dal sito de "Il Corriere di Rieti"
Botta e risposta sul tema casa alloggio. Al centro del contendere tra maggioranza e opposizione la gestione del servizio e la sorte dei sedici lavoratori lì impiegati. Un disaccordo sul metodo scelto dall'amministrazione per affrontare la situazione. L'Azienda municipalizzata servizi srl non può più continuare a gestire la residenza per anziani, dovuta ad un nuovo decreto ministeriale che impedisce l'affidamento "in house" di tali servizi e ciò ha fatto nascere il problema legato alla sorte dei lavoratori stessi. In discussione la decisione del Comune di prorogare il servizio fino al 31 dicembre 2009 nel tentativo di trovare una soluzione. Per la minoranza a mancare sarebbe stato l’incontro con sindacati e lavoratori per risolvere in tempi brevi la questione. "Inutili allarmismi, scarso senso di responsabilità da parte della minoranza e strumentalizzazione dell'accaduto" . Tuona così Antonello Ruggeri, assessore al personale del Comune. "Se ne sta facendo una questione di lana caprina. Siamo stati accusati di non avere a cuore le sorti delle lavoratrici, ma non è così. La proroga, e con essa il tempo che l'amministrazione ha ritenuto necassario prendere, servirà ad incontrare proprio le lavoratrici e i loro rappresentanti. E' con la giusta serenità che vorremmo con loro un progetto che tuteli tanto loro quanto i ricoverati della casa alloggio. Invitiamo le dipendenti a continuare a svolgere il proprio lavoro con assoluta tranquillità”.
Botta e risposta sul tema casa alloggio. Al centro del contendere tra maggioranza e opposizione la gestione del servizio e la sorte dei sedici lavoratori lì impiegati. Un disaccordo sul metodo scelto dall'amministrazione per affrontare la situazione. L'Azienda municipalizzata servizi srl non può più continuare a gestire la residenza per anziani, dovuta ad un nuovo decreto ministeriale che impedisce l'affidamento "in house" di tali servizi e ciò ha fatto nascere il problema legato alla sorte dei lavoratori stessi. In discussione la decisione del Comune di prorogare il servizio fino al 31 dicembre 2009 nel tentativo di trovare una soluzione. Per la minoranza a mancare sarebbe stato l’incontro con sindacati e lavoratori per risolvere in tempi brevi la questione. "Inutili allarmismi, scarso senso di responsabilità da parte della minoranza e strumentalizzazione dell'accaduto" . Tuona così Antonello Ruggeri, assessore al personale del Comune. "Se ne sta facendo una questione di lana caprina. Siamo stati accusati di non avere a cuore le sorti delle lavoratrici, ma non è così. La proroga, e con essa il tempo che l'amministrazione ha ritenuto necassario prendere, servirà ad incontrare proprio le lavoratrici e i loro rappresentanti. E' con la giusta serenità che vorremmo con loro un progetto che tuteli tanto loro quanto i ricoverati della casa alloggio. Invitiamo le dipendenti a continuare a svolgere il proprio lavoro con assoluta tranquillità”.
4 commenti:
1) primo luglio decreto Brunetta Municipalizzate vanno a gara
2) AMS non ha più i requisiti per partecipare alla gara casa alloggio
3)ho tutti a casa e istituire una gara comunque ci vuole tempo
4) prendersi la responsabilità di una proroga per sei mesi
5)per poi decidere il da farsi
Ma la minoranza non sapendo di che cosa si parli visto i documenti della AMS gli sono stati dati dalla maggioranza no da LINI allora tutto torna loro difendono quello che non sanno ehehehehehehe
Forse si dimentica che la maggioranza ha il dovere informare la minoranza dei lavori e allegare all'ODG anche gli eventuali documenti.
Questo almeno in una amministrazione democratica occidentale e non bulgara o nicaraguense.
Il motivo del contendere io lo vedo nel non avere voluto coinvolgere prima del consiglio comunale i lavoratori rappresentati dai loro eventuali sindacati.
E' un atto grave e intollerante, oltre che antidemocratico.
Non hanno la cultura mio caro, e non difendere l'indifendibile, pregiudicheresti anche la tua reputazione di uomo di Sinistra....
notte sig gasperini è finita di dire al lupo al lupo
Notte anche a lei signor anonimo... io conosco cosa vuol dire opposizione, da una vita la attuo e puoi anche te dormire sonni tranquilli, non mi stanca.
Colgo sempre al volo le occasioni mi si presentano quale questa per rinnovare e porre l'attenzione sullo sfacelo di Magliano; eccetto il rattoppo di qualche buca, la chiusura di qualche falla alle fogne comunali, il resto molto peggio di prima e basta guardarsi intorno la sporcizia che ci circonda, luci pubbliche inesistenti, erbacce infestanti che occupano le sedi delle strade comunali, mancanza di qualsiasi tipo di segnaletica orizzontale, acqua col contagocce, ma tranquilli, ora arriva lacqua frizzante, da far ridere anche i polli.
Colgo l'occasione dei polli per avvisare i responsabili che è assolutamente vietato tenere pollai all'interno del centro abitato, comprese oche ed anatre con relativa prole.
Mi devo rivolgere alla asl di Rieti? alla procura? alla finanza? o è sufficiente il sopraluogo di una guardia?
così come le fogne dal fetore nauseabondo e gli inquilini vi risiedono, sorche grosse come gatti a spasso per il paese.
Devo proseguire?
ah no, spazio ai neolaureati, saranno loro farci uno studio approfondito.
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