sabato 2 febbraio 2008

Prima riunione del softair

Ieri sera nei locali del CIS ha avuto luogo la prima riunione del circolo Softair di Magliano. Molti gli appassionati che hanno deciso di aderire a questo nuovo progetto. Sono state presentate le armi già a disposizione del gruppo e l'equipaggiamento necessario per prender parte alle future "battaglie". Con la disponibilità economica degli sponsor e delle iscrizioni si cercherà il prima possibile reperire almeno una decina di fucili.
Comunicheremo successivamente sul blog il giorno della seconda riunione del circolo.

Niccolò

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so cosa sia questo softair, ma a naso... credo di aver capito;
una sorta di gioco alla guerra con armi finte?
Se fosse vero mi sento di dissentire da questi pseudo giochi, adatti, ma neanche tanto, a dei bambini in età infantile.
Avrei preferito un impegno magari contro tutte le guerre, volte queste soltanto a sottomettere con stragi e violenze popoli con culture diverse all'occidente liberista, ed egoista aggiungo.
Ma la mia è soltanto una opinione di un "vecchio" vero? ed un "vecchio" non può avere futuro se non quello ormai breve di un decadimento cerebrocellulare.

Anonimo ha detto...

"Non so cosa sia questo softair, ma a naso... credo di aver capito;
una sorta di gioco alla guerra con armi finte?"

Puoi anche chiamarlo così, ma non è guerra. Le armi sono finte.

"Se fosse vero mi sento di dissentire da questi pseudo giochi, adatti, ma neanche tanto, a dei bambini in età infantile."

Come dico sempre io, prima di giudicare è meglio conoscere.
In questo caso ti rinnovo il mio invito a conoscere. Gli aderenti a questo gruppo sono appassionati di strategia, non di guerra. I fucili che si usano sono finti. La guerra è una tragedia umana. Nessuno di noi la incentiva.

"Avrei preferito un impegno magari contro tutte le guerre, volte queste soltanto a sottomettere con stragi e violenze popoli con culture diverse all'occidente liberista, ed egoista aggiungo."

Creare un circolo di softair non esclude un nostro interesse antibellico mondiale. I giudizi politici su ciò li lascio a te.

"Ma la mia è soltanto una opinione di un "vecchio" vero? ed un "vecchio" non può avere futuro se non quello ormai breve di un decadimento cerebrocellulare."

Sbagliato. La tua opinione non è apprezzata da parte mia non per la tua vetustà (ma poi chi l'ha detto... qui si campa fino a cento anni), bensì per il tuo pregiudizio, visto che non conosci, però giudichi.

Anonimo ha detto...

Ti apprezzo perché anche se di opinioni diverse dalle mie, rispondi.
Non replico alle tue opinioni in merito, ma, ad esempio, mi avete sensaltro trovato daccordo nel condividere l'organizzazione di un torneo di calcio in costume e magari col pallone fatto di stracci.
Prendere a calci questo, non è come prendere a fucilate un "pellerossa"... oppure un "arabo", anche se soltanto con armi finte e con l'immaginazione.

Anonimo ha detto...

Volete un mio suggerimento se vi piace l'avventura?
"armatevi" di una bussola, andate nelle campagne di Monteromano, Blera, il bosco di Manziana, partite da un determinato punto e cercate di non smarrirvi utilizzando appunto la bussola; si definisce mi sembra, test d'orientamento.
ciao e buon divertimento.

Anonimo ha detto...

