giovedì 14 agosto 2008

La secessione entra nell’agenda politica.

Pubblichiamo l'articolo apparso sul Messagero, a firma Raffaella di Claudio, ringraziandola e rendendoci disponibili ad eventuali chiarimenti o dichiarazioni in merito
Nella maggioranza non ne vogliono sentir parlare, mentre nelle frange dell’opposizione una discussione sui vantaggi di un cambio di provincia, o persino di regione, non è da disdegnare. La “secessionite”, sorta di patologia che affligge chi deluso nelle aspettative dalle istituzioni prova a buttare l’occhio oltre il confine, pian piano esce dal web e contagia i residenti di Magliano Sabina. A lanciare la provocazione di un cambio di provincia sono stati i ragazzi del blog “Sabinamente”, stimolando un dibattito che ha raggiunto prima il Comune, poi le sedi dei partiti. Da palazzo Vannicelli, il sindaco Angelo Lini «non vede motivi per abbandonare la provincia di Rieti e, addirittura, la regione Lazio. Naturalmente - aggiunge - è sempre bene tenere alta l’attenzione sui problemi e sulle preoccupazioni dei cittadini, ma non si può minacciare la secessione ogni volta che ci si trova davanti ad una difficoltà (quale, ad esempio, la perdita dell'istituto per geometri, trasferito a Poggio Mirteto, ndr). Tra l’altro, per scegliere di abbandonare la propria provincia devono sussistere dei vantaggi, che attualmente io non riscontro. Guardando all’Umbria non vedo tutte queste opportunità per il nostro territorio. E poi non bisogna minacciare di andarsene appena si verifica qualcosa che non ci sta bene, le difficoltà non sono un elemento costante per Magliano: possono riguardare un periodo, ma non sono la normalità». Stessa linea di pensiero per il coordinatore del Pd maglianese, Francesco Urbanetti, certo che «lasciare Rieti non è una soluzione», piuttosto «bisogna combattere per ottenere vantaggi sul nostro territorio». Per Antonello Ruggeri (Magliano Insieme), invece, «questa proposta non è poi così campata in aria e dovrebbe far riflettere partiti e istituzioni. Fino ad oggi - spiega - la scelta dei candidati provinciali e regionali ha sempre seguito una logica dettata dai vertici dei partiti e quasi mai dalle reali esigenze del nostro territorio. Ne è derivato un interesse veramente ridotto delle istituzioni nei confronti di Magliano». Ecco quindi il motivo della riflessione. «Nel nostro caso non si tratterebbe di un passaggio in Umbria, ma di un ritorno: quindi perché non valutarne le opportunità? Prossimamente affronteremo il tema all’interno di Magliano Insieme». La secessione è entrata a tutti gli effetti nell’agenda politica maglianese. E il dibattito è rimandato a settembre.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Il passaggio dalla Provincia di Rieti a quella di Terni, diventando un cambio di regione che rende più difficoltosa l’operazione, andrebbe valutato in tutti i sui aspetti (sia geografici che amministrativi), prima di arrivare ad una determinazione. Certo è che la Provincia di Rieti ha dimostrato, e tuttora dimostra, uno scarso se non nullo interessamento per questo nostro paese alla frontiera del suo territorio, e della regione. I pochi segnali che ci sono arrivati sono solo menzogne pre-elettorali. Ma non poteva essere altrimenti, vista la provenienza dei personaggi delegati ad amministrare la provincia o a condurre enti ed associazioni varie che si interessano di turismo e promozione del territorio. I più vicini sono di Poggio Mirteto; gli altri tutti da paesi sulla Salaria. Questo è un elemento abbastanza esplicativo!
Conviene fare questo passaggio regionale visto che, come qualcuno ha già accennato, rimarremo comunque un paese di confine? Considerando che peggio di così non possiamo essere considerati, al massimo ci ritroveremo nelle stesse condizioni. Ma non credo, visto lo sviluppo commerciale ed edilizio e la trasformazione del centro storico di Otricoli, paese di confine provinciale e regionale.
Non bisogna neanche sottovalutare i riferimenti storici, già menzionati in altri commenti, che ricordano l’appartenenza di Magliano alla Provincia di Perugia fino al 1927. E si potrebbe andare molto più indietro nella storia, fino alle origini dei Sabini, per rendersi conto che la nostra identità geografica appartiene più all’Umbria (i confini dell’antica Sabina arrivavano fino a Narni) che non all’Abbruzzo o al Cicolano. Sicuramente questa operazione sarà ostacolata con le unghie e con i denti (vedi dichiarazioni sui giornali) da tutti gli ambigui personaggi della pseudo politica maglianese: credete che siano disposti a rinunciare ai loro agganci politici provinciali e regionali dai quali dipende la loro sopravvivenza (che poi sono gli stessi che ci hanno ignorato da sempre) per ricominciare l’”arruffianamento” e la dipendenza altrove? Prova ne è che a portare avanti questa proposta sono associazioni apolitiche e cittadini stufi delle bugie e dei disastri dei partiti.
E’ una proposta vecchia questa della “secessione”, se ne parlò anche in Consiglio Comunale (vedi intervento di Luciana Surico -Verdi - nei verbali); oggi si ripropone con gran fragore. Forse per distogliere l’attenzione e abbandonare la discussione sul problema dell’acqua? Effettivamente, nel post che riguardava l’acqua maglianese (credo più importante di un ipotetico cambio geografico-amministrativo), malgrado i circa 80 commenti raggiunti, non ho notato alcuna presa di posizione di autorevoli politici. Avrei piacere di conoscere il loro punto di vista su un problema serio, salutare e vitale come quello dell’acqua a Magliano.
Per tornare al tema del post sono personalmente favorevole al cambio di dipendenza amministrativa perché, torno a ripetere, peggio di così non potremo essere considerati, in una provincia che non si limita ad ignorarti e a non darti l’essenziale, ma ti priva di quello che hai, come i trasporti, le scuole e la sanità.
Siamo prossimi alle elezioni amministrative, cari concittadini maglianesi, votate per chi vi pare ma fatelo a vostra difesa, a difesa dei vostri diritti, della vostra salute, del domani dei vostri figli, e pagate con la giusta moneta chi ci ha portato fin qua!

