mercoledì 23 marzo 2011

Masan e rifiuti: il Tar dà ragione al Comune


dal sito de "Il Messaggero"

Il Comune di Magliano Sabina aveva emesso a settembre dello scorso anno un’ordinanza a carico delle società Cogne Acciai speciali spa, Ecologia 2000 sas e 3P immobiliare srl per la rimozione dei rifiuti speciali ancora depositati nel sito dell’ex Fornace, quello che fu al centro dello scandalo Masan. La ditta Cogne, produttrice di quelle polveri di abbattimento dei fumi di acciaieria, aveva contestato l’ordinanza che imponeva entro 30 giorni la rimozione di circa 760mila chilogrammi di rifiuti e si era rivolta al Tar. Il tribunale amministrativo regionale del Lazio in questi giorni si è espresso e con una sentenza datata 18 marzo ha rigettato il ricorso della ditta Cogne. [...] Visto che il Tar non concesse la sospensiva, il Comune procedette comunque a rimuovere i sacchi delle polveri dei fumi di acciaieria. Ma oggi questa vittoria fornisce all’Ente la possibilità di rivalersi sulla società chiedendo alla Cogne un risarcimento dei danni, economici, subiti dalla mancata rimozione dei rifiuti. Resta in piedi, in attesa di sentenza, il ricorso presentata da un’altra delle ditte coinvolte dall’ordinanza (segue).

Raffaella Di Claudio

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