domenica 27 luglio 2008

Un' idea da un post di Incontri.

"La Regione Lazio avrebbe concesso un finanziamento di 300mila euro al Comune di Magliano Sabina per la riqualificazione di piazza Garibaldi e delle vie limitrofe. Dopo tanti tentativi Palazzo Vannicelli ce l'ha fatta. Ora si dovrà passare al progetto ed al cantiere."

Perchè non impegnarci affinchè venga costituita una piccola cooperativa per far si che i lavori possano essere affidati a ditte edili locali. Potrebbero proporre al consumatore un pacchetto competitivo, che possa permettere anche un discreto margine di risparmio, e magari cercare anche di risparmiare sui fondi destinati, cosicchè possano essere usati per ulteriori lavori di rinnovo. Chiaramente con assoluta libertà di scelta! Che ne dite?

22 commenti:

Anonimo ha detto...

oppure affidare il progetto alla facolta di architetura e ingegneria, i quali potrebbero essere convertiti in tesi. Attendiamo una risposta dal comune!

Antonello Ruggeri ha detto...

Noi appoggiamo l'idea. Pensiamo però che si debba fare una proposta concreta all'Amministrazione poichè se aspettiamo la risposta su queste pagine, temiamo non giunga mai. Parliamone in concreto magari indicendo una riunione specifica.

Anonimo ha detto...

Bisogna fare un bando e una gara, elencando le categorie adatte a quel tipo di lavori, poi vedere sul territorio quali sono le ditte che hanno la SOA e se ci sono creare un'ati (associazione temporanea di imprese) dove far partecipare anche altre imprese, comunque l'idea è ottima ma và studiata a monte.

Anonimo ha detto...

Volevo fare una riflessione su questo tema.Da una parte si rileva un impegno dell'amministrazione a ristrutturare il centro storico,attraverso richieste di contributi e soldi del bilancio comunale. Dall'altra non posso rilevare un comportamento che và in senso nettamente contrario.Un atteggiamento che direi schizofrenico.Investiamo ingenti somme, per rendere più vivibile e gradevole il nostro centro storico,ma i comportamenti progammatici, piano del traffico,quello commerciale e quello urbanistico, vanno in senso opposto.Avremo,tra qualche anno un bel centro storico,ma vuoto, con pochi abitanti e con le attività commerciali ridotte al lumicino.Mi chiedo,vale la pena investire 4-5 milioni di euro per una cosa che sarà un museo?Questa amministrazione, ogni cosa che fà la fà a danno del centro storico, tranne quella di spendere montagne di euri.Spendendo poi, non fà altro che incartarsi e complicare la vivibiltà del paese.

Antonello Ruggeri ha detto...

Lo scopo dichiarato dal Sindaco alle nostre richieste di restaurazione del doppio senso in Via Roma fatte in Consiglio Comunale, sono proprio quelle che tu rilevi. Ottenere minor traffico e più vivibilità!!! Purtroppo gli sfugge il fatto che Magliano in questo modo morirà.

Anonimo ha detto...

