domenica 12 ottobre 2008

Analisi demografica di Magliano

Attraverso i dati provenienti dal sito dell'Istat è possibile compiere un'interessante indagine demografica sul nostro paese. Alla data del 1° gennaio 2007 Magliano conta 3841 residenti, un numero in tendenza con quelli precedenti, che vedono la popolazione in leggero aumento (a causa principalmente dell'immigrazione di italiani e non nel nostro territorio - il saldo nascite/morti è infatti negativo da molto tempo). Gli uomini sono 1836, le donne 2005. La natalità è mediamente bassa, attestandosi sulla cifra di 30, sempre in tendenza con gli ultimi 20 anni. Venti anni fa infatti la natalità era maggiore, poiché i figli messi al mondo erano trai 40 e i 60 all'anno, con punte di 75 pargoli nell'anno 1975. Da allora le nascite sono lentamente ma costantemente diminuite. I coniugati sono 1000 uomini e 999 donne; i celibi sono 753 e le nubili sono 682; i divorziati sono 21 uomini e 34 donne; i vedovi sono 62 e le vedove sono 290. Passiamo ora ai residenti stranieri: sono 225, 90 maschi e 135 femmine. La cittadinanza più presente è quella rumena, con 101 residenti; seguono quella polacca (28), marocchina (26), albanese (22), macedone (19), ucraina (15) e malgascia (10). Le cittadinanze straniere con meno di 10 presenze sono ben 25. Tra le più interessanti annoveriamo quella del Nepal, del Giappone, dell'Iran, dell'Angola e Venezuela.

Niccolò

37 commenti:

Anonimo ha detto...

malgascia??? e chi sono costoro?
cmq molto carino qst post nicco.

Anonimo ha detto...

dal madagascar

Anonimo ha detto...

ah ho capito, so quelli del cartone animato!ihihih fra

Anonimo ha detto...

Ne deriva che ci sono circa l'8% di stranieri la maggior parte dei quali sono albanesi e romeni.

Anonimo ha detto...

E allora? vuoi mettere al confronto la loro intelligenza, la loro cultura, le loro capacità con la tua?
non rispondere che sono tutti ladri e delinquenti poiché si è visto ieri sera a Sofia di cosa siete capaci te e qualcun altro come te.
Quando gli argomenti e le idee latitano, si ricorre alla violenza fisica prendendo a pretesto qualsia opportunità si presenti.
E' il decadimento totale di valori e di civiltà, siete soltanto prodotti di questa società, vuota come una scatola di tonno dopo aver dato il contenuto al gatto.
Ma impegnatevi seriamente e non cercando di fare rammendi di una tela ormai tarlata!...
Si capisce che non è rivolto all'interessante post pieno di informazioni derivate come detto dall'ISTAT, ma alla insinuazione dell'ultimo anonimo.
Se ho male interpretato, chiedo scusa.

Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahahahah...non 6 uno storico, non 6 un filosofo...lezioni di vita da un altra parte. grazie

Anonimo ha detto...

IO NON HO NESSUN PREGIUDIZIO CULTURLE O IDEOLOGICO (A DIFFERENZA TUA CHE REPUTI CHIUNQUE NON CONDIVIDA IL TUO PUNTO DI VISTA IGNORANTE, INSENSIBILE E STUPIDO)
E SCAMBIERI VOLENTIERI ALTRI MILLE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI CON UN SOLO RIENTRO DA ROMA.... A BUON INTENDITOR....

Anonimo ha detto...

P.S. MI SPIEGO MEGLIO AVREI PREFERITO NE ARRIVASSERO ALTRI MILLE AL RITORNO DI UN SOLO MAGLIANESE CHE HA VISSUTO A ROMA.

così è più chiaro, prima mi ero fatto prendere dalla foga. scusate staff ma costui stanca...

Anonimo ha detto...

giorni e giorni di silenzio e finalmente è tornato il fenomeno che tutti conosciamo!va bene dai, ci piaci così come sei!daje giùùùùù!!!

Anonimo ha detto...

Beh, io credo che non sia il caso di generalizzare, nè in verso che nell'altro. Le persone si valutano per quello che sono, non a seconda del luogo di provenienza, sia esso un paese straniero sia esso Roma. Io stesso vivo a roma, e mi auguro di non essere valutato solo per questo. So che ci sono nostri lettori da roma, e non credo che anche loro gradiscano essere valutati solo per questo.

