sabato 30 agosto 2008

Manifestazione dei lavoratori dell'eurospin.

(volantino dei ragazzi dell'Eurospin)

Come oramai sta accadendo quotidianamente in questi ultimi giorni, postiamo sul nostro blog gli articoli a firma dell'amico Paolo di Basilio, riguardanti la questione eurospin.
Magliano Sabina - Lavoratori Eurospin pronti alla lotta.
Dopo il sequestro manifesteranno sotto la Provincia di Rieti. I 14 dipendenti chiamano a raccolta la popolazione maglianese.
Ora i veri protagonisti diventano loro. “I ragazzi dell’Eurospin” a cui di fatto tutta la popolazione in queste ore non sta facendo mancare la solidarietà sono intenzionati ad organizzare una manifestazione sotto alle finestre della Provincia. Quattordici persone che, dopo il sequestro bis dell’immobile portato a termine dai carabinieri del reparto operativo di Rieti che hanno eseguito un’ordinanza del Gip di Rieti dopo la richiesta del pm Cristina Cambi, ora rischiano seriamente il posto di lavoro. E questa volta, a differenza di quando avvenne all’epoca del primo sequestro i giovani - commesse, impiegati e magazzinieri - hanno deciso di non restare con le mani in mano. Ieri hanno diffuso un volantino nel quale si dà appuntamento alla popolazione maglianese per lunedì e martedì davanti all’Eurospin allo scopo di organizzare una manifestazione di protesta simbolica sotto alle finestre della provincia di Rieti. “Aiutateci a difendere i nostri posti di lavoro e il vostro punto vendita”, recita lo slogan dello stampato diffuso ieri, di mano in mano, nel paese. Durante i due appuntamenti di lunedì e martedì verrà decisa la data della mobilitazione e verranno organizzati i pulmann per la “trasferta” a Rieti. Per la prossima settimana inoltre i lavoratori sono intenzionati a chiedere un incontro urgente al presidente della Provincia Fabio Melilli per spiegare anche a lui la situazione drammatica che, loro malgrado, rischiano di trovarsi di fronte. Ci sono giovani che hanno preso addirittura il mututo e che, se l’Eurospin non dovesse riaprire, rischiano di non sapere come fare a pagare le rate. Mercoledì scorso infatti quando sono arrivati i carabinieri ad eseguire il nuovo sequestro circa 150, forse duecento persone hanno cercato pacificamente di impedire ai militari di mettere i sigilli. Una manifestazione popolare che ha lasciato il segno. L’Udc per esempio ieri ha fatto sapere che in questo momento “bisogna lasciare da parte le strumentalizzazioni e pensare solo al futuro di questi lavoratori e ai disagi che la chiusura di quel supermercato crea ai consumatori maglianesi che, come tutti gli italiani fanno fatica ad arrivare a fine mese. Al resto ci deve pensare la magistratura”.
Paolo Di Basilio

21 commenti:

Anonimo ha detto...

avete provato stamattina ad andare all'eurospin di sassacci? io si.e vi sareste accorti che il popolo maglianese lo ha svaligiato.non c'era più niente. per una volta questi imprenditori dalle grandi palle ma dalle saccocce bucate hanno fatto riscoprire ai maglianesi il senso della vendetta.

Anonimo ha detto...

Spero che abbiano fatto anche le scorte come ai tempi di guerra! Non pensate che si possa essere ridicoli? Al di là delle simpatie volete affrontare il tema per quello che è? O preferite continuare a farvi prendere in giro? Mi sembra di essere ancora a 4 anni fa quando la masan non puzzava, non avvelenava e anzi produceva un buon compost di qualità buonissimo per i pomodori e per i prodotti dell'orto. Ma non sarà che quegli ortaggi hanno prodotto danni irreversibili a chi li ha coltivati? Vorrei sostenere quei ragazzi con un in bocca al lupo ma ho aura che ci siano già nella bocca del lupo.

Anonimo ha detto...

"Al di là delle simpatie volete affrontare il tema per quello che è?"

ma quali simpatie o antipatie.è solo una costatazione dei fatti.questo fa pensare a quello che dice carlo e quello che dice niccolò: l'eurospin un posto che dava la possibilità a quasi tutti di avere un risparmio in tempi di crisi che doveva rimanere aperto mentre la giustizia avrebbe continuato il suo corso andando a ricercare i colpevoli. questo è quello che i ragazzi dipendenti dovrebbero chiedere manifestando nelle sedi opportune, non continuare ad additare l'amministrazione.a che serve farlo ancora?

Anonimo ha detto...

Certo che 4 blog contro uno e farsi mettere alle corde è davvero grave.

