martedì 5 agosto 2008

Ex convento-ex ostello-ex albergo-ex...?

L'ex convento delle Grazie è di nuovo in possesso del Comune, e questa è una buona notizia. Cosa fare con questo luogo? La domanda è vecchia quanto il cucuzzaro, visto che a Magliano questa domanda ce la siamo posta tante volte. E tante volte abbiamo avuto risposte che, ahimè, mai sono state attuate. L'ex convento doveva diventare, per il 2000, un Ostello della Gioventù, in occasione del Giubileo. Ma ciò non è diventato. Poi, doveva diventare un albergo, con tanto di posti di lavoro. Ma ciò non è diventato. Ora cosa ci dobbiamo fare? La risposta ci viene offerta dal presidente Melilli che propone un istituto alberghiero, e nuovi posti di lavoro. Bah! E dico "bah" perchè a novembre 2007, a Magliano, in occasione della "Settimana dell'educazione allo sviluppo sostenibile" (clicca qui per vedere locandina, apparsa anche sul sito del comune) la ditta Eurosolar Italia promuoveva "convegni con amministratori, tecnici e imprenditori del territorio della Sabina" per un "confronto sulle opportunità economiche, sociali e occupazionali della strategia del sole". Oltre a questo positivo impegno, la già citata Eurosolar, nel suo sito, informa che in occasione di questa settimana ha provveduto a posizionare uno "stand dimostrativo e divulgativo dell'attività dell'associazione Eurosolar, che presto avrà il suo centro di ricerca applicata per le energie rinnovabili a Magliano Sabina". Bene. Ora possiamo intuire chi prenderà possesso dell'ex convento-ex ostello-ex albergo. Se questa è la soluzione, va bene così. Almeno ci sarà qualcuno che veramente si occupa e si interessa di quel posto (anche se personalmente avrei preferito altre attività). Se questo è il piano, devo immaginare che il presidente Melilli si sia sbagliato a parlare di alberghi come soluzione per l'ex-ex-ex. O forse no. Ma sono sicuro di una cosa. In questi tempi sempre più caldi, non solo meteorologicamente ma anche elettoralmente, di soluzioni ai nostri problemi di Magliano ne sentiremo davvero tanti.

Niccolò

20 commenti:

Anonimo ha detto...

E hai intuito molto bene. Da adesso in poi vedrai quante cose saranno promesse a magliano. vedrai quanti posti di lavoro verranno offerti. E ancora: vedrai quanti spauracchi verranno agitati. L'ospedale è il primo esempio. E intanto la gente si scorda tutte le cazzate che finora hanno fatto. Si scorda geometri, si scorda ragioneria, si scorda che per l'ostello sono stati spesi qualche milione di Euro e si scordano anche i posti di lavoro che erano stati banditi.

Anonimo ha detto...

certo che per dimenticare tutto quello che e' stato fatto di negativo negli ultimi dieci anni ce ne vuole eh?

Anonimo ha detto...

La politica e' un "cancro". Solo chi si svestira' di abiti politici e si dara' da fare per il paese andra' degnamente avanti , il resto , e' routine , e' storia che si ripete e' il "vecchio" che si maschera da nuovo.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'ostello e' gia' noto il suo futuro.
(Per chi non dorme e vuole ascoltare)

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...

La politica e' un "cancro". Solo chi si svestira' di abiti politici e si dara' da fare per il paese andra' degnamente avanti , il resto , e' routine , e' storia che si ripete e' il "vecchio" che si maschera da nuovo.

5/8/08 22:36

Tutto è politica a questo mondo, la dove non c'è questa, in aggiunta senz'altro alla democrazia, ci sono i "militari", "l'ordine"( inteso come coercizione e violenza), totalitarismo.
Chi non vuole discutere, dialogare, parlare, confrontarsi, è un misantropico essere.
Quando al mattino incontri un amico, un anziano, una ragazza e li saluti, oltre ad educazione è anche una forma elementare di politica.
Paradossalmente anche sorridere è politica, i partiti sono nati quali associazioni di fasce sociali (una volta venivano definite classi) per poter dialogare in forma più rappresentativa tra loro, e giungere a risultati che altrimenti senza politica e aggiungo, diplomazia, si sarebbero scontrate con le armi.
Importante non approfittare della P per farsi i fatti... propri; e questo purtroppo avviene di frequente, ma sempre perché, sempre più gente, credendo di farsi cosa gradevole, non partecipa più; facendosi sempre più male.

Anonimo ha detto...

mi dispiace caro carlo, ma in questo modo di concepire politica (quella che viene ora, ai giorni nostri, praticata) non credo più.è ora davvero di svestirsi di questi panni bisunti e iniziare da nuovi principi, da nuove idee e con tanta passione nel realizzarle.

Anonimo ha detto...

magliano ha ca 2500/3000 votanti, che evidentemente non interessano molto ai politici provinciali, come abbiamo potuto vedere... a Leonessa stanno ovviando a questa latitanza della provincia con un referendum per transitare in quella di Terni, e sono gia' a buon punto; certo, l' iter e' complesso, ma tanti comuni in tutta italia hanno gia' fatto il salto.
xche' non magliano?
x ulteriori info: wikipedia-questione dei confini regionali-

Anonimo ha detto...