Con sorpresa leggo esserci ancora gente che parla di destra o di sinistra e non si è ancora accorta che corre l'anno 2008. La mia personale opinione è che da tempo la destra e la sinistra non esistono più, i partiti non esistono più, i Politici non esistono più.
Oggi siamo in mano ad affaristi faccendieri che ci stanno spolpando ben bene, tanto bene che sono arrivati all'osso. E lo stanno facendo a tutti i livelli, dal governo centrale alle piccole comunità locali.
Purtroppo, a malincuore, debbo dire che Magliano Sabina ne è l'esempio lampante. La responsabilità di tutto questo è esclusivamente di alcune persone che hanno indirizzato le loro scelte solo dove avvengono grossi movimenti di capitale, verso opere faraoniche che sono al di sopra e al di fuori di ciò che serve al nostro paese.
Quali ideologie volete che ci siano più dietro le scelte scellerate di questi ultimi anni?
Allora, sempre secondo la mia modestissima opinione, sono sempre alcune persone che devono trovare la soluzione a questa galoppante agonia nella quale versa Magliano Sabina
E, mi dispiace sconfessare alcuni accaniti oppositori "impauriti", qualcuno ci stà provando, catalizzando "gente fra la gente" nel movimento Magliano Insieme.
Scordiamoci a priori che possano farlo partiti o coalizioni partitiche; la politica partitica degli ultimi decenni, anche localmente, ha dato ampia prova di fallimento totale.
Bisogna avere la capacità di individuare e delegare le persone giuste che, come ho detto in un altro post vogliano bene a Magliano, superando rancori e antipatie personali, senza rinvangare vecchie appartenenze che fanno parte di un passato basato su metodiche diverse.
Le persone crescono, maturano, sbagliano, e possono a volte migliorare, portandosi dietro, comunque, un grosso bagaglio di esperienza.
Siamo noi che vogliamo bene al nostro paese che ne dobbiamo far emergere le potenzialità in esso insite, che sono tante, e non bisognose di grossi capitali.
Si vuale intervenire al recupero di Piazza Garibaldi? Perbacco, d'accordo, partiamo. Ma facciamolo sulla base del suddetto criterio, senza ricorrere a mega progetti e relativi "mega affari".
Qualche anno fa ho visto, pubblicato anche su Incontri, un gradevole progetto ideato dal nostro concittadino Costantino Taizzani, amante del recupero intelligente del centro storico.
Potrebbe essere una già esistente base di partenza su cui lavorare, come dite voi, per un progetto elaborato da facoltà universitarie e, idea eccezzionale, realizzato da associazione d'imprese locali.

Anonimo ha detto...

Mi trovo daccordo con Lorenzo. Tra l'altro quel "disegno" di Tino meriterebbe davvero di essere preso finalmente in considerazione così come la sua idea per Piazza Vittorio Veneto (San Pietro).
Anzi lancio un'idea agli amministratori di Sabinamente: perchè non vi fate dare da Tino il disegno e lo pubblicate sul blog e ne facciamo un piccolo sondaggio per vedere il livello di gradimento? Sarebbe comunque una buona base di partenza per portare una proposta all'Amministrazione Comunale.
Immagino poi che Tino ne sarebbe davvero felice.

Anonimo ha detto...

Ballanti dice:

...Con sorpresa leggo esserci ancora gente che parla di destra o di sinistra e non si è ancora accorta che corre l'anno 2008. La mia personale opinione è che da tempo la destra e la sinistra non esistono più, i partiti non esistono più, i Politici non esistono più.
Oggi siamo in mano ad affaristi faccendieri che ci stanno spolpando ben bene, tanto bene che sono arrivati all'osso....

...Quali ideologie volete che ci siano più dietro le scelte scellerate di
questi ultimi anni?...

Questi sono parte del tuo intervento, non fanno una piega, ma se mi permetti, poiché ne feci addirittura un post su "aprile" qualche tempo fa, voglio farti rilevare la contraddizione; da un lato dici che non ci sono più i partiti, dall'altro rivendichi il ritorno delle ideologie,
dimenticando che i legittimi "proprietari" di queste ultime sono proprio i partiti.
Il sistema maggioritario per la elezione dei governatori delle regioni, dei presidenti delle province, dei sindaci dei comuni, ha causato questo sfacelo della politica e dell'economia poiché di fatto si sono costituiti clan come fossero partiti senza però esserlo, senza nessuna etica, senza nessuna vergogna, senza ideologia.
Allora rifondiamo i partiti e ad ognuno la propria ideologia, compresa la religione.

Anonimo ha detto...

Comunque:
L'amministrazione comunale ha già predisposto (poiché pubblicati) Le indicazioni specifiche riguardanti i Piani Paesistici Regionali riguardante il nostro territorio.
Un gran bel lavoro almeno nell'intenzione, ma difficile e complicato nella sua totale realizzazione.
Occorre davvero ricercare per le prossime elezioni una unità tra tutti e con tutti, così da superare almeno per le difficoltà che si presentano dato il deteriorarsi dei rapporti politici e non solo, le future ed impegnative fasi di realizzo del progetto.
C'è di tutto in quelle indicazioni e sarà difficile trovare degli appunti da fare, forse ad essere pignoli, si è messa troppa carne alla brace, ma se ripeto, troviamo una unità, si può davvero rivoluzionare il futuro di Magliano.
Peccato non avere rappresentanti di SD in consiglio, avremmo potuto davvero dare un contributo.

