lunedì 10 agosto 2009

Nuova veste per Piazza Garibaldi.


Riportiamo dal blog di incontri un interessante articolo, corredato di immagini, riguardante la nuova veste che andrà ad assumere Piazza Garibaldi.
"Nuova veste per Piazza Garibaldi. Approvato dalla Sovrintendenza, il nuovo progetto prevede, tra le principali modifiche, il mantenimento dei parcheggi e il ripristino del doppio senzo di marcia in Via Roma.I lavori iniziaeranno a settembre. La piazza non verrà comunque chiusa completamente alla viabilità."
Ci sentiamo da aggiungere un paio di cose. Innanzitutto l'importanza che queste immagini rivestono. Avere un idea del risultato finale è utile per muovere i primi suggerimenti o le prime critiche, senza aspettare il fatto compiuto.
Cosa ne direste poi di una proposta di dedicare l'aiuola a Tino, che tanto aveva fatto per contribuire ad un progetto di riqualificazione del centro storico e della stessa Piazza?

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi i parcheggi rimarranno per ogni versante?
Sono d'accordo per la proposta dell'aiuola.

Mau A

Anonimo ha detto...

ma mettere un po di verde anche al centro della piazza no è? mi raccomando rifacciamo tutta un'autostrada come via roma

franz ha detto...

Il centro della piazza è destinato al passaggio delle auto, come si evince dalle immagini.

Sarei anche io daccordo ad una piazza piu verde, ma dopo ci sarebbero da risolvere i problemi inerenti al parcheggio. E' evidente che noi maglianesi siamo poco abituati a parcheggiare la macchina nelle zone limitrofe e recarci al centro a piedi, io compreso per carità!

In uno scenario futuro, con il parcheggio delle fontanelle realizzato, credo che la tua idea potrebbe essere presa in considerazione, magari con una serie di aiuole nel riquadro centrale, con tanto di pannelli recanti le informazioni sui luoghi storici del paese.

Anonimo ha detto...

E noi la rifaremo marcondilo ndilo ndella...
e noi la sfasceremo marcondilo ndilo nda.
Un paese così amministrato non avrà mai futuro;
è, e sarà sempre un paesino di vecchi rincoglioniti, non vecchi anagraficamente s'intende.
Il paese del parroco, del medico condotto, del sindaco e del farmacista.

Anonimo ha detto...

... del saputello menzognero che dopo aver contribuito allo sfacelo da giovane, torna a Magliano da vecchio solo per rompere le palle...

Anonimo ha detto...

E noi la rifaremo marcondilo ndilo ndella...
e noi la sfasceremo marcondilo ndilo nda.
Un paese così amministrato non avrà mai futuro;
è, e sarà sempre un paesino di vecchi rincoglioniti, non vecchi anagraficamente s'intende.
Il paese del parroco, del medico condotto, del sindaco e del farmacista.

Svegliatevi! ha detto...

Ora il problema e' la piazza???
Ma ci siamo dimenticati dei cancri che hanno divorato la nostra stremata comunita'?
La strategia e' sempre quella,dai al popolo piccoli "regalini" per distrarlo e appagarlo momentaneamente.

E' la solita insopportabile vecchia storia.

Povera Magliano.

Pasquino 2009 ha detto...

IV - Le mani come le coscienze.


Da bardascetto avevo ‘sta tortura!
Ogni quarvorta a tavola s'annava,
c'era mi' madre lesta che rugava:
“Ah regazzì indo' vai? Viè qua cratura.
Vatte a lavà 'ste mano insudiciate
prima de toccà er pane e le posate.“

Era l’istessa sega 'gni matina
quanno coi libbri uscivo p'annà a scola.
Schivalla n'era facile. Parola!
S’aripeteva sempre ‘sta manfrina.
Le mano spezzionava co' attenzione,
prima de damme la benedizzione.

