venerdì 11 marzo 2011

Verso la chiusura del Marini: personale ricollocato a Rieti

dal sito de "Il Messaggero"

Ora manca sola la parola fine. Le bozze dell’ultimo capitolo, quello avente per titolo “Chiusura del Marini”, sono state licenziate ieri. E confermano in pieno le anticipazioni di stampa: il Marini di Magliano sarà riconvertito - parola dolce quanto ingannevole in questo caso - a partire dal 1 aprile. Il personale medico ed infermieristico sarà quindi ricollocato su servizi e strutture del De Lellis, attualmente chiuse o in sofferenza di organico. L’informativa è stata comunicata ieri dai vertici dell’Asl ai sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. Si tratterà di una riconversione graduale, almeno secondo i piani, che coinvolgerà dapprima il pronto soccorso, che verrà chiuso e trasformato in punto di primo soccorso con gestione da parte dei medici di medicina generale. Gli stessi che si occuperanno anche della gestione dei 15 posti letto infermieristici.
Ricapitolando: niente posti letto per acuti, niente ricoveri, neanche in regime d’urgenza, se non nella prima fase della riconversione stessa. Per i casi gravi, quelli che necessitano di una struttura ospedaliera vera e propria (interna alla macroarea di riferimento) sarà potenziata la rete d’emergenza locale, mentre una “navetta” sarà istituita per i trasferimenti dei pazienti bisognosi di cure, dalla struttura sabina al De Lellis (segue).

dal sito de "Il Messaggero"

Sarà perché oggi il sindaco Alfredo Graziani deve incontrare la presidente Renata Polverini che scioglierà la prognosi sul destino del “Marini”. O sarà perché, dopo gli incidenti diplomatici registrati nell’ultima settimana (vedi le perplessità esternate sul referendum secessionista e la smentita da parte della Regione Umbria di presunti contatti con la presidenza) è meglio non rischiare oltre. Sarà quel che sarà, ma Graziani nonostante le notizie poco rincuoranti provenienti dalla riunione tra i sindacati e i vertici della Asl, non si abbatte. «Aspettiamo l’esito dell’incontro di domani (oggi, ndr) poi vediamo - ha detto tranquillo il sindaco che oggi pomeriggio sarà al teatro Manlio per aggiornare i cittadini sugli ultimi eventi l- se andrà male ci resta sempre il ricorso per l’annullamento del decreto 80 da presentare al Consiglio di Stato e il referendum». Nuovo colpo di scena: Graziani ci ripensa ancora e rimette in pista il referendum (segue).

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Primo aprile amaro per l’ospedale “Marzio Marini” di Magliano Sabina. Era già tutto scritto da un pezzo, ma fa impressione ugualmente prendere coscienza che le cose cambieranno e di molto, di qui a breve, per la  sanità reatina. A partire da quella data, innanzitutto, niente più ricoveri, mentre il pronto soccorso garantirà  solo le urgenze interne, quelle cioè legate ai pazienti ospedalieri, fino alla totale dismissione dei ricoverati. Nel  frattempo si lavora per approntare il protocollo con i medici di famiglia: è a loro che nel prossimo futuro sarà demandato il funzionamento del punto di primo soccorso, che sarà dotato di una navetta per assicurare il trasporto in altre strutture sanitarie qualora dovesse rendersi necessario il ricovero; in caso di urgenze si farà riferimento al 118. Queste e altre ancora sono le notizie - di cui si sapeva già da tempo - confermate ieri dalla direzione della Asl reatina ai segretari sindacali del comparto.

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