Con tutta la stima che ho per i ragazzi di Sabinamente e con tutto il bene che gli voglio, torno a ripetere che i loro progetti sono ottimi, condivisibili e sicuramente vanno incoraggiati e aiutati, ma non crediamo di risolvere i problemi di Magliano con delle feste, grandi che siano o manifestazioni sportive. Fanno parte senz'altro di un futuro programma di rinascita della nostra Città, e ben venga il vostro encomiabile impegno, ma il problema primario di Magliano è la malattia che l'ha colpita circa 8 anni fa: la "malaamministromeloma",
della famiglia dei tumori, che colpisce e divora soprattutto gli euro non vaccinati. Mandiamoli a casa questi virus ingordi, e da zero potremo ricominciare a far rivivere Magliano.
A Sabinamente, quindi, un appello: continuate sicuramente per la vostra strada, ottima, con i vostri programmi per i quali spero tutti vi diano una mano; ma voi date una mano a coloro che, armati di scope e DDT, stanno cercando di ripulire la Città da chi non permette alcun tipo di progresso futuro. Ma non perchè sono cattivi (o no?), ma sicuramente cretini! (mi riferisco ai virus ingordi!).
Il vostro aiuto, forze nuove non solo di età, ma di cuore e di cervello, è basilare.

P.S: Carlo, falla piantala!

Anonimo ha detto...

tutte queste iniziative sono incentrate sullo scopo di voler svegliare il popolo maglianese, di tutte le età e con gli interessi più disparati,dal torpore in cui ormai è caduto da troppi anni e allo stesso tempo cercare di tornare a dare lustro al nostro paese.pubblicizzare magliano anche con queste iniziative potrebbe tornare a far parlare di noi tutti, nei paesi limitrofi e meno, per fatti sicuramente più gradevoli di quelli avvenuti nei mesi scorsi. e poi diciamocelo francamente: è ora di smetterla di vergognarsi di essere cittadini maglianesi e sentirsi apostrofare come scansafatiche, iniziamo a rinnovare questo paese con piccole e nuove idee, a cui tutti possono aderire, e quando dico tutti intendo tutti!partecipiamo attivamente, proponiamo, organiziamo e soprattutto divertiamoci. iniziamo a cambiare almeno la mentalità! sarebbe già una grande vittoria

Anonimo ha detto...

per carlo: il test d' orientamento va fatto senza bussola, altrimenti non serve a nulla. anzi, con un ago di pino o un ago, e un po' d' acqua, la bussola te la puoi costruire da solo... e poi da ragazzo non hai mai giocato a guardia e ladri, o ad indiani e cowboy? o non hai mai costruito fionde con un ramo a Y e l' elastico delle mutande?
ecco , e' praticamente la stessa cosa, solo un po' piu' tecnologica e strategica. almeno cosi' speriamo di riempire qualche domenica noiosa poiche', allo stato attuale, a magliano c'è ben poco per divertirsi e svagarsi...

Anonimo ha detto...

Concordo con galicow.

Traggo spunto dalla riflessione di grande puffo...

Magliano si spegne perchè non ci sono più attività. Quelle che c'erano non ci sono più e quelle che ci sono vanno scemando.

Per quanto riguarda la sfida partitica, sabinamente, si sa, non c'entra.

Siamo tuttavia in prima fila quando si debba dire la propria e agire per scelte da noi non condivise (vedi cimitero; acqua; ostello).

PS: il circolo softair non nasce esclusivamente per la festa. E' un gruppo vero e proprio di appassionati che si riunirà settimanalmente per divertirsi, indipendentemente dalla settimana maglianese.

Anonimo ha detto...

è grande anzi grandissimo quello che state facendo ...complimenti allo staff che stà provando a rinnovare questo centro anziani....a carlo. il tuo parere evidenzia lo stato mentale del maglianese doc...e la tua discordia è simbolo di un perfetto operato...grandi raga...inbassoadestra

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa intendi per maglianese doc e poi per rinnovamento di questo "centro anziani" (che sarebbe Magliano) intendi citare anziani spregiativamente?
se davvero così fosse, dimostri essere proprio un villanzone, per usare un termine molto, ma molto morbido.
I ragazzi di sabinamente credo che ormai capiscano chi li stima e chi no.
Io, se lo credo opportuno, il mio dissenso lo esprimo, poiché penso non siano tanto sprovveduti da lasciarsi lusingare ipocritamente da nessuno.