Anonimo ha detto...

Compatisco e supporto i ragazzi dell'eurospin, augurandoli di veder accolte le loro pretese.

Ma a chi dovrebbe esser rivolta la protesta? Io protesto verso qualcuno perchè mi ha fatto uno sgarbo, perchè è stato scorretto nei miei confronti. Se vado da qualcuno che non m'ha fatto uno sgarbo vado solo per farmi compatire, oppure ho sbagliato ad individuare la controparte.

In questo caso verso chi se la potrebbero prendere i ragazzi dell'eurospin?
-1 verso l'eurospin come società?
-2 verso il comune?
-3 verso la provincia?
-4 verso la regione?
-5 verso i carabinieri?
-6 verso il governo?

1) l'eurospin come società, con molta probabilità conosce le proprie carte e le proprie esigenze. Difficile credere che non sappia che in quel posto c'erano problemi. I ragazzi se la potrebbero prendere con l'eurospin, ma forse ci rimetterebbero il posto.

2) il comune, in quanto ente che rilascia le autorizzazioni, probabilmente conosce le autorizzazioni che emette, quelle che corregge e modifica. I ragazzi se la potrebbero prendere con il comune di magliano sabina.

3) la provincia c'entra poco e niente. In realtà chi si è opposto ai piani è stata la regione. In provincia troviamo solo il pm che ha ordinato il sequestro. I ragazzi potrebbero protestare solo contro il pm, attaccando le motivazioni del sequestro.

4) la regione conosce le carte e s'è sempre opposta a questi cambiamenti repentini delle autorizzazioni da parte del comune di magliano. I ragazzi se la potrebbero prendere anche con la regione, smontando le accuse rivolte dal pm e della regione (cosa difficile).

5) i carabinieri sono solo la mano della giustizia. Si muovono solo con decreto del giudice ed attuano quello che lui ordina loro. I ragazzi non se la possono prendere con loro.

6) Il governo stavolta non c'entra. Quindi lasciamolo stare.

Concludendo: i ragazzi si possono rivolgere all'eurospin società, al pm, al comune, alla regione.

A questo punto però non capisco perchè si rivolgano alla provincia di rieti. Aiutatemi a capire.

Anonimo ha detto...

pietro galadini ha detto...
Ai ragazzi dell'Eurospin, mi sento di dare un consiglio personale, non sprecate tempo in manifestazioni inutili in cui vi potrebbero usare come strumenti a scopi politici, del tipo ( il presidente Melilli ha promesso di aiutarci, magari farà la scuola alberghiera a Magliano, il Sindaco ci riprometterà il posto all'Hotel Le Grazie, o al'Eurosolar oppure gli esponenti dei partiti politici vi aiuteranno.....ecc....ecc....).
Raggruppatevi, e affrontate la questione con un buon legale, chiedete i danni, alla ditta al Comune e comunque a chi si è reso responsabile e si è preso gioco di voi, non fatevi usare, i veri danneggiati siete voi e sono anche tutti quei ragazzi a cui sono state fatte promesse mai mantanute.

30/8/08 12:47

Ciao Niccolò, penso, ma è solo il mio pensiero, che questa potrebbe essere una risposta.

Anonimo ha detto...

i dipendenti dell' eurospin dovrebbero fare solo una cosa, rivolgersi ad un legale per salvaguardare la loro posizione di "danneggiati" in un eventuale procedimento penale, cioe' cosituirsi parte civile alla presunta udienza preliminare ed attendere il giudizio, sempre che il punto vendita non riapra.
chiunque verra' ritenuto responsabile dei fatti sarà con tutta probabilità condannato a risarcirli.
infine, se ci dovesse essere non luogo a procedere, TUTTI GLI INTERESSATI alla vicenda potranno richiedere anche in via civile il risarcimento a chi ha fatto gli esposti. (eventualità questa pero' a mio parere difficilmente applicabile)
lancerei infine, in questa sede, l' idea di raccogliere presso la cittadinanza fondi per le spese legali che i dipendenti avranno a pagare in un' eventuale procedimento.

Aprile ha detto...

Mi spiace Niccolò che una persona attenta come te sia sfuggito qualcosa, ma fa parte della inesperienza e non è poi tanto grave.
Questo movimento di lavoratori certamente per ora può fare ben poco, come ben poco possiamo fare noi, noi tutti voglio dire; cosa? creare tensione, tensione continua tramite organi di informazione, manifestazioni, raccolta di firme da inviare anche alla dottoressa titolare dell'inchiesta affinché solleciti l'iter, oppure riveda la possibilità a far riaprire il discount e proseguire comunque l'inchiesta.
Soltanto al termine di questa, in qualsiasi modo finisca, adottare ciò che la legge prevede.
Noi per sabato pv facciamo questa manifestazione di solidarietà non soltanto verso chi vi lavora ma anche per coloro che hanno molta difficoltà a tirare avanti raccogliendo firme per una petizione, se qualcuno si vuole accodare siamo disponibili a modificare qualcosa.
carlo

Anonimo ha detto...

