lunedì 7 luglio 2008

Parte la raccolta differenziata

Rivoluzione in vista per la raccolta dei rifiuti. È praticamente pronto il progetto per il rilancio della raccolta differenziata nel territorio comunale che sarà gestita dalla Ams (Azienda Municipalizzata Sabina). Raccolta porta a porta nel centro e nell'area urbana limitrofa, contenitori specifici per la raccolta domestica, campane e cassonetti (ma solo per le campagne e le frazioni). L'obiettivo è quello di raggiungere almeno quota 50 per cento di rifiuti riciclabili in poche settimane. Tra le idee presentate da Municipalizzata e Comune ci sarebbe anche quella di far scomparire i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Almeno dal centro. Il progetto, elaborato dal Comune e dall'Ams, è stato illustrato ai rappresentanti dei gruppi consiliari (minoranza compresa) durante un summit, informale, che si è tenuto a Palazzo Vannicelli presenti anche gli assessori all'Ambiente, Tonino Aguzzi, quello ai servizi sociali, Vilma Toni nonché il presidente dell'azienda Municipalizzata Sandro Tibaldeschi. Il nuovo servizio - gestito dalla società del Comune - dovrebbe partire, da quanto si è saputo, entro l'autunno e sarà presentato, con un'apposita campagna di informazione, nelle prossime settimane. In centro e nelle zone più vicine la spina dorsale della raccolta sarà il servizio a domicilio: ad ogni famiglia saranno distribuiti due contenitori, uno per l'umido e l'altro per i rifiuti indifferenziati, inoltre ogni nucleo avrà tre sacchetti per carta, vetro e plastica. Tutto sarà ritirato, porta a porta, con modalità ed orari che saranno comunicati in seguito. Grazie a questo sistema dovrebbero scomparire i cassonetti. Per quanto riguarda le campagne e le frazioni, almeno per ora, non ci sarebbe la possibilità di estendere il "porta a porta". In ogni caso vicino ai tradizionali cassonetti verranno aumentate le campane per la raccolta di carta, vetro e plastica oltre a quella dei rifiuti umidi. A proposito di quest'ultima tipologia di rifiuto sarebbe allo studio anche la distribuzione di scatole per il compostaggio domestico. Si tratta di sistemi che permettono di trasformare queste immondizie in concimi che si possono utilizzare benissimo per il benessere di piante e fiori del giardino o del balcone. Per quanto riguarda questo punto, però, tutto sarebbe in una fase embrionale. Il progetto, da quello che emerge, ha incassato il via libera, informale s'intende, anche dell'opposizione. Ora si tratta di capire quando partirà veramente. Secondo i beninformati entro l'autunno ma resta da capire se, per avviare il servizio, la Municipalizzata dovrà procedere a nuove assunzioni di operai dopo quelle perfezionate nelle scorse settimane. Le alte percentuali di differenziata che il Comune intende raggiungere permetteranno di risparmiare sui costi per il trasporto ed il conferimento dei rifiuti nelle discariche di Viterbo.
Paolo di Basilio

Siamo veramente felici della notizia, e ci complimentiamo con chi la sta mettendo in atto. Siamo a disposizione dell'assessore Aguzzi e di tutte le forze politiche ed i movimenti per collaborare alla diffusione del progetto, magari tramite corsi nelle scuole, fermorestando lo spazio libero a disposizione nel blog.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente qualcosa di utile e serio.sono molto soddisfatto.mi darò da fare in prima persona affinchè quanta più gente possa collaborare. ho già espresso sul blog di magliano insieme quello che mi piacerebbe venisse realizzato in futuro, ovvero dopo aver valutato i primi risultati proporre un sorta di incentivo economico "a rendimento" per quelle famiglie del nostro comune che ricicleranno i rifiuti in grande quantità e nelle modalità corrette.il tutto si potrebbe realizzare magari andando a diminuire o eliminare, sempre secondo il proprio "merito" i costi delle bollette dell'immondizia.è solo un'idea, spero gradita

Anonimo ha detto...

Sono molto d'accordo per la raccolta Differenziata speriamo anche quando mi arriverà la bolletta perchè non sia molto salata.Ho avuto l'opportunità di parlare con gente del nord-italia propio della raccolta Differenziata non vi dico la cifra (é molto meglio) Speriamo che anche da noi non sia la stessa cosa "Lo sò a chi se lo sta chiedendo che l'immondizia va in base ai mq di casa"Ho fatto il paragone con gli stessi metri!!!!

