lunedì 25 gennaio 2010

Volontari ad Haiti

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

La delegazione locale dell'Associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, volontariato e protezione civile pronta a partire in soccorso dei terremotati di Haiti. Quattro appartenenti al gruppo hanno comunicato al comitato regionale del Lazio la loro disponibilità a far fronte alla gravissima emergenza in cui si trova da dodici giorni l'isola del Mar dei Caraibi. A seguito del cataclisma di martedì 12 gennaio, infatti, la popolazione si trova in grandi difficoltà a causa di mancanza, tra le altre cose, di cibo e assistenza medica. Pietro Galadini, Sheena James e Lorenzo e Laura Ballanti sono i nomi dei quattro maglianesi in attesa della chiamata che hanno deciso di offrire un fattivo aiuto a quella povera gente, prima tra tutte la signora Ballanti che, nella vita, è un'infermiera professionale. La lettera è stata inviata il 19 gennaio e a giorni dunque potrebbe arrivare la chiamata per recarsi verso l’isola caraibica.

Sara Pandolfi

6 commenti:

Anonimo ha detto...

un gesto di grande umanità

c.g. ha detto...

...E solidarietà senza contropartite.

Avessi avuto poca più di salute mi sarei sicuramente aggregato.
Mi si permetta però far rilevare un aspetto molto, ma molto importante, tanto per non essere ipocrita come stanno dimostrando essere tantissimi Paesi tra cui l'Italia.
Haiti anche prima del terremoto non se la passava affatto bene e riporto alcuni dati:

Circa l'80% della popolazione vive in una condizione di povertà degradante, il 54% vive con meno di un dollaro al giorno, posizionando così il paese al penultimo posto nel mondo nella relativa classifica.

la mortalità infantile colpisce 74 bambini su 1000 nati vivi,

I disoccupati di Haiti rappresentano oltre il 60% della popolazione e sul paese grava un pesante debito.

Cosa si pensa perché erano presenti militari dell'ONU!

Tutti sapevano di queste drammatiche condizioni sociali ma come gli struzzi tutti si nascondevano; viceversa di Cuba che, poiché essa ha un governo comunista, tutti contro di essa continuando con il ricatto dell'embergo; non sapendo, anzi, sapendo benissimo, che questo modello di far pressione sui governi chi lo soffre di più sono i bambini.
IPOCRITI.

c.g. ha detto...

Un dollaro al cambio attuale sono circa 0,65 centesimi di euro.
Riuscite ad immedesimarvi nel vivere con questo reddito?...

Lorenzo Ballanti ha detto...

Non è che mi stupisco ormai più di tanto, conoscendovi. Questa ostentata e ricorrente cattiveria è tipica del vostro dna, e non perdete occasione per dimostrarlo.
Non che mi debba giustificare davanti a cotanti spregevoli (come voi) commenti, ma per dovere di cronaca vi spiego come la notizia è giunta sui giornali. Una settimana prima della sua edizione sono stato contattato dalla corrispondente locale, alla quale erano arrivate notizie frammentarie sull’operazione, che mi ha chiesto delucidazioni in merito.
Alla mia obiezione alla divulgazione, in quanto si trattava di una comunicazione di disponibilità e quindi di un preallarme, mi disse che era comunque una notizia degna di pubblicazione.
Tutto qui, potete chiedere tranquillamente conferma.
Se dovessi ridere a tutto ciò che leggo sui giornali locali, e altrove, mi duolerebbero sicuramente le mascelle.
In quanto a voi, ho un suggerimento da darvi: se usaste solo il 10% di questa vostra disgustosa cattiveria per fare qualcosa per questo paese, forse le cose cambierebbero in meglio. Quindi, pensate più ai guai vostri, anche perché fra poco vi arriva la botta forte. Noi, alla fine, qualche cosa facciamo, o proviamo a farla: voi, oltre ad esternare da idioti, che fate?

c.g. ha detto...

Un dollaro al cambio attuale sono circa 0,65 centesimi di euro.
Riuscite ad immedesimarvi nel vivere con questo reddito?...

Lorenzo Ballanti ha detto...

Non è che mi stupisco ormai più di tanto, conoscendovi. Questa ostentata e ricorrente cattiveria è tipica del vostro dna, e non perdete occasione per dimostrarlo.
Non che mi debba giustificare davanti a cotanti spregevoli (come voi) commenti, ma per dovere di cronaca vi spiego come la notizia è giunta sui giornali. Una settimana prima della sua edizione sono stato contattato dalla corrispondente locale, alla quale erano arrivate notizie frammentarie sull’operazione, che mi ha chiesto delucidazioni in merito.
Alla mia obiezione alla divulgazione, in quanto si trattava di una comunicazione di disponibilità e quindi di un preallarme, mi disse che era comunque una notizia degna di pubblicazione.
Tutto qui, potete chiedere tranquillamente conferma.
Se dovessi ridere a tutto ciò che leggo sui giornali locali, e altrove, mi duolerebbero sicuramente le mascelle.
In quanto a voi, ho un suggerimento da darvi: se usaste solo il 10% di questa vostra disgustosa cattiveria per fare qualcosa per questo paese, forse le cose cambierebbero in meglio. Quindi, pensate più ai guai vostri, anche perché fra poco vi arriva la botta forte. Noi, alla fine, qualche cosa facciamo, o proviamo a farla: voi, oltre ad esternare da idioti, che fate?

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