Anonimo ha detto...

Credo che lei non sia neanche maglianese mio caro anonimo, lei è del paese dei bigonzi e le suggerisco ritornarci poiché dai maglianesi, quelli veri, hai soltanto da imparare.
Siete (quelli come lei) la vergogna di questo Paese, avete persino fatto scandalizzare un fascista quale è La Russa.
Fuori dai cog....!! tornate ai vostri paeselli che sono tanto belli... e lasciateci decidere come vogliamo noi Maglianesi.

Anonimo ha detto...

carlo dixit: "Fuori dai cog....!! tornate ai vostri paeselli "

bravo bell'esempio di fratellanza e antirazzismo.

Anonimo ha detto...

io che prendo il treno alle sette e mezza e torno a casa dodici ore dopo mi sento un maglianese vero!

Anonimo ha detto...

nicco io mi riferivo ad un maglianese che VIVEVA a roma e che ORA E' tornato. quello specifico "romano", non altri. comunque sig. carlo hai sbagliato, sono di questo paese, non di quello dei bigonzi. semplicemente non ce la "caccio" più a sentire le tue prediche fuori luogo, monotematiche, veterocomuniste e, arroganti e ipocrite. le tiritere falle sul tuo blog, dove fai post e te li commenti, su questo risparmiaci. e non commenterò ulteriormente.
HAI STANCATO!

Anonimo ha detto...

Credo ti dovrai stancare ancora per un bel pezzo, fino al giorno in cui anche te ti dovrai rendere conto che,
accidenti!
carlo aveva ragione.
Sai cosa vuol dire recessione?
no?
te ne accorgerai prossimamente, te ed i tuoi cari, a meno che tu non sia un benestante e che comunque, ce ne sarà anche per loro stavolta.
E' l'eterno conflitto tra classi:
padroni e schiavi, baroni e servi della gleba, borghesi e proletari, abbienti e meno abbienti.

Anonimo ha detto...

Anonimo pendolare ha detto...

io che prendo il treno alle sette e mezza e torno a casa dodici ore dopo mi sento un maglianese vero!

13/10/08 21:11

Fallo sapere a chi ti governa, digli quanto ti costerà in futuro l'università, quanto dovranno pagare di ticket i tuoi genitori per degli esami, quanto andrai a percepire di pensione ed a quale età, quanto durerà il tuo lavoro e se questo sarà duraturo, che fine faranno i tuoi risparmi ed i tuoi fondi pensione, di quanto aumenterà il mutuo casa nei prossimi anni e soprattutto se questa sarà mai tua.
Ho visto stamane l'autista del camion compattatore della municipalizzata, lavorare da solo, guidare il mezzo, scendere, avvicinarsi ai cassonetti e spingerli sul retro, agganciarli con i comandi e scaricarli per poi riposizionarli al loro posto; un vergognoso sfruttamento di giovani precari ricattati continuamente e questo da una amministrazione cosiddetta democratica e progressista.
Tutto il contrario di ciò che il Presidente Napolitano ha espresso affinché la si faccia finita con le migliaia di morti sul lavoro, dovute il più delle volte per sfruttamento di lavoratori precari da parte di aziende senza scrupoli.
La municipalizzata di Magliano è una di queste..

Anonimo ha detto...

caro carlo, se oltre il capitale avessi letto (o se lo hai fatto, avessi capto) qualche altro libro di economia sapresti che una congiuntura come quella attuale è dovuta a situazioni di almeno due anni prima.
le scorregge del presidente del consiglio possono influenzare la borsa solo nel brevissimo periodo, ma la crisi degli ordinativi, la congiuntura economica, la recessione sono frutto di politiche precedenti. perchè si verifichino gli effetti di una politica economica, in positivo ed in negativo, sono necessari anni. quindi berlusconi dice stronzate, ma non è lui il colpevole.

Anonimo ha detto...

Non sempre i soldi producono altri soldi, lo ha detto Tremonti ricordando sempre il filosofo economista di Treviri.
La crisi è di sistema mio caro anonimo, la si può tamponare, correggere, salvarla(temporaneamente), ma alla fine le contraddizioni emergeranno tutte e sarà davvero il crollo, un crollo che per forza di cose genererà il socialismo senza fare la rivoluzione.
A me non interessa quando questo avverrà, mi basta però esserne certo come di fatto lo sono.
Mi spiace soltanto per le generazioni future (non tutte grazie a dio perché la manifestazione degli studenti contro la controriforma della Gelmini mi ha riempito il cuore di speranza) poiché credo ne dovranno subire ancora tante di angherie.
Si potesse sempre dialogare come con te in questo momento.

