domenica 31 gennaio 2010

Azzerato il CdA della Municipalizzata

dal blog "Magliano Insieme"

L'AMS (la Municipalizzata del Comune) ha da oggi un nuovo assetto, anche allo scopo di adeguarsi alle nuove norme legislative che vietano gli affidamenti "in house".
Viene abolito il CdA e al suo posto verrà nominato un Amministratore Unico che sarà operativo già da Lunedì 1 Febbraio. Questi avrà il compito di gestire, su indicazione dell'Amministrazione Comunale, l'Azienda in tutte le sue attività. Nell'arco di un breve periodo lo stesso assorbirà anche le funzioni di Direttore Generale (i cui compensi sono stati nel frattempo dimezzati) abbassando ancor di più i costi di gestione.
La scelta di mantenimento della struttura è giustificata affermando che in caso contrario il Comune avrebbe dovuto reinternalizzare i servizi, cioè licenziare il lavoratori dell'AMS poiché non assorbibili dal Comune. Inoltre l'internalizzazione dei servizi avrebbe avuto come conseguenza l'obbligo di affidarli a terzi in quanto il Comune non può assumere le persone necessarie per l'espletamento dei servizi stessi.

23 commenti:

anonimo ha detto...

Che farà poi il nuovo amministratore? Chiuderà il suo blog?

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo caro nuovo amministratore!

Pasquino 2009 ha detto...

LXXIX - Mo me spiego…

Se sa, mo so da pagà le slinguazzate,
ciaspettevamo mosse e quarche frode
der sinnaco e der suo arcangelo custode
e puntuarmente eccole arrivate.
In tra li macchiavelli de la mente
p'accaparrà i consensi de li scemi,
se so ‘nventati un premio tra li premi:
a capo dell’Azienda “trasparente”.

Anonimo ha detto...

Il nuovo amministratore non sara' quello che ti avrebbe fatto rosicare, purtroppo.e dico purtroppo perché' quando saprai il nome rosicherai si, ma mai quanto avresti potuto se fosse stato chi ti avrebbe fatto rosicare qualora avesse fatto l'amministratore.

ndovinate npò chissò? ha detto...

Saprai
Rosicherai

Avresti potuto
avrebbe fatto

Fosse stato
Avesse fatto

A Paqsuì!
e questo te batte!

Marforio, segretario di Pasquino ha detto...

Nessuno batte Pasquino, aspetteremo questo costruttore di dighe, contento lui di prendersi sta patata incandescente!

Pasquino 2009 ha detto...

Pasquino n'ha bisogno de Marforio,
risponne lui a tutto l'auditorio.

Sò tanti in sabina l'animali,
lontre, scoiattoli e maiali.

Solo i castori nun se sò mai visti,
l'hanno scerto loro tra li pori cristi.

Mo lo dovranno fa solo digerì
a quelli pori allocchi dell'uddiccì.

Pasquino 2009 ha detto...

LXXX - Chi è che rosica?

Pô esse che sei tu er rosicone
perché alle beghe che tu fai ‘n sordina
er sor Pasquino te cià fatto tana.
E la prova de sto silenzio e proprio quella,
che ve state a magnà la coratella.
Quello che strilla è sempre er più cojone
e su 'sto fatto certo nun ce piove:
come fai tu lo disse, ar ciuccio, er bove.

Generale ha detto...

Attente a li gradi che come te so stati messi così' te ponno esse levati .