Era 'na fissa e sempre predicava:
“Quanno tu te appresenti a le persone
e ciai le mano zozze, fai impressione.
Guardeno de traverzo .“ Poi intignava:
“Dice un proverbio, ch’è puro tanto vecchio:
le mano, de ogniduno so’ lo specchio.“

Cià 'sta premessa 'na morale sotto
che se arifà a fattacci qui, locali,
de puzzonate politiche bestiali
e d'un monnaccio fedito e corotto,
che pé arivà indove sé prefisso
alla coscienza je sputa puro addosso.
Coscienze pulite chi? Sotto elezione,
gnisuno j'ha ‘mparato a usà er sapone?

indovina indovinello ha detto...

Non voglio ergermi a veggente o robe di questo genere, ma a uno che ha la passione per l'informazione, la politica, riesce a vedere per tempo ed in anticipo quello che savverrà.
Inutile dire -l'avevo detto-, inutile appunto; ora si sa chi erano sti ciarlatani senza alcun costrutto e mi fa rabbia che qualcuno oggi dice si, ma ora si lascino lavorare, non attacchiamoli;
non attacchiamoli? per gli si deve fare un culo come un'ora di notte, come la circonferenza dell'orologio di piazza; ma ci si chiede con quante e quali metodi essi si sono fatti largo? mica con gli strumenti della politica sapete!
con le denuncie, l'arroganza, la violenza, compresa quella di quei quattro scagnozzi e scagnozze che gli fanno da contorno; cosa si pensa si dimentichino certi episodi?
troppo comodo sarebbe, saranno travolti dal loro stesso metodo e non assolvo il sindaco come fa Pasquino, sono venti anni che iniziò a demolire la nostra istituzione locale a colpi di demagogie, ora con la discarica, ora con la masan, ora con i teatrini messi in scena non per far divertire come si crede la gente infingardita nel non cercare qualcosa di diverso e altrove, bensì per fare cassa... non quella materialmente concepita di danaro, ma quella più subdola di spargere gramigna... e un giorno porsi quale bonificatore del terreno da lui stesso reso incolto.
Una persona che non risponde, non affronta i problemi ricercando nel frattempo dove risiedano le cause, si nasconde, provoca come un ipocrita fariseo nascondendo l'ostilità dietro un apparente ed innocente sorrisetto, non è e non può essere soltanto vittima, ma anche complice carnefice.

ANDROMEDA ha detto...

" Dentro le carceri chiamate ideologie
è morto l'uomo
sul patibolo della superficialità.

Un distruttivo alito
fatto di ottusità a buon mercato,
di menti offuscate,
celebranti del nulla,
sacerdoti immondi
d'ostentata fraudolenza,
padri di un melmoso garbuglio

Anime ed interessi
sull'altare della cupidigia
malcelata e vorticosa.

Eppure,vi fù un redentore. "

Anonimo ha detto...

Ti stavamo giusto aspettando.
Ora tu si che ci darai la luce.
Ma fino adesso dove ti eri nascosto.

ANDROMEDA ha detto...

La storia è utile non perchè ci insegna il passato ma perchè vi si può leggere l'avvenire.
Quasi in ogni campo vi sono strade diverse, le une vere e le altre false, ed è compito della ragione fare una scelta.

Ritrova la ragione e poi ricomincia a scrivere.

ANDROMEDA ha detto...

Non sono "gasperino" mascherato.
Non sono nessuno , ma sono.
Non vi affannate a cancellare,ben altre cose devono essere cancellate.
La pecora che bela perde il boccone e fa' il gioco del pastore.

Anonimo ha detto...

se so fissati con questa storia dei parcheggi che secondo loro sono indispensabili.
in tutti i centri si va a piedi ormai, basta vedere calvi per esempio o montebuono, eppure le attività sono ancora tutte li.

ANDROMEDA ha detto...

Assolutamente vero.
Le attivita' site in una piazza senza il "tormentone" del parcheggio e, della conseguente confusione creata dal via vai di auto,ne beneficerebbero totalmente.
Di certo se i commercianti che sono ostili a migliorare il cuore del paese sono tipo quelli che aprono la mattina alle 10/10:30 ,bè,di cosa stiamo parlando?

