venerdì 1 agosto 2008

L'ostello torna al comune e alla gente maglianese

FINALMENTE! FINALMENTE! FINALMENTE!
INVITIAMO DA SUBITO L'AMMINISTRAZIONE, I PARTITI, I MOVIMENTI E LE ASSOCIAZIONI MAGLIANESI, AD AIUTARCI NELL'INDIRE UNA RIUNIONE IN CUI PARLARE DELLA RIQUALIFICA DI QUEL POSTO E DELLE DESTINAZIONI D'USO PRIORITARIE DI CUI LA GIOVENTU' MAGLIANESE NECESSITA.
UNA GRANDE OPPORTUNITA', NON LASCIAMOLA CADERE NEL DIMENTICATOIO!
per info maggiormente dettagliate potrete trovare gli articoli apparsi sul Corriere di Rieti e sul Messaggero all'indirizzo:

15 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente una buonissima notizia. sarebbe cosa saggia che per decidere la futura destinazione dell'impianto si possano interpellare tutti i cittadini. magari come fu per le proposte del bilancio partecipato

Anonimo ha detto...

roberto maglianese col cuore forza ragazzi iniziate a fare le vostre proposte e non vi lasciate sfuggire questa occasione per entrare con vostre associazioni culturali nell'ostello in bocca al lupo

Antonello Ruggeri ha detto...

Non vorremmo che gli entusiasmi si raffreddassero troppo in fretta ma dobbiamo informarvi che l'Amministrazione ha già deciso cosa fare dell'ex Monastero. E' stata adottata una delibera qualche mese addietro dal Consiglio Comunale. Non pensiamo che ci siano quindi i margini per proporre qualcosa di diverso. Noi comunque siamo disponibili.

Anonimo ha detto...

e cosa ha deciso?

Anonimo ha detto...

di dare una buona parte di quella struttura alla Euro-solar che visto che è stata scelta sempre dal Sindaco speriamo che non diventi una ulteriore "sola", comunque è già servita al presidente Melilli come strumento per lanciare una bella idea alla festa dell'ex unità "un bell'istituto alberghiero".
Ma i cittadini di Magliano non sanno che io tre anni fà ho fatto comperare ad una mia conoscente l'immobile dell'ex Convento dell Giglio, in accordo con Boscolo Etoile, del gruppo Boscolo Hotel con alberghi in tutto il mondo, Hotel Exedra Roma, Hotel Danielli Venezia, ecc...ecc..., abbiamo formulato dei progetti proprio per trasferire la scuola Etoile da Chioggia a Magliano, perchè il mio amico Rossano Boscolo si stava costruendo una villa a Poggio Mirteto per venirci a vivere.
All'epoca Rossano organizzò un pranzo nel suo albergo a piazza della Republica a Roma e invitammo proprio Melilli, gli prospettammo l'idea del trasferimento della scuola e dei benefici che avrebbe avuto Magliano e tutto il reatino, c'erano anche gli architetti che lavorarono al progetto.
Come è tipico di certi politici, li per li, grande interesse al progetto, faremo, aiuterò, avete già da adesso tutto il mio appoggio.
Dopo qualche giorno mi tel Rossano e mi dice che il presidente Melilli, gli ha proposto con ampi vantaggi economici e aiuti da parte della provincia lo stabile dell'ex Croce Rossa a Fara Sabina.
Si sono aperte le trattative, si sono sentite notizie si è strumentalizzata l'idea dell'Ex Croce Rossa, poi nulla di fatto, la gente soprattutto gli imprenditori navigati non sono scemi.
I danni di quella scelta, sono che il convento è rimasto lì e la proprietà ci farà qualche altra cosa, l'ex Croce Rossa non si sà ancora cosa farci e l'Etoile Academy stà impiantando l'istituto superiore di arti culinarie e alberghiero, di rilevanza internazionale a Tuscania, VT.
Intanto a Magliano si continua a festeggiare per ogni occasione e si continua a fare promesse, ma la cosa più grave è che le promesse sono sempre le stesse persone a farle, perciò penso che il problema siano propri i cittadini a dormire. Se volete saperne di più mettetevi in contatto con me.

Anonimo ha detto...

Se tu fossi stato presente alla festa dell'ex Unità e avessi contestato, o ricordato a Melilli questo episodio sarebbe stato un bene per tutti.
Invece? sempre critiche a posteriori che non servono più a niente, anzi, soltanto ad esasperare gli animi e far cattivo il sangue.
Non sono i contenuti che ti mancano, sono i metodi sbagliati.
Tu hai intuito e magari conoscenze, ma ti manca l'essenziale, almeno in politica, il pragmatismo e la spregiudicatezza.

Anonimo ha detto...

Comunque è certo, l'istituto alberghiero non si farà nell'ex convento.

Anonimo ha detto...