Anonimo ha detto...

caro pasquino,qualche mese fa usci un manifestino de idv e pcl e un comitato de magliano che chiedeva all'amministrazione l'azzeramento del gruppo dirigenziale della municipalizzata.Ma subito si fece sparire detto manifesto anzi si inneggio alle denuncie.Poi piu nulla,forse perchè erano stati minacciati di denuncie non se ne parlo piu.Ma cosa ci sarà stato scritto su questo volantino?perchè hanno reagito cosi male?
Capisco in effetti che una buona opposizione da l'insediamento della nuova amministrazione,non c'è stata da parte della minoranza,ma solo dagli esponenti di idv,e pcl,e parliamoci chiaro da parte di un certo sig.D.M.che tirava le redini di una certa parte degli scontenti.
Ora mi risulta che questo signore D.M.dal corriere di viterbo di alcuni giorni fa, si presenta alle regionali come consigliere per viterbo con l'udeur.Ora chi farà l'opposizione? Sinceramente mi dispiace,se non c'è una buona opposizione non c'è governabilità.

Anonimo ha detto...

MA sto sig.manili poi se sarà candidato penserà all'aeroporto di viterbo e alla tuscia o si ricordarà di essere nato a magliano?

Anonimo ha detto...

per l'anonimo delle 9,43,sono svanite ormai nel nulla le possibili candidature di alcuni personaggi maglianesi alle regionali,resta solo manili ma a
viterbo,lo avete cacciato?
O se rotto le scatole a fare l'opposizione?
Ma ancora non l'avete capito che il pd va a braccetto con l'amministrazione.

grillo c'è ha detto...

Salve a tutti.
Ho avuto il piacere di ricevere la notizia dei cambiamenti in seno all’A.M.S., per chi non ancora la conoscesse, Azienda Municipalizzata Sabina, una società srl, di cui unico socio è il nostro comune.
Fino a non molto tempo fa questa società, come giusto in questo caso, prevedeva la formazione di un consiglio di amministrazione, un cda, lautamente pagato fino ad oggi da tutti i cittadini maglianesi;
compensi vertiginosi per i manager di allora e conti in rosso per le casse di questa azienda, finanziata dal comune che ne garantiva di conseguenza la sua sopravvivenza.
Un errore della vecchia amministrazione, un fardello che i politici di allora, capeggiati dall’ex sindaco Lini, hanno gettato sulle spalle di tutti noi.
La campagna elettorale ha visto oggetto di scontro anche tale argomento, che purtroppo andava a toccare anche gli interessi di un numero consistente di lavoratori LSU.
La preoccupazione, sottolineata dall’assessore Ruggeri in merito alla situazione lavorativa di questi dipendenti anche nell’ultimo consiglio comunale, è andata per troppo tempo a cozzare con i reali disagi creati da un carrozzone mangia soldi, così costoso e così poco efficiente nel suo fatturato, tale da creare divergenze e opinioni dure, che hanno portato i cittadini più insofferenti a gridare allo smantellamento, con l’insediamento della nuova amministrazione.
Questi, per grandi linee, sono stati i fatti fino a non molto tempo fa.

Nel mezzo della vicenda AMS, si inserisce l’antica protesta dei lavoratori dipendenti LSU, cavalcata dall’allora minoranza Magliano Insieme, e in special modo ( se ne comprese anche il motivo ) dalla figura dell’allora consigliere di minoranza, oggi assessore Ruggeri, i quali portarono alla luce del sole le loro condizioni di “sfruttamento lavorativo”, in merito a compiti assegnati loro non previsti dal proprio contratto.
La vicenda ha avuto un seguito altalenante nel tempo, fino a qualche settimana fa, quando alla corte di questa nuova giunta, si sono di nuovo affacciati quei lavoratori e lavoratrici, 13 per l’esattezza, che armati di avvocato e di rappresentanza sindacale, chiedevano chiarimenti e risarcimento per somme intorno ai 43 mila euro per dipendente.
Qualsiasi buon sindaco, con a cuore questo spinoso problema, come dimostrato per 5 anni in minoranza, avrebbe trovato il tempo, in prossimità delle festività natalizie, di risolvere o quantomeno trattare con questi lavoratori, cercando così di tamponare un’ulteriore falla che poteva costar cara alle casse comunali.
Ma si sa, l’approssimatività e la baldoria teatrale del periodo, di chi nella vita non ha dovuto mai curarsi di tali problemi concreti che riguardano il lavoro dipendente, hanno portato sulla scena un sindaco completamente avulso a questo incontro e un assessore, sempre lui, Ruggeri in veste di “ambasciator non porta pena”, provando dapprima banalmente a liquidare il problema, e successivamente, quando le cose non sembravano risolversi, ad usare frasi velatamente intimidatorie come “tutti sono utili, nessuno è indispensabile”.
Un vera e propria inversione a “U”, complimenti.

grillo c'è ha detto...

