giovedì 27 gennaio 2011

I giornali raccontano la giornata a Rieti

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

L’ospedale di Magliano è certamente un tesoro da conservare, ma per il quale non è possibile spendere neanche un euro di soldi pubblici. Per questa struttura le linee guida sono già state tracciate, niente di quanto chiesto si potrà concedere. E’ questa, in sintesi, la risposta fornita dal direttore generale della Asl di Rieti Rodolfo Gianani alla delegazione del comitato “Salviamo il Marini e la sanità sabina reatina”, ricevuta ieri mattina presso la sede aziendale in viale Matteucci. L’occasione è stata la manifestazioni organizzata per ieri dallo stesso comitato, che ha visto sfilare per le vie della città un lungo corteo degli abitanti della Sabina arrivati a Rieti per manifestare contro la riconversione a cui, secondo il decreto regionale del riordino della sanità laziale, l’ospedale è destinato a partire dal prossimo primo aprile. Secondo tale piano, infatti, il nosocomio di riferimento della Sabina sarà trasformato in una struttura distrettuale di tipo A, con la conseguente venuta meno del pronto soccorso e dei posti letto per acuti sia di medicina che di chirurgia (segue).

Dal sito de "Il Messaggero"

La marcia su Rieti del popolo del Marini un primo risultato l’ha già ottenuto: vedere sfilare insieme forze politiche di tutti gli schieramenti in difesa dell’ospedale di Magliano Sabina che il decreto della presidente Polverini vuole ridurre a poco più di un poliambulatorio (segue).

Dal sito de "Il Messaggero"

Non solo sono tornati a chiedere di aprire un confronto sottolineando il bisogno di un pronto soccorso, di posti letto per acuti e di attività di day surgery, ma hanno chiesto ai vertici della Asl e, di conseguenza della Regione, di assumersi le proprie responsabilità. Se l’ospedale chiuderà il primo aprile come previsto dal piano Polverini, i membri del comitato “Salviamo il Marini”, che ieri a Rieti hanno guidato la mobilitazione generale, torneranno. Chiederanno ad Asl e Regione «di avere il coraggio di assumersi la colpa della fine della sanità reatina con pazienti che, anche a scapito dell’ospedale De Lellis, sceglieranno di curarsi nelle altre province» (segue).

Dal sito de "Il Messaggero"

Anche il prefetto Chiara Marolla interviene sull’iniziativa “salva Marini” spedendo una lettera alla Polverini per segnalare la preoccupazione dei maglianesi per la paventata riconversione del presidio sabino (segue).

Dal sito de "Il Messaggero"

Elemento di novità è stato rappresentato anche dall’annuncio di rottura lanciato dal vicesindaco di Magliano, Di Gianberardino, che ha annunciato la fuoriuscita in massa dall’Udc (partito di governo regionale) dalla maggioranza di Magliano se l’ospedale verrà chiuso (segue).

Dal sito de "Il Messaggero"  

Repetita iuvant, ma non in questo caso. Gianani torna a spiegare le motivazioni della riconversione del presidio sabino, ma i maglianesi, pur comprendendo la posizione del manager Asl, compresso tra i vincoli del Piano sanitario, non intendono retrocedere dalla loro posizione, neanche di un passo (segue).

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