mercoledì 13 agosto 2008

Magliano - Secessione, spunta il comitato.

Il consigliere comunale Ruggeri: idea da non sottovalutare. L’associazione Sabinamente: facciamo una petizione.
Dalla rete alla strada. Presto l’idea-provocazione della secessione rilanciata dai ragazzi dell’associazione “Sabinamente” potrebbe scendere “in strada”. I membri dello staff dopo la ribalta ottenuta ieri sulle pagine dei giornali hanno deciso di fare sul serio perciò presto potrebbe partire una petizione e nascere un comitato contro la “geografia politica della nostra zona”. Intanto dopo le prime reazione dei politici, per la verità piuttosto fredde, ne arriva una più possibilista. E’ quella del consigliere comunale di “Magliano Insieme”, Antonello Ruggeri: “Credo che l’idea non va scartata, dobbiamo prendere in considerazione il tema e non derubricarlo come una semplice provocazione: anzi adesso che ci penso questo potrebbe essere un messaggio non da poco verso chi da anni ignora Magliano”. I ragazzi di “Sabinamente”, che negli ultimi mesi, complice il loro frequentatissimo blog hanno promosso manifestazioni (“La Settimana Maglianese” in primis) e intavolato dibattiti sui principali temi che hanno scaldato la discussione a Magliano (vedi la questione del cimitero o lo “scippo” dell’istituto Geometri)non intendono fermarsi. “Crediamo sia necessario iniziare ad approfondire il discorso, perchè a questa nostra idea-provocazione,lanciata contro la geografia politica della nostra zona, possa seguire magari una petizione popolare e possa nascere un comitato”. Perciò i ragazzi propongono l’apertura di un “tavolo” per cercare di “sensibilizzare la gente maglianese su questo tema, creando un dibattito nell’opinione pubblica”. Di qui l’appello alla gente a sostenere questa iniziativa. Appello allargato anche alle forze politiche locali che sul tema, finora, sono apparse, tranne poche eccezioni (come Ruggeri appunto), piuttosto freddine. Il tutto per far capire a chi di dovere (istituzioni regionali e provinciali in primis) che “i tempi dei maglianesi-pecoroni sono finiti”. “Non vogliamo apparire - continuano i ragazzi di Sabinamente - come una mandria di cavalli pazzi (anche se un po’ lo siamo), vogliamo solo che da questa nostra provocazione nasca un serio dibattito volto a mettere in luce i deficit e le lacune emerse e prodotte da 70 anni di vita ai margini della provincia reatina. Un discorso a parte lo staff lo dedicata alle “radici sabine” che legherebbero Magliano alla provincia Reatina. “Magliano è sempre stata Umbra, salvo poi essere messa in quella provincia reatina creata dal fascismo”. Insomma tra la Tuscia e l’Umbria, l’associazione sembra preferire questa seconda opzione. Infatti con il viterbese, pur essendoci molti rapporti (basti pensare a quanti maglianesi lavorano nel nelle ceramiche civitoniche), non ci sono stati mai legami storici anche se l’idea di spostarsi in quel territorio fu presa seriamente in considerazione negli anni ‘80. Dopo la nascita del Regno d’Italia Magliano era stata inserita nella Provincia Umbra, poi dalla fine del 1800 in Provincia di Perugia, 2 anni sotto Roma (dal 1925 al 1927) poi l’inserimento sotto Rieti
Paolo Di Basilio
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Abbiamo, come oramai facciamo con consuetudine, riportato quanto l'amico Paolo scrive nuovamente sul Corriere di Rieti e della Sabina. Nel ringraziarlo per lo spazio che ci da e per la fedeltà che dimostra nel riportare quanto da noi scritto sul blog volevamo "rettificare" solo una piccola sottigliezza, la quale crediamo sia semplicemente legata ad un errore di battitura.
A fine articolo si legge “Magliano è sempre stata Umbra, salvo poi essere messa in quella provincia reatina creata dal fascismo”.
Come potete leggere nel precedente post, noi avevamo detto UMBRIA non UMBRA. Volevamo infatti rimarcare come, dopo l'unità d'Italia, Magliano Sabina fosse stata una cittadina inserita nel territorio umbro.
Lo sappiamo, la differenza è sottile, ma umbro potrebbe far pensare piu' ad un discorso legato alle tradizioni, mentre noi volevamo solo riportare una notizia di carattere prettamente "geografico".
Diciamo questo solo per ribadire nuovamente che ciò che ci spinge a questa battaglia sono solo considerazioni di tipo geografico-politico. Nulla hanno a che vedere con la nostra tradizione e la nostra essenza sabina. E lo ribadiamo con forza, le radici sabine, non sono minimamente in discussione. Siamo sabini e orgogliosi di esserlo. Ma la sabina è una regione storica, che ci ha portato in dote la nostra cultura e le nostre tradizioni, una cosa che non ha nulla a che vedere con il discorso che stiamo portando avanti noi, legato esclusivamente al nostro recentissimo passato e non di certo alle nostre tradizioni millenarie. Se puta caso domani mattina ci svegliassimo in provincia di Terni saremmo sempre sabini. perchè non è la nostra che sarebbe cambiato ma soltanto una "amministrativa" linea di confine.
La voglia di Umbria è legata solo alla constatazione di quello che è stato essere in tutti questi anni provincia di RIETI. Alla constatazione di tutti i treni che non solo abbiam perso, ma che a dir la verità, non sono neanche passati.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