Ora provate a mettervi nei panni di chi ha la ragione, e la legge, dalla sua, che viene comunque incontro alle esigenze del proprio comune, e che lo fa sapendo di quella battaglia antica portata avanti fianco a fianco degli amministratori attuali;
provate a pensare cosa sarebbe successo se la parte accusata vi avesse riservato tale trattamento.
Probabilmente la sbronza post elettorale, che fa ancora gioire e gridare ai 1600 voti, che arroga il diritto di governare per rendere conto solo a quei voti e non a tutta la cittadinanza, come giustamente (?) sottolineato sempre dallo stesso onnipresente Ruggeri al primo consiglio comunale dell’era Graziani, non ha ancora smorzato il suo letale effetto cerebrale.
Ho provato a chiedere cosa succederà qualora ci vedremo costretti a risarcire gli 11 ( sembra questo l’attuale numero ) dipendenti che chiederanno risarcimento, ma da questi amministratori visitatori del web, ancora non giungono risposte.
Dubito che mai ne avremo.
L’attenzione verso i lavoratori si è esaurita nel giro di qualche mese, visti i continui recenti scarichi di responsabilità verso la ragioniera comunale, che vede mettere a rischio così anche la sua integrità professionale, e oggetto, già nel passato, da parte di questa coalizione di commedianti, di feroci critiche riguardo il suo compenso economico.
L’attenzione si è esaurita quando giunge ormai la notizia, portata con orgoglio, della stabilizzazione “di 2 lavoraTRICI” LSU, come sventolato poco furbescamente dal solito Ruggeri in consiglio comunale, tradendo di fatto quello che sarà l’esito del bando di concorso cucito su misura per parenti e amici di vecchio corso.
Vedere per credere.

Ed è proprio questo il filo conduttore che riconduce il discorso sull’argomento AMS.
Sembrano esservi stati una serie di innumerevoli rifiuti da parte della solita cerchia di conoscienze, in auge al nostro caro vice sindaco Graziani, intento come non mai a chiudere le trattative che avrebbero portato alla nomina del direttore generale unico dell’azienda.
Di questi rifiuti, di cui non si conoscono ancora bene le motivazioni, ma che a giudicare dai nomi, delineano la volontà di mantenere il potere all’interno della cerchia delle lobbies locali, quelle intrise di politica, religione e affari.
Si è giunti, finalmente però, alla fumata bianca tanto sospirata.
Annuntio vobis gaudium magnum, habemus papam, Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum, qui sibi nomen imposuit “Castorum Primum”.

grillo c'è ha detto...