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che non c’ è niente che tu non abbia già detto, pensato, o postato? Ecchecos’è!!!

Antonello Ruggeri ha detto...

Per la cronaca: il Consiglio Comunale che è indetto per questa sera produrrà le osservazioni al PTPR. Quindi non può aver pubblicato alcunchè. Il Piano Paesistico presentato dalla Regione prevede che i Comuni possano produrre delle osservazioni entro il 31 luglio. Il nostro Consiglio Comunale si accinge a farlo proprio questa sera.

Anonimo ha detto...

Nessuno che raccoglie l'dea per il rifacimento di Piazza Garibaldi?

Anonimo ha detto...

Sei proprio un cretino e te lo dico proprio come un padre lo dice al proprio ragazzo.
Volevo pubblicare quei documenti, ma il formato PDF non posso riprodurlo in altro formato.
Allora, se vuoi quei documenti telefonami, te li farò senz'altro avere.

Quanto pregiudizio mamma mia!

Antonello Ruggeri ha detto...

Ringraziamo Carlo per le belle parole a cui peraltri ci ha ormai abituato. Lo ringraziamo anche per averci fatto avere dal Vigile i documenti di cui parla in Consiglio Comunale. Ciò però non significa che quei documenti siano le osservazioni prodotte dal Comune. Sono semplicemente gli indirizzi e le opere che nelle varie programmazioni triennali l'Ente si è dato. Derivano perciò da tutt'altro percorso. Quegli indirizzi e quegli orientamenti fanno parte dei criteri contenuti sempre in una delibera approvata questa sera, sulla base dei queli sono state prodotte le osservazioni. Le osservazioni prodotte sono state 18 più 3 e ovviamente sono tendenti a fare in modo che gli orientamenti che si è dato l'Ente vengano inficiati il meno possibile dal PTPR. Per la cronaca sono state prodotte anche 9 osservazioni da parte dei privati che il Consiglio (previa analisi tecnica) ha condiviso e appoggiato. Come vedi nessun pregiudizio ma solo qualcosa di diverso che probabilmente hai confuso. E' vero però che se tu avessi meno pregiudizi nei nostri confronti si sarebbe potuto attuare un percorso di confronto che avrebbe potuto portare ad un'analisi più attenta e magari alla redazioni di osservazioni ancora più puntuali e più soddisfacenti per il nostro territorio.

Anonimo ha detto...

Ancora una premessa fuori luogo.
Ma come si fa agire ddiversamente se in ogni qualsiasi vostro intervento c'è una vena polemica?
Di fatto da fastidio, molto fastidio il non avere aderito a MI, ma noi non abbiamo bisogno di ulteriori tessere, basta ed avanza quella che abbiamo e le nostre idee sono libere da qualsiasi altro vincolo.
Tutto il resto è davvero come lo arrampicarsi sugli spacchi, quei documenti sarebbero stati, se prodotti per tempo, una ottima base da discuterne nel modo più allargato possibile, ed anche quì, mi duole rilevarlo, l'amministrazione a tenuto in secondo ordine la eventuale partecipazione di un maggior numero di persone ed associazioni alla ulteriore stesura di quelle "specifiche indicazioni".

Antonello Ruggeri ha detto...

No Carlo sbagli ancora. Magliano Insieme non prova nessun fastidio per la tua mancata adesione. Questa è frutto di una tua libera scelta che rispettiamo. Di fatto poteva rappresentare un'opportunità alla pari di tutte le altre per il nostro paese. Ribadiamo ancora una volta che noi siamo sempre disponibili al dialogo costruttivo: ieri oggi e anche domani. Un fatto però deve essere chiaro. Se il tuo sport preferito è quello del tiro a M.I., non pretendere di trovare qualcuno disposto a farsi impallinare.
P.S. Possibilmente gradiremmo anche che nei nostri confronti non si usassero termini offensivi.

Antonello Ruggeri ha detto...

