lunedì 20 ottobre 2008

Vandalismo o razzismo: dite la vostra.



Vi poniamo all'attenzione alcune immagini "tratte" dalle mura della nostra cittadina. Alcune le avete già viste riportate sull'articolo della domenica del Corriere di Rieti e della Sabina (con offese rivolte alla comunità rumena), altre le vedrete qui (fatte sia da italiani che non, e rivolte alla nostra cittadinanza o agli italiani in generale)

Volevamo sapere cosa ne pensavate voi!
Credete sia un problema di razzismo o si tratta di puro, semplice (e idiota) vandalismo spicciolo?

In riferimento poi agli articoli apparsi sui post dei vari blog locali, si è vista solo una scritta. Come ben potete notare, non è l'unica. Ma non vogliamo esporre giudizi nel post. Ognuno di noi lo farà nei commenti.

Anticipiamo solo come sia nostra intenzione, cercare di dare un'alternativa a questi ragazzi che sbagliano, cercando di renderli sempre più partecipi della vita associativa,e non, locale. Con l'auspicio che ognuno si impegni a fare in modo che questi ragazzi abbiano talmente tante cose da fare, che imbrattare un muro sia l'ultimo dei loro pensieri.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

poichè ho molte cose da dire a riguardo cercherò di sintetizzarle in alcuni punti, serando di essere breve e non annoiare.

1) non parlerei affatto di razzismo. andando nel luogo del delitto (porta romana), chiunque può capire come quelle scritte, più che rivolte alle "etnie", sono un battaglia verbale tra comitive, che magari si litigano la ragazza o chi ha le scarpe più belle.

2) se fosse razzismo allora lo è anche "vietato agli italiani" o "majanesi tutti appesi". non usiamo due pesi e due misure

3)chiamo questi atti col loro nome VANDALISMO, e cerchiamo di capire il vero problema, al di la della demagogia o della caccia alla notizia. ABBIAMO A CHE A FARE CON UNA GENERAZIONE VUOTA E PRIVA DI VALORI, CHE ALLO STESSO TEMPO VIVE IN UNA REALTà CHE NON OFFRE NULLA.

LAVORIAMO TUTTI, PARTITI, ASSOCIAZIONI, ENTI, AFINCHè TALI RAGZZI SIANO COINVOLTI IN PRIMIS DA NOI CHE SIAMO PERSONE "ATTIVE"!!!

a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.

Anonimo ha detto...

..pero' con quelli che hanno sfondato i giardinetti e co sto "Niku", mi piacerebbe proprio farci una chiacchierata a 4 occhi...

Anonimo ha detto...

ma scusate, quando avevamo 15/16 anni quante volte ci siamo attaccati con quelli di calvi, otricoli, civita, corchiano cantalupo (fantastica quella festa!!)?
pure li' era razzismo? forse si era un po' attaccabrighe, campanilisti sicuramente, ci si prendeva per una ragazza, o una partita di calcetto, ma se ben ricordo, a quel tempo il razzismo era quello dell' apartheid in sudafrica, con un tale Nelson Mandela in prigione per 27 anni!
cmq come sempre complimenti ai media, che, centrando sempre argomenti tanto "delicati", distolgono le menti da cose un po' piu' leggere, tipo arsenico, masan, doppi stipendi, in campo locale, e da tutto lo sfacello economico che ci sta per colpire in campo nazionale. (es. valore delle case in rieti e prov, -18%, italia -14%).
orsu', un po' di obiettivita',dai... pero' una chiacchierata con Niku e company ci vorrebbe...

Anonimo ha detto...

Niku potrebbe essere il diminutivo di Nikulae, Nicola in rumeno.
Non so se ci siano ragazzini rumeni a Magliano, o sia una provocazione per depistare certe altre scritte offensive.
Sta di fatto che qualche tempo fa notai anch'io quei graffiti a porta S. Croce e sono sicuro che c'erano anche croci celtiche e svastiche.
Forse qualcuno certamente le avrà coperte cancellandole con altra vernice nera.
Comunque quella zona di alto pregio storico archeologico è ridotta davvero male, mettendo anche a grave rischio infortunio coloro si dovessero sporgere da dove dovrebbe esserci un muro di protezione avanti all'ingresso sud.