Paolo Di Basilio ha detto...

Sarò controcorrente. Ma piazza così non mi piace nemmeno un po'. Ero contrario a mantenere i parcheggi in piazza e lo resterò sempre. Non ha senso un recupero così. Già quando sul finire della scorsa amministrazione si era parlato di mantenere i parcheggi la cosa mi sembrava piuttosto contraddistoria. Siamo stati per 15 anni a parlare di piano di recupero con anni e anni di commissioni (per una parte presiedute anche da Antonello attuale assessore), poi viene tutto di fatto "rinnegato". Il piano di recupero - frutto di un lavoro di sintesi di anni - dava un'indicazione precisa per la piazza che la precedente amministrazione e poi questa hanno rivisto. Liberissimi, erano solo indicazioni. Ma a me piacevano più quelle. Assomigliavano di più a quella bella piazza che abbiamo sognato per anni. Il problema sono i parcheggi? Anche qui c'è una vistosa retromarcia rispetto a ciò che si è detto per 15 anni. Prima i parcheggi poi la piazza. Bastava programmare meglio le opere per fare prima il parcheggio delle Fontanelle e il problema era risolto. Non penso che piazza sia meno viva senza auto. E' un pensiero personale. Ma fino a poco tempo fa eravamo diversi a pensarla così. Le idee si possono cambiare certo. Ma certi ripensamenti continui e ripetuti, anche in breve tempo, andrebbero segnalati e sottolineati. Quantomeno per quella curiosità, magari da impiccione, di chiedere perché.

guastafeste ha detto...

non chiederti troppo, tanto non ti verrà data risposta.
pensa piuttosto alla matematica:
quanto fa 24x90=?

franz ha detto...

Ognuno di noi ha un suo gusto estetico, personale e insindacabile. Anche a me le foto non hanno fatto sobbalzare dalla sedia!

Le parole dette da precedenti commentatori sulla bellezza di una piazza priva di parcheggi, sugli errori di una programmazione che non hanno visto realizzare prima i parcheggi delle fontanelle mi trovano daccordo.

Ma all'Università mi hanno insegnato che le opere pubbliche debbano rispettare sempre un criterio utilitaristico. E credo che finchè i parcheggi delle fontanelle non verranno realizzati sia scontato avere una piazza con parcheggi.

Una volta che ci saremo dotati di un parcheggio a ridosso del centro allora si che le macchine potranno, anzi dovranno sparire!

Sulle belle parole siamo tutti daccordo, ma fatevi un giro per i vicoli e vedete dove arriva la gente a infilare le macchine. Feci anche un articolo per Incontri a proposito...

ps: Ho in cantiere un progetto sulla pedonalizzazione del centro storico, con tanto di colonnine, autobus elettrici, ma avrei piacere che qualche "tecnico" mi desse una mano a sistemarlo... se vi va contattatemi
frasabb84@libero.it

c.g. ha detto...

Non è il caldo di agosto cara andromeda, è qualcosa di più serio e lascio a te la soluzione (ti ho replicato brevemente anche su "aprile").
Tornando all'oggetto sono daccordo su quanto esposto da Di Basilio, con in più una domanda e desidererei una risposta come cittadino non solo sui blog.
Via Roma è stata rifatta recentemente con uno stile ed un costo, il proseguio di quello stile veniva adottato anche su piazza Garibaldi per creare una determinata omogeneità architettonica.
Modificando il progetto di piazza comporta anche quello di via Roma, questa dovrà inevitabilmente essere demolita (anche se in parte) per rendere le due opere contigue, appunto conformi.
Quanti euri... dovranno sborsare in più i cittadini per i capricci di qualche individuo temporaneamente prestato al comune e stipendiato da noi?
SI VUOLE VEDERE OLTRE CHE IL PROGETTO, ANCHE IL COSTO DI QUESTO E METTERLO AL CONFRONTO CON QUELLO PRECEDENTE.

