domenica 31 agosto 2008

Eurospin: analisi del caso

Riportiamo un articolo interessante segnalatoci da un nostro lettore. Ne approfittiamo per ringraziarlo. Sicuramente questo articolo aiuterà alla comprensione del caso.

dal sito "Rietinvetrina.it"

I Carabinieri del Reparto Operativo stanno procedendo al sequestro preventivo del centro commerciale EUROSPIN sito a Magliano Sabina, zona Madonna Grande, di complessivi 2000 metri quadri circa.

Il decreto di sequestro è stato emesso dal Gip del Tribunale di Rieti, su richiesta della Dott.ssa CAMBI, al termine di una lunga e complessa indagine condotta dai Carabinieri del REPARTO OPERATIVO. Il sequestro ha lo scopo di “impedire che il reato venga portato a ulteriori conseguenze”.
Il reato per il quale si procede è quello di concorso in abuso d’ufficio e vede tra gli indagati i responsabili della cooperativa Tevere 78 e i responsabili tecnici del Comune di Magliano Sabina.

Le indagini si sono concentrate sulla Cooperativa Tevere 78 con sede in Magliano Sabina.
La società era nata “senza scopo di lucro e con il fine mutualistico di costruire case popolari ed economiche”. Usufruendo della legge prevista per gli interventi di edilizia economica e popolare (Legge 167/72), la Cooperativa ha usufruito di sovvenzioni, benefici e sgravi fiscali.
Con tale intento riceveva in concessione dal Comune l’area sita nella zona Madonna Grande e, ottenuto il permesso a costruire, iniziava ad edificare.
Al termine dei lavori cedeva in affitto i locali alla Business Service Express srl.
Degli alloggi popolari non c’è più traccia e lì dove dovevano sorgere case popolari e “attrezzature collettive e sociali” oggi insiste un grande centro commerciale EUROSPIN gestito dalla B.S.E. al quale sono stati apposti i sigilli.

Le indagini hanno appurato che tale illecità attività speculativa da parte della Cooperativa Tevere 78, si è potuta sviluppare solo grazie alla complicità dei responsabili tecnici del Comune di Magliano Sabina che, con diverse delibere, hanno più volte variato il piano di zona, ampliato l’area concessa e rilasciato il permesso a costruire.
Tali delibere vengono ritenute del tutto illegittime sia nella procedura che nel contenuto.

La stessa Regione Lazio, alle quali le delibere immotivatamente non erano state inviate, aveva già annullato il permesso a costruire.
Il Comune, invece di emettere la prevista ordinanza di chiusura, ignorando il provvedimento della Regione, ha concesso anche il certificato di agibilità e l’autorizzazione al commercio.

Assente anche la richiesta del parere paesaggistico che il comune aveva l’obbligo di inoltrare alla Regione, essendo l’area sottoposta a vincolo paesaggistico. (Nel Dicembre 2007, sempre nell’ambito della stessa indagine, i Carabinieri del REPARTO OPERATIVO avevano arrestato un membro della Commissione edilizia del Comune di Magliano per aver preso della mazzette. L’architetto pretendeva dei soldi per stilare uno studio sull’impatto ambientale a favore di un locale imprenditore che aveva intenzione di aprire un esercizio commerciale. Ma la zona in questione, a differenza di quanto sostenevano i responsabili tecnici (oggi di nuovo indagati), non aveva alcun vincolo paesaggistico).

Ridotte le aree che, nel progetto iniziale, erano destinate al verde pubblico. Anche tali varianti sono state adottate dal Comune senza il previsto parere della Regione.

Illegittimo pare anche il certificato di abitabilità poiché si basa sull’assunto mendace che l’area non insiste su una zona sismica.

Tutta l’area è sotto sequestro.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Azzz.....
Peccato che pochi leggano e che tanti parlino.
Infatti, se ognuno si attenesse all'analisi dei fatti (anche qui riportati ma già noti), si sentirebbero meno cazzate in giro.
Però in tutto questo ancora non capisco cosa c'entri la prevista protesta in provincia.
Misteri di Magliano e dei maglianesi...

Anonimo ha detto...

caro anonimo cosi intelligente,perche non ci dici tu dove sarebbe meglio andare?
azzzzzzzzzz...........

Anonimo ha detto...

Come da me detto in un altro commento, in provincia non trovi certo i responsabili del casino. Questi li trovi in altri posti. A questo punto è lecito chiedersi cosa si vada a cercare, visto che i responsabili degli atti relativi alla zona 167 sono comune e regione, non la provincia. Forse, come scritto in altri commenti, si cerca più che altro appoggio politico.