Ci chiediamo però questi ragazzi dove possono dedicare il loro tempo libero se non ci sono spazi attrezzati per scaricare la loro naturale energia?
Ricordo feci una proposta tempo fa su cosa "costruire" sul rudere della pineta, dissi che ci starebbe un centro polivalente appunto per ragazzi; musica, biblioteca, sala con PC.
Di idee ne abbiamo tante, sicuramente tutte buone, ciò che è assente è la volontà una volta individuate le priorità, ed i ragazzi, essendo il futuro hanno priorità su tutto il resto.

Anonimo ha detto...

possibile che tu debba riportare qualsiasi cosa sul binario sinistra-destra?
credi davvero che il cretino che imbratta i muri con quelle scritte sappia qualcosa di politica o della simbologia della svastica e della croce celtica?
ora comincerai a dire che è colpa di questo governo che con il taglio dei finanziamenti al manifesto ed all' istruzione non permette ai ragazzi di essere educati in un sanoantifascismo...

Anonimo ha detto...

No, io voglio dirti un'altra cosa;
possibile non abbia intravisto nel mio commento altro che quel poco che hai scritto?
Lo vedi che il tuo in questo caso, non è altro che un pregiudizio?
Ho citato spazi liberi e polivalenti, insicurezza dovuta all'abbandono di monumenti, di ragazzi abbandonati a se stessi sulla strada, di educazione, di mancanza di volontà, di priorità e tu?...
Tutto ha importanza nella vita, più sai e più avrai da apprendere ricorda, non c'è un limite alla conoscenza, tutto sta individuare quali sono le priorità, prima contingenti, poi future.

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione per salutare tutti i lettori di Sabinamente dopo piu' di un mese di assenza per motivi di lavoro.

Abbiamo deciso , come sempre consultandoci , di scrivere questo post proprio per cercare di analizzare i vari aspetti che portano a comportamenti incivili e lesivi.
Io non mi soffermerei tanto sulla matrice razzista dato che, personalmente, ho un concetto piu' ampio e profondo su questo brutto fenomeno che affligge la nostra società.
Mi soffermerei invece ad analizzare i motivi scatenanti di gesti che , se osservati con occhi meno distratti , credo siano figli di una "noia" e un senso di "inadeguatezza" nel contesto giovanile contemporaneo.

Non tralasciando mai la fondamentale base dell'educazione ( e parlo in primis da genitore che a volte sbaglia e potra' sbagliare ancora) che spesso , specialmente in una societa' che insegue falsi miti e ideali in modo frenetico, si lascia per strada.

Espresso questo fondamentale concetto di base credo che la madre di molte piaghe sociali odierne, che affliggono il panorama giovanile ,sia proprio la difficolta' nell'approdare in luoghi dove si possa trovare divertimento sposato a sana costruttivita' e vera voglia di condividere esperienze e emozioni.

Paradossalmente ,in una societa' dove i giovani hanno molto di piu' rispetto a passate generazioni, e' ormai una triste realta' che "l'infelicità" e il senso di smarrimento sono ormai un fenomeno piu' che costante nei nostri ragazzi.

Tutto questo per dire che nella nostra realta' locale , le scritte che tutti noi ora possiamo vedere anche comodamente davanti ad uno schermo sono, oltre che mancanza di educazione ( quella credo non vada mai persa di vista), un chiaro segnale da parte di giovani ( che siano Italiani Rumeni Europei Americani...) di come spesso non trovino strutture o luoghi dove poter esprimere quella "foga giovanile" che ,tra l'altro, se ben investita e' una delle
"piu' sane energie per il nostro futuro"!

ANDREA

Anonimo ha detto...