Antonello Ruggeri ha detto...

Caro Paolo. Le tue opinioni sono rispettabilissime ma le tue affermazioni non trovano fondamento alcuno. I Piani di Recupero prevedevano un iter procedurale anche nella realizzazione delle opere necessarie al suo completamento. La prima opera che andava realizzata era il parcheggio delle Fontanelle e di altri a ridosso del centro. Si è scelto invece di farne uno nuovo che non esisteva nella stesura originaria. Per inserircelo hanno dovuto perfino riperimetrare il centro storico. fatto quello si è scelto di fare Via Roma e per giunta a senso unico. Poi Piazza Garibaldi prevedendone la chiusura alla sosta e facendola diventare una strada solo di scorrimento. Ora immagina la realizzazione di una cosa del genere e dimmi se tu saresti disposto a venire a Magliano sapendo già in anticipo di non poter parcheggiare. Basterebbe che ti fossi fatto un giro stamattina per rendertene conto. Ora immagina a quei pochi negozi ed esercizi commerciali rimasti e pensa pure a come dovrebbero sopravvivere. Lo spopolamento del centro storico è conseguenza anche di questo e non mi sembra un obiettivo decoroso da raggiungere. Semmai penso invece a un progressivo rimpopolamento dovuto appunto anche ad un miglioramento puramente estetico. Personalmente non ho mai pensato che la piazza dovesse per forza essere completamente pedonale e oggi sono più che mai convinto che si debba usarla per quello che fino ad oggi ha rappresentato e viverla così come fino ad oggi è stata vissuta. Una volta completata la dotazione di parcheggi prevista nel PRCS, allora si potranno fare alcuni tentativi per istituire delle "isole pedonali" e delle mini ZTL. Ad oggi una cosa del genere è puramente improponibile e sarebbe addirittura dannosa per tutti. Come dannosa ed inutile è stata l'istituzione del senso unico di Via Roma. Guarda il risultato su Via Manlio e ne avrai la conferma. E questa Amministrazione lo ha da subito e sempre sottolineato e sostenuto.

c.g. ha detto...

Credo frequenterete ancora per poco quegli uffici e spero davvero prima che combiniate guai che in futuro potrebbero rivelarsi irreparabili.
La ZTL?
ho capito bene?
avete capito bene anche voi?
in testa te la darei sciocco, forse andrebbe bene a collevecchio...
MAGLIANESIII... MA VI RENDETE CONTO IN QUALI MANI AVETE POSTO IL VOSTRO COMUNE?

Anonimo ha detto...

Beh, non lo chiamavano sceriffo ai tempi dell'amministrazione Fratoni?

guastafeste ha detto...

ma assessore, la situazione di questi giorni dove non si può parcheggiare non può essere portata a paragone con l'assenza di parcheggi. infatti mentre ad oggi la piazza è attraversabile con veicoli ma per le manie di grandenza di un privato, suo grande amico, è di difficile percorrenza, nell'altro caso invece il centro storico sarebbe divenuto interamente pedonale non creando nervosismi a chi un parcheggio lo pretendeva. si sarebbe invece potuto godere di più il centro del nostro paese, un centro che sarebbe stato rivalorizzato con piccoli interventi anche di natura ambientalista, dando la possibilità di creare intrattenimenti per le serate d'estate. e state tranquilli i commercianti avrebbero apprezzato molto di più che la baraonda che si è creata con questa finta festa birraiola. a proposito ma l'articolo 23 della legge 88/2009. ne vogliamo discutere?

Anonimo ha detto...

Ao ma quanti nomi hai?
voi vede' che sei sempre quel populista anche un po' ..... del solito!
E' sempre un piacere essere attaccati da un gran personaggio della tua fama.

Paolo Di Basilio ha detto...