Anonimo ha detto...

berlusconi dice stronzate, ma non è lui il colpevole.

bè non sarà il responsabile della recessione mondiale di sicuro, ma il precariato nel nostro paese se vogliamo proprio dirla tutta non lo ho certo creato io. provate ad andare a fondo nel perchè della protesta della scuola invece di sentire al tg sempre il solito ritornello del superenalotto che è ormai pubblicizzato in ogni edizione, generando così in tutti la voglia di scommettere. e lo stato?incassa!

uomoqualunque ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
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uomoqualunque ha detto...

il precariarato non lo ha introdotto lui, e comunque chi l' ha fatto è stato costretto dall' infinità degli abusi di diritto che una politica decennale di malconcepito garantismo ha provocato. il precariato è frutto dell' alto tasso di malattia dei dipendenti pubblici, delle varie casse integrazioni utilizzate come strategia di mercato piuttosto che come paracadute sociale (spiego: alcune industrie in fase di domanda assumono più del necessario per produrre di più invece di implementare la produttività e le strutture produttive, tanto poi paga cigs), dall' eccessiva rigidità dei contratti che da un lato garantiscono il posto da soprusi del datore di lavoro, dall' altro lo mettono in balia di chi di lavorare non ha voglia.
i precari sono stati creati perchè non si assumeva più per paura di trovarsi qualcuno che finito il periodo di prova non facesse più niente.
il problema non è nelle nuove forme contrattuali, il problema è nella scarsa vigilanza sulla giusta applicazione. se qualcuno controllasse l' effettivo valore dei progetti dei vari "contratti a progetto" capirebbe che oltre la metà di quei contratti sono un sistema per avere uno sconto sul costo del lavoro.

se i contratti atipici fossero applicati correttamente un dipendente valido avrebbe la possibilità di muoversi nel marcato del lavoro più agevolmente ed ottenere il giusto riconoscimento del suo valore con un contratto a tempo indeterminato. non credo esista un solo datore di lavoro che licenzierebbe un dipendente che gli fa guadagnare un centesimo più del costo del suo salario.

in finale, perchè sto diventando prolisso, la riforma della gelmini andrebbe aggiustata in alcune parti ma non è quel mostro da combattere che si crede. io l' ho letta.

P.S.
PEr il sig. Gasperini.
spesso lei usa il termine qualunquista in accezione negativa, non cada in questo errore. il vero qualunquismo è un movimento che ha delle posizioni ben precise e un discreto "sottofondo ideologico". legga gli scritti di marini o cerchi su google qualche sintesi del pensiero qualunquista.

grazie del tempo.

Anonimo ha detto...

Anche "schiavo" se non lo interpreti in accezione negativa assume un significato diverso.
Ma tu riesci a dare dello schiavo ad un precario? io si poiché la condizione di schiavitù nell'america pre secessionista era molto meglio di quella di questa categoria di lavoratori che tu giudichi necessaria.

Anonimo ha detto...

al solito fiato sprecato.
uno prova a parlarti e tu capisci quello che ti pare.
sigh
.....fa come vuoi....

Anonimo ha detto...

Vedi, difficile smontare convinzioni che non sono tali, bensì verità; poiché quando si parte da un centro e questo centro è l'Uomo (inteso come essere umano), con i propri bisogni di vivere la propria esistenza libero, in armonia con il resto della natura (e gli esseri umani son parte di questa natura) e c'è qualcuno che cerca di minare, di approfittare di questo POSSIBILE idilio per proprio egoismo, non ci sarà mai pace nel mond; il conflitto non potrà che essere perpetuo, e tutto questo HA un responsabile, il liberismo, figlio leggittimo del capitalismo,sistema poggiante sullo sfruttamento non solo di risorse naturali, ma anche e soprattutto di quelle umane.
Queste in sintesi le responsabilità di alcuni governi.
Basterebbe accontentarsi rinunciando a qualcosa del plus valore prodotto, ridistribuire parte di questo tra tutti coloro che hanno contribuito a produrlo e vedrete, tutto il mondo sarà sicuramente più in pace, senza più bisogno ne di guerre, ne di rivoluzioni.

uomoqualunque ha detto...

