venerdì 1 aprile 2011

Presidio AUSL "Marzio Marini", nient'altro

(dal blog "Magliano Democratica")

La zelante macchina sanitaria provvede per prima cosa a cambiare i cartelli. A Magliano abbiamo un PRESIDIO, l'ospedale non c'è più.

dal sito "Libero-News"

''Cosi' come annunciato piu' volte, scatta oggi il giorno di chiusura del Marzio Marini di Magliano Sabina che, da ospedale, diventa ufficialmente presidio della Asl con tutto cio' che ne consegue'' dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli (Pd), vicepresidente della commissione Agricoltura.''Tradotto in fatti da oggi cesseranno i servizi che al Marini si sono svolti negli anni e che lo hanno fatto diventare punto di riferimento per l'intero territorio Reatino e per la Sabina in particolare''.
''Mentre cosi' - prosegue la nota - in questi giorni c'era qualcuno che aspettava novita' importanti e quasi vitali per la sopravvivenza del nosocomio, altri erano gia' pronti con i camioncini per cambiare insegne e diciture relative l'ospedale che adesso appare spoglio delle insegne e della cartellonistica che lo indicavano come tale''.


dal sito de "Il Messaggero"

Lo show deve continuare. Mentre si entra nel vivo delle procedure di riconversione dell’ospedale “Marini” con la chiusura questa mattina alle 7 del pronto soccorso, il sindaco Alfredo Graziani non si ferma. «Devo incontrare i medici dell’ospedale per avere una consulenza tecnica in vista del nuovo incontro con i tecnici regionali - dice Graziani - che dovrebbe tenersi tra domani (oggi, ndr) e martedì. Restiamo in attesa dell’esito di questa trattativa, per questa ragione non faremo alcuna manifestazione di protesta. Anche perché il processo di riconversione sarà graduale e di fatto oggi i medici del pronto soccorso, anche se non potranno effettuare ricoveri, resteranno lì e i reparti che sono pieni resteranno ancora aperti». La fiducia di Graziani nasce per sua detta dalla «disponibilità politica e tecnica dimostrata dalla Regione, che ha fatto intravedere un’apertura cui non possiamo non aggrapparci». Ai cittadini tuttavia va detto che da questa mattina se hanno necessità di recarsi a un pronto soccorso che, in caso di bisogno, assicuri loro un ricovero, non possono fare affidamento su Magliano. Non si può non ricordare che mercoledì il manager della Asl Gianani ha ufficialmente avviato il processo di riconversione. In base alle direttive giunte mercoledì al “Marini”, questa mattina è stato attivato il punto di primo intervento con medici ospedalieri e disposto il blocco dei ricoveri in un urgenza. Nei prossimi giorni, se non arriveranno novità sostanziali da Roma, verrà attuato un piano di dimissioni progressivo che porterà alla chiusura del reparto di chirurgia, seguito da quello di medicina. Lo spazio che resterà a disposizione dovrebbe ospitare i posti letto per riabilitazione che potrebbero uscire dalla trattativa regionale e le sale operatorie potrebbero essere destinate ad interventi a metà tra il pubblico e privato.
R.D.C.

dal sito de "Il Giornale di Rieti"


«Oggi è un giorno nero per la sanità regionale e provinciale che non può passare sotto silenzio. Comincia infatti la dismissione dell'ospedale Marzio Marini di Magliano Sabina che subisce il declassamento a presidio sanitario». A dichiararlo Vincenzo Lodovisi, segretario del Pd reatino (segue). 

dal sito de "Il Giornale di Rieti"

«Così come annunciato più volte, scatta oggi il giorno di chiusura del Marzio Marini di Magliano Sabina che, da ospedale, diventa ufficialmente presidio della Asl con tutto ciò che ne consegue. Tradotto in fatti, da oggi cesseranno i servizi che al Marini si svolti negli anni e che lo hanno fatto diventare punto di riferimento per l’intero territorio Reatino e per la Sabina in particolare». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, vicepresidente della commissione Agricoltura (segue).

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