venerdì 19 novembre 2010

Il comitato ringrazia. Intanto Melilli è pronto al distacco da Roma

Riportiamo due documenti importanti: il primo è un comunicato stampa del Comitato per la difesa del Marzio Marini. Il secondo è la dichiarazione del Presidente della Provincia Melilli riguardo la possibilità di sfaldamento della Regione Lazio. 


Comunicato stampa
Il Comitato “Salviamo il Marini e la sanità Sabina-reatina” considerato che la rassegna stampa ha messo in second’ordine (se non ignorato) il nostro ruolo propulsivo, intende chiarire qual è la propria posizione per evitare facili strumentalizzazioni e battaglie che non ci appartengono. E’ anche da stigmatizzare l’aspetto personalistico e di parte che emerge da alcune dichiarazioni fatte ai vari giornali. Riteniamo giusto, opportuno e doveroso “dare a Cesare quello che è di Cesare”.
Il Comitato esprime ampia soddisfazione per il lavoro svolto e per i risultati di partecipazione raggiunti, mai visti in tutta la Provincia per simili eventi, e ringrazia con il cuore la gente, le associazioni, i comitati, i sindacati, le parti sociali i partiti e gli amministratori locali, provinciali e regionali che hanno aderito alla grande mobilitazione contro la chiusura dell’ospedale Marzio Marini.
Un ringraziamento va anche alle forze dell’ordine che hanno vigilato sulla correttezza della manifestazione, insieme a noi.
Le bandiere delle associazioni, dei sindacati e dei partiti che hanno aderito, hanno dato colore e sostanza a questa manifestazione. Il Comitato nel suo appello ha chiesto la difesa della sanità di questo territorio superando l’appartenenza ad una bandiera, come dichiarato nel primo intervento della manifestazione dalle referenti del Comitato Antonella Chieti e Bianca Maria Santucci, punto già espresso nella lettera inviata ai cittadini.
Il Comitato denuncia con sdegno la mancata presenza della troupe del TG3, che all’ultimo minuto, è stata dirottata su altri eventi. Ci piacerebbe sapere cosa ha trasmesso in alternativa questa rete. E’ un fatto gravissimo. Non capita tutti i giorni che la Flaminia rimanga bloccata per ore da migliaia di persone per una giusta causa: il diritto alla salute.
Ma questo dava fastidio e non doveva essere trasmesso. Evviva il diritto all’informazione!!!!
Il Comitato “Salviamo il Marini e la sanità sabina-reatina” consapevole di una battaglia dura dall’esito incerto, metterà in campo tutte le azioni per salvare l’ospedale e con esso il sistema sanità sabino reatino.
TUTTE LE ENERGIE SARANNO SPESE ED IMPEGNATE PER QUESTO OBIETTIVO PRIORITARIO. SENZA SE E SENZA MA.
Ricordiamo che INSIEME SI PUO’

IL COMITATO
“ Salviamo il Marini e la sanità Sabina-reatina”


 Dal sito de "Il Giornale di Rieti"

«Credo che il governo e la Regione non siano pienamente consapevoli del rischio di sfaldamento che sta correndo . Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli.
«Le vicende della sanità e il Piano dei rifiuti stanno mettendo in crisi il rapporto tra Roma e le province - ha aggiunto - e se a questo aggiungiamo le misure che il governo sta adottando sul 'pedaggiamento' del Gra, che a quanto sembra non graverebbe sui cittadini della capitale ma solo sui pendolari che arrivano dalle province, e le notizie che circolano in queste ore sull'intenzione della Regione Lazio di costituire un Ato unico regionale delle acque, che vanificherebbe le nostre decennali rivendicazioni a difesa del sistema idrico reatino, allora si comprende come la misura sia davvero colma. Non consentiremo a nessuno di scippare il Reatino dei suoi diritti sulle sorgenti del Peschiera».
«Se qualcuno poi ha deciso di mandarci via dalla Regione o di staccare la città di Roma dal sistema istituzionale del Lazio - ha concluso Melilli - sappia che noi siamo pronti. Faccio un appello alla presidente Polverini perché fermi questo processo finché si è in tempo». 

2 commenti:

Magliano Insieme ha detto...

Il Presidente Melilli è una persona estremamente intelligente e un politico avveduto. Ha capito che la nostra iniziativa ha un fondamento forte e sensato. A questo punto, viste anche le prossime iniziative prospettate dai Guppi di Minoranza in Provincia, desta sconcerto la posizione del PD locale che, ancora una volta, non ha saputo cogliere l'occasione per supportare un'iniziativa piena di significato. Ma ci siamo abituati. A questo proposito vorremmo aggiungere una considerazione: non sarebbe utile che Sabinamente tornasse ad occuparsi della vicenda del passaggio in Umbria? Altrimenti sfugge il senso dell'iniziativa promossa qualche anno fa.

Aprile ha detto...

Certamente che Melilli è una persona avveduta ed intelligente, siete voi che non lo siete e anzi, sei te che non lo sei cercando di arrampicarti sugli specchi visto che lo stesso presidente della provincia ha tenuto a precisare stamane sul "Mesagero di Rieti" quale sia il senso della sua protesta.
Siete in un mare di cacca e vorreste trascinare con voi anche buonaparte dei maglianesi, ma non ci riuscirete perché hanno capito che il vostro, anzi, il tuo e quello del sindaco, è soltanto mero protagonismo della più bassa lega.


E comunque ricordo di non perdere di vista il reale obiettivo che in questo momento è l'ospedale e non il cambio di regione, ed è inutile cerchiate come al solito di deviare il problema la dove non esiste.
Il gioco delle tre carte è ormai scoperto e il mistificatore del gioco ed i suoi compari li conosciamo tutti.

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