sabato 29 maggio 2010

Messaggio di Avaaz - Scandalo "bavaglio"

Cari Amici di tutta Italia,

E' scandaloso -- tra pochi giorni, il Parlamento potrebbe approvare una legge che renderebbe intoccabili il governo -- e tutti i politici-- da ogni indagine in materia di corruzione!

La coalizione guidata da Berlusconi sta tentando ancora una volta di far passare la cosidetta "legge bavaglio", che limiterebbe terribilmente i poteri del nostro sistema giudiziario nella lotta al crimine e alla corruzione e imporrebbe pene draconiane a editori e giornalisti che osassero documentare le responsabilità dei politici.

I Parlamentari sono sotto un'enorme pressione perchè appoggino il disegno di legge; dimostriamo loro che è in gioco la loro reputazione! Già 220.000 Italiani hanno richiesto al Senato di respingere la "legge bavaglio" e difendere la nostra democrazia -- cerchiamo di raggiungere le 300.000 firme questa settimana.

Ora che non sono più sui titoli dei giornali recenti scandali di tangenti, gli scandali sessuali e quello dello sfruttamento del terremoto dell'Aquila a fini di arricchimento personale, il governo Berlusconi sta tentando ancora una volta vergognosamente di riproporre misure per restringere il controllo giudiziario - come per esempio l'uso delle intercettazioni telefoniche - che erano già state respinte dal Parlamento 2 anni fa, e anche di intimidire editori e giornalisti.

In questi anni hanno cercato sistematicamente di consolidare il loro controllo sui media e l'opinione pubblica, di ottenere l'immunità giudiziaria per le alte cariche dello stato e di limitare il raggio d'azione delle leggi in materia di corruzione.

Se la "legge bavaglio" verrà approvata, non potremo più raccogliere prove necessarie nei processi per corruzione e un pilastro fondamentale della nostra democrazia verrà demolito.

Siamo sempre più numerosi in tutta Italia -- giornalisti, avvocati, e comuni cittadini -- a dichiaraci pronti a difendere attivamente la nostra democrazia e le libertà sancite dalla nostra Costituzione. Uniamoci per sollevare le nostre voci e spingere le istituzioni a lavorare per il bene comune. Clicca qui in basso e firma la petizione:

http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio/?vl

Con speranza e determinazione,

Guido Scorza e il Team di Avaaz


Postato da Maurizio Antonelli

13 commenti:

Aprile ha detto...

Apprezzabile caro Maurizio tutto quello che fai e scrivi, però ti pongo una domanda e nello stesso tempo un suggerimento.
Non credi questo sia il luogo meno adatto adatto?

Mau A ha detto...

No Aprile, come ho già spiegato in passato, non credo affatto che questo sia il luogo meno adatto. Inoltre, anche se tu avessi ragione sul fatto che questo blog sia di parte, che rappresenti la destra, che sia incoerente, tuttavia, farei bene comunque a postare certe notizie qui, poiché, secondo me, non vi è nulla di più provocatorio che esibire i panni sporchi delle e nelle case avversarie; anche se questo non è assolutamente il caso: ti ribadisco che Niccolò e Francesco sono persone assai più aperte di quanto credi e i lettori di questo spazio possiedono varie ideologie, come ad esempio te, tanto per cominciare.

Comunque, se sei d'accordo con il messaggio di Avaaz, metti pure la tua firma, molta gente te ne sarà grata, me compreso.

Aprile ha detto...

Stavo giusto aspettando il tuo post per venire a conoscenza della porcata, l'ultima, che questo governo si appresta a fare.
In quanto alla coerenza:
Chiedi ai due per chi hanno votato alle ultime elezioni regionali.
E si permettono pure manifestare come nulla fudesse... contro colei hanno contribuito ad eleggere presidente della regione Lazio.
Attenzione caro Maurizio perché quando stuzzichi qualcosa si definisce coerenza, è difficle reggere poi un eventuale confronto.
Questo blog non è di destra, questo blog è soltanto equivoco, che è cosa molto più grave.
Se poi mi chiedi del perché, sarò sensaltro disponibile a risponterti.

