti, consci del fatto che l'azione di un cattivo cittadino (in quel caso, di colui che sporca l'ambiente) ricadeva sulla comunità intera, che doveva quindi intervenire e ristabilire l'ordine. Quelle iniziative colpivano noi ragazzi, accendevano in noi la riflessione. Oggi, purtruppo, i giovani sono dimenticati completamente.

Rimando a un articolo di ieri dove pubblicavo una proposta comunale riguardante la "Seconda festa provinciale degli anziani". Ben vengano le feste per i nostri nonni, ma non dimentichiamo qualcuno?

Non dimentichiamo i giovani?

Niccolò

Anonimo ha detto...

Pensa che bello se ad organizzare una festa per gli anziani fossero i ragazzi. Pensa che soddisfazione per tutta la comunità. E invece niente. iniziative sporadiche e senza spinta propulsiva. Nessuna idea ne tantomeno il coraggio di fare qualcosa di diverso, di nuovo e di coinvolgente viene fuori da questa amministrazione. Un'amministrazione lontana dalla gente, sconosciuta alla maggior parte dei cittadini e che non fa assolutaente nulla per qualificarsi, per migliorare e migliorarsi. Tranne ovviamente alzare la mano a comando senza nemmeno pensare che le conseguenze di quel gesto le pagheranno tutti.
Concludo con una domanda: quanti di voi lettori conoscono i componenti della Giunta? E quanti sanno scrivere qui sotto il nome di almeno 4 consiglieri di maggioranza?

MELAVERDE 2007 ha detto...

Bene , finalmente si parla dei giardini pubblici.
Sto' raccogliendo materiale per documentare l'attuale situazione dei Giardini pubblici , dei giardini di Viadotto S.Maria e dell'asilo pubblico...voglio proprio vedere cosa ci diranno questi "signori" responsabili!

Anonimo ha detto...

.... Avete mai sentito parlare di "Voler bene all'Italia", iniziativa di Legambiente alla quale il Comune aderisce da diversi anni....??

MELAVERDE 2007 ha detto...

Si ,aderisce con arsenico o compost alla diossina??...prodotti tipici del Comune di magliano...
Ma dai su...

Anonimo ha detto...

.... la facile demagogia è contagiosa....
Beati gli ultimi...

Anonimo ha detto...

Se non conosci i nomi degli assessori è un tuo problema, non il loro...
Per la festa della terza età sono state coinvolte tutte le associazioni presenti sul territorio, i gruppi rionali, i comitati per le feste ecc....
Forse i giovani sono troppo impegnati a gettare il tufo dal muretto dei giardinetti per accorgersene...

Unknown ha detto...

Ah certo.. La colpa dell'abbandono dei giovani è dovuto a loro stessi.. Anzi, è giusto punirli, quando qualche stupido commette atti vandalici.. Ma si, puniamoli tutti.
Se dobbiamo riavvivare questo paese spendiamo i soldi per gli anziani, ma non osiamo a buttar via un soldo per quei vandali dei giovani! alla faccia del pregiudizio

Niccolò

Unknown ha detto...

e concludo: non siamo ipocriti..
Non ha visto una iniziativa per i giovani da troppi anni.

Ciò, come ho già detto, non significa che non dobbiamo occuparci degli altri gruppi sociali, assolutamente..

Però, non possiamo che ritenere vandali tutti i giovani, e, per questo, giustificare un loro abbandono da parte della comunità.

Niccolò

Anonimo ha detto...

Le condizioni dei giardini pubblici (il belvedere, per intenderci, o come il dialetto popolare vuole, "le mura") hanno dato modo di parlare dei giovani. Niccolò mi trova perfettamente d'accordo con le sue considerazioni, perchè è vero, da che memoria mi assiste, non è stato fatto proprio niente per i giovani. E' anche vero che, oggi, è molto difficile coinvolgerli, ma è logica conseguenza di anni di abbandono. Alla fine è come un gatto che si morde la coda: tu mi ignori, io mi isolo, non ci incontriamo mai, e così via dall'inizio.
Fortunatamente sono loro che ora lanciano segnali. Non li facciamo cadere nel nulla.
Concordo soprattutto quando si dice che per le prodezze di qualche vandalo idiota si debbano giudicare tutti i giovani allo stesso modo. Leggiamo e ascoltiamo tutti i giorni nei quotidiani e nei telegiornali di furti e omicidi, ma non mi sento proprio di dire che tutti gli italiani sono delinquenti. Mi sembra un paragone che calza.
E poi, signori, nell'essere sempre critici, non ci dimentichiamo che i giovani di Magliano sono i vostri figli, portatori dei vostri retaggi, delle vostre abitudini, dei vostri usi e costumi, con il vostro DNA, e si muovono in un mondo che gli abbiamo organizzato noi.
Quindi, invece di giudicare e criticare, mettiamoci davanti ad uno specchio e insultiamoci.
E aiutiamoli, diamogli spazio, a prescindere da qualsiasi posizione ideologica. La civiltà di una comunità cresce quando riescono a collaborare forze contrapposte.

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