E’ vero Pietro, ho vissuto insieme a te quel tentativo di dare qualcosa di più a Magliano. Purtroppo il presidente delle Provincia si appropriò di Boscolo e del suo progetto per portarselo a Fara Sabina, promettendogli, da buon politico, l’edificio dell’ex Croce Rossa. Cosa volete che importi a Melilli di Magliano Sabina? Comunque, non se ne fece nulle pure là. Promesse allora e promesse oggi e, soprattutto, promesse a dieci mesi dalle elezioni amministrative. La creazione di un istituto alberghiero sarebbe una prospettiva eccellente per Magliano, ma io sono diventato come San Tommaso: se non vedo, se non tocco con mano, non credo! Da qui ad aprile 2009 ne sentirete a bizzeffe di promesse, una marea, lo sapete meglio di me, la storia si ripete sempre! Sono disposto a gratificare, anche con il voto, chi realizzerà l’Istituto Alberghiero a Magliano, ma lo dovrà fare, per essere credibile, entro l’anno o, al massimo, entro marzo del 2009, altrimenti è un’altra “pucciattolata”, come diciamo da noi. La mia idea, comunque, è quella che l’ex Ostello passi ad Ostello reale, funzionante, perché, non lo dimentichiamo mai, i milioni di turisti che vanno da nord a sud dell’Italia, e viceversa, passano sotto di noi. La poca distanza da Roma e l’impossibilità di trovarvi alloggio giocherebbe a nostro favore. La Fratoni, forse, aveva visto giusto.
Il futuro dell’ex convento delle Grazie è quindi ancora incerto: certo è che l’amministrazione ha già fatto un contratto con l’EuroSolar, per degli inutili (e fagocitatori di contributi) corsi di formazione. Se andate sul sito dell’EuroSolar e chiedete di partecipare a tali corsi, come sede vi indicano Magliano Sabina. Come mai ora escono altri progetti?
Un’altra piccola considerazione e riflessione: Melilli vuole aprire un’Istituto Alberghiero a Magliano? Si informasse meglio, Boscolo, quello che doveva fare a Magliano, lo sta già facendo qui vicino, in Provincia di Viterbo.

Anonimo ha detto...

certo che a sentir le parole del signor galadini verrebbe da riflettere. poi penso anche a quello che dovrebbe divenire questo ex convento: un istituto alberghiero. è solo una mia opinione ma personalmente credo che bisognerebbe sfruttarlo per creare qualcosa di nuovo per gli abitanti di questo paese e non per eventuali pellegrini che si spostano verso sud. quali attrattive da questo paese da spingere la gente a fermarsi anche solo per alloggiare qualche giorno? non sapendo chiedo: è possibile portare a delle modifiche alla delibera adottata dal consiglio comunale di qualche tempo fa?

Anonimo ha detto...

so curioso di sentire le proposte x l'ostello!
io propongo di buttarlo giù.

Anonimo ha detto...

L'Istituto Alberghiero è una scuola...

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo vorrei senza polemiche fare delle annotazioni al tuo post


"Se tu fossi stato presente alla festa dell'ex Unità e avessi contestato, o ricordato a Melilli questo episodio sarebbe stato un bene per tutti.
Invece? sempre critiche a posteriori che non servono più a niente, anzi, soltanto ad esasperare gli animi e far cattivo il sangue.
Non sono i contenuti che ti mancano, sono i metodi sbagliati.
Tu hai intuito e magari conoscenze, ma ti manca l'essenziale, almeno in politica, il pragmatismo e la spregiudicatezza".

Vedi Carlo non ho interesse e neanche tempo per sentire le continue promesse che si fanno alla festa dell'ex unità e come d'altronde si fanno in tutte le feste con scopi politici, se si fosse discusso di temi importanti e di programmi in altre sedi neutre come per esempio la piazza, sarei stato il primo ad essere presente e a prendere la parola. Forse tu non eri ancora a Magliano, qualche tempo fà, ma io ho fatto un manifesto dove invitavo il Sindaco ad un dibattito in piazza per parlare dei problemi di Magliano,delle attività agricole e della certificazione di qualità per il nostro territorio, bene , non mi ha mai risposto.
Quando sono venuto a Magliano nel 2000 ho fatto una richiesta al Sindaco di poter costruire dei capannoni industriali per trasferire le mie attività a Magliano, non ho avuto mai una risposta.
L'anno scorso mio padre, collezionista di moto d'epoca dal 1912 in poi, circa 72 moto, ha scritto al Sindaco, avrebbe dato in concessione tutta la collezione per fare un museo permanente a Magliano senza voler niente, bene non ha mai risposto.

Poi Carlo, c'è modo e modo di fare politica, c'è chi si aggrappa per avere o mantenere una poltrona e chi come me lo fa per gratitudine verso l'unico partito che finora ci ha aiutato senza raccontare frottole, di certo io critico, ne ho la facoltà, visto che ho vissuto in prima persona tante situazioni, e di certo non mi serve andare ad una festa dove la maggior parte della gente ha i paraocchi.

Anonimo ha detto...

ah scusate la mia ignoranza ho commesso una gaffe :-)

Anonimo ha detto...

...qualche tempo fà, ma io ho fatto un manifesto dove invitavo il Sindaco ad un dibattito in piazza per parlare dei problemi di Magliano,delle attività agricole e della certificazione di qualità per il nostro territorio, bene , non mi ha mai risposto...

Se invece di invitare in piazza il sindaco ad un dibattito, questo dibattito lo avresti o avreste organizzato tu o voi nella sala consiliare o al cinema,
e avreste invitato il sindaco insieme alla cittadinanza, credo non avrebbe potuto non accettare il confronto.

...Quando sono venuto a Magliano nel 2000 ho fatto una richiesta al Sindaco di poter costruire dei capannoni industriali per trasferire le mie attività a Magliano, non ho avuto mai una risposta....

Non conosco questo episodio ne tanto meno che tipo di richiesta hai fatto; non conosco nemmeno in base a quali criteri non ti avesse ascoltato, ma se avevi un'area cui collocare tali impianti e quest'area ricadeva in zona pip (piani insediamenti produttivi) e commerciali, non vedo la ragione per cui non ti avrebbe dovuto ascoltare.

Tutti i luoghi sono buoni per far conoscere le proprie idee e la propria politica quando te ne danno l'opportunità; ripeto, fossi stato presente sarebbe stato davvero interessante, anche perché non si è sottratto a nessuna obiezione postagli.
ciao.

Anonimo ha detto...

Avessi, aveste.
e non avresti, avreste,
csusate

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