Niccolò ha detto...

Grazie dei suggerimenti, ma sinceramente vorrei scegliermelo per mio conto il maestro di coerenza, senza che altri si ergano a ruoli moraleggianti non appropriati. Siccome siamo un equivoco, i "grandi maestri" possono anche fare a meno di perdere il loro tempo con modesti ragazzi.

Aprile ha detto...

Tu infatti non ne hai bisogno di suggerimenti, sai già come comportarti incoerentemente, così come l'altro.
Vorrei soltanto provare a porre sul chivalà  qualche buon ragazzo in buona fede che, non potendo mai adottarlo io causa la mia condizione di "diversamente giovane", cerco quantomeno contribuire ad aiutarlo a non cadere in determinati tranelli.

francesco ha detto...

Guarda che non c'è alcun problema. Se da una parte si manifesta e si invoca la volontà di unità poi si preclude la possibilità di fare la parte che ognuno dovrebbe fare all'interno di una battaglia cosi importante, a chi nel rispetto delle regole democratiche ha espresso una preferenza basta dirlo. Da quando io vado a votare (sulla tessera ho tutti i timbri referendum compresi) non l'ho mai fatto secondo una tessera che in tasca tra l'latro io non ho. 
La concezione che io ho della politica è dare una preferenza per essere il primo controllore e il primo ad incazzarsi se determinati impegni vengono disattesi. Non sono uno che vota per passare cinque anni a fare de clap-man, e non credo possa certo prendere da lezioni da nessuno in questo scusami tanto. 
Non ho mai avuto remore a paure a dire quello che penso (fatti raccontare cosa successe all'Adam Smith Pub alla vigilia delle elezioni di 6 anni fa), cosi come nella riunione pubblica a cui ho partecipato in comune non ho esitato a dire quale secondo me poteva essere la via. Allo stesso modo potresti anche ricordare come sia stato io stesso invertendo il senso di marcia a venirti dietro per farti sapere della riunione. Non potevo certo sapere se ne eri a conscenza o meno, ma mi sarei sentito davvero uno stronzo (scusate il termine) a non dirtelo, avendoti visto, visto tutto l'impegno che avevi manifestato con continui articoli. 
 
Non voglio dilungarmi oltre, difendere questo o quel personaggio non mi interessa, ma ribadisco il concetto. Se si vuole sia battaglia di tutti sarò in prima fila, se si vuole diventiuna battaglia di una coalizione contro un'altra lo si dica con chiarezza. Grazie dell'attenzione.

ANDROMEDA ha detto...

L'umilta'.
Eppure chi professa e vorebbe divulgare la nostra religione dovrebbe conoscere bene questo termine.
La mancanza di essa ha posto questi ragazzi in una posizione poco simpatica ( e non parlo solo da parte dell'elettorato che si e' espresso in modo deciso) ma del resto e' nel pieno stile di prepotente apparenza cancro della nostra odierna societa'.
Un po' di umilta' , datemi retta , forse vi riavvicinera' molte persone.

Mau A ha detto...

Ti ringrazio Aprile per i tuoi ottimi propositi nei miei confronti, davvero, però ti assicuro che puoi stare del tutto tranquillo, poiché è veramente difficile infinocchiare il sottoscritto, non perché io abbia particolari doti innate, bensì semplicemente per il fatto che diffido di chiunque. A volte, forse, riesco a fingere di rimanere colpito dalle persone (per un discorso di umiltà ovviamente) ma ti assicuro che raramente vengo affascinato dal prossimo, e quelle poche volte sono la pura conseguenza di un'analisi minuziosa.

Chi abbiano votato "quei due", onestamente, non mi interessa affatto, conosco i loro pensieri e viceversa: saresti sorpreso se ti dicessi che tra noi non si parla di politica (almeno quella che la massa intende come tale)? Il motivo per cui la pensiamo diversamente ci porta automaticamente a discutere di altre cose, anche assai più importanti secondo me.