Anonimo ha detto...

A Magliano sono 117,00 euro anno per 93mq + 27,00 di garage.
A Roma per le stesse dimensioni fa tre volte tanto.
Ergo, non raccontare sciocchezze.

Anonimo ha detto...

la' devono riparare i debiti di della vecchia gestione comunale...

Anonimo ha detto...

Scusa numidio a Roma c'è la raccolta differenziata? Dopo qui a Magliano con la raccolta pagheremo quanto loro Ok!! Se ti va bene pagare di più per me non c'è problema

Anonimo ha detto...

Bene benissimo anche se si poteva fare prima senza aspettare la fine di questo mandato, vorrei capire se potrà durare visto che alla minoranza per volere del sindaco non è permesso mettere il naso dentro la municipalizzata.
Vorremmo leggere il piano di fattibilità, i costi, il piano di rientro, le persone che verranno assunte, i risparmi e anche capire come si stà muovendo la Provincia su questo tema.
E' meglio prevenire, penso che i cittadini siano stanchi di dover intervenire come dovranno fare per caso Ostello, le scuole, la Masan ecc...ecc...

Anonimo ha detto...

Voglio dire che poi le nostre tariffe non sono poi tanto esose.

Anonimo ha detto...

per galadini: ce la fai qualche volta a fare un intervento meno disfattista e angosciante, proponendo qualcosa, e magari senza tirare fuori il discorso masan tutte le sante volte?

Anonimo ha detto...

Ricordo all'anonimo (e non per difendere Galadini che sa farlo da solo) che il discorso masan ancora non è chiuso. C'è da smaltire la montagna di rifiuti tossici che è ancora lì e ci vorrà qualche milione di Euro per farlo. Immagini chi dovrà pagarli?

Anonimo ha detto...

Sono abituato a conoscere le società soprattutto se ne faccio parte anche in minima parte.
Il mio intervento è solo per cercare di farvi aprire gli occhi, almeno chiedete quale è la previsione di questa AMS nei prossimi cinque anni, è un diritto di tutti i soci-cittadini, non credi?
Ed'è una garanzia per chi ci lavora, sapere che esiste un controllo, visto che come già ho scritto il sindaco ha blindato quella municipalizzata solo ai suoi fedelissimi, però quelle persone sono anche pagate da te.....

Anonimo ha detto...

Caro Artemio, hai detto parole sacrosante, la Masan è ancora un brutto caso da risolvere, per la nostra salute e per le nostre tasche.
All'anonimo cui rispondi, ricorda pure che ancora dura l'"affaire" Ostello, buco nero che ingoia migliaia di euro senza produrre niente per Magliano; e che dire delle scuole, ce ne stanno portando via periodicamente un pezzetto alla volta, contro la "disperata opposizione" dei responsabili locali.
Ma sai bene che i nostri amministratori non possono opporsi, per legani partitici (e forse altro...), ai manovratori provinciali e regionali, che guarda caso sono cittadini di Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Fara Sabina, ecc., ecc.
Non ci trovi un collegamento!?
Ma della caserma/fantasma dei pompieri, nessuno ne parla più?
E i giardinetti/incubo dove osano i bambini maglianesi?
E l'eliporto/elettorale a supporto del nostro Ospedale?
E la salubre discarica/vergogna che ossigena i bambini della scuola materna?
Forse anche il mio intervento è disfattista e angosciante, ma sento il dovere di ricordare a chi ha poca memoria i nostri guai (che ci porteremo dietro per molto tempo), e chi ne ha la responsabilità.
A mio parere, il disfattismo, è tutto quello che ha finora fatto questa amministrazione, e l'angoscia è che dobbiamo ancora subirla, anche se fortunatamente per poco.

Anonimo ha detto...

chi vive speranno more cacanno.

Anonimo ha detto...

E morendo produce te, che sei la massima espressione della cultura maglianese.

Anonimo ha detto...