il fatto che la ns provocazione campeggi da 2 gg sulla testata di un giornale locale e' indicativa di quanto malcontetento serpeggi nel ns paese.
Da bravo cronista, l' amico paolo ha saputo cogliere la forza innovativa della proposta e ne ha subito rimarcato la recettività tra i maglianesi.
per quanto concerne la freddezza dei politici locali, potremmo pensare sia dovuta al fatto che devono rendere conto ai loro interlocutori in prov e regione.
certo, potrebbe essere alquanto complicato per loro cambiare referenti dopo tanti anni di rapporto...
comunque, vada come vada, ci riteniamo gia' soddisfatti per l' inaspettato risalto della proposta, con l' augurio che, finalmente, magliano cominci a sentire "LA SVEGLIA"!

Anonimo ha detto...

l'importante è fare tutte le valutazioni giuste, per questo l'idea del comitato mi sembra ottima, adesso può sembrare conveniente cambiare provincia, però c'è bisogno che qlc(+ di uno) conduca un analisi dettagliata e non si tralasci nulla al caso!!

Anonimo ha detto...

inoltre spero si faccia l'analisi prima della petizione, in modo da presentare ai cittadini i pro e contro del cambio.
Per questo mi aspetto un comitato che farà le valutazioni dettagliate e sopratutto indichi in cifre e numeri i pro e i contro.
Voglio sottolineare come l'analisi va fatta indicando i "numeri" e non chiacchiere....

Anonimo ha detto...

Un commento caldo... mi sento farlo no a sabinamente, ma a Di Basilio.
Vero che in questo periodo di giornali si vendono pochini, vero che il caldo gioca a volte piccoli scherzetti, ma hai scelto un argomento troppo delicato e serio per farlo passare inosservato, o per renderlo effimero.
Addirittura usi il termine secessione caz..!!
Dai Paolo, già il clima, quello atmosferico è caldo, poi ci sono svariate teste sempre calde, aggiungici anche la "secessione" e magari anche "l'autodeterminazione", il crac è fatto.
Scusa la vena nu poc o.. ironica e sempre sorridendo un saluto.
carlo

Anonimo ha detto...

certo bismark, certo. infatti quello che adesso vogliam fare è, come detto mille volte, creare un dibattito nell'opinione pubblica, aspettando settembre, quando tutti saranno di nuovo di ritorno dalle vacanze, per analizzare la situazione in modo ancor piu' dettagliato. Per adesso sinceramente di contro ne vedo ben pochi cmq!

Anonimo ha detto...

X Carlo. Sono abituato a chiamare le cose con il suo nome. Nessun colpo di sole, tranquillo, solo la voglia di far capire di cosa si parla. Non so se ti interessa, ma due categorie di persone mi stanno particolarmente sullo stomaco: i presuntuosi a tutti costi e i parolai. Spero che non appartieni a nessuna delle due. Cordialmente.

Anonimo ha detto...