Anonimo ha detto...

sono in in piena sintonia con quello che leggo.
in realta' la politica nazionale ci insegna che spesso risolvere il problema e' non parlare del problema.
o meglio parlare di molti problemi piu o meno importanti in modo da distogliere continuamente l'attenzione portando la gente in un sovraccarico di informazioni che poi non gestisce o dimentica.
per quanto riguarda il cambio di provincia e' comunque una scelta che prima o poi doveva porsi piu' concretamente di fronte all'attenzione dei cittadini e sono contento che si sia data importanza alla voce di sabinamente , associazione che dimostra con i propri iscritti volonta' obiettivita' e determinazione.
comunque credo che sia una buona scelta accettare il cambiamento in molti settori in effetti peggio di cosi'.

Anonimo ha detto...

Quando leggo certi interventi, di certi personaggi, mi vien voglia di fare il bastian contrario anche se in linea di massima si potrebbe prendere in considerazione, come già, ed anche da tempo vado dicendo.
Allora scarico questa tensione e dico sempre a certi personaggi:
Ma perché non ve ne ritornate al paese da dove ne siete venuti anziché creare uno stato di allarme continuo?
I MAGLIANESI, quelli veri, non ne hanno bisogno; quando eravamo tutti noi, comprese quelle famiglie venete che portò nei suoi casali Cencelli, si andava tutti d'accordo, in una maniera davvero invidiabile dagli altri; oggi non più e non per nostra colpa.
Viterbesi (tanti) che vogliono ritornare a Viterbo,
che ci ritornino!
Romani che vogliono tornare a Roma o Terni,
che ci vadano!
La nostra città noi la vogliamo così, migliorarla di certo e questo lo si fa se tutti noi ci impegniamo a farlo; non serve a nulla rincorrere ciò che sembra meglio o già fatto; sarà che mi deriva da una formazione mentale che voglio che i nostri problemi li risolviamo noi; non sono mai stato favorevole infatti a migrare, anche se in epoche remote sembrava fosse l'unico modo per poter lavorare.

Anonimo ha detto...

carlo ribadisco ancora una volta il tuo diritto sacrosanto di dire cio' che pensi... ma non posso esimermi ancora una volta dal constare l'ennesimo commento "zizzaniesco" e privo di fondamenti reali.

Parli di viterbesi che vogliono tornare a viterbo, di romani che vogliono tornare a roma....ma i post li hai letti? credo di si. e allora non sparare simili "cartucce"!

parli di "certi individui" che creano allarme, di migliorare la nostra città...ma dico sei serio? certo che no.vuoi solo provocare e mettere zizzania. Ti sembra il nostro un paese normale dove da anni ci levano tutto, quello che viene fatto non dura, dove nel 2008 non c'è l'acqua potabile!

santo cielo carlo! non fare delle tue beghe personali con gli altri frequentatori una scusa per cercare sempre l'attacco. ci sono delle palesi responsabilità, perchè non ammetterlo? perchè difendere ad oltranza e cercare sempre qualcuno che non c'entra (i fantomatici magliano-viterbesi, magliano-romani...) a cui addossare la colpa?

vogliamo avere un dialogo sereno con tutti, rimanendo sempre sul piano del confronto dialettico, ma delle volte non possiamo esimerci dal rispondere anche duramente a fandonie che leggiamo purtroppo spesso

Anonimo ha detto...

