mercoledì 19 settembre 2007

Gli affreschi di San Pietro: 28 anni di restauro?!?

"Trascrizione dei fogli della Cronaca sugli affreschi di San Pietro" di don Carlo Nastasio

<<- Ho telefonato il 23-10-1987 alle ore 10.30 e mi ha risposto la Dottoressa P.. Ho chiesto se dopo 7 anni dalla consegna delle potevamo avere in restituzione i due affreschi prelevati dalla Chiesa di San Pietro, per restauro. Mi risponde che la dott.ssa C., che aveva progettato il restauro, era assente, ma che l’avrebbe informata.
- Il 3 novembre 1987, ore 10, sono chiamato al telefono dalla dott.ssa B., la quale mi dice, che quasi nulla o nulla è stato fatto, perché si sono verificate e persistono delle difficoltà pratiche e tecniche nell’impostare il lavoro di restauro. Faccio presente che il tempo di 7 anni non è poco e che già avremmo dovuto avere in restituzione i detti affreschi. Mi ha assicurato che il lavoro sarebbe stato iniziato fra alcuni giorni. Gli affreschi si trovano al palazzo Barberini di via IV novembre
- Il 15-02-1989 per telefono la dott.ssa C. mi informa che gli affreschi saranno riconsegnati entro il corrente anno appena ultimati i restauri. I lavori sono guidati dalla dott.ssa B. (laboratorio di restauri).
- Il 29-11-1989 ho telefonato alla dott.ssa B. per chiedere notizie e sollecitare restituzione affreschi. E’ assente. L’usciere prende il mio numero telefonico e riferirà.
- Il 25-05-1990 ore 12.00 ho telefonato alla dott.ssa C. la quale mi risponde che ormai da tempo si occupa del restauro la dott.ssa B. dirigente del laboratorio restauro [...].
- 28-05-1990 ore 12.15 telefono alla dott.ssa B.. E’ assente. Risponde la Segretaria D. F., che mi assicura di riferire alla B.. Chiede mio telefono. Ho sollecitato la conclusione del lavoro.
- 30-05-1990 ore 11.30 telefono alla dott.ssa B. è in riunione di studio, mi risponde la segretaria D. F. la quale mi dice di aver riferito alla B. che le ha detto che per mancanza di personale il restauro non è stato ancora iniziato. (lo si inizierà nel prossimo autunno)>>

Prelevati per essere restaurati nel lontano giugno del 1979 dalla chiesa di San Pietro, i due affreschi, raffiguranti l'uno la Madonna con il Bambino e Santo Francesco (o Santo francescano) e l'altro il Cristo sul lago di Tiberiade, giacciono ancora, più o meno dimenticati, nei locali della Sovrintendenza per i beni artistici di Roma. I due affreschi, di pregevole interesse storico, sono riferibili alla cultura umbro-laziale del periodo intorno al secolo XV. Dagli stralci delle comunicazioni intercorse tra il 1987 e il 1991 tra il parroco di allora Don Carlo Nastasio e i responsabili della Sovrintendenza di Roma, conservati tra la documentazione storica della parrocchia e della Curia, emergono notizie allarmanti. Al di la degli abituali scarichi di responsabilità tra un funzionario e l'altro della Sovrintendenza romana, dovuti anche alle frequenti turnazioni degli incarichi e degli insediamenti, che di fatto hanno sempre procrastinato l'inizio dei lavori di restauro, sembrerebbe che a tutt'oggi soltanto uno sia l'affresco da restaurare e precisamente quello relativo alla Madonna con il Bambino e Santo Francesco (o Santo francescano). Dell' altro raffigurante il Cristo sul lago di Tiberiade non si sa più niente! ! !  E' ora che la comunità cittadina, non solo parrocchiale, si mobiliti affinché le opere d'arte siano ricollocate nel luogo che per destinazione (la Chiesa di San Pietro) loro compete. Affinché Magliano torni ad avere ciò che di diritto le spetta.


Don Filippo e Niccolò

4 commenti:

INC ha detto...

Il nostro pieno appoggio a questa battaglia. Non è possibile che in uno stato normale si verifichino episodi simili (purtroppo non sporadici).

Contro l'inettitudine, l'inefficenza e l'arroganza del "sistema stato" si scaglia MRL, il quale tratta i suoi cittadini come buoi da mungere con l'imposizione fiscale. Intanto Mastella vola a Monza con l'aereo di stato ed i nostri affreschi prendono il volo verso lidi sconosciuti.

Anonimo ha detto...

è per me un dovere ringraziare Francesco e Niccolò che mi hanno permesso di usare anche questa piazza per portare la cittadinanza a conoscenza di quanto accade ai beni che andrebbero tutelati. Vi ringrazio e sono contento che se ne faccia una "battaglia" anche se pacifica che abbia come scopo il ritorno delle opere nel loro legittimo e originario luogo. se e quando avrò aggiornamenti mi premurerò di farveli giungere.
Grazie don Filippo e la parrocchia di Magliano Sabina

Anonimo ha detto...

X MRL: i buoi non si mungono!!!!

MELAVERDE 2007 ha detto...

Melaverde e' TOTALMENTE con voi per quanto riguarda l'ennesimo " furto " di opere che di diritto ci spettano!

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