dal blog di "Viterbo notizie"
Quando ci si trova a dover fare i conti con un titolo come "Ben Hur", che rimanda subito l'attenzione a uno dei maggiori kolossal cinematografici della storia di tutti tempi, che vanta un numero di premi Oscar pari a dodici, la prova diventa ardua. Specie se, dalla pellicola, il passo si fa verso lo spettacolo teatrale.
A doversi confrontare con il grande film, è Nicola Pistoia, che ha utilizzato il titolo "Ben Hur" e qualche caratteristica della sua sceneggiatura, per la propria pièce, in programma al teatro Manlio di Magliano Sabina stasera alle ore 21. Uno spettacolo che dalla grande fatica di William Wyler effettivamente prende solo spunto.
La storia che Pistoia porta sul palco, interpretata da Paolo Triestino (noto per le sue apparizioni in molti film e fiction televisive italiani), Nicola Pistoia (visto al fianco di Gerry Scotty e Maria Amelia Monti in "Finalmente amore") ed Elisabetta De Vito, si propone come una sintesi di riflessione e ilarità, che propone al pubblico i grandi argomenti di attualità. Il tema dell'immigrazione, cui è quasi sempre conseguente quello del razzismo, è il filo conduttore della narrazione: la storia è quella di Sergio (sul palco con il volto di Nicola Pistoia, in doppio ruolo, quindi, di regista e attore), uno stuntman caduto in disgrazia a causa di un incidente sul set del film "Salvate il soldato Ryan" di Steven Spielberg. Oggi si ritrova infortunato, situazione che non gli permette di fare il suo lavoro sui set cinematografici; e in attesa di ottenere il suo risarcimento, cerca di sbarcare il lunario decidendo di posare, vestito da centurione, per i turisti che si affollano o passano di fronte al Colosseo.
Alla sua bizzarra situazione, si affianca quella di sua sorella Maria, separata, anch'essa a caccia del denaro necessario per arrotondare gli spiccioli del fratello Sergio. Scelta alquanto particolare la sua sul modo di procurarsi il denaro. Maria, infatti, decide di cominciare a guadagnare qualcosa lavorando in una chat erotica.
La storia dei due protagonisti comincia a prendere una piega differente quando fa la sua comparsa Milan (intepretato da Paolo Triestino) un ingegnere bielorusso che mostra una grande voglia di lavorare. Pur di mandare soldi alla sua famiglia, Milan si arrangia a fare tutto, persino a sostituire Sergio nel ruolo di centurione. Appuntamento al teatro Manlio questa sera alle 21.
13 commenti:
Veramente molto bello. Bravi
Ottimo testo e stupende interpretazioni. Veramente bello e godibile.
Scusate se uti lizzo in modo improprio il vostro spazio ma è URGENTE, ricevo questo messaggio dal Consigliere Giovanni Pagani, fatelo girare:
BIMBO DI 17 MESI NECESSITA URGENTEMENTE DI SANGUE GRUPPO B POSITIVO PER LEUCEMIA FULMINANTE CHIAMARE IL NUMERO 3282694447 RICCARDO CAPRICCIOLI.
GRAZIE
Siamo sicuri che l'allarme sia veritiero? Giovanni Pagani l'ha letto per mail, sms, o è una emergenza attuale, dell'ospedale di Magliano?
Perché se si cerca sul web il nome di questo Riccardo Capriccioli compaiono avvisi risalenti al 2007, e si dice che sia una bufala.
per carità, donare il sangue è IMPORTANTISSIMO, basta non creare allarmi ingiustificati
Ho ricevuto un sms da giovanni e l'ho girato tutto qui. Se ci fosse anche la minima possibilità che sia vero credo che comunque sia importante tutto qui.
Ci mancherebbe altro che voglia fare dell'allarmismo, comunque mi informo.
credo che anche Giovanni abbia ricevuto un sms, sono andato anche io a ricercare sul web e infatti sembra una bufala.
Ho agito di istinto appena ho letto sms di Giovanni che mi chiedeva di diffonderlo. Mi scuso se è stata una bufala ma mi ripeto appena ho letto il messaggio ho agito di istinto pensando che c'era una giovane vita che aveva bisogno di aiuto.
Grazie e grazie anche all'anonimo delle 11.14 che mi ha fatto notare il fatto.
ho fatto lo stesso di francesco, ero connesso e vedendo il suo messaggio l'ho anche pubblicato.
Purtoppo al mondo esistono ancora certi soggetti che si divertono a scherzare con queste cose.
Mi scuso con l'anonimo e mi inchino alla tua intelligenza ma ti faccio notare che tutto ciò è stato fatto in buona fede e con l'unico scopo di aiutare un eventuale vita in pericolo che cosa c'entra il protagonismo??
Come hai visto anche Fra ha pensato la mia stessa cosa e cioè che poteva essere utile per quel eventuale vita in pericolo diffondere il messaggio tutto qui. Forse tu non lo sai ma se eventualmente quel messaggio era vero quel bambino aveva davanti a se una corsa contro il tempo perchè tale patologia in assenza di sangue non lascia purtroppo scampo. Ti ripeto cosa c'entra con tutto ciò il protagonismo. La prossima volta seguiremo il tuo consiglio (ma sei proprio sicuro che tu quando digiti lo accendi sempre il cervello) ed accenderemo il cervello anche se rimango convinto che in situazioni di emergenza quale era quella se fosse stata vera non bisogna tanto stare a pensare ma bisogna agire.
Ti ringrazio comunque ancora una volta per i tuoi "preziosi" consigli.
N.B: come sempre io mi firmo e ci metto la faccia e i miei pensieri tu come sempre non ma ormai ci siamo abituati
ma lasciali perdere.ultimamente iniziano a prendere fischi per fiaschi talmente grosse le stanno sparando. a proposito di protagonismo goditi piuttosto il grande obiettivo amministrativo di questa amministrazione raggiunto e annunciato sul loro blog.ma l'altro giovane della lista, che fine ha fatto?a no quello non è tra dei dell'olimpo, quello serve solo per alza una mano e fa numero
Credo che il ragionamento che abbia portato francesco ha scrivere su tutti i blog sia lo stesso che ha potato a me a pubblicare subito quanto da lui inviato.
leggendo che la fonte era Giovanni ho subito associato il messaggio a magari una richiesta di un suo conoscente medico.
Poi benissimo ha fatto il primo anonimo a fare una ricerca ed infatti l'arcano si è chiarito.
Di solito queste cose girano via mail, ma quando arrivano messaggi, per di più da parte di una persona che lavora in ambito comunque sanitario allora magari si fa meno attenzione.
Caro anonimo, ma perché non spendi le tue energie per verificare qualcos'altro. Tipo quanto si diceva un anno fa e quanto si sta facendo adesso. Le cose sono tre. O non ci riesci. O non vuoi farlo perché ti conviene. O non non fai perché dovresti guardati nello specchio. Però gli archivi esistono e presto sarò io, è una promessa, a dargli una rispolverata.
A me sembra che questi stiano giocando a mosca cieca, soltanto che non è un gioco.
Credono che tizio sia caio, che caio sia compagno di sempronio.
Se continua così usciranno pazzi da questa esperienza che mi auguro sia breve.
E non si risponda che durerà cinque anni, perché date la sensazione di una squadra di rugby che gridano prima dell'incontro per farsi coraggio ma poi soccombono per 40 a 0.
Invitiamo i supporters delle due fazioni ad usare altri luoghi grazie.
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