Ragazzi non ci ricascate.
Pensate al vostro fin'ora ottimo lavoro.

Anonimo ha detto...

Ma si. Ma certo! Cacciamo via tutti e che restino solo questi signori che hanno potuto fare come gli pare per 60 anni poprio in virtù dell'ignoranza. Creiamo una bella zona protetta per questi esemplari di saggezza e di lungimiranza che tanto hanno contribuito al progresso di Magliano. Poi istituiamo le frontiere comunali e facciamo pagare una bella tassa a chi vuole entrare e soprattutto lasciamo aperte le porte a chi ha fatto danni prima durante e dopo.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro anche l'ospedale e' vittima di questi concetti infatti I medici in gamba li abbiamo mandati via e ora li inseguamo nei loro nuovi vari ospedali.
Continuamo cosi'.

Anonimo ha detto...

...Cacciamo via tutti e che restino solo questi signori che hanno potuto fare come gli pare per 60 anni poprio in virtù dell'ignoranza....

E bravo, ci volevi proprio tu a renderci meno grulli.
Ottimo ringraziamento a chi ancora ti ospita.

Ma possibile franza che in questo Paese vada tutto male? a me non sembra, certamente c'è ancora molto da fare; ma guarda Civita ad esempio, una crisi industriale della ceramica mai vista, così anche Gallese.
Se noi riusciamo a rilanciare una determinata agricoltura specializzata e di qualità in determinate colture, sarà il futuro oro.
Non lasciamo che i "superstiti" facciano la fine che han fatto gli artigiani.

Sinceramente mi sono scocciato ascoltare ogni giorno i de profundis da coloro in particolare che io ritengo, se non dimostrano essere bene integrati, ospiti.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo.
Buon ferragosto a tutti.

Anonimo ha detto...

Al caro sig. Gasperini che sta portando avanti una sua battaglia personale contro i (secondo lui) non maglianesi, che poi sono gli unici che fanno qualcosa per questo paese, vorrei ricordare solo una cosa.
Noi non siamo nati qui, è vero, ci siamo venuti per nostra scelta, ci siamo trovati bene, ci siamo integrati e, per quanto mi riguarda e senza ombra di dubbio alcuno, abbiamo fatto, poco o tanto che sia, qualcosa per Magliano.
Lei, sig. Gasperini, sarà pure nato qui ma poi, rinnegando la sua terra, è andato a vivere altrove, per i suoi interessi personali, al contrario di tanti altri cosidetti "pendolari" che hanno preferito,con i relativi disagi, restare neiluoghi natii.
Ci sentiamo molto più maglianesi di lei, e lo abbiamo sempre dimostrato.
Poi, dopo tanti anni, durante i quali non ha vissuto i problemi locali (creati da coloro che oggi sponsorizza), il deterioramento della politica a causa delle antipatie di chi ci ha malgovernato, il degrado dei partiti, compreso il suo del quale gli sono rimasti atavici ricordi, il volesi bene socialmente, è tornato (a volte ritornano) e dall'alto della sua ingiustificata presunzione ha cominciato a spappolare i coglioni a tutti coloro che stanno cercando di migliorare questo paese.
I compagni e le compagne con i quali si riempela bocca, esimio sig. Gasperini, sono quelli che andavano a prendere il compost alla Masan perleccare il compagno sindaco e avvelenare loro e gli altri; sono quelli che permettono ai politici provinciali e regionali di venire ancora a Magliano a prenderci per il culo in continuazione; sono quelli che, responsabili degli istituti locali, ce li fanno portare via; sono quelli che continuano a permettere che l'agricoltura venga condotta in questa maniera lorda (ma di che prodotti di qualità mi va cianciando).
I suoi interventi sono patetici, risibili, ma continui a farli perchè, sembrerebbe un masochista,, fanno danno solo a se stesso e allo stesso tempo ci sollazzano.
Un consiglio (e mi sembra di dargliene troppi ultimamente), se ne torni lei da dove è venuto, anche perchè no sta facendo nulla di buono per questo paese, è solo una gramigna che sta massacrando quello che stanno facendo gli "ospiti". E non penalizzi la SD dicendo che la rappresenta: rappresenta solo lei, forse due.
Un'altra cosaq: ho letto in uno dei suoi incomprensibili post che non è sua abitudine scendere nel personale. Al contrario è lei l'unico che lo fa, offendendo parenti e familiari, rasentando la vergogna. Ovviamente lo fa perchè non ha argomenti validi, logici e concreti per replicare le nostre verità.
Mi scuso con tutti perquei punti nei quali ho usato un linguaggio triviale, non ne sono abituato, ma quando ce vò, ce vò.