Una precisazione ancora. Quei documenti non sarebbero serviti a produrre delle osservazioni valide. Semmai potevano servire a farne di consone ai programmi dell'Amministrazione. Di fatto si potevano comunque produrre elementi ulteriori e diversi che nulla avevano a che fare con quanto programmato dall'Ente. Di certo avrebbero potuto essere di aiuto, questo si. Possiamo inoltre aggiungere anche che sarebbe stato opportuno anche informare dettagliatamente i cittadini e indire anche delle riunioni con i tecnici locali al fine di fare delle osservazioni il più possibile condivise e puntuali. Ma questo sarebbe troppo per questo Sindaco!

Anonimo ha detto...

Superiamo il primo commento, anche se di nuovo ha tutto il sapore della provocazione.
Sul secondo però... consentitemi; non è forse quello che dico io? e cioè dite voi:

1)Semmai potevano servire a farne di consone ai programmi dell'Amministrazione.
2)
Di fatto si potevano comunque produrre elementi ulteriori e diversi che nulla avevano a che fare con quanto programmato dall'Ente.
3)Di certo avrebbero potuto essere di aiuto, questo si.

4)Possiamo inoltre aggiungere anche che sarebbe stato opportuno anche informare dettagliatamente i cittadini e indire anche delle riunioni con i tecnici locali al fine di fare delle osservazioni il più possibile condivise e puntuali.

Allora cosa vuol dire tutto questo?

Riporto il mio primo commento:
L'amministrazione comunale ha già predisposto (poiché pubblicati) Le indicazioni specifiche riguardanti i Piani Paesistici Regionali riguardante il nostro territorio.
Un gran bel lavoro almeno nell'intenzione, ma difficile e complicato nella sua totale realizzazione.
Occorre davvero ricercare per le prossime elezioni una unità tra tutti e con tutti, così da superare almeno per le difficoltà che si presentano dato il deteriorarsi dei rapporti politici e non solo, le future ed impegnative fasi di realizzo del progetto.
C'è di tutto in quelle indicazioni e sarà difficile trovare degli appunti da fare, forse ad essere pignoli, si è messa troppa carne alla brace, ma se ripeto, troviamo una unità, si può davvero rivoluzionare il futuro di Magliano.
Peccato non avere rappresentanti di SD in consiglio, avremmo potuto davvero dare un contributo.

Anonimo ha detto...

E scusate ancora;
se come lasciate intuire eravate a conoscenza di quelle "indicazioni specifiche", perché anche voi, con tutta la minoranza, non avete cercato di porle in discussione tra i cittadini?
Siamo ancora seduti sul punto più delicato, non avete certamente le responsabilità che ha la maggioranza, ma avete quelle verso coloro che vi hanno votato, almeno renderli partecipi delle scelte importanti che si vanno a fare per Magliano.

carlo ha detto...

Superiamo il primo commento, anche se di nuovo ha tutto il sapore della provocazione.
Sul secondo però... consentitemi; non è forse quello che dico io? e cioè dite voi:

1)Semmai potevano servire a farne di consone ai programmi dell'Amministrazione.
2)
Di fatto si potevano comunque produrre elementi ulteriori e diversi che nulla avevano a che fare con quanto programmato dall'Ente.
3)Di certo avrebbero potuto essere di aiuto, questo si.

4)Possiamo inoltre aggiungere anche che sarebbe stato opportuno anche informare dettagliatamente i cittadini e indire anche delle riunioni con i tecnici locali al fine di fare delle osservazioni il più possibile condivise e puntuali.

Allora cosa vuol dire tutto questo?

Riporto il mio primo commento:
L'amministrazione comunale ha già predisposto (poiché pubblicati) Le indicazioni specifiche riguardanti i Piani Paesistici Regionali riguardante il nostro territorio.
Un gran bel lavoro almeno nell'intenzione, ma difficile e complicato nella sua totale realizzazione.
Occorre davvero ricercare per le prossime elezioni una unità tra tutti e con tutti, così da superare almeno per le difficoltà che si presentano dato il deteriorarsi dei rapporti politici e non solo, le future ed impegnative fasi di realizzo del progetto.
C'è di tutto in quelle indicazioni e sarà difficile trovare degli appunti da fare, forse ad essere pignoli, si è messa troppa carne alla brace, ma se ripeto, troviamo una unità, si può davvero rivoluzionare il futuro di Magliano.
Peccato non avere rappresentanti di SD in consiglio, avremmo potuto davvero dare un contributo.