Non sarebbe una cattiva idea. certo i nostri politici sarebbero contro sicuramente. Perchè non provare? Andiamocene dal Lazio e soprattutto dala provincia di Rieti.

Anonimo ha detto...

io opterei per la regione sicilia.e magari ad un buon gemellaggio con corleone

Anonimo ha detto...

non serve che i partiti siano d' accordo. e' un fenomeno prettamente popolare, (poi, se vedono che va, si accodano), e' contemplato nella Costituzione, serve il 50% piu' 1 dei votanti, e che il SI abbia il 50% piu' uno (doppio quorum).
inoltre, 4000 contribuenti che trasvolano in altra giurisdizione fanno male alle casse...

(andate a vedere su Wiki, molto interessante)

Anonimo ha detto...

Anonymous Anonimo said...

mi dispiace caro carlo, ma in questo modo di concepire politica (quella che viene ora, ai giorni nostri, praticata) non credo più.è ora davvero di svestirsi di questi panni bisunti e iniziare da nuovi principi, da nuove idee e con tanta passione nel realizzarle.

6/8/08 09:34

Vero, anch'io non ci credo più e appunto voglio ri-tornare a fare quella che una volta si faceva per passione e risultati, anche se piccoli, c'erano.
Cambiar provincia? l'ho già espresso il mio pensiero; Regione? perché no, ma attenzione, siamo e saremo comunque ai margini sia della nuova ed eventuale provincia che della nuova ed eventuale Regione.
Un esempio?
ricordo quando facemmo la scelta del prefisso telefonico 0744 anziché 0765, all'epoca fu una scelta giusta poiché il distretto di Terni assolveva in maniera migliore al compito rispetto a quello di Rieti; oggi invece no, tant'è che il prefisso 0765 ha l'ADSL, noi no.
Torno a ripetere, chi sceglie la politica attiva, quella cui mi batto per trasmetterla, questa è anche sacrificio, oltre che impegno ed attenzione per tutto ciò ci circonda; se manca tutto questo non c'è nuova provincia o nuova regione che tenga, non modificheremo comunque una virgola.

Anonimo ha detto...

Qui l'ADSL non c'è e non per una questione di prefisso. Ci mancherebbe pure (Terni e Narni son state tra le prime città ad averla). No qui non c'è perchè in questi ultimi 10 anni, in cui c'è stata la massima diffusione, agli amministratori non è fregato niente di questa tecnologia. Hanno preferito spendere una bella somma per farsi una linea dedicata per il Comune. Infatti se fate una verifica inserendo il numero del comune (0744 910336) vedrete che l'ADSl è disponibilissima mentre se inserite il vostro numero di casa no! verifichiamo la possibilità di indire un referendum e andiamocene con l'Umbria.

Anonimo ha detto...

Non sono un tecnico, però vorrei conoscere perché ad esempio Collevecchio, pur avendo avuto una linea dedicata, da circa un anno usufruiscono dell'adsl; così come pure Stimigliano etc.etc.
Ma non vi sembra davvero di esagerare a volte?
se piove colpa del sindaco, se c'è il sole pure, ma non sarà anche e sopratutto vostra che non sapete che criticare senza mai presentarvi con nome e cognome in prima persona?

Anonimo ha detto...

sono realta' indiscutibili non critiche

Anonimo ha detto...

ma non sarà anche e sopratutto vostra che non sapete che criticare senza mai presentarvi con nome e cognome in prima persona?

Anonimo ha detto...

Appunto.

Anonimo ha detto...

ti risulta forse che questa amministrazione abbia sollecitato e fatto qualcosa per avere la banda larga? Se sei a conoscenza di fatti concreti in proposito, scrivilo pure.
A me però non risulta.

Anonimo ha detto...

ricordiamo che era stata fatta una raccolta firme.quegli anonimi qualcosa hanno fatto per una volta.peccato poi che non ci sia stato il giusto supporto dell'amministrazione.carlo non mettere bocca pure su questo perchè qui le cose non le sai e a dir la verità ci trovvi tutti belli incavolati per tale problema.
siamo rimasti gli unici.è davvero uno schifo.

Anonimo ha detto...

Pensate un pò: Collevecchio e Stimigliano hanno l'ADSl e noi a Magliano NO!! Ma questi sarebbero da prendere a calci nei coglioni altro che scuse cretine. Ma chi deve promuovere un paese se non la sua amministrazione? la verità è che a questi non gli frega niente di Magliano.

Anonimo ha detto...

Più il popolo è ignorante e più anni governo.Questo è il motto di chi amministra da 60 anni.Il popolo è bue meglio che ci rimanga.

Anonimo ha detto...

Più il popolo è ignorante e più anni governo.Questo è il motto di chi amministra da 60 anni.Il popolo è bue meglio che ci rimanga.

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