Allora il colpo di sole lo hanno preso anche quelli del Messaggero che più o meno dicono le stesse cose. Perchè non riportate pure quell'articolo?

http://carta.ilmessaggero.it/sfoglia_giornale.php?data=20080813&pag=34&dorso=RIETI&sez=CRONACA_LOCALE&ediz=03_RIETI

Anonimo ha detto...

nn è stato riportato in quanto gli articoli di quel giornale sono protetti da copyright. Certo a volte li abbiam visti pubblicati, ma erano sempre l'opera certosina di qualche copiatore, opera che qst caldo e le olimpiadi hanno reso impossibile :-)

Anonimo ha detto...

Ai detto bene Paolo, non sono ne una cosa ne l'altra, ne presunzione quindi, ne parolaio, ma un attento lettore e di quello che leggo mi faccio sempre una mia opinione e questa l'ho trasmessa.
Nulla di più.
Amichevolmente.

Anonimo ha detto...

Vorrei far notare che quando l'uomo esprime un desiderio, soprattotto se stà nel giusto ( al centro del sistema sottile), poi quel desiderio si avvera.
Questo è quanto è successo e stà succedendo con la scesa in campo dei ragazzi di Sabinamente.
I consigli comunali anche se hanno un valore istituzionale sono poco sentiti e seguiti, soprattutto nel caso di Magliano Sabina dove l'oratore è sempre uno e le decisioni sono come via Roma, a senso unico.
Dico questo perchè l'idea di spostarsi in Umbria o a Viterbo è nata dalla Dott.ssa Luciana Surico ed è stata portata davanti al Consiglio Comunale, anzi è stata riportata anche su degli articoli, ma con questo non vogliamo rivendicare niente, per noi è importante che si possa chiedere ai cittadini nel modo più democratico cosa ne pensano.
Quello che invece non ho capito, legendo l'articolo di Paolo Di Basilio, chi ha e come ha chiesto qualcosa ai partiti e come mai risponde soltanto Ruggeri e in quale veste? Se come Magliano Insieme noi facciamo parte di questa lista civica e non ne sappiamo niente.

Anonimo ha detto...

Ciao Pietro. Ho espresso la mia posizione personale sulla questione aggiungendo che se ne parlerà all'interno di M.I. dopo le ferie precisando appunto ai giornalisti che si trattava solo di "punti di vista puramente personali".

Anonimo ha detto...
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Unknown ha detto...

per cortesia, a tutti i lettori, non cadete nella solita provocazione.

"E' in corso in tutta Italia una vera caccia agli stranieri, è sufficiente avere il colore della pelle un poco scura e poliziotti incapaci afferrano tranquille turiste e le sbattono in cella come fossero prostitute.
E' accaduto a Roma, è accaduto a Parma, accade ogni giorno ovunque.
Sindaci sceriffi, militari sparsi per le città come fossimo in stato di guerra; questa non è la democrazia, in un Paese democratico non si spargono soldatini in giro per le città accompagnati da "tutori"... dell'ordine."

se vuoi parlare di questo fallo su un blog che si occupi di politica nazionale e cerca, per una volta, di rimanere sul tema della discussione.

Anonimo ha detto...

Vuoi anche suggerirmi cosa devo scrivere? fallo pure, non mi meraviglierei visti i tempi.
Anzi, voglio dare un suggerimento e chissà...
Perché non affiliarsi alla lega e dare vita ad una "nazione" Sabina?

siamo in tema?

Anonimo ha detto...

no, ci mancherebbe. libero di scrivere cio' che vuoi, ma attinente al post. siamo stufi di post che naufragano perchè si inizia a parlare d'altro. ripeto: qualsiasi cosa, ma riguardo l'argomento.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

mi dite perche sono stati tolti i 3 commenti, mi sembrava che paolo avesse chiesto venia.

Anonimo ha detto...

non lo so, nessuno m' ha avvisato... cmq a posto così

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

ripeto...mi dite perche sono stati cancellati tre commenti?

Anonimo ha detto...

Ciao franz sono arrivato da poco dal lago...ci vediamo alle 18.30 per la partitona!

I commenti cancellati non li ho letti,vedrai li avra' tolti Nic...
e se l'ha fatto ci saranno dei motivi.

a dopo...

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