Caro Antonello, la mia è una singola opionione personale. E come tale non conta nulla. Percarità ormai la situazione è quella che è perciò piazza bisogna fare per forza così. Ma sei stato tu a ricordare come tutto ciò è stato possibile perché si sono smentiti i programmi condivisi. Diciamo che mi dispiace che avendo l'occasione di recuperare piazza bisogna farlo per forza in questo modo. Tutto qui. Non capisco il passaggio sul fondamento: è vero o no che i piani (fatti anche da te) prevedevano altro? E' vero o no che si prevedeva di fare i parcheggi prima? L'hai detto tu no? Mica ho detto che è colpa tua se non si sono fatti. Dico solo che piazza così non mi piace. Penso di poterne avere ancora il diritto senza che l'assessore di turno - che continuo a ritenere una persona aperta al dialogo e anche alle critiche (o ci siamo raccontati una serie di stronzate in questii anni? -) si metta a sindacare il fondamento di tali dichiarazioni. Abbiamo detto praticamente la stessa cosa. Anche perché in questi 15 anni abbiamo vissuto, in ruoli diversi, queste ed altre vicende e sappiamo cosa è successo. Stavolta, a differenza di ciò che è accaduto tantissime volte, non siamo d'accordo. Capita. Mica è un dramma. Ma non mi permetterò mai di mettere in discussione il fondamento delle tue affermazioni.

Anonimo ha detto...

Caro Di Basilio,
ma tu quanti anni hai?30.....
avevi 15 anni quando sei entrato in amministrazione???per carità ci sono i bambini prodigio eeeehh......

c.g. ha detto...

Io ammiro la tua sagacia nel cercare un dialogo con questi.
No, vanno trattati a stracci in faccia, non può esserci dialogo con chi cambia continuamente bandiera e si fa i caz.. suoi usando il ruolo che occupa.
Continuao a rilevare l'ottusità di alcuni nel vedere sempre una medesima persona nei vari commenti; un sintomo grave e nello stesso tempo indicativo di come questi signori non accettano più neanche che molti di coloro cui hanno dato loro fiducia, questi ora gli voltano giustamente le spalle; non lo accettano, perpetuando, anzi accentuando la loro incapacità nel non capire che sono essi l'anomalia e che prima si mettono da parte, meglio fanno al paese.

Paolo Di Basilio ha detto...

L'anonimo non meriterebbe nemmeno la risposta vista la figuraccia. Tuttavia anche se l'ironia stupida del commento non la meriterebbe gli spiego tutto come ad un bambino di sei anni. Forse lei mi ha scambiato per il consigliere comunale Di Basilio. L'amministratore comunale però si chiama Francesco ed è mio fratello gemello. E come tutti i gemelli - vista l'intelligenza che trasuda dal suo commento credo sia il caso di spiegarglielo - ci assomigliamo un po' E' lui peròl'amministratore. Io non lo sono mai stato nè aspiro a diventarlo. Per quanto riguarda i 15 anni di "attenzione" sui fatti maglianesi, confermo e lo può fare anche Antonello (credo che ne abbia l'onestà intellettuale, non ho dubbi). Tra impegno con lui e quello successivo con i giornali su per giù mi sono interessato da vicino di ciò che accadeva a Magliano per quindici anni. Visto che lei non si firma - e questo la dice lunga su molte cose (non si sa mai oggi sta a cantare qui e domani può sempre suonare di là...tanto non si sa chi è lei) - non avrò il piacere di raccontarle da vicino questi quindici anni fatti di racconti fatti mettendoci firma e faccia. Qualche esempio? Pronti: Elettrosmog, le lotte degli attuali amministratori per avere gli atti, la scoperta di ossa umane provenienti dal cimitero all'eliporto, gli sprechi dell'ostello, lo scandalo Masan (seguito fin dall'inizio con Bianca Maria Santucci e Pietro Galadini, poi con tutti gli altri del comitato e poi ancora, più solo, in tribunale). Ed ancora la battaglia contro il cimitero "privatizzato", le inchieste che hanno coinvolto il Comune e la Municipalizzata. Lo trova tutto nell'emeroteca della biblioteca comunale con articoli dal 2000 a 2009, tutti firmati o siglati.Credo che ci sia una bella differenza tra tutto ciò e le sue sciocche battute.
Tornando al post ho fatto delle domande ad un assessore. Se questo crea disagio, pazienza. Vorra dire che si è persa un'occasione per dare una spiegazione in più ad un cittadino. Comunque grazie.

