domenica 2 maggio 2010

Messaggio di Avaaz - Abbiamo vinto! Oceani, elefanti e altro.

Cari amici,

Wow! Negli ultimi tre mesi, i membri della rete Avaaz hanno intrapreso più di due milioni di azioni su urgenti temi globali – firmando petizioni, inviando messaggi, facendo telefonate e donazioni. La nostra comunità sta crescendo a macchia d’olio (più di 50.000 persone in una settimana!) – ed abbiamo fatto una differenza inequivocabile.

Salviamo gli oceani - è una grande vittoria! Il Regno Unito ha annunciato il suo progetto di raddoppiare l’area globale di oceano protetto con una nuova zona di conservazione più estesa della Germania e dell’Italia messe insieme. Nel periodo di discussione pubblica precedente la decisione, I membri di Avaaz hanno contribuito con più dell’85% delle risposte, sollecitando la messa al bando della pesca commerciale e sostenendo i diritti delle popolazioni insulari.1 È una grande vittoria, e il Ministro degli Esteri ha citato nel suo annuncio le "oltre 221.000 risposte coordinate da Avaaz... da 223 paesi".

Elefanti – con gli elefanti a rischio, 500.000 di noi in tutto il mondo hanno dato pieni poteri all’African Elephant Coalition con il nostro sostegno -- e, dopo un voto conclusivo pieno di suspence e la spinta finale con i nostri partner sul campo, hanno guadagnato la protezione per gli elefanti in una sessione dell’ONU per le specie a rischio di estinzione. Il capo di Species Survival Network ha detto “la petizione, senza dubbio, ha fatto la differenza e ci ha aiutato ad ottenere il giusto risultato per gli elefanti ovunque."

Dalla parte di Haiti – migliaia di noi hanno contribuito con più di 1.3 milioni di dollari per soccorso e la ripresa dal terremoto di Haiti, aiutando importanti organizzazioni locali a fornire cibi salvavita, offrendo riparo e cure mediche a migliaia di persone, ed hanno approvato una spinta globale che ha assicurato 1 miliardo di dollari in alleggerimento del debito per Haiti. (Guarda il fantastico video sul nostro impatto nella sezione "Fonti"in basso).

Uganda – in un’esposizione senza precedenti di pubblica opposizione alla proposta di legge che avrebbe condannato a morte i gay ugandesi, Avaaz ha lavorato con leaders della Chiesa e attivisti per i diritti umani per consegnare una petizione con 450.000 firmatari al Portavoce del Parlamento ugandese in un incontro durato un’ora ed una conferenza stampa comparsa sui titoli dei giornali nel paese ed in tutto il mondo.

Il Parlamento avrebbe dovuto iniziare il dibattito a febbraio – ma di fronte alla pressione locale e globale, il Parlamento non ha ancora iniziato la discussione formale. Alcuni dicono che la proposta di legge potrebbe restare a languire in commissione, potenzialmente una pacifica ma straordinaria vittoria per i diritti umani. Avaaz continua a lavorare a stretto contatto con i suoi alleati per monitorare la proposta di legge – ed è pronta a ritornare all’azione ancora una volta se dovesse riguadagnare slancio.

Anti-corruzione in Brasile - ha fatto un passo da gigante contro la corruzione politica in Brasile, aggiungendo le voci dei membri di Avaaz ad una spinta nazionale che porterà a votare per una legislazione di riferimento bandendo gli individui accusati di reati gravi dalle cariche pubbliche.

E molto di più!

- abbiamo dato l’impulso per un’Iniziativa dei Cittadini con un milione di firme nell’Unione Europea al fine di assicurare la regolamentazione delle colture geneticamente modificate
- abbiamo raccolto circa $700.000 per un’intensiva campagna a lungo termine per combattere il "traffico sessuale"—la schiavitù sessuale di donne e bambine in tutto il mondo
- abbiamo esercitato pressioni sull’Amministratore Delegato della Chevron per ripulire l’eredità tossica lasciata dalla sua compagnia in Amazzonia
- abbiamo difeso i diritti umani e l’indipendenza della magistratura in Spagna di fronte a tre casi controversi contro il giudice Baltasar Garzón e una feroce campagna politica per distruggere la sua carriera
- ci siamo mobilizzati in sostegnodi una giusta soluzione che preveda due stati in Medio Oriente e contro la costituzione di insediamenti a Gerusalemme Est
- abbiamo promosso la civiltà ed un dibattito genuino sui media israeliani – e negli USA sulla copertura dei media riguardo Israele e Palestina
... e l’elenco prosegue!

Attraverso queste campagne, i membri della rete Avaaz –ognuno di noi—ha proposto linee guida, modificato l’indirizzo politico e cambiato delle vite. Ma in ognuna di queste campagne, e su molti altri temi, il lavoro continua.

Grazie per tutti gli sforzi che ci hanno portati fin qui. E grazie in anticipo per l’aiuto che darete – perché la nostra storia collettiva, la storia di Avaaz, è appena cominciata.

Con speranza,

Ricken, Ben, Alice, Pascal, Veronique, Paul, Graziela, Raluca, Luis, Benjamin, Milena, Paula, Iain, David e l’intero team Avaaz.


Postato da Maurizio Antonelli

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