Tengo a precisare che l’azione di sfoltimento del cda, atta a contenere le spese comunali, è cosa assai gradita, ma porta con se una serie di interrogativi e di personali dubbi cui vorrei far riflettere voi tutti.
Ora, che le doti manageriali siano di relativo interesse per una figura del genere, completamente manovrata dall’azionista unico, è cosa oggettiva, ma la scelta però apre ad un quantomeno discusso dibattito.
Per prima cosa stiamo parlando del solito uomo del clan, quindi facilmente gestibile e malleabile, coerente e obbediente, che denota la continua mancanza di intavolare una azione partecipativa del cittadino comune alla vita amministrativa.
In secondo luogo non sono stati menzionati i compensi, che fino a prova contraria, sono l’aspetto più rilevante della vicenda;
assurdo poter ipotizzare, come espresso dal gruppo “Magnamo Insieme” in piena campagna elettorale, la totale estraneità dei soggetti coinvolti nella gestione manageriale al compenso economico.
Ma quale idiota potrebbe prendere sulle proprie spalle un così delicato onere, vista la situazione, e non pretendere nemmeno un centesimo?
Saremo noi cittadini a pagare questa nuova figura di spicco, di dubbie capacità imprenditoriali, che per quanto si vedrà dimezzato lo stipendio, continuerà a portar via soldi dalle casse comunali.
Terzo appunto mi sento di farlo, riguarda la tempistica.
Si parlava infatti di un’operatività dell’amministratore unico a partire dal 1 febbraio, cioè ieri, e per l’esattezza a ieri ancora non sono emerse delibere di giunta nell’albo accessibile a tutti, dove avveniva la proclamazione in pompa magna.
Forse le trattative di convincimento nei confronti dell’UDC, sempre pronta a ricriminare un posto che ancora non gli è stato concesso, quello dell’assessore esterno, stanno andando per le lunghe.

Tempi duri ci aspettano in questa e in moltissime altre faccende che ben presto saranno portate all’attenzione della cittadinanza.
Intanto godiamoci il momento, in attesa che le risposte inizino a “fioccare” come neve in inverno.
Grazie per l’attenzione.

Anonimo ha detto...

siamo alle solite hanno messo l'uomo d'onore amico e manovrato a prendere a sbafo 4 mila euro l'anno poi dicevano di lini

leo ha detto...

vorrei fare una domanda.
ma non era meglio forse per il rispetto della democrazia e per un maggiore controllo dare questo incarico a un esponente della minoranza?

Anonimo ha detto...

Per rispetto alla democrazia sarà giusto mettere un rappresentante dei 1600 voti. per un maggiore controllo, no.

Anonimo ha detto...

perchè chi erano gli altri che hanno detto di no?

Anonimo ha detto...

"Per rispetto alla democrazia sarà giusto mettere un rappresentante dei 1600 voti. per un maggiore controllo, no."

Allora perché non ci avete messo qualche membro dellaveccia giunta e compagnia bella? non sono parte di quei milleseicento voti?

lettore ha detto...

gli altri sono nomi noti a tutti.
per correttezza metteremo solo le iniziali, e qualche indizio.
uno è l.m., candidato l'anno scorso alla provincia.
un altro è g.f., consigliere attuale.
e per ultimo di quelli che so, ma non sono gli unici, n.s.t., anche questo condidato con insieme per magliano ma non eletto.

c.g. ha detto...

Come si vede a forza di farli parlare si scoprono cose nuove e si confermano sempre più quello che ieri essi criticavano e dileggiavano, adottando gli stessi, se non peggiori sistemi di clientele, nepotismi, amicizie e tutta la zavorra di questo schifoso sistema.
Con quali criteri chiedo, si sceglie un amministratore unico di una azienda che, anche se municipalizzata, essa si regge con soldi pubblici e dei contribuenti?
Per simpatia?
per appartenenza politica?
per simpatia per la signora?
per religiosità?
per schieramento?
per cosa!!
Oppure come dovrebbe essere per capacità non solo amministrativa, per onestà, per attaccamento ed al rispetto della cosa pubblica, per lungimiranza imprenditoriale.
Ora, se vero come vero la scelta è caduta su tal dei tali, costui, ha tutte queste caratteristiche?

Mi sembrano che giochino come giocavano i ragazzi della via Pàl, dove il generale János Boka elegge i suoi subalterni Geréb, Kolnay, Barabás, Csónakos, Csele, Weisz, Leszik, Richter e Nemecsek, dove soltanto ques'ultimo è il soldato semplice.
Mi deprimo a volte leggendo certi pezzi, poveri noi, ancora per quanto.

c.g. ha detto...

E per favore, non mi fate andare oltre...

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