lunedì 15 marzo 2010

Comunicato stampa PD

Sabato scorso è stata rilanciata l’idea di una sanità unica con Civita Castellana

“L’ospedale della Flaminia è il futuro”

L’ex assessore Battaglia ha fatto il pieno in sala consiliare
Il Pd: “Da noi proposte concrete, la Polverini ed i suoi amici maglianesi non sanno nemmeno di cosa parlano”

 
L’ospedale “Marzio Marini” accende la campagna elettorale. Sabato pomeriggio presso l’aula consiliare di Palazzo Vannicelli si è svolto il convegno “Costruiamo insieme la nuova sanità del Lazio” organizzato dal Pd di Magliano. Protagonista assoluto è stato l’ex assessore alla Sanità della Regione Lazio Augusto Battaglia. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato numerose persone, è stata rilanciata l’idea di un grande ospedale della Flaminia per servire i territori di Magliano, Orte, Civita Castellana, Gallese, Collevecchio, Stimigliano e Forano. La proposta dell’ospedale lungo l’Autostrada fu fatta la prima volta a Collevecchio, sempre da Battaglia, nel 2006. “In questo territorio dobbiamo fare la stessa operazione che si sta facendo con il grande ospedale dei Castelli o con l’ospedale della Valle del Tevere a Monterotondo. Si tratta di un’idea da coltivare – ha continuato Battaglia – iniziando a mettere in sinergia, tramite degli accordi tra le Asl di Rieti e Viterbo, i servizi degli ospedali di Magliano e Civita Castellana. La sanità non si risana chiudendo le strutture come vuole il centrodestra ma trasformando la sanità attuale per dare più servizi ai cittadini”. L’ex assessore con una precisa operazione verità ha inoltre ricordato come nella bozza di piano sanitario redatto dal vice commissario alla sanità Morlacco (nominato dal governo di centrodestra) si volevano chiudere tutti gli ospedali sotto i 90 posti letto. “Solo grazie al nostro impegno è stato cambiato quel piano”. Battaglia ha ricordato anche le “prodezze” del centrodestra. A causa dei debiti lasciati da Storace i cittadini del Lazio devono pagare una rata di 380 milioni l’anno per un muto contratto per il risanamento. La verità è che mentre si cercava di rimediare a questo disastro i consiglieri del centrodestra protestavano perché volevano più tagli. Al convegno, che è stato un vero e proprio successo, hanno partecipato il segretario del Pd di Magliano Sabina Francesco Di Basilio, i membri del direttivo Claudio Rosi e Bianca Maria Santucci, i sindaci di Poggio Mirteto e Fara Sabina, Fabio Refrigeri e Vincenzo Mazzeo, l’assessore di Civita Castellana Paola Amicucci e il consigliere regionale Mario Perilli. Erano presenti anche i coordinatori del Pd di Collevecchio e Fara Sabina, Mauro Benedetti e Giampaolo Giannetti. E’ intervenuto anche il sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani. “Un grande successo e soprattutto un momento di confronto utile per i problemi della nostra comunità – dice il coordinatore del Pd di Magliano Francesco Di Basilio – mentre il centrodestra domenica ha fatto solo una sfilata elettorale, con la complicità degli amici maglianesi, con la Polverini che si è limitata a dire che difende l’ospedale. Peccato che nessuno, compresi gli amici maglianesi che erano al tavolo con lei, gli ha ricordato che l’ospedale è a rischio per i debiti lasciati da Storace e che l’unico che voleva chiudere il nostro ospedale è stato il sub commissario Morlacco nominato dal centrodestra. Inoltre mentre noi abbiamo portato a Magliano gente competente che conosce il nostro territorio domenica persone che non sanno nemmeno come si arriva nel nostro comune si sono permessi di issare una bandiera del Pdl addirittura nel terrazzo del Comune vicino a quella italiana e a quella dell’Ue. Siamo dispiaciuti soprattutto per chi ha permesso tutto ciò. Ribadisco, chi non prende posizione contro questi personaggi che hanno messo a rischio il nostro ospedale è irresponsabile”.

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