Lorenzo Ballanti ha detto...

Con sorpresa leggo esserci ancora gente che parla di destra o di sinistra e non si è ancora accorta che corre l'anno 2008. La mia personale opinione è che da tempo la destra e la sinistra non esistono più, i partiti non esistono più, i Politici non esistono più.
Oggi siamo in mano ad affaristi faccendieri che ci stanno spolpando ben bene, tanto bene che sono arrivati all'osso. E lo stanno facendo a tutti i livelli, dal governo centrale alle piccole comunità locali.
Purtroppo, a malincuore, debbo dire che Magliano Sabina ne è l'esempio lampante. La responsabilità di tutto questo è esclusivamente di alcune persone che hanno indirizzato le loro scelte solo dove avvengono grossi movimenti di capitale, verso opere faraoniche che sono al di sopra e al di fuori di ciò che serve al nostro paese.
Quali ideologie volete che ci siano più dietro le scelte scellerate di questi ultimi anni?
Allora, sempre secondo la mia modestissima opinione, sono sempre alcune persone che devono trovare la soluzione a questa galoppante agonia nella quale versa Magliano Sabina
E, mi dispiace sconfessare alcuni accaniti oppositori "impauriti", qualcuno ci stà provando, catalizzando "gente fra la gente" nel movimento Magliano Insieme.
Scordiamoci a priori che possano farlo partiti o coalizioni partitiche; la politica partitica degli ultimi decenni, anche localmente, ha dato ampia prova di fallimento totale.
Bisogna avere la capacità di individuare e delegare le persone giuste che, come ho detto in un altro post vogliano bene a Magliano, superando rancori e antipatie personali, senza rinvangare vecchie appartenenze che fanno parte di un passato basato su metodiche diverse.
Le persone crescono, maturano, sbagliano, e possono a volte migliorare, portandosi dietro, comunque, un grosso bagaglio di esperienza.
Siamo noi che vogliamo bene al nostro paese che ne dobbiamo far emergere le potenzialità in esso insite, che sono tante, e non bisognose di grossi capitali.
Si vuale intervenire al recupero di Piazza Garibaldi? Perbacco, d'accordo, partiamo. Ma facciamolo sulla base del suddetto criterio, senza ricorrere a mega progetti e relativi "mega affari".
Qualche anno fa ho visto, pubblicato anche su Incontri, un gradevole progetto ideato dal nostro concittadino Costantino Taizzani, amante del recupero intelligente del centro storico.
Potrebbe essere una già esistente base di partenza su cui lavorare, come dite voi, per un progetto elaborato da facoltà universitarie e, idea eccezzionale, realizzato da associazione d'imprese locali.

carlo ha detto...

Ballanti dice:

...Con sorpresa leggo esserci ancora gente che parla di destra o di sinistra e non si è ancora accorta che corre l'anno 2008. La mia personale opinione è che da tempo la destra e la sinistra non esistono più, i partiti non esistono più, i Politici non esistono più.
Oggi siamo in mano ad affaristi faccendieri che ci stanno spolpando ben bene, tanto bene che sono arrivati all'osso....

...Quali ideologie volete che ci siano più dietro le scelte scellerate di
questi ultimi anni?...

Questi sono parte del tuo intervento, non fanno una piega, ma se mi permetti, poiché ne feci addirittura un post su "aprile" qualche tempo fa, voglio farti rilevare la contraddizione; da un lato dici che non ci sono più i partiti, dall'altro rivendichi il ritorno delle ideologie,
dimenticando che i legittimi "proprietari" di queste ultime sono proprio i partiti.
Il sistema maggioritario per la elezione dei governatori delle regioni, dei presidenti delle province, dei sindaci dei comuni, ha causato questo sfacelo della politica e dell'economia poiché di fatto si sono costituiti clan come fossero partiti senza però esserlo, senza nessuna etica, senza nessuna vergogna, senza ideologia.
Allora rifondiamo i partiti e ad ognuno la propria ideologia, compresa la religione.

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