Anonimo ha detto...

e basta! ma non avete nulla da fare??

Anonimo ha detto...

Paolo, ai ragazzi della via Paal ci si gioca a 12, 14 anni. ;-)

Anonimo ha detto...

Carlo permettimi due parole.... il giochino che dici tu "test di orientamento" è uno sport a tutti gli effetti...(credo almeno che parli di questo...) cmq prende il nome di Orientering si può praticare a tutte le età e si effettivamente ti da l'opportunità di andare all'avventura...si è carino ma non è così semplice come sembra... calcola che ci vuole qualche ora di lezione per imparare a leggere e comprendere le eventuali ed essenziali mappe e altrettanto per capire e gestire al meglio la bussola su di esse, il funzionamento delle lanterne e via discorrendo.... in poche parole?? troppo lungo!!! si potrebbe proporre perchè no... ma non a questi livelli...cioè quanti effettivamente lo conoscono??credo pochissimi anche perchè si trova nella stramaledetta categoria degli "sport minori" quindi sarebbe più educativo in questo caso partire dalle scuole...quindi proporre un progetto educativo li e sviluppare questo sport dai più piccini fino ad arrivare ai grandi...
Per quanto riguarda li Softair è una cosa innovativa e l'innovazione come sappiamo tutti spiazza e allo stesso tempo piace...riprendendo il discorso Paolo... chi non a mai giocato a guardia e ladri,o a rincorrersi durante il carnevale(visto appunto il periodo)a schizzarsi con la schiuma, e via dicendo... queste sono piccole battaglie tra amici sotto forma di giochi...logico che non si può proporre ai più piccini il gioco del softair però perchè negare ad eventuali adolescenti e ai "grandi" che cmq le basi di cosa significa gioco e rispetto delle regole già le hanno,Dico appunto un GIOCO e sottolineo GIOCO che alla fine di tutto...Unisce,da la possibilità di un'interazione di gruppo,di un'unione e fiducia nella propria squadra,rispetto dell'avversario e via dicendo...?? qui non si fa razzismo o si attizza(come dei carboni ardenti)alla violenza...anzi si da la possibilità di stare in mezzo la natura,di sfogarsi, di passare una giornata tra amici...insomma una cosa che si fa sempre e cmq in qualsiasi altro sport fatto nel rispetto delle regole....(poi scusa la partitina di pallone che si fa la domenica... non è anche quella una battaglia?? logico mi dirai: si ma è senza armi...!! ma potrebbe produrre molta più violenza e molti più infortunati di quanti ne potrebbe produrre il softair) e poi ricordo che si sta lavorando per il bene di Magliano e noi da giovani crediamo che un'attrazione del genere possa, se fatta con criterio, iniziare a far riaffezionare la gente a questo stupendo paese!!!

Anonimo ha detto...

e dai!!!
ma quante polemiche quanto parlare quanto commentare!
dei ragazzi si stanno organizzando per giocare alla guerra ...e vabbe' basta !
si faccia e via, e basta con tutti sti ghirigori intorno!
pesanti!
a Carlo, non te la prendere, ma non sei piu' un ragazzino cerca di spendere meglio il tuo tempo dai!

Anonimo ha detto...

Hai ragione, e ci mancherebbe altro!
ho espresso un mio parere inizialmente serio, poi, viavia sempre meno.
Fate un po come vi pare.

Comunque le armi, anche se per gioco, son sempre armi e non è assolutamente educativo per nessuno; si può modificare una mia convinzione?
credo proprio di no e ripeto; fate come volete.
buonanotte.