Anonimo ha detto...

E sicuramente ci sarà qualcuno che avrà pilotato la cosa affinchè questi appoggi vengano assicurati. Esprimeranno solidarietà, interessamento e tutto il resto ma resta il fatto che la provincia non c'entra una beata mazza e nemmeno ha competenze in merito.
C'è da riflettere seriamente su questa scelta di recarsi in provincia.

Anonimo ha detto...

perche' i dipendenti dell'eurospin non chiedono un sussidio momentaneo hai "presunti colpevoli"?
perche' i presunti colpevoli non danno di propria iniziativa una parte del loro grasso stipendio ai lavoratori dell'eurospin?
ci sono effettivamente dei presunti colpevoli?
perche' magliano insieme e' rimasto in disparte?
perche' il comune non si e' reso partecipe?
perche' i signori della b.s.e.non protestano insieme ai loro dipendenti?
dall'alto della nostra ignoranza vorremmo avere delle risposte da persone piu' intelligenti di noi

Antonello Ruggeri ha detto...

Magliano Insieme non è assolutamente rimasta in disparte ed è anzi l'unica formazione politica a d aver preso ufficialmente una posizione in merito a questa vicenda. Il nostro punto di vista è stato anche riportato da articoli sui giornali locali. Per quanto riguarda invece la scelta dei dipendenti di protestare in provincia anche a noi ci sembra una scelta poco consona ai problemi da affrontare. ragionandoci sopra ci sorgono gli stessi dubbi che più di qualcuno sembra aver espresso già. Per gli approfondimenti vi rimandiamo al nostro blog.

Anonimo ha detto...

siete sempre stati pronti a ricercare le cause politiche dell'accaduto.perchè qualcuno di voi non parteciperà all'iniziativa lanciata dai dipendenti dell'eurospin?magari parlando tra oggi e domani con loro e con quanti vorranno aderire spiegandogli dove si dovrebbe andare a manifestare.non sotto il comune, bensì in regione, e sotto casa del pm.

Anonimo ha detto...

Il tuo dubbio è presto risolto:
perché sono in combutta con la concorrenza; ho assistito indirettamente a colloqui con coloro si son rivolti alla procura.

Anonimo ha detto...

davvero è come si dice?

Anonimo ha detto...

per cortesia evitiamo queste accuse fantomatiche, a meno che non supportate da nome grazie.

Anonimo ha detto...

certo che un eventuale protesta sotto il comune come annunciato per domani pomeriggio altro non può essere che la palese prova che ancora si vuol additare l'indice contro questa amministrazione, obiettivo ormai dichiarato di taluni esponenti politici maglianesi.a mio avviso protestare nei confronti di un pm che non ha avuto il ben che minimo dubbio nel voler far chiudere l'attività a indagini ancora in corso, senza mettersi una mano sulla coscienza, secondo si sarebbe non solo caricato di un significato particolare, ma probabilmente avrebbe di sicuro sortito qualche effetto e non solo mediatico.protestare contro questa amministrazione indagata per alcuni presunti reati cosa pensate che possa far ottenere ai dipendenti e ai cittadini?solo malcontento.e come se non bastasse coloro che hanno determinato la chiusura sono ancora li che se la sghignazzano.

Antonello Ruggeri ha detto...

...Il tuo dubbio è presto risolto:
perché sono in combutta con la concorrenza; ho assistito indirettamente a colloqui con coloro si son rivolti alla procura...

Preghiamo l'anonimo autore di questo commento di non andare oltre il lecito. Anzi aspettiamo una smentita quanto prima. Il tuo anonimato non ti mette al riparo dall'assumerti direttamente le responsabilità di quanto hai scritto.

Antonello Ruggeri ha detto...

...siete sempre stati pronti a ricercare le cause politiche dell'accaduto.perchè qualcuno di voi non parteciperà all'iniziativa lanciata dai dipendenti dell'eurospin?magari parlando tra oggi e domani con loro e con quanti vorranno aderire spiegandogli dove si dovrebbe andare a manifestare.non sotto il comune, bensì in regione, e sotto casa del pm...

Abbiamo già parlato (la sera stessa e nei giorni immediatamente successivi al sequestro) con i rappresentanti dei dipendenti e abbiamo dato loro tutte le notizie e le indicazioni che a noi sembravano più consone al superamento del loro problema.

