domenica 20 luglio 2008

Iniziativa regionale e comunale "Anti-Radon"



Invitiamo i cittadini sorteggiati a partecipare attivamente all'operazione, allo scopo di verificare le concentrazioni di Radon, gas cancerogeno, nel nostro paese. Per maggiori informazioni su questo elemento e le sue caratteristiche, clicca qui.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

un mio amico dell'arpa mi ha parlato di questa cosa. Qualora ci fosse qualcuno che pur non estratto, volesse partecipare, lasci i suoi recapiti alla mail sabinamente@live.it e lo mettremo in contatto con l'arpa.

Anonimo ha detto...

se per cortesia potresti firmarti...quando si fanno i nomi si deve avere il coraggio di dichiararsi...o sbagliamo amico?

Anonimo ha detto...

Lini è il cognome,per questo non mi firmo.Fate anche voi come Linguetta,abolite i post anonimi.

Anonimo ha detto...

Sia solo nome, sia solo cognome, sia nome e cognome, ma si sa bene la persona a cui ti riferisci. Il tuo nome invece no.

Anonimo ha detto...

Fossi matto!Ma ti rendi conto cosa vuol dire ,in un paese come questo,uscire allo scoperto?Non possono,grazie a Dio,mandarti al confino,ma le ritorsioni sono all'ordine del giorno.Devo ampliare casa,pensi che se sapessero come la penso, verrei trattato giustamente?Suvvia eppure sei grande!Non vedo tanto coraggio in giro, nemmeno in voi,forse per questo governano da 50 anni.

Anonimo ha detto...

Avete capito ragazzi?
Ecco, questa è Magliano e ammiro questo anonimo per aver parlato papèle papèle...
viva la faccia della sincerità.

Anonimo ha detto...

no carlo non sono d'accordo. Non vedo che paura debba avere a dire:sono FRANCESCO SABBATINI. e questo è il mio pensiero due punti e aperte virgolette.

Anonimo ha detto...

Ma perché, hai avuto dubbi fossi d'accordo?
Magliano è sempre stata così, non conosce i propri diritti, o crede questi siano degli optional, o magari elargiti da altri come favori.
e' una cultura che ci viene da lontano, forse dal lontano medioevo dove alcuni "signori" la facevano da padroni.
Certo, ci sono stati episodi anche di ribellione come descrive Poeta nel suo libro "cronache di una ribellione", ma non da sottovalutare il post fascismo con il relativo post guerra, dove organizzati dallo allora nascente Partito Comunista Italiano furono vivi episodi che hanno fatto la storia del Movimento contadino e bracciantile a Magliano e da non dimenticare le numerose famiglie Venete che hanno contribuito non poco con la loro intelligenza, la loro tradizionale e proverbiale cultura a modificare alcuni tratti negativi nostrani.

ps-
Bello argomento sarebbe quello di descrivere le migrazioni di veneti nel nostro territorio e la relativa integrazione.
Ne faccio un appello ancora a "incontri" ed in particolare a Poeta.

Anonimo ha detto...

un dato non collima. il fatto che questo clima sia vigente in un paese da decenni amministrato dalla sinistra. sbaglio?

Anonimo ha detto...

Sbagli, da sempre un Paese governato dalla democrazia cristiana prima, da questi neofascisti riciclati oggi.
Mi agito quando persone come buona parte succede su questo blog, dimenticano chi abbia appunto governato da sempre l'Italia, caricando di responsabilità che non hanno mai avuto le sinistre dell'epoca e di oggi.
Non mi si venga a dire che prodi sia di sinistra, il Professore da sempre è stato un democristiano, o di area democristiana; Lamberto Dini non credo sia stato mai di sinistra, eppure è stato anch'egli presidente del consiglio; Mastella, altro ex democristiano.
Forse, per la prima volta nella storia, un comunista lo è stato presidente del consiglio, Massimo D'alema, ma quella fu una meteora.

