giovedì 2 agosto 2007

L'opposta fazione

...tieni vicino i tuoi amici, ma tieni ancora piu' vicino i tuoi nemici...

Quasi ogni sera mi sono recato alla festa dell'unità, anzi sono stato addirittura chiamato a suonare per l'esordio del gruppo di cui faccio parte.E' stato proprio durante queste serate fatte di attente osservazioni all'ambiente e di bocconi amari mandati giu' per frasi tipo "ma come te vieni a da i sordi ai compagni?" che ho deciso di dire la mia e ripsondere a chi pensa che la politica sia mangiare un panino alla festa del secolo o a quella dell'unità.

Sinceramente provo un po d'invidia nel vedere parecchi ragazzi che sgobbano caricando fusti e cibarie per il partito fino a notte inoltrata...dubito che ne troverei di disposti a farlo dalla mia parte di barricata. Lo stesso vale per la miriade di bandiere esposte...io non potrei mai esporre le mie in un campo a meno di non voler essere denunciato! Che dire, quanto ad organizzazione, i compagni non devono prendere lezioni da nessuno.

Anche se...ora, come alla fine di ogni buon pasto, ariva l'amaro...

Vorrei sottolineare lo slogan "IL FUTURO INIZIA ADESSO", curioso leggerla a Magliano, dove il partito che organizza la festa ha rappresentato anche il passato ed il presente.
Mi piacerebbe, e credetemi lo dico sul serio, che l'impegno politico dei ragazi di sinistra, non si limiti ad alzare il pugno quando gli sbronzi cantano bella ciao. Lo dico seriamente, mi piacerebbe davvero che si creasse un dibattito con questi giovani, ma solo con loro, perche gli "anziani" hanno fallito. In un mondo dove ormai è il consumismo e l'apparire a farla da padrone creare un dibattito politico, con tutto cio che esso implica sarebbe quantomeno segno di cambiamento rispetto ad una società sempre meno attenta alla politica. Ma politica nuova fatta di ideali e non di privilegi.
Non limitatevi a sentirvi coinvolti solo quando gli servite per tenere aperto uno stand!

Fatemi sparare l'ultima pallottola, lasciando un interrogativo...ma voi ragazzi di sinistra avreste avuto l'apertura mentale per partecipare ad una ipotetica festa dell'opposta fazione!?

Con il dovuto antagonismo politico
SABBATINI FRANCESCO, blackbrain.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ci vuole del coraggio per esprimere le proprie idee in maniera così diretta e politicamente scorretta.
massimo rispetto.
se mi consenti un appunto però, stai attento a non cadere nel perverso gioco delle barricate.
in italia si cede troppo spesso alla tentazione di votare la bandiera.
molti di quelli che credi impegnati politicamente non conoscono ne i programmi attuali ne i manifesti programmatici storici.
alcuni credono semplicemente che la sinistra sia impegno sociale, la destra razzismo.
l' unione vada a favore degli operai, la cdl dei padroni.
ma tu mi insegni che il mondo non è più così semplice.
don camillo e peppone, si sono persi nelle nebbie di brescello.
le cose son cambiate. ma se alziamo i toni rischiamo solo di far chiasso. e forse di non sentire a nostra volta (io non credo di aver sempre ragione, potrebbero sorprenderci positivamente)con un tono più pacato il dialogo arriverà.
tanto ricorda che potrai averne uno solo con chi è disposto a parlare ed a ripensare le sue idee.
per gli altri... non c' è peggior srodo di chi non vuol sentire... e allora hai voglia di gridare.
francè, non dar modo a nessuno di attaccarti addosso etichette.
rischi di essere sempre frainteso.

Anonimo ha detto...

I ragazzi che tu hai visto impegnarsi alla festa dell'unita' secondo me stavano li' principalmente perche' nati in famiglie "di compagni".(Ben venga comunque la festa, e' pur sempre un evento piacevole nella calma piatta) Quanti di loro sono politicamente impegnati?
Di quelli che conosco io nessuno!
Quanti di loro sono mai intervenuti su questo blog per dare anche una sola risposta o spiegazione alle tante domande fatte?
Ad una festa di destra pochi ci andrebbero.Oggi e' fico essere di sinistra. Se voti a destra sei un cretino. Ancora purtroppo le vecchie equazioni destra=fascismo,razzismo; sinistra=giustizia,lotta sociale.Allora magari si comprano le scarpe nike, la cinta gucci, i jeans D&G pero' c'hanno la bandiera del Che ma se glielo chiedi non ti sanno dire chi sia.Tra i giovani ci sono molti bambocci, sia a sinistra che a destra, che parlano per luoghi comuni senza conoscere quello che dicono.
Il tuo articolo e' una bella provocazione e spero che susciti una qualche reazione. Tu sei stato coraggioso e bravo ma quando ti lanci in un dibattito fai sempre in modo di saperne di piu' del tuo interlocutore.Leggi e studia, presente e passato,non farti mai mettere all'angolo!

Anonimo ha detto...

grazie per aver risposto con commenti tanto lunghi quanto impegnati. vi rispondo su alcune cose:
- sappiamo tutti il colore del nostro paese, sappiamo come sia facile essere etichettato, ma sinceramente non mi interessa. Qundo parlo di politica, almeno a livello storico-nazionale, mi servo sempre del bagaglio culturale acquisito in questi ultimi anni, dei numerosi libri antagonisti e non che mi sono letto nel silenzio politico dell'adolescenza per potermi permettere di dire di parlare con cognizione di causa.

-questo mio piccolo articolo non voleva essere solo una sterile provocazione o un tentativo di inasprimento dei toni, ma proprio un tentativo di far uscire peppone e don camillo dalla nebbia. provocazione si, ma come esortazione all'impegno politico da parte dei ragazzi.

-quando avevo 14 anni e sinceramente, non capivo un c... anche io ero affascinato da quello che a me sembrava il giusto ideale, ma poi ho deciso di non pensare quello che la gente mi diceva di pensare, e ho deciso di camminare da solo. è sbagliato dire che ho cambiato idea perchè le idee dvono formarsi autonomamnente non con quello che ti dicono gli altri.

vorrei tanto continuare ma so che vi annoierei...vi saluto e vi abraccio.

francesco sabbatini

Anonimo ha detto...

mi sono scordato una cosa...forse la piu' importante. ma avete presente la tipologia di persona che puo' etichettarmi...pensateci un attimo...cosa puo' fregarmene se un soggetto a cui da piccolo hanno fatto il lavaggio del cervello mi da addosso. Io non mi vergogno a dire che sono di destra, perchè non credo ci sia proprio ci nulla per cui vergognarsi.specie a Magliano Sabina

Anonimo ha detto...

Grande Francesco, sono venuto solo oggi a conoscenza di questo blog.
Devo dire fatto abbastanza bene.
Non ho resistito a pubblicare il mio primo post.
Sono d'accordo a metà con te che vuoi uscire allo scoperto e proclamarti per ciò ke sei, e per metà con chi ti dice che ciò può provocarti dei problemi. Ma calcola anche che non uscendo allo scoperto puoi muoverti più agevolmente tra i gangli del sistema.
Comunque la decisione ultima spetta solo ed esclusivamente a te.
Con l'augurio di fare della tua vita lo spettacolo che merita di essere.
StirpeRomana

Anonimo ha detto...

per stirpe:
grazie per i complimenti, ti rispondo oggi perchè sono appena tornato dal mare.

...nell'oscorità del bosco stavano i lupi e le altre creature del male, mentre su in alto nel pieno della luce si stagliavano forti e fiere le aquile...

ecco perchè bisogna uscire allo scoperto.

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