Ma dico io...tutte ste energie si sfogano imbrattando i muri?poi sti discorsi triti e ritriti della presunta "noia"...mah! Lasciano il tempo che trovano! Dobbiamo dare un centro giovani a questi ragazzi per vedere come sfasceranno libri eventuali pc e cd e quant'altro...razzismo o meno non mi interessa...qui manca proprio l'ABC di cui in primis l'educazione! Ma una cazzo di passione sti ragazzini possibile che non l'abbiano?io ai miei tempi sfogavo suonando(tutt'ora)...altri giocando a pallone o qualche altro sport vario ed eventuale...i tempi del motorino, le prime uscite e le prime feste a tornar tardi a casa per farsi poi inchiappettare dai genitori!!E chi ce lo aveva il tempo di scrivere boiate sui muri? Ma sti munelli me pare che fanno più canne de bob e tirano più de maradona a li tempi d'oro! E se proprio devo andare per eufemismi: ma una casa nun ce l'hanno? Scherzi a parte...sto presunto Niku o Niko o vattel'ha ppesca non gli faccio nemmeno una colpa più di tanto, ma una chiacchieratina con i genitori me la farei perchè secondo me alcune cose non si imparano tanto a scuola quanto piuttosto a casa.

Anonimo ha detto...

Vedi se tu imparassi oltre che a firmarti anche a leggere i commenti ti sarai accorto che ho sottolineato ben 2 volte il discorso educazione.
E poi posso dirti con sincera franchezza che per ogni ragazzo un po' piu' "sbandatello" ne conosco altrettanti , anzi la maggior parte , che sono ottimi ragazzi.
Quindi considerando che di base ( e mi ripeto per la terza volta ) vi sono lacune educative ci si muova una volta su mille per "aiutare" , coinvolgendo tali ragazzi in cose costruttive anche per arrivare dove una educazione a volte con lacune non ha prodotto buoni frutti.
Non solo giudicando...se e dove si puo' aiutando a migliorare.
Questo poi e' il succo delle considerazioni fatte con gli amici Franz e Mattia l'altro giorno oltre e soprattuto la mia opinione davanti a tali fatti.

Andrea

Anonimo ha detto...

tralasciando tutto il contesto sociale già analizzato da kilowatt e che condivido, mi concentro più sull articolo comparso su un noto giornale riguardo alle scritte razziste. Ma come si fà a fare un articolo del genere?spero lo abbiano obbligato...si tratta di manipolazione di informazione, perchè nn mettere tutte le scritte e commentarle una per una?? e magari veniva fuori il discorso sociale...invece no, si è tornati sul discorso razzista...ci sono rimasto male...

Anonimo ha detto...

sono stato in quel luogo a fare le foto che vedete.ne ho altre che non abbiamo pubblicato per non appesantire troppo la pagina. a carlo mi sento di rispondere che personalmente sono andato li e mi sono messo con estrema attenzione a guardare e a leggere ogni scritta, dalla più piccola alla più vistosa, proprio per vedere se il problema razzismo in effetti fosse così vistoso come sembra dall'articolo. francamente non ho visto ne svastiche ne croci celtiche ne altri simboli inneggianti altri schieramenti politici o tali. no be, ora che rifletto ad essere sinceri una piccola croce celtica l'ho scovata, ma ripeto insignificante rispetto al degrado mostruoso che ho visto.
credevo di trovar disordine ma chiamare quello disordine è davvero poco.
altra cosa che mi sento di dire che ho riconosciuto dalle firme e dai nomi molte delle persone che possono aver imbrattato quei muri. si tratta di ragazzini, ve lo assicuro, al max 15enni. e per tal motivo ritengo che quello sia solo un gesto infantile e profondamente immaturo di persone che ancora devono capire cosa vuol dire "educazione" e "salute" (visto quello che facevano li!)
altra cosa scioccante è che tutto quel sudiciume spesso porta in data l'anno 2006...da allora sono trascorsi 2 anni, e per tutto questo tempo si è ignorato o quanto meno lasciata in disparte quella zona, che oltre ad essere zona di interesse storico per il nostro paese, è anche il punto di inizio di uno dei 4, se non erro, percorsi naturalistici, che con il nuovo bilancio partecipato il comune vorrebbe "ripristinare".
della serie, prima spendiamo i soldi, poi lasciamo tutto a marcire, poi rispendiamo i soldi.
piccola nota sull'argomento "niku": ignoro chi possa essere questo tizio, anche se immagino sia un ragazzino anche lui, una cosa è certa, quelle frasi non sono state scritte da tale niku, di cui non conosco nemmeno la nazionalità, ma sono scritte a mio avviso da qualche ragazzina, forse no italiana, probabilmente innamorata di lui, date le scritte "niku te amo".
altro appunto per essere più precisi: la scritta che vediamo sull'articolo in bianco e nero in realtà è stata fatta con una bomboletta nera. la croce che vi è sopra è invece di colore rosso, lo stesso rosso che ha scritto "vietato agli italiani, capito?". per questo io non mi metterei a parlare di razzismo ma solo di una condizione di insoddisfazione che corre purtroppo corre all'interno delle case sia degli italiani, sia degli eventuali stranieri, di qualsiasi nazionalità essi siano. ma in fondo è così, e questo non è dettato da nessuna linea politica, ma da i fatti che ci circondano ogni giorno. c'è molta insoddisfazione e paura dell'altro, del "diverso" e questo purtroppo si ripercuote involontariamente anche nei 15enni, che ascoltano i discorsi dei genitori e ingenuamente scaricano tutto questo scrivendo sui muri.
su un altro blog discutevo di come i soldi delle multe potrebbero essere usati. una buonissima proposta è proprio quella riportata saggiamente da carlo. abbiamo molte idee, spazi e possibili progetti a disposizione, perchè non approfittarne?
e poi per piacere non scandalizziamoci più di tanto quando vediamo queste scritte, ma scandalizziamoci quando leggiamo a che anno risalgono, dimostrazione questa della mancata vigilanza e della negligenza nel gestire la cosa pubblica.