Anonimo ha detto...

ringraziamo magliano insieme per il loro chiarimento alla nostra domanda che era rivolta comunque sia a tutti oltre che a loro.
pero' le nostre domande erano multiple nessuno ci ha risposto perche'?
forse sono troppo complicate che non riuscite ha rispondere?
o forse avete dei timori nel rispondere?
noi pultroppo siamo ignoranti,percio' vorremmo avere solo semplicemente delle risposte senza pero' oltrepassare i limiti della correttezza e dell'educazione,percio' credo che l'anonimo che ha scritto quelle frasi debba dare delle scuse a magliano insieme.

Anonimo ha detto...

Ribadiamo come sempre la nostra intenzione a non porre filtri ne disabilitare i commenti anonimi in quanto come ben detto dal blogger Magliano Insieme l'anonimato non mette al riparo nessuno da conseguenze delle quali si risponderà personalmente

Anonimo ha detto...

però è un peccato partire subito con il dente avvelenato.subito minacce.forse era solo una provocazione e sarebbe bastato rispondere a tono.peccato.
per quanto riguarda l'aver parlato con i dipendenti, si questa è stata una giusta mossa, ma ricordatevi che rimane il fatto che manifestare il proprio dissenso sotto palazzo vannicelli di sicuro non ridarà loro il posto di lavoro che si sono guadagnati e non ridarà alla gente la possibilità di far fronte ai problemi legati al caro vita.è vero in questa storia i responsabili debbono pagare per gli errori, ed è anche vero che nessun proprietario di un esercizio commerciale è così generoso da fare la carità per il popolo, ma attenzione a schierarsi dalla parte sempre e solo dei consumatori, dei più disagiati, perchè da loro può venire la spinta propulsiva. non traformiamo questo accaduto nella solita lotta asfittica di posizione

Aprile ha detto...

A Magliano esiste un monopolio!
vero o falso?
d'accordo, ognuno è libero andare dove crede, ai sassacci, a civita, a terni... ma non tutti hanno la possibilità di un'auto, non tutti guadagnano tanto da permettersi gite dedicate allo chopping.
Quell'esercizio serviva prevalentemente persone che non possono permettersi gran che.
La concorrenza (è nel diritto privato) può usare qualsiasi mezzo per danneggiare ipoteticamente l'altro... assumendosi certamente tutte le eventuali responsabilità; ma un eventuale Ente, un eventuale PM, non possono assolutamente favorire nessuno dei contendenti.
Qui c'è un paradosso, la vere vittime sono coloro che non c'entrano nulla in questa vicenda; i proprietari, le maestranze, i consumatori; poiché sequestrando l'immobile di fatto son questi soggetti ad essere danneggiati; mentre gli eventuali responsabili, cioè amministratori e tecnici, sono diciamo così, "a piede libero".
Non me ne vogliano coloro hanno denunciato tutto al magistrato, voi fate i vostri interessi, noi, consumatori e lavoratori, facciamo i nostri.
Di questo Occorrerebbe sensibilizzare il giudice affinché si renda conto di questo equivoco.
carlo

Aprile ha detto...

"la coppia" dice tra l'altro:
..perche' i dipendenti dell'eurospin non chiedono un sussidio momentaneo hai "presunti colpevoli"?..
Non sono i presunti colpevoli a dover dare un sussidio poiché appunto presunti.
Su questa domanda però si potrebbe dare una altrettanta risposta, non so quanto realizzabile, ma almeno provarci; certo, in questo caso tramite un sindacato, oppure giungere ad una soluzione concordata con la BSE.
Non potrebbe tale SRL concedere un sussidio temporaneo ai lavoratori? non potrebbe utilizzarli in altri centri commerciali?
Non credo ci possano essere ammortizzatori sociali a tutela dei dipendenti poiché non so ad esempio, che tipo di contratto hanno; sono diverse le pedine sulla scacchiera, ed occorrerebbe valutarle tutte; comprese certamente quelle sul premere sul magistrato, l'unico in questo caso a poter svolgere un ruolo.
carlo

Anonimo ha detto...

cari amici oggi ci siamo accorti che forse aveva ragione quel signore che ha scritto in questo blog o in un altro non ricordo bene che i maglianesi sono un gre di pec guidati da dei pessimi pastori?booooooo........
nessuno e ripeto nessuno e' riuscito pero' del tutto a rispondere alle nostre domande(solo gli amici di magliano insieme hanno risposto a qualche domanda).
perche' nessuno secondo noi ha il coraggio di dire la verita', sia gli schieramenti politici che leggono e scrivono "soprattutto in forma privata" in questo blog sia i signori della periferia che si danno dei nomignoli tipo nun ve fate piglia' per culo o mowgli o anonimo o cervello in panne o altri nomi buttati li per caso.
noi ignoranti aspettiamo comunque delle risposte, anche dalla sinistra oppure dal centro sinistra se cosi' si puo' piu' chiamare (non lo sappiamo perche' non seguiamo la politica). grazie

Anonimo ha detto...

aprile scusaci ma non avevamo letto le tue ultime frasi che riteniamo molto giuste.grazie

Aprile ha detto...