Il discorso non fa una piega.
Hai ragione.
Peccato che la tua visione sia una utopia.
Il fascino di questo pensiero è ben noto e non contestabile, ma allo stato dei fatti ciò di cui si ha bisogno è qualcosa di molto più concreto..
Partiamo dall’ assunto che i potenti non ridistribuiranno il surplus e che il concetto di proprietà è stato alla base dell’ evoluzione della società fin dal monolite nero di 2001 odissea nello spazio.
È stato appunto la ricerca del “mio” a dare impulso all’ uomo per evolversi.
Quella della proprietà doveva essere una fase transitoria ed invece è la costante che muove la storia. Ammetto che sarebbe più “bello” il tuo mondo ideale, ma non è realizzabile.
Transitorio si è rivelato il concetto di “bene comune”.
Basta vedere che tutte le tribù in cui si applica sono da noi considerate primitive, il dietro-front ideologico della maggior parte dei movimenti di sinistra o solo i conti in banca di quelli che manifestavano nel 68.
tu stesso rinunceresti a parte della tua pensione per consentire di abbreviare il mio periodo di versamenti contributivi? Rispondi onestamente dentro di te.
Io so già che credi di averla guadagnata quella pensione. È vero.
E proprio perché l’ hai guadagnata non vuoi che nessuno tocchi il surplus che rimane rispetto a quello di cui hai realmente bisogno per vivere.
E per quanti sofismi tu posa argomentare, questa è la realtà.
Allora basta aspettare la realizzazione del socialismo, basta auspicare la caduta del liberismo, basta promettere mondi migliori. Miglioriamo questo e per farlo usiamo il buon senso non la filosofia .
Carlo rifletti un attimo su quello che ti ho detto.
A volte rivedere i propri percorsi o le proprie idee è sintomo di intelligenza e maturità.

Anonimo ha detto...

il precariato attuale nasce soprattutto dalla tanto sbandierata legge biagi, o meglio legge 30 attuata dal governo berlusconi. se solo minimamente si fosse entrati a contatto con tale realtà dei fatti ci si renderebbe conto che la flessibilità che lo stesso biagi vedeva di buon occhio per l'economia e per il mondo del lavoro è stata tramutata in precariato. di certo la disoccupazione è scesa ma se si va a vedere i tipi di contratti che al giorno d'oggi le ditte stipulano con i loro lavoratori si capirà anche il perchè di questa scelta. in realtà sono le stesse aziende che assumendo lavoratori "precari" versano un minor quantitativo di contributi, generando di conseguenza dei fondi pensionistici per questi lavoratori sicuramente inferiori. poi lo sappiamo tutti. è un circolo vizioso. il lavoratore, magari giovane, non ha i soldi per una casa, per una famiglia, è sovrasfruttato nel lavoro (reperibilità a cui invece di seguire ore di riposo seguono 8 ore di lavoro), non ha nemmeno la possibilità fisica di consumare, di mettere in moto l'economia. e da qui nascono le situazioni che tutti noi conosciamo ad oggi. è una catena. per salvare il piccolo medio e grande padrone si è finiti con penalizzare la classe meno "ricca", insomma quella che a fine mese si vede recapitare una busta paga. sono dell'idea che sia giusto cambiare, introdurre nuove riforme, ma a queste deve seguire poi un controllo capillare, un'attenta vigilanza da parte delle istituzioni, altrimenti sarà sempre un gioco a favore di qualcuno e a sfavore di altri.

ps
vi consiglio la lettura di "schiavi moderni"

Anonimo ha detto...

sono contento che su questo blog si svolgano dei dialoghi di cosi alto contenuto. vi invito anche a dire la vosta nel post sull'arrivo di marrazzo, di sicuro potreste far nascere un serio dibattitto anche la. grazie e un saluto :-)

Anonimo ha detto...

