E' partita da ieri la forte protesta degli operatori dell'ospedale Marzio Marini che, attraverso la sottoscrizione all'unanimità dell'atto di proclamazione dello stato di agitazione sindacale, promosso dalle sigle Cigl, Cisl, Uil e Fials, annunciano la loro lotta contro l'azienda Asl.
Una decisione maturata congiuntamente da tutto il personale del Marini a seguito della riunione con le rappresentanza sindacali, che si è svolta ieri pomeriggio a Magliano. Nessuno si aspettava che alla fine si sarebbe giunti a tanto, ma la posizione di arcigna chiusura da parte dell'amministrazione Asl di Rieti e del suo direttore generale Rodolfo Gianani, deciso a non arretrare di un passo rispetto a quanto previsto dalla riorganizzazione della struttura così come pensata nell'atto aziendale, né a rallentare la trasformazione neanche di una ventina di giorni ha indotto i lavoratori a proclamare lo stato di agitazione.
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