Anonimo ha detto...

io credo che invece il signor gasperini potrebbe collaborare qualora lo volesse o ne avesse le reali intenzioni.in fondo non se ne sta facendo una questione di età o di partito, altrimenti delle sostanziali differenze ne sarebbero già emerse.sono molto amareggiato, e lo sono da sabato pomeriggio, dalla sfilata dei carri allegorici.pochissima gente a vedere, nonostante il tempo ci abbia graziato, gente che non accetta lo scherzo, gente imbronciata nonostante il clima giocoso. capisco che il carnevale può anche non essere gradito a tutti, ma smbra quasi che ci sia indifferenza davanti a ogni cosa! girando in altri paesi ti accorgi che le tante persone che si radunano per vedere la sfilata hanno negli occhi la disponibilità a partecipare a quella festa, in allegria, ridendo e facendosi sbeffeggiare goliardicamente.niente di tutto questo accade qui.credo che sia una questione di predisposizione psicologica, altrimenti non saprei come definirla.non c'è più ne la volontà di risollevarci da uno stato di declino che circonda il paese, ne la forza di credere che questo sia possibile. tutto ciò è assurdo, scusate ma è inconcepibile.ne ho visti di paesi, credetemi, ma qui davvero c'è un clima da coma irreversibile.
detto questo per quel che mi riguarda potrei anche egoisticamente fregarmene di tutto, perchè so già che questo non sarà il luogo dove probabilmente un giorno mi stabilirò con la mia famiglia o il mio lavoro, non ho un'attività da ereditare, però questo è il paese dove sono nato, dove ho tanti ricordi di bambino, dove ci sono le mie amicizie di infanzia, tutte persone che come me soffrono a vedere tale stato.allora almeno noi cerchiamo di dare una piccola spinta anche a coloro che più in la con gli anni si stanno spegnendo, che hanno perso questo attaccamento, questa voglia di fare. il progetto è buono, innovativo, molto scrupoloso, e le persone che ne fanno parte disponibili e aperte al dialogo. sono dell'idea che si deve partecipare, informare la gente accuratamente e rimboccarsi le maniche tutti insieme, senza mettersi in cattedra, con l'umiltà necessaria.rinnovo la richiesta a paolo di farmi avere una bozza del programma anche via email. il mio indirizzo è: cobnia@tin.it
e a nicco, dato che ci si incontra poco durante la settimana, di aggiungermi su msn, vorrei spiegarti cosa ho in mente.
scusate il mio sfogo, ma insomma non se ne può davvero più.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro gali-cow dice:

...sono molto amareggiato, e lo sono da sabato pomeriggio, dalla sfilata dei carri allegorici.pochissima gente a vedere, nonostante il tempo ci abbia graziato, gente che non accetta lo scherzo, gente imbronciata nonostante il clima giocoso. capisco che il carnevale può anche non essere gradito a tutti, ma smbra quasi che ci sia indifferenza davanti a ogni cosa! girando in altri paesi ti accorgi che le tante persone che si radunano per vedere la sfilata hanno negli occhi la disponibilità a partecipare a quella festa, in allegria, ridendo e facendosi sbeffeggiare goliardicamente.niente di tutto questo accade qui...

Ecco, sarebbe da chiedersi del perché tutto questo e, senza assolutamente presumere fossi un sociologo, faccio un paragone andando a ritroso di 2500 anni, si, duemilacinquecentoanni circa.
Chi ha avuto la fortuna di visitare alcune tombe etrusche di Tarquinia, avrà sensaltro notato su alcuni affreschi l'allegoria di alcune scene, la voglia di vivere e divertirsi di quegli antichi nostri avi; in alcune altre però spariscono tali rappresentazioni allegoriche, ed i visi di quei personaggi sono più seri, più tristi.
Sapete del perché?
quegli affreschi risalgono ad epoche diverse, i primi quando ancora tutta l'Etruria era libera; i secondi quando la stessa civiltà fu conquistata dai romani e sottomessa.

Forse potrebbe risultare assurdo tale paragone con la Magliano d'oggi, ma in fondo in fondo l'animo umano non è cambiato poi di molto, i sentimenti sono gli stessi.