Anonimo ha detto...

sveglia ragazzi
tutto giusto ma l'importante e' distogliere l'attenzione della gente.il potere mediatico e la morte della vera informazione.

Anonimo ha detto...

....la croce che vi è sopra è invece di colore rosso, lo stesso rosso che ha scritto "vietato agli italiani, capito?". per questo io non mi metterei a parlare di razzismo ma solo di una condizione di insoddisfazione che corre purtroppo corre all'interno delle case sia degli italiani, sia degli eventuali stranieri...

Tutto condivisibile gali, eccetto il passo sovrastante e spiego perché:
Quel "vietato agli italiani, capito" si presume sia stato scritto da un bambino non italiano e se ha potuto scrivere quella frase, avrà pure appreso dalla televisione, dalla famiglia, da altri suoi coetanei, dalla scuola, quelle notizie che ogni giorno riempiono giornali e tv sui brutti episodi di vero razzismo e xenofobia.
La sua non è altro che una sorta di difesa attaccando sul loro stesso piano quegli "italiani" che giornalmente si scagliano contro i non italiani, un odio verso coloro che a loro volta odiano.
Questo mi sento interpretare senza essere un pedagogo; sono le conseguenze che noi adulti con la nostra stupidità trasmettiamo a menti più acerbe.
Sono anche d'accordo nello avere esagerato un po poiché anche a me non sembra che a Magliano ci sia emergenza razzismo, ma abbiamo fatto bene parlarne, sicuramente aiuta a capire qualcosa in più di questo fenomeno sempre più diffuso in tutta Italia.

Anonimo ha detto...

concordo in pieno

Anonimo ha detto...

complimenti a gali cow ed andrea per l'analisi fatta su questi fatti.

Anonimo ha detto...

ragazzi i complimenti si fanno no a gali cow ma al DOTTOR GALI COW:::DAJE MATTIIIIIII!!!!MITICO...COMPLIMENTI...bardo

Unknown ha detto...

dottore! dottore! dottoooore dal b...!!!!!!!
ihihih
grande mattia primo socio laureato!!! vedi di farmi avere la foto!!!!!
fra

Anonimo ha detto...

ringrazio di cuore bardo...e come sempre...lascia stare!:-)

Anonimo ha detto...

Sul noto giornale c'erano le foto - ed erano menzionate anche nell'articolo, leggerselo bene prego - TUTTE le scritte di Porta Santa Croce. Per il mio modesto parere è razzista "Vietato ai rumeni" come è razzista "Vietato agli italiani". Punto. Se qualcuno leggesse il giornale vedendo le tre foto pubblicate (le due scritte sopra menzionate e la chiesa imbrattata) forse si renderebbe conto di tutto ciò. Per quanto riguarda i media che distolgono una precisazione. Dalla Masan all'arsenico, dall'ostello all'ospedale, dalle inchieste ai conti del Comune c'è la raccolta degli articoli usciti sul Corriere oppure su Incontri in tempi non sospetti. Sarò permaloso, ma la lezioncina oggi è troppo facile. Di Masan - tanto per fare un esempio - bisognava avere il coraggio - come l'ho avuto io insieme ad altri - di parlarne quando c'era qualcuno pronto a citarti per danni. Oggi con una società fallita e l'amministratore sotto processo è facile. Punto. E non ci ritorno più.