Aprile ha detto...

Si Maurizio, resta pure nella tua ideale purezza dei sentimenti, sarai sempre tale ma nessuno può prevedere per quanto tempo anche se delle eccezioni ci sono, in particolare tra gli artisti.
Io ho ad esempio, un cugino della mia povera moglie, un fiorentino ormai di 84 anni, un pittore allievo e collaboratore del suo più grande maestro Pietro Annigoni; bene, giunto a quella venerabile età sembra ancora essere un ingenuo fanciullo.
Chi però si deve guadagnare da vivere, chi fa "il mestiere di vivere", per forza di cose sarà costretto a cambiare.


Per quanto riguarda il parlare di politica o meno, ti suggerisco andare sul blog aprile e aprire quel videoclip "non siate indifferenti", riguarda la frase di Calamandrei dove dice; "la libertà è come l'aria, ti accorgi che non c'è quando ti manca".
Buona Domenica.

Mau A ha detto...

Mi dispiace Aprile, tu non mi conosci abbastanza, infatti io sono più cinico che idealista; tuttavia, grazie ancora per i tuoi buoni propositi nei miei confronti. A presto.

Aprile ha detto...

Stavo giusto aspettando il tuo post per venire a conoscenza della porcata, l'ultima, che questo governo si appresta a fare.
In quanto alla coerenza:
Chiedi ai due per chi hanno votato alle ultime elezioni regionali.
E si permettono pure manifestare come nulla fudesse... contro colei hanno contribuito ad eleggere presidente della regione Lazio.
Attenzione caro Maurizio perché quando stuzzichi qualcosa si definisce coerenza, è difficle reggere poi un eventuale confronto.
Questo blog non è di destra, questo blog è soltanto equivoco, che è cosa molto più grave.
Se poi mi chiedi del perché, sarò sensaltro disponibile a risponterti.

Aprile ha detto...

Apprezzabile caro Maurizio tutto quello che fai e scrivi, però ti pongo una domanda e nello stesso tempo un suggerimento.
Non credi questo sia il luogo meno adatto adatto?

francesco ha detto...

Guarda che non c'è alcun problema. Se da una parte si manifesta e si invoca la volontà di unità poi si preclude la possibilità di fare la parte che ognuno dovrebbe fare all'interno di una battaglia cosi importante, a chi nel rispetto delle regole democratiche ha espresso una preferenza basta dirlo. Da quando io vado a votare (sulla tessera ho tutti i timbri referendum compresi) non l'ho mai fatto secondo una tessera che in tasca tra l'latro io non ho. 
La concezione che io ho della politica è dare una preferenza per essere il primo controllore e il primo ad incazzarsi se determinati impegni vengono disattesi. Non sono uno che vota per passare cinque anni a fare de clap-man, e non credo possa certo prendere da lezioni da nessuno in questo scusami tanto. 
Non ho mai avuto remore a paure a dire quello che penso (fatti raccontare cosa successe all'Adam Smith Pub alla vigilia delle elezioni di 6 anni fa), cosi come nella riunione pubblica a cui ho partecipato in comune non ho esitato a dire quale secondo me poteva essere la via. Allo stesso modo potresti anche ricordare come sia stato io stesso invertendo il senso di marcia a venirti dietro per farti sapere della riunione. Non potevo certo sapere se ne eri a conscenza o meno, ma mi sarei sentito davvero uno stronzo (scusate il termine) a non dirtelo, avendoti visto, visto tutto l'impegno che avevi manifestato con continui articoli. 
 
Non voglio dilungarmi oltre, difendere questo o quel personaggio non mi interessa, ma ribadisco il concetto. Se si vuole sia battaglia di tutti sarò in prima fila, se si vuole diventiuna battaglia di una coalizione contro un'altra lo si dica con chiarezza. Grazie dell'attenzione.

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