E' certamente utopia se si aspetta che questo surplus venga elargito e redistribuito per propria spontanea volontà da parte dei "capitalisti"; uno Stato davvero democratico però dovrebbe avere delle leggi che regolamentino adeguatamente l'economia, la ricchezza prodotta dal lavoro; se queste leggi sono assenti, o se semplicemente inadeguate, ecco allora i conflitti che non fanno altro che determinare l'ulteriore impoverimento di un Paese.
Questo descritto si potrebbe configurare in un sistema socialdemocratico o anche liberal democratico; K Marx prevedeva la fine del sistema capitalistico per collassamento, questo, anche se si sono succedute crisi ricorrenti tra cui l'ultima la stiamo vivendo in questi giorni, non è ancora avvenuto, semplicemente perché è aumentato lo sfruttamento di esseri umani e ulteriori nazioni povere sfruttate da questo sistema si sono aggiunte alle già numerose esistenti.
Vai a leggere l'intervista a Gorbaciov di G. Chiesa pubblicata su Aprile, nazioni quali l'India, la Cina, la stessa Russia non sono più succubi del sistema economico imposto dagli USA; un nuovo ordine mondiale si intravvede all'orizzonte e questo non potrà che essere fatto che a misura dell'Uomo, pena la dissolvenza di questo.
Questa come vedi non è utopia, occorre soltanto attendere, magari sollecitando questo processo con l'impegno e la consapevolezza che ancora l'intelligenza dell'Uomo è determinante nel poter cambiare ed evolversi ulteriormente.

Anonimo ha detto...

Noticina-
Mi piace dialogare in questo modo, quanto vorrei però ci si potesse materializzare, magari pure davanti ad una pizza e fare anche le quattro di mattina.
A me mi... conoscete, quando volete ci sono sempre.

uomoqualunque ha detto...

allora vedi che siamo sulla stessa lungjezza d' onda?
il problema non è la òegge bigi ma la sua applicazione.
in italia quello che manca da sempre è un attento controllo sul territorio. si usi la gdf per verificare l' effettiva aderenza dei rapporti di lavoro agli specimen della legge! si avrebbero stabilizzazioni e meno precariato. la cosa drammatica p che purtroppo ci sono sottocaste lavorative che fanno del precariato una necessità operativa. prendiamo gli statali, è possibile che per fornire un servizio si debba ricorrere a supplenze e sostituzioni perchè l' incidenza delle malattie non consente di ricopri i ruoili necessari con gli effettivi? brunetta ha guarito più gente dell' aspirina! che si controlli e si scoprano i furbetti!se poi vogliamo davvero far ripartire l' economa cominciamo a dire si. l' italia ha bisogno di grandi opere. la ricetta di keynes potrebbe essere quanto mai attuale. e ci concedano di detrarre tutto, allora si che acquisteremmo e porteremmo ossigeno all' erario. con le detrazioni avremmo interesse a chiedere scontrini e ricevute a tutti! sai quanto pil sommerso emergerebbe...

uomoqualunque ha detto...

volevo dire legge biagi

uomoqualunque ha detto...

come la paghiamo? metà per un uno... eh eh

Anonimo ha detto...

a proposito di scontrini, vai a fare una visita oculistica.ti sarà capitato qualche volta si?!bè s così non fosse, ti dico cosa è succede generalmente. fatta la visita pagato il medico: quant'è? sono 60euro senza fattura. tu cosa fai ti metti a chiedere la fattura?puoi farlo e loro ti fanno pagare l'iva. sei tu che la paghi per conto loro. e chi non ha i soldi per dire no a questo sistema, deve sottomettersi. mi dispiace ma qui il governo dei progetti "tolleranza zero", del risanamento, del controllo alla brunetta, dov'è???in questo è un po carente, ma d'altro canto si sa, tra cani non si mozzicano. gli elettori hanno dato fiducia a berlusconi e al suo staff ancora una volta speranzosi di uscire dal declino in cui versa l'italia, ma ricordiamocelo tutti, per cercare di risollevare le sorti economiche di questo paese e per dare di nuovo una speranza per il futuro anche ai più giovani, occorre che tutti inizino a fare la loro parte e non solo chi, come detto prima, ha una busta paga a fine mese.

Anonimo ha detto...

x uomo qualunque e grillo: complimenti, e' davvero un piacere leggere i vs commenti;
come dice c.g., sarebbe una bella cosa ritrovarsi a parlare a 4 occhi, vista la fuga di cervelli che ultimamente ha prodotto questo sgangherato paese...

paolo ha detto...

x uomo qualunque e grillo: complimenti, e' davvero un piacere leggere i vs commenti;
come dice c.g., sarebbe una bella cosa ritrovarsi a parlare a 4 occhi, vista la fuga di cervelli che ultimamente ha prodotto questo sgangherato paese...

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