Anonimo ha detto...

e' esattamente questo che intendo: ricorrere agli archivi per vedere cosa si scriveva al tempo presuppone che il popolo ha dimenticato facilmente, dunque a mio avviso una rinfrescatina ogni tampo sarebbe buona cosa (per la precisione devo ammettere che la stampa locale certamente lo fa gia'.)
mi saro' espresso male, ma a me da' fastidio il sensazionalismo, lo "sbatti il mostro in prima pagina", dopodiche', quando si dimostra che di mostro non c' era traccia, si rimedia con un trafiletto in nona...
percio', sempre a mio avviso, sprecare pagine di giornale per dare risalto a scritte fatte da idioti non e' fare informazione. punto.
e cosi' si da' possibilita' ai vari psicologi di affermare che gli stranieri scrivono contro gli italiani in risposta all' odio che dimostreremmo contro di loro... no, da entrambe le parti si tratta di IDIOTI, senza implicazioni sociologiche, ma riflettiamo un attimo.. le scritte sono state fatte su un edificio religioso? bene, provate ad andare in un paese arabo e scrivere qsa sui muri di una moschea, ebbene se ce la fate a tornare vivi in patria, venitemelo a raccontare, ma tanto so che attenderei invano!

Anonimo ha detto...

Concordo. Infatti se si legge l'attacco del mio articolo punto sul sacrilegio fatto verso un luogo sacro come il portone di una chiesa. Lo ritengo un fatto gravissimo, più delle scritte razziste fatte da qualche ragazzo che, come sottolineato da più di un commentatore, forse non sapeva nemmeno cosa faceva. E lo dice uno che, notoriamente, non è credente. Voglio fare una precisazione. Ho letto l'analisi di Gali-cow: hai ragione anche io avevo notato che qualche scritta era datata. Ma credimi, ad inizio estate, perciò qualche settimana fa la situazione era molto diversa. C'era qualche scritta a pennarello, qualcuna con la vernice spray sul selciato. Non c'erano quelle sulla chiesa e quelle di fuori sulla porta. Inoltre non erano stati distrutti i lampioni, il muro storico e il percorso naturalistico era stato appena ripulito da un cittadino che abita lì sotto. Abbiamo le foto di tutto ciò. Inoltre, facendo il mio mestiere, ho raccolto testimoniaze di gente che abita lì intorno che è stata costretta, durante l'estate a chiamare i carabinieri più volte per gli schiamazzi e i rumori provenienti da lì. Il Radiomobile è intervenuto più volte ed anche il Comune è stato investito della situazione. Problematiche che, quando è uscito l'articolo, come si legge nel pezzo era in qualche modo rientrata. E' avvenuto tutto nei mesi estivi.
Poi i titoli degli articoli devono, ovviamente, puntare su ciò che fa più notizia anche perché anche con questa discussione state dimostrando che, nostro malgrado, soffermiamo la nostra attenzione solo su notizie "negative". Quello stesso giorno sul Corriere di Rieti è uscita, con lo stesso risalto, anzi di più essendo stata inserita nel Primo Piano, la notizia che i capannoni dell'ex Officina Pulifici sono stati rilevati e riprenderanno a funzionare. Economia che si muove in un periodo di crisi nera. Risultato? Si parla solo della notizia - che c'era tutta - di Porta Santa Croce imbrattata. Solo Magliano Insieme ha ripreso la notizia ma nessuno ha commentato. Scrivo ciò non per fare polemica ma solo per il grande la stima che ho verso il ragazzo che credo essere Gali-Cow.
Credo anche come ha detto qualcuno che bisognava parlarne. Però, per favore, uno spazietto diamolo anche a chie sta facendo qualcosa per fare qualcosa di veramente grande per l'economia maglianese.

