giovedì 18 marzo 2010

Sì al fotovoltaico, con attenzione

Come in altri post passati, è necessario affermare l'opportunità di una scelta energetica consapevole per Magliano. Sia maggioranza che opposizione sono favorevoli allo sviluppo della tecnologia fotovoltaica nel nostro territorio, e ritengo personalmente che questa sia la soluzione migliore.
Non si può essere contrari a tutto, soprattutto per motivi propagandistici o economici. E' necessario scegliere ora, per Magliano, tra le tecnologie disponibili allo stato attuale. Visto che la preferenza espressa è stata verso il fotovoltaico, dobbiamo compiere il passo successivo: come realizziamo tutto ciò nella realtà maglianese?
Abbiamo sentito che l'intenzione del Comune è quello di sviluppare un impianto proprio dal quale ricavare flussi di cassa. E questo è ottimo, soprattutto in questi periodi così magri.
Ma come comportarci con i tre progetti privati che vogliono impiantare a Magliano una stessa tecnologia? Non si può dire di sì a tutti, ovviamente, e secondo me è delicato anche accettare una sola proposta tra queste.
Come in ogni questione, valutiamo i pro e i contro: quali sono i vantaggi per Magliano, quali gli svantaggi? Se la costruzione di un impianto privato non fa altro che deturpare le nostre zone collinari senza ulteriori pro, possono andare altrove a impiantare i loro sistemi.
Ma se ciò comportasse anche posti di lavoro ed entrate per le casse comunali, come comportarci? In questa situazione, sarebbe necessario approfondire al massimo l'impatto ambientale (unico vero problema). Se questo comporta effettivamente la rovina di un nostro paesaggio importante, negherei la costruzione. Ma se la costruzione comportasse soltanto la modifica del paesaggio di una zona poco visibile, perché non approvare? Non rifiuterei un'occasione economica di cassa e di posti di lavoro soltanto per eccessive cautele di paesaggio (a patto che questo, ripeto, sia palesemente modesto). Un impianto fotovoltaico, inoltre, non è un diamante (cioè per sempre): dopo 20 anni è smantellato.

PS: a proposito di smantellamento... facciamo in modo che nelle convenzioni con i costruttori questi costi non vengano mai a capo del Comune, altrimenti non so quanto ci convenga fare tutti questi calcoli.

Niccolò

6 commenti:

Mau A ha detto...

Caro Niccolò, la tua analisi è saggia e frutto di una riflessione accurata, tuttavia posso assicurarti che l'edificazione di impianti, in questo caso fotovoltaico, è sempre dannosa per l'ambiente, non esiste alternativa che preveda il contrario. Allora, vogliamo parlare di risorse economiche o di sviluppo per la comunità? Bene! Se ad esempio un comune ottenesse dei finanziamenti per l'installazione di pannelli solari su tetti privati e pubblici, il discorso cambierebbe; in questo caso, avendo a disposizione 5 milioni di euro (cifra casuale), l'amministrazione potrebbe investirli nella suddetta iniziativa, concedendo a tutti i cittadini interessati (molti, poiché non pagherebbero nulla e risparmierebbero notevolmente con il tempo) le risorse per poter concretizzare l'opera. Io sarei il primo aderente ad un'iniziativa simile, poiché non solo si eviterebbero danni ambientali, bensì si renderebbe indipendente ogni singola abitazione, riducendo i costi del vivere domestico a livelli inimmaginabili e astenendoci progressivamente dal "capezzolo" petrolifero.
Perché non è possibile valutare una tale proposta? Cosa vi è di così svantaggioso da impedirlo? Possibile che nessuno ci abbia mai pensato?

Niccolò ha detto...

Ovviamente la soluzione da te prospettata sarebbe ancora più preferibile perché eviterebbe anche l'eventuale deturpazione del paesaggio data da un grande impianto.
Immagino però che questo schema non sia quello seguito dall'azienda privata, che ha tutto l'interesse a fare un grosso impianto da cui guadagnare personalmente.

A questo punto la tua idea potrebbe essere sviluppabile soltanto se pubblica, gestita direttamente dal Comune.
Con questo progetto temo tuttavia che le casse del comune non si riempirebbero, visto che la frammentazione dei pannelli solari sopra ogni tetto comporterebbe soltanto un risparmio singolo (cosa però sempre apprezzabile).
Quindi per realizzare questo progetto sarebbe necessario
- o che un ente locale come regione provincia o comune sborsino la somma necessaria per impiantare i pannelli solari sopra le case
- o che ogni cittadino singolarmente provveda ad impiantare i pannelli, magari con quale incentivo

Magliano Insieme ha detto...

L'Amministrazione Comunale sta valutando alcune proposte in merito a quanto suggerito da Maurizio. Al momento però è ancora presto per poter asserire che sia un'ipotesi realizzabile. Ma possiamo rassicurare che gli approfondimenti in questa direzione sono già molto, molto avanti.

Mau A ha detto...

X Niccolò
Hai ragione! Il punto è proprio questo: se la priorità consiste sempre nel trovare il modo di incrementare l'economia, altre problematiche (a volte anche più importanti) vengono sempre omesse e gettate nell'oblio.

PS

Per non parlare poi del fatto che esistono decine di ulteriori modi, di un certo peso culturale, per risollevare economicamente una comunità.

X Magliano Insieme
Io lo spero sempre, voi lo sapete.

Mau A ha detto...

X Niccolò
Hai ragione! Il punto è proprio questo: se la priorità consiste sempre nel trovare il modo di incrementare l'economia, altre problematiche (a volte anche più importanti) vengono sempre omesse e gettate nell'oblio.

PS

Per non parlare poi del fatto che esistono decine di ulteriori modi, di un certo peso culturale, per risollevare economicamente una comunità.

X Magliano Insieme
Io lo spero sempre, voi lo sapete.

Niccolò ha detto...

Ovviamente la soluzione da te prospettata sarebbe ancora più preferibile perché eviterebbe anche l'eventuale deturpazione del paesaggio data da un grande impianto.
Immagino però che questo schema non sia quello seguito dall'azienda privata, che ha tutto l'interesse a fare un grosso impianto da cui guadagnare personalmente.

A questo punto la tua idea potrebbe essere sviluppabile soltanto se pubblica, gestita direttamente dal Comune.
Con questo progetto temo tuttavia che le casse del comune non si riempirebbero, visto che la frammentazione dei pannelli solari sopra ogni tetto comporterebbe soltanto un risparmio singolo (cosa però sempre apprezzabile).
Quindi per realizzare questo progetto sarebbe necessario
- o che un ente locale come regione provincia o comune sborsino la somma necessaria per impiantare i pannelli solari sopra le case
- o che ogni cittadino singolarmente provveda ad impiantare i pannelli, magari con quale incentivo

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