Vuoi ti ricordi qualcosa di Magliano?
quando c'èra il CO RE CO (commissione regionale di controllo) e si inviavano delibere per l'approvazione, marcivano per mesi ed anni nei cassetti di quell'organismo, al massimo, se il parere era sollecito, questo era negativo.
Ci sono decine di esempi da riportare, basta consultare l'archivio di quegli anni.

Anonimo ha detto...

Si impari dai poggiani, ricordo quand'era in costruzione la seconda unità ospedaliera negli anni 70, il continuo martellamento di amministratori di quel Comune ed i rappresentanti di un comitato organizzato ad oc per seguire l'evolversi delle pratiche e dei lavori presso il nostro consiglio di amministrazione.
Ripeto, si impari ad occuparsi delle problematiche del nostro comune, sempre e senza soste; i risultati certamente ci saranno, altrimenti davvero non resterà che terra bruciata.

Anonimo ha detto...

quando intendevo paese, pensavo fosse chiaro mi riferissi a MAGLIANO e non all'ITALIA.

Anonimo ha detto...

Magliano, i maglianesi, per la loro proverbiale "diversità" sono sempre stati additati a rompiscatole, poiché alle richieste non seguivano adeguati fatti, di questa debolezza ne hanno sempre approfittato gli altri comuni della provincia più campalinisti di noi.
TI/VI faccio una proposta rivoluzionaria attenzione;
vi impegnereste tramite una petizione prima, un successivo referendum poi, per scaricare definitivamente la provincia di Rieti?
Io si, senza nessuno indugio:
certo, dovrebbero aderire tutti i partiti e le associazioni costituendosi in un comitato trasversale.
Sono in attesa di qualche coraggioso intervento.

Anonimo ha detto...

carlo ha detto...
Sbagli, da sempre un Paese governato dalla democrazia cristiana prima, da questi neofascisti riciclati oggi.

..........

non dimentichiamo i socialisti

..........
carlo ha detto...
vi impegnereste tramite una petizione prima, un successivo referendum poi, per scaricare definitivamente la provincia di Rieti?

ma nn doveva essere un obiettivo dell'attuale governo abolire le provincie?

Anonimo ha detto...

ok per il cambio provincia, ma il paese di cui parlavo io, ribadisco era MAGLIANO, non l'italia democristiana e neofascista! (sic!)

Anonimo ha detto...

OK, vedo che non mi sono abbastanza spiegato, I governi di cui faccio riferimento, quelli da sempre democristiani i cui eletti (alcuni) vedi Micheli, Malfatti, venivano eletti in questo collegio e circoscrizione; la regione sempre a conduzione DC e PSI, il cui organismo di controllo era il CO RE CO, non vedevano, diciamo così, di buon occhio questo baluardo rosso di Magliano.
Forse sono riuscito a farti capire.

E tu credi vadano in porto le abolizioni delle province? forse quelle più grandi tipo Roma, Milano, dove i confini delle città hanno raggiunto ormai i comuni limitrofi.
Lo ripropongo;
adoperiamoci affinchè possa andare a buon fine la mia proposta.

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo del 25 delle ore 12:56:

Se vuoi rimanere nell'anonimato fallo pure, ma senza citare altri.

"Non vedo tanto coraggio in giro, nemmeno in voi,forse per questo governano da 50 anni."

Sabinamente è una associazione culturale. Di coraggio ne ha bisogno per tirarsi su le maniche quando c'è da organizzare qualcosa. Non è comunque un partito, e tra i suoi progetti non aspira a governare il paese.

Per Carlo:
proposta interessante quella di cambiare provincia. Ne parlavo tempo addietro con Paolo che voleva proporre una simile idea. Io gli ho risposto che se si desidera cambiare qualcosa non è cambiando provincia che si provvede al cambiamento.
Tuttavia, ci sarebbero delle ragioni di fondo per provvedere al distacco da questa provincia così poco sentita, così tanto lontana. Ne riparleremo.

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