Il tema dei rifiuti rischia di tornare di drammatica attualità anche nella nostra area. Fra qualche tempo si esauriranno le capacità di ricezione delle discariche dove avviene il conferimento dei rifiuti di Magliano, e i tempi di realizzazione del sistema impiantistico definito nel piano provinciale, che dovrebbe consentire una risposta a regime anche con la realizzazione di un termovalorizzatore, sono ancora lunghi. Rischia quindi di aprirsi una nuova fase di emergenza analoga a quella della Campania. Scene come quelle che abbiamo visto nei mesi scorsi a Napoli, con i rifiuti ammucchiati nella strada, potranno essere evitate se tutti - cittadini, imprese, istituzioni, aziende che si occupano di raccolta e smaltimento – faremo correttamente la nostra parte. Occorre in sostanza che sia dato nuovo impulso a quel processo che consentirà di ampliare notevolmente la raccolta differenziata. Al tempo stesso è necessario mettere in atto tutte quelle misure e adottare quei comportamenti che consentono di ridurre anche la massa dei rifiuti che ogni giorno mandiamo nei cassonetti. In che modo si ottengono questi risultati? Con una rinnovata e convinta partecipazione di tutti gli attori, in primo luogo del cittadino consumatore, che deve comprare in modo consapevole guardando alla quantità di involucro, di rifiuto che ogni merce si porta inevitabilmente dietro. Le ditte produttrici e i supermercati dovrebbero studiare soluzioni che riducano al massimo contenitori e involucri, ed usare recipienti di materiale riciclabile o biodegradabile. E poi deve trovare nuovo impulso la raccolta differenziata: sono ancora troppo poche le famiglie che fanno correttamente la separazione fra carta, plastica e vetro, organico e rifiuti indistinti. Molto spesso il lavoro di selezione fatto male o l’inserimento dei materiali in maniera scorretta nelle campane pregiudica il lavoro fatto da tanti cittadini, costringendo l’azienda di smaltimento a convogliare nell’indifferenziato anche il contenuto delle campane o degli altri cassonetti per il differenziato. Qualche tempo fa abbiamo sperimentato anche a Magliano la raccolta differenziata. Occorre proseguire su questa strada, sperimentando anche nuovi sistemi di raccolta, soprattutto il porta a porta, che seppur con costi significativamente superiori, sta tuttavia dando in altre cittadine risultati importanti sia in termini di riduzione dei rifiuti che di incremento percentuale della raccolta differenziata. Per invogliare i cittadini e le imprese a differenziare e consegnare personalmente i rifiuti si potrebbe attivare una Ecostazione, con personale specializzato, dove ci si può recare liberamente per smaltire correttamente e in maniera guidata il differenziato. In questo caso, per incentivo, si può pensare ad un premio annuale ai cittadini più “ricicloni”. L’Ecostazione potrebbe essere aperta uno o più giorni alla settimana con precisi orari, e potrebbe prevedere, con apposite delibere comunali, una riduzioni della tariffa dei rifiuti in base alla qualità e quantita di differenziato conferito. La raccolta differenziata serve anche per ottenere quella riduzione quantitativa del rifiuto necessaria comunque per non costruire enormi termovalorizzatori e perché essi non diventino l’alibi per non proseguire nella raccolta differenziata. Il dimensionamento di un impianto di medie dimensioni è già di per se a basso impatto ancorché non propriamente il massimo dal punto di vista dell’economia di gestione. I rifiuti sono trattati per mezzo di triturazione e selezione onde ottenere un miglioramento della combustione e dunque la minimizzazione di scorie e polveri. La tecnologia oggi disponibile permette ben altro, consentendo non solo il recupero di calore e la produzione di energia elettrica ma, ben più importante, di avere emissioni in atmosfera sorprendentemente inferiori ai parametri internazionali consentiti, tali da essere considerati “irrilevanti”.

riciclo ha detto...

finalmente qualcosa di utile e serio.sono molto soddisfatto.mi darò da fare in prima persona affinchè quanta più gente possa collaborare. ho già espresso sul blog di magliano insieme quello che mi piacerebbe venisse realizzato in futuro, ovvero dopo aver valutato i primi risultati proporre un sorta di incentivo economico "a rendimento" per quelle famiglie del nostro comune che ricicleranno i rifiuti in grande quantità e nelle modalità corrette.il tutto si potrebbe realizzare magari andando a diminuire o eliminare, sempre secondo il proprio "merito" i costi delle bollette dell'immondizia.è solo un'idea, spero gradita

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