ANDROMEDA ha detto...

L'insofferenza e' in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato;
La macchina dell'oppressione si rivolta sempre contro chi la serve.
L'arte, come la rivolta ,non moriranno che con l'ultimo uomo.

Meditate.

Anonimo ha detto...

certo che almeno mettere il nome dell'architetto che l'ha realizzata con la computer grafica sarebbe stato gesto apprezzabilissimo

Anonimo ha detto...

No, aspettate un minuto! Voi pensate davvero che se da piazza Garibaldi sparissero i parcheggi la cittadinanza Maglinese si abituerebbe al fatto? Allora, premetto che io sno d'accordo con tutti quelli che vorrebbero uno spazio verde al posto di una colata di cemento (non lo dico per retorica, lo penso veramente, e spero in continuazione che il mondo intero prenda questa piega), ma conoscendo i culoni rozzi, ignoranti, menefreghisti e vendicativi individui che purtroppo costituiscono la maggior parte della popolazione Maglianese, sono quasi certo che preferirebbero prendere la macchina ed andare in farmacia a Calvi, Sassacci o addirittura Montebuono; prenderebbero il caffè esclusivamente da Ferruccio o da Ricci; comprerebbero le scarpe a Civita o aspetterebbero soltanto il mercato del Sabato. Scommetto che in molti sarebbero anche disposti a cambiare banca, magari aprirebbero il conto alle poste. Non voglio sembrare drastico, ma la realtà è questa: lasciamo perdere l'esempio di Calvi pioché innanzi tutto ha meno della metà dei nostri abitanti e poi gli esercizi commerciali sono tutti ubicati all'esterno del centro storico. Purtroppo il vizio, l'abitudine malsana, l'ignoranza, l'ipocrisia sono le fondamenta di ciò che è divenuta la razza umana, specialmente in quei luoghi sviluppati da villani.

Mau A

c.g. ha detto...

Rinnovo la domanda e guardate che le colleziono tutte per poi riproporle:

"Via Roma è stata rifatta recentemente con uno stile ed un costo, il proseguio di quello stile veniva adottato anche su piazza Garibaldi per creare una determinata omogeneità architettonica.
Modificando il progetto di piazza comporta anche quello di via Roma, questa dovrà inevitabilmente essere demolita (anche se in parte) per rendere le due opere contigue, appunto conformi.
Quanti euri... dovranno sborsare in più i cittadini per i capricci di qualche individuo temporaneamente prestato al comune e stipendiato da noi?"

Anonimo ha detto...

Gli individui di cui lei parla sono legittimamente amministratori di Magliano Sabina e considerato tutto, sembra anche offensivo "stipendiato da noi".
Per il resto posso assicurarle che la rivisitazione del progetto di piazza è in linea con l'attuale conformazione di via Roma, detto questo se, come cittadino, ha bisogno di chiarimenti in merito puo' tranquillamente venire nella sede preposta; per non perdersi in innumerevoli parole sul blog.

Giulio Falcetta

Anonimo ha detto...

Rinnovo la domanda e guardate che le colleziono tutte per poi riproporle

Io rinnovo la risposta visto che l'hanno cancellata:
E 'STI C...ZZI!!!!!!!!

c.g. ha detto...

