dal sito de "Il Corriere di Rieti"
A pochi giorni dalla scadenza della proroga del contratto di gestione della struttura della casa di riposo a favore dell'Azienda Municipalizzata Sabina srl, il consiglio comunale ne vota all'unanimità una nuova proroga. Un problema che continua ad essere allontanato a suon di rinvii e che riguarda non soltanto il futuro dei diciotto anziani ricoverati, ma anche quello di tutti i lavoratori. Il periodo dell'affido è stato quindi prolungato dal comune dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre dello stesso anno. Un sospiro di sollievo dunque, ma per ora, solo sulla carta. Nonostante dalla Regione Lazio continuino ad arrivare rassicurazioni, la residenza per anziani di Magliano si troverà presto a fare i conti con la seconda scadenza quella di febbraio 2010, relativa alla concessione fatta dalla stessa Pisana che prevede, per strutture aventi caratteristiche come quella di Magliano, il passaggio da casa di riposo a casa alloggio con relativa diminuzione degli ospiti da 18 a 12. La deroga sembra a Palazzo Vannicelli cosa certa, tanto che si è redatto un progetto e presentato alla Regione un finanziamento per coprire il primo stralcio dei lavori per la messa a norma di una nuova sede per la residenza per i quali è stata chiesta una cifra che si aggira intorno ai 150mila euro. Ad essere stata individuata come struttura idonea è l'ex ostello delle Grazie, dove verranno trasferiti presto anche l'ufficio di collocamento e la biblioteca comunale, che porterebbero ad aumentare il numero degli ospiti da 18 a 30, con un conseguente miglioramento delle condizioni di soggiorno. La gestione della struttura continuerà ad essere lasciata all'Ams srl ma ci sarà un ricomputo delle quote mensili versate per il soggiorno, che saranno ritoccate a rialzo seppur con un occhio di riguardo con i nuovi ospiti residenti a Magliano. Dopo anni di quasi completo inutilizzo quindi, per l'ex ostello si intravede la possibilità di diventare una struttura con un utilizzo completamente a servizio dei cittadini. Il punto all'ordine ha trovato parere positivo da parte sia della maggioranza sia della minoranza, da sempre impegnata nella battaglia a tutela del futuro delle lavoratrici.
A pochi giorni dalla scadenza della proroga del contratto di gestione della struttura della casa di riposo a favore dell'Azienda Municipalizzata Sabina srl, il consiglio comunale ne vota all'unanimità una nuova proroga. Un problema che continua ad essere allontanato a suon di rinvii e che riguarda non soltanto il futuro dei diciotto anziani ricoverati, ma anche quello di tutti i lavoratori. Il periodo dell'affido è stato quindi prolungato dal comune dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre dello stesso anno. Un sospiro di sollievo dunque, ma per ora, solo sulla carta. Nonostante dalla Regione Lazio continuino ad arrivare rassicurazioni, la residenza per anziani di Magliano si troverà presto a fare i conti con la seconda scadenza quella di febbraio 2010, relativa alla concessione fatta dalla stessa Pisana che prevede, per strutture aventi caratteristiche come quella di Magliano, il passaggio da casa di riposo a casa alloggio con relativa diminuzione degli ospiti da 18 a 12. La deroga sembra a Palazzo Vannicelli cosa certa, tanto che si è redatto un progetto e presentato alla Regione un finanziamento per coprire il primo stralcio dei lavori per la messa a norma di una nuova sede per la residenza per i quali è stata chiesta una cifra che si aggira intorno ai 150mila euro. Ad essere stata individuata come struttura idonea è l'ex ostello delle Grazie, dove verranno trasferiti presto anche l'ufficio di collocamento e la biblioteca comunale, che porterebbero ad aumentare il numero degli ospiti da 18 a 30, con un conseguente miglioramento delle condizioni di soggiorno. La gestione della struttura continuerà ad essere lasciata all'Ams srl ma ci sarà un ricomputo delle quote mensili versate per il soggiorno, che saranno ritoccate a rialzo seppur con un occhio di riguardo con i nuovi ospiti residenti a Magliano. Dopo anni di quasi completo inutilizzo quindi, per l'ex ostello si intravede la possibilità di diventare una struttura con un utilizzo completamente a servizio dei cittadini. Il punto all'ordine ha trovato parere positivo da parte sia della maggioranza sia della minoranza, da sempre impegnata nella battaglia a tutela del futuro delle lavoratrici.
Sara Pandolfi
1 commenti:
cribbio,ma questi hanno deciso la stessa cosa che diceva il manifestino di idv e pcl,come mai? a manili che santi hai in paradiso? maglio cosi.io te lo appoggio.
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