Si cerchi però leggere prima di rispondere a vanvera miei cari...
mi sembra infatti che gli ultimi due interventi nostri siano abbastanza chiari nell'analisi (anche se sintetica) della situazione.
Ci stiamo facendo in quattro pur di dare un contributo concreto senza cercare di coinvolgere i ragazzi dell'eurospin per non strumentalizzarli; Sabato prossimo cercheremo di raccogliere firme, raccolte in un modo che abbiano valore, poste in calce ad una lettera da recapitare alla dottoressa che conduce l'inchiesta; tutto questo lo facciamo mettendoci la nostra faccia poiché siamo convinti e certi, che quando ci si assumono di queste responsabilità lo si fa perché a difesa dei deboli e degli onesti, quindi non si ha nulla di cui temere.
Certe cose a noi non meravigliano più, siamo stati abituati a ben più aspre battaglie per il lavoro e per i diritti, i critici, gli scettici, ci sono sempre stati; occorre tanta pazienza affinché si abbia la forza di trascurarli ed andare avanti.
carlo

Aprile ha detto...

Si cerchi però leggere prima di rispondere a vanvera miei cari...
mi sembra infatti che gli ultimi due interventi nostri siano abbastanza chiari nell'analisi (anche se sintetica) della situazione.
Ci stiamo facendo in quattro pur di dare un contributo concreto senza cercare di coinvolgere i ragazzi dell'eurospin per non strumentalizzarli; Sabato prossimo cercheremo di raccogliere firme, raccolte in un modo che abbiano valore, poste in calce ad una lettera da recapitare alla dottoressa che conduce l'inchiesta; tutto questo lo facciamo mettendoci la nostra faccia poiché siamo convinti e certi, che quando ci si assumono di queste responsabilità lo si fa perché a difesa dei deboli e degli onesti, quindi non si ha nulla di cui temere.
Certe cose a noi non meravigliano più, siamo stati abituati a ben più aspre battaglie per il lavoro e per i diritti, i critici, gli scettici, ci sono sempre stati; occorre tanta pazienza affinché si abbia la forza di trascurarli ed andare avanti.
carlo

Aprile ha detto...

A Magliano esiste un monopolio!
vero o falso?
d'accordo, ognuno è libero andare dove crede, ai sassacci, a civita, a terni... ma non tutti hanno la possibilità di un'auto, non tutti guadagnano tanto da permettersi gite dedicate allo chopping.
Quell'esercizio serviva prevalentemente persone che non possono permettersi gran che.
La concorrenza (è nel diritto privato) può usare qualsiasi mezzo per danneggiare ipoteticamente l'altro... assumendosi certamente tutte le eventuali responsabilità; ma un eventuale Ente, un eventuale PM, non possono assolutamente favorire nessuno dei contendenti.
Qui c'è un paradosso, la vere vittime sono coloro che non c'entrano nulla in questa vicenda; i proprietari, le maestranze, i consumatori; poiché sequestrando l'immobile di fatto son questi soggetti ad essere danneggiati; mentre gli eventuali responsabili, cioè amministratori e tecnici, sono diciamo così, "a piede libero".
Non me ne vogliano coloro hanno denunciato tutto al magistrato, voi fate i vostri interessi, noi, consumatori e lavoratori, facciamo i nostri.
Di questo Occorrerebbe sensibilizzare il giudice affinché si renda conto di questo equivoco.
carlo

Magliano Insieme ha detto...

Magliano Insieme non è assolutamente rimasta in disparte ed è anzi l'unica formazione politica a d aver preso ufficialmente una posizione in merito a questa vicenda. Il nostro punto di vista è stato anche riportato da articoli sui giornali locali. Per quanto riguarda invece la scelta dei dipendenti di protestare in provincia anche a noi ci sembra una scelta poco consona ai problemi da affrontare. ragionandoci sopra ci sorgono gli stessi dubbi che più di qualcuno sembra aver espresso già. Per gli approfondimenti vi rimandiamo al nostro blog.

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