Anonimo ha detto...

bravo lorenzo!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

non seguo la politica ma mi piace leggere i blog di magliano sabina e mi sono sentito troppo in causa per non dare tutto il mio appoggio a un discorso cosi'giusto.
Io sono nato a magliano ma sinceramente sono concorde a quello che ho appena letto anche perche' seguendo alcuni scritti sui blog mi sono sentito ospite anche io che qui ci sono nato.
Conosco da tempo il sig Ballanti e so' quanto lui ami il questo paese e so' che lo sanno in molti.
non conosco altrettanto bene il sig Galadini ma ho seguito un po' le sue battaglie e noto che non hai mai detto fandonie.
La parola ospiti pero' sinceramente ha ferito allora anche me che ripeto sono nato qui e da Maglianese in tutta onesta' avro' sempre stima che anche se non sono nate qui mi sento di chiamare Maglianesi forse piu' di altri.

cittadino di magliano ha detto...

non seguo la politica ma mi piace leggere i blog di magliano sabina e mi sono sentito troppo in causa per non dare tutto il mio appoggio a un discorso cosi'giusto.
Io sono nato a magliano ma sinceramente sono concorde a quello che ho appena letto anche perche' seguendo alcuni scritti sui blog mi sono sentito ospite anche io che qui ci sono nato.
Conosco da tempo il sig Ballanti e so' quanto lui ami il questo paese e so' che lo sanno in molti.
non conosco altrettanto bene il sig Galadini ma ho seguito un po' le sue battaglie e noto che non hai mai detto fandonie.
La parola ospiti pero' sinceramente ha ferito allora anche me che ripeto sono nato qui e da Maglianese in tutta onesta' avro' sempre stima che anche se non sono nate qui mi sento di chiamare Maglianesi forse piu' di altri.

Lorenzo Ballanti ha detto...

Al caro sig. Gasperini che sta portando avanti una sua battaglia personale contro i (secondo lui) non maglianesi, che poi sono gli unici che fanno qualcosa per questo paese, vorrei ricordare solo una cosa.
Noi non siamo nati qui, è vero, ci siamo venuti per nostra scelta, ci siamo trovati bene, ci siamo integrati e, per quanto mi riguarda e senza ombra di dubbio alcuno, abbiamo fatto, poco o tanto che sia, qualcosa per Magliano.
Lei, sig. Gasperini, sarà pure nato qui ma poi, rinnegando la sua terra, è andato a vivere altrove, per i suoi interessi personali, al contrario di tanti altri cosidetti "pendolari" che hanno preferito,con i relativi disagi, restare neiluoghi natii.
Ci sentiamo molto più maglianesi di lei, e lo abbiamo sempre dimostrato.
Poi, dopo tanti anni, durante i quali non ha vissuto i problemi locali (creati da coloro che oggi sponsorizza), il deterioramento della politica a causa delle antipatie di chi ci ha malgovernato, il degrado dei partiti, compreso il suo del quale gli sono rimasti atavici ricordi, il volesi bene socialmente, è tornato (a volte ritornano) e dall'alto della sua ingiustificata presunzione ha cominciato a spappolare i coglioni a tutti coloro che stanno cercando di migliorare questo paese.
I compagni e le compagne con i quali si riempela bocca, esimio sig. Gasperini, sono quelli che andavano a prendere il compost alla Masan perleccare il compagno sindaco e avvelenare loro e gli altri; sono quelli che permettono ai politici provinciali e regionali di venire ancora a Magliano a prenderci per il culo in continuazione; sono quelli che, responsabili degli istituti locali, ce li fanno portare via; sono quelli che continuano a permettere che l'agricoltura venga condotta in questa maniera lorda (ma di che prodotti di qualità mi va cianciando).
I suoi interventi sono patetici, risibili, ma continui a farli perchè, sembrerebbe un masochista,, fanno danno solo a se stesso e allo stesso tempo ci sollazzano.
Un consiglio (e mi sembra di dargliene troppi ultimamente), se ne torni lei da dove è venuto, anche perchè no sta facendo nulla di buono per questo paese, è solo una gramigna che sta massacrando quello che stanno facendo gli "ospiti". E non penalizzi la SD dicendo che la rappresenta: rappresenta solo lei, forse due.
Un'altra cosaq: ho letto in uno dei suoi incomprensibili post che non è sua abitudine scendere nel personale. Al contrario è lei l'unico che lo fa, offendendo parenti e familiari, rasentando la vergogna. Ovviamente lo fa perchè non ha argomenti validi, logici e concreti per replicare le nostre verità.
Mi scuso con tutti perquei punti nei quali ho usato un linguaggio triviale, non ne sono abituato, ma quando ce vò, ce vò.

carlo ha detto...

Dimenticavo.
Buon ferragosto a tutti.

sabinamente fan ha detto...

Ragazzi non ci ricascate.
Pensate al vostro fin'ora ottimo lavoro.

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