Forse tu non hai capito. Rileggi ciò che ho scritto. Dico solo che la provincia non c'entra. C'entra invece pm, regione, comune, società eurospin. Tutto il resto per la difesa dei dipendenti è ben accetto.

Aprile ha detto...

Il PM, forse il più importante in questa fase, lo avevi omesso :-))

Anonimo ha detto...

Hai ragione: il pm è il più importante, e non l'ho omesso

"3) la provincia c'entra poco e niente. In realtà chi si è opposto ai piani è stata la regione. In provincia troviamo solo il PM che ha ordinato il sequestro. I ragazzi potrebbero protestare solo contro il PM, attaccando le motivazioni del sequestro."

Anonimo ha detto...

"Certo che 4 blog contro uno e farsi mettere alle corde è davvero grave."

ma che vuol di?

Aprile ha detto...

OK, permettimi di arrampicarmi sugli specchi però:...
Contro il PM non si protesta, gli si scrive una lettera ben fatta con allegate il più possibile di firme, ed è la sua discrezionalità poi a stabilire cosa si può fare.
Se prevale un pizzico di "umanità" e comprensione delle difficoltà di incolpevoli cittadini e lavoratori, credo possa proseguire l'inchiesta anche a supermercato in attività.
carlo

Anonimo ha detto...

Ti risparmio l'arrampicata: certo che può esser fatto questo!

Anonimo ha detto...

questo articolo su internet da' un quadro della situazione un po' piu' chiaramente


http://www.rietinvetrina.it/maglian

o_sabina_sequestrati_locali_di_euro

spin.shtml

Aprile ha detto...

OK, permettimi di arrampicarmi sugli specchi però:...
Contro il PM non si protesta, gli si scrive una lettera ben fatta con allegate il più possibile di firme, ed è la sua discrezionalità poi a stabilire cosa si può fare.
Se prevale un pizzico di "umanità" e comprensione delle difficoltà di incolpevoli cittadini e lavoratori, credo possa proseguire l'inchiesta anche a supermercato in attività.
carlo

paolo ha detto...

i dipendenti dell' eurospin dovrebbero fare solo una cosa, rivolgersi ad un legale per salvaguardare la loro posizione di "danneggiati" in un eventuale procedimento penale, cioe' cosituirsi parte civile alla presunta udienza preliminare ed attendere il giudizio, sempre che il punto vendita non riapra.
chiunque verra' ritenuto responsabile dei fatti sarà con tutta probabilità condannato a risarcirli.
infine, se ci dovesse essere non luogo a procedere, TUTTI GLI INTERESSATI alla vicenda potranno richiedere anche in via civile il risarcimento a chi ha fatto gli esposti. (eventualità questa pero' a mio parere difficilmente applicabile)
lancerei infine, in questa sede, l' idea di raccogliere presso la cittadinanza fondi per le spese legali che i dipendenti avranno a pagare in un' eventuale procedimento.

Anonymous ha detto...

Certo che 4 blog contro uno e farsi mettere alle corde è davvero grave.

Aprile ha detto...

Il PM, forse il più importante in questa fase, lo avevi omesso :-))

Anonymous ha detto...

Spero che abbiano fatto anche le scorte come ai tempi di guerra! Non pensate che si possa essere ridicoli? Al di là delle simpatie volete affrontare il tema per quello che è? O preferite continuare a farvi prendere in giro? Mi sembra di essere ancora a 4 anni fa quando la masan non puzzava, non avvelenava e anzi produceva un buon compost di qualità buonissimo per i pomodori e per i prodotti dell'orto. Ma non sarà che quegli ortaggi hanno prodotto danni irreversibili a chi li ha coltivati? Vorrei sostenere quei ragazzi con un in bocca al lupo ma ho aura che ci siano già nella bocca del lupo.

Niccolò ha detto...

Hai ragione: il pm è il più importante, e non l'ho omesso

"3) la provincia c'entra poco e niente. In realtà chi si è opposto ai piani è stata la regione. In provincia troviamo solo il PM che ha ordinato il sequestro. I ragazzi potrebbero protestare solo contro il PM, attaccando le motivazioni del sequestro."

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