Specifico ancor meglio la domanda:
Via Roma verrà nuovamente e parzialmente demolita.
Questa demolizione ed il relativo rifacimento avrà un costo e siccome credo non rivesta carattere di eccezionalità, ne tantomeno urgenza poiché essa è nuova ed eficiente; quanto costerà ai cittadini? se la si vuol fare a totali spese dei componenti di maggioranza, si accomodino pure, se invece fatta con soldi pubblici allora ALT!
Consultatevi con un ingegnere consulente della viabilità, fatevi fare un progetto e adottatelo.
Sarebbe sufficiente ad esempio invertire l'ordine di accesso a via sabina e via cavour e lasciare via Roma così come è ora.
Ma sarebbe troppo difficile per menti quali le vostre.

c.g. ha detto...

Specifico ancor meglio la domanda:
Via Roma verrà nuovamente e parzialmente demolita.
Questa demolizione ed il relativo rifacimento avrà un costo e siccome credo non rivesta carattere di eccezionalità, ne tantomeno urgenza poiché essa è nuova ed eficiente; quanto costerà ai cittadini? se la si vuol fare a totali spese dei componenti di maggioranza, si accomodino pure, se invece fatta con soldi pubblici allora ALT!
Consultatevi con un ingegnere consulente della viabilità, fatevi fare un progetto e adottatelo.
Sarebbe sufficiente ad esempio invertire l'ordine di accesso a via sabina e via cavour e lasciare via Roma così come è ora.
Ma sarebbe troppo difficile per menti quali le vostre.

Anonymous ha detto...

Gli individui di cui lei parla sono legittimamente amministratori di Magliano Sabina e considerato tutto, sembra anche offensivo "stipendiato da noi".
Per il resto posso assicurarle che la rivisitazione del progetto di piazza è in linea con l'attuale conformazione di via Roma, detto questo se, come cittadino, ha bisogno di chiarimenti in merito puo' tranquillamente venire nella sede preposta; per non perdersi in innumerevoli parole sul blog.

Giulio Falcetta

c.g. ha detto...

Io ammiro la tua sagacia nel cercare un dialogo con questi.
No, vanno trattati a stracci in faccia, non può esserci dialogo con chi cambia continuamente bandiera e si fa i caz.. suoi usando il ruolo che occupa.
Continuao a rilevare l'ottusità di alcuni nel vedere sempre una medesima persona nei vari commenti; un sintomo grave e nello stesso tempo indicativo di come questi signori non accettano più neanche che molti di coloro cui hanno dato loro fiducia, questi ora gli voltano giustamente le spalle; non lo accettano, perpetuando, anzi accentuando la loro incapacità nel non capire che sono essi l'anomalia e che prima si mettono da parte, meglio fanno al paese.

Anonymous ha detto...

No, aspettate un minuto! Voi pensate davvero che se da piazza Garibaldi sparissero i parcheggi la cittadinanza Maglinese si abituerebbe al fatto? Allora, premetto che io sno d'accordo con tutti quelli che vorrebbero uno spazio verde al posto di una colata di cemento (non lo dico per retorica, lo penso veramente, e spero in continuazione che il mondo intero prenda questa piega), ma conoscendo i culoni rozzi, ignoranti, menefreghisti e vendicativi individui che purtroppo costituiscono la maggior parte della popolazione Maglianese, sono quasi certo che preferirebbero prendere la macchina ed andare in farmacia a Calvi, Sassacci o addirittura Montebuono; prenderebbero il caffè esclusivamente da Ferruccio o da Ricci; comprerebbero le scarpe a Civita o aspetterebbero soltanto il mercato del Sabato. Scommetto che in molti sarebbero anche disposti a cambiare banca, magari aprirebbero il conto alle poste. Non voglio sembrare drastico, ma la realtà è questa: lasciamo perdere l'esempio di Calvi pioché innanzi tutto ha meno della metà dei nostri abitanti e poi gli esercizi commerciali sono tutti ubicati all'esterno del centro storico. Purtroppo il vizio, l'abitudine malsana, l'ignoranza, l'ipocrisia sono le fondamenta di ciò che è divenuta la razza umana, specialmente in quei luoghi sviluppati da villani.

Mau A

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