Anonimo ha detto...

Se in qualche maniera dovessi rivolgerti a me ricorda;
Con quella organizzazione ho chiuso qualsiasi ponte, se questo ci fosse mai stato.
Per paradosso per me, si dialoga meglio con gli ex neofascisti di AN, almeno hanno in qualche modo anche una "storia", quei "signori" invece no, la maggior parte son dei falliti politicamente e son dovuti riciclarsi sotto "false spoglie" per potersi ri presentare.
Lo so che un "politico" ruspante quale mi ritengo non dovrebbe sbilanciarsi eccessivamente, ma noi vorremmo rifondare davvero la sinistra, una sinistra che non guarda per ora a particolari posti di "potere" quali potrebbero essere dei seggi in consiglio, ma a cercare di fare riavvicinare la gente alla politica, quella vera, quella cui tutti possano di nuovo accedervi senza sentirsi a disagio.

Scusate ma come spesso mi succede svio dal contesto del post, ma anche questi son problemi che investono il tessuto sociale.

Anonimo ha detto...

Lo sentite, sembra uno sceriffo vestito con il saio? Patetico!

Anonimo ha detto...

Caro castigamatti, non ti sembra che esageri? leggo come te assiduamente i vari blog e noto, nonostante che cambi nick ogni volta, sei sempre lo stesso e che te la prendi sempre con la medesima persona.
Non sporcare continuamente con le tue stupidaggini gli argomenti seri che con tanto impegno si cerca di pubblicare.
Possibile tuo figlio non ti insegna niente?

Anonimo ha detto...

rispondo a paolo anche se con qualche giorno di ritardo e di questo mi scuso!:-). non ho mai messo in dubbio la professionalità con cui porti avanti il tuo lavoro, anzi a dirla tutta c'è ammirazione sia perchè cerchi sempre di essere super partes in ogni frangente, cosa che non sempre è così facile da attuare, sia perchè ti occupi attivamente nella e della nostra comunità, cosa che molti non fanno. per dirla tutta se c'è qualcosa che avevo messo in dubbio era sostanzialmente l'attenzione che dall'amministrazione alle forze dell'ordine era stata avanzata ni confronti di quel luogo negli ultimi anni. poi sento dire da te cose che non sapevo, e questo mi conforta. spero che davvero si cominci a prendere un provvedimento serio. me lo auguro perchè la cosa continua.ora anche il muro che dal "quadratino" porta all'ingresso del "boschetto" è stato deturpato dalla solita bomboletta rossa con scritto ancora "niku te beso" o una cosa del genere. non possiamo lasciare che venga vandalizzato tutto il paese. per quanto riguarda la notizia dell'ex officina pulifici, non ho commentato perchè una notizia così, senza essere maliziosi e vedere in questa una mossa politica preelettorale, può solo che far piacere. finalmente c'è qualcuno che prova a rilanciare il settore industriale, e non solo quello delle "vacche"! però come anche detto tu, da buon giornalista, qui si è cercato di discutere su un problema più legato all'aspetto paesano, più terra terra, qualcosa che sicuramente suscita una riflessione in ogni maglianese, una riflessione che vada oltre i pensieri dietrologisti fatti sulla notizia della riapertura dell'ex officina pulifici, come successo su magliano insieme. tutto qua. ti saluto con affetto

Anonimo ha detto...

Caro "frequentatore assiduo" mi sembra che a cambiare continuamente nick sei proprio tu. Forse ti serve per sviare le tue indagini da sceriffo? Io non sporco, ma castigo i matti! Per quanto riguarda gli esempi e gli insegnamenti, spiegati, io non ho figli. Vedi, sei tu che scrivi stupidaggini. Comunque quando li avrò, cercherò io di insegnare a loro, raccontandogli di te!

Castigamatti ha detto...

Caro "frequentatore assiduo" mi sembra che a cambiare continuamente nick sei proprio tu. Forse ti serve per sviare le tue indagini da sceriffo? Io non sporco, ma castigo i matti! Per quanto riguarda gli esempi e gli insegnamenti, spiegati, io non ho figli. Vedi, sei tu che scrivi stupidaggini. Comunque quando li avrò, cercherò io di insegnare a loro, raccontandogli di te!

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