sabato 10 gennaio 2009

Sciopero fiscale contro le buche

Ringraziamo l'amico Paolo per aver dato il giusto risalto alla notizia.

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Strade pericolose, buche, rattoppi e per farsi riparare le strade c’è pure chi pensa, come idea-provocazione, allo sciopero fiscale. Spenti i riflettori, per adesso, sul “caso Eurospin” la zona 167 maglianese - il quartiere che comprende le case popolari, i palazzi costruiti dalle Coop e diverse abitazioni e ville - torna ai problemi di sempre. A rilanciare il tema ci hanno pensato gli indomiti ragazzi dell’associazione “Sabinamente” che hanno pubblicato sul loro blog un dettagliato “reportage” fotografico della zona. E’ stato come alzare il coperchio di un pentolone: infatti il malcontento dei cittadini di quella zona è un fuoco che cova, da decenni, sotto le ceneri. Dopo la denuncia dei ragazzi dell’associazione c’è stato persino chi, come Carlo Gasperini, coordinatore della Sinistra Democratica di Magliano Sabina, ha lanciato la proposta, “fatta come provicazione”, di uno “sciopero fiscale” invitando i cittadini a non pagare la Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti) o l’acqua. La zona in questione, per la cronaca, è una delle più popolose dell’intero territorio comunale: ci sono 9 palazzine dell’Ater con 54 famiglie, il palazzone a semicurva che sorge intorno a piazza Aldo Moro, 2 palazzi della Coop Tevere ’78 costruiti sopra e quelli realizzati di recente, dalla stessa società, vicino all’Eurospin. Poi ci sono piccoli palazzi, ville e abitazioni. In tutto nella zona abitano circa 1000 persone e ci sono diverse attività commerciali (fino a qualche mese fa anche l’Eurospin). Il problema principale è la viabilità: il quartiere è raggiungibile con due stradine tutt’altro che sicure. Una dall’area di fronte all’istituto Comprensivo “Sandro Pertini” scende giù fino al campo sportivo, l’altra dalla Provinciale 54 scende fino a viale Veneto Lotti: è più larga ma sempre inadeguata. Ci passano a malapena due auto contemporaneamente. Tanto che quando è stato sequestrato l’Eurospin uno dei motivi del provvedimento è stata proprio l’inadeguatezza di quella stradina. Ultimamente con le piogge ci sono stati persino dei piccoli smottamenti ed è caduto un albero. Come se non bastasse viale Veneto Lotti - la strada principale del quartiere - è disseminata di buche: dal campo sportivo fino alla nuova piazza Aldo Moro (arredata lo scorso anno dopo 15 anni di attesa). Con la pioggia si riempie di pozzanghere ed alcuni punti della carreggiata si allagano. Per non parlare della situazione di via Tito Oro Nobili dove nella strada si riconosce ancora la traccia delle buche dove passano i tubi del metano (posati nel lontano 1989) e dove ultimamente l’Ater ha persino lasciato un cantiere - aperto e accessibile a tutti - a metà. Poi c’è l’annosa questione dell’eliporto mai completato e diventato un posto estremamente degradato a ridosso delle palazzine. Ed ecco allora che “Sabinamente” lancia - o sarebbe meglio dire rilancia - l’annoso tema dell’urbanizzazione della zona. Ma, come detto, c’è pure chi ha lanciato una proposta più “impegnativa” per smuovere una situazione francamente insostenibile. “Se non provvedono immediatamente a sanare tale situazione - dice Carlo Gasperini coordinatore della Sinistra Democratica - propongo sin da adesso non pagare più le tasse di smaltimento rifiuti e acqua visto che le altre tasse vengono prelevate alla fonte”. Inoltre il coordinatore - che precisa il carattere provocatorio dell’idea - propone di inviare tutte le segnalazioni, oltre che in Comune anche alla prefettura

Paolo Di Basilio

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è stato dato risalto anche oggi alla notizia.
ps: appena possibile pubblicheremo il nuovo pezzo dell'amico paolo.

Anonimo ha detto...

Ho bisogno di parlare con qualcuno di voi.
3472601992
carlo

Anonimo ha detto...

Ma è normale secondo voi che i vigili vadano a controllare il territorio dopo che qualcuno ha segnalato il fatto? Ma che cazzo fanno tutti gli altri giorni? Possibile che non vedano, non sentano e non parlino? Bisognerebbe chiedergli se hanno già redatto dei verbali prima della segnalazione di Sabinamente. Mi viene in mente il recente caso dei segnali sbagliati. Anche lì senza articolo del giornale, nessun intervento sarebbe stato fatto. Cioè non se ne sarebbero nemmeno accorti?

Anonymous ha detto...

Ma è normale secondo voi che i vigili vadano a controllare il territorio dopo che qualcuno ha segnalato il fatto? Ma che cazzo fanno tutti gli altri giorni? Possibile che non vedano, non sentano e non parlino? Bisognerebbe chiedergli se hanno già redatto dei verbali prima della segnalazione di Sabinamente. Mi viene in mente il recente caso dei segnali sbagliati. Anche lì senza articolo del giornale, nessun intervento sarebbe stato fatto. Cioè non se ne sarebbero nemmeno accorti?

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