Occorre far pulizia al più presto ragazzi.

Anonimo ha detto...

A proposito.....

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Si-divertono-a-spararsi-per-sport/1983052

Un bell'articolo su la repubblica espresso

gali-cow ha detto...

io credo che invece il signor gasperini potrebbe collaborare qualora lo volesse o ne avesse le reali intenzioni.in fondo non se ne sta facendo una questione di età o di partito, altrimenti delle sostanziali differenze ne sarebbero già emerse.sono molto amareggiato, e lo sono da sabato pomeriggio, dalla sfilata dei carri allegorici.pochissima gente a vedere, nonostante il tempo ci abbia graziato, gente che non accetta lo scherzo, gente imbronciata nonostante il clima giocoso. capisco che il carnevale può anche non essere gradito a tutti, ma smbra quasi che ci sia indifferenza davanti a ogni cosa! girando in altri paesi ti accorgi che le tante persone che si radunano per vedere la sfilata hanno negli occhi la disponibilità a partecipare a quella festa, in allegria, ridendo e facendosi sbeffeggiare goliardicamente.niente di tutto questo accade qui.credo che sia una questione di predisposizione psicologica, altrimenti non saprei come definirla.non c'è più ne la volontà di risollevarci da uno stato di declino che circonda il paese, ne la forza di credere che questo sia possibile. tutto ciò è assurdo, scusate ma è inconcepibile.ne ho visti di paesi, credetemi, ma qui davvero c'è un clima da coma irreversibile.
detto questo per quel che mi riguarda potrei anche egoisticamente fregarmene di tutto, perchè so già che questo non sarà il luogo dove probabilmente un giorno mi stabilirò con la mia famiglia o il mio lavoro, non ho un'attività da ereditare, però questo è il paese dove sono nato, dove ho tanti ricordi di bambino, dove ci sono le mie amicizie di infanzia, tutte persone che come me soffrono a vedere tale stato.allora almeno noi cerchiamo di dare una piccola spinta anche a coloro che più in la con gli anni si stanno spegnendo, che hanno perso questo attaccamento, questa voglia di fare. il progetto è buono, innovativo, molto scrupoloso, e le persone che ne fanno parte disponibili e aperte al dialogo. sono dell'idea che si deve partecipare, informare la gente accuratamente e rimboccarsi le maniche tutti insieme, senza mettersi in cattedra, con l'umiltà necessaria.rinnovo la richiesta a paolo di farmi avere una bozza del programma anche via email. il mio indirizzo è: cobnia@tin.it
e a nicco, dato che ci si incontra poco durante la settimana, di aggiungermi su msn, vorrei spiegarti cosa ho in mente.
scusate il mio sfogo, ma insomma non se ne può davvero più.

Ktre ha detto...

Carlo permettimi due parole.... il giochino che dici tu "test di orientamento" è uno sport a tutti gli effetti...(credo almeno che parli di questo...) cmq prende il nome di Orientering si può praticare a tutte le età e si effettivamente ti da l'opportunità di andare all'avventura...si è carino ma non è così semplice come sembra... calcola che ci vuole qualche ora di lezione per imparare a leggere e comprendere le eventuali ed essenziali mappe e altrettanto per capire e gestire al meglio la bussola su di esse, il funzionamento delle lanterne e via discorrendo.... in poche parole?? troppo lungo!!! si potrebbe proporre perchè no... ma non a questi livelli...cioè quanti effettivamente lo conoscono??credo pochissimi anche perchè si trova nella stramaledetta categoria degli "sport minori" quindi sarebbe più educativo in questo caso partire dalle scuole...quindi proporre un progetto educativo li e sviluppare questo sport dai più piccini fino ad arrivare ai grandi...
Per quanto riguarda li Softair è una cosa innovativa e l'innovazione come sappiamo tutti spiazza e allo stesso tempo piace...riprendendo il discorso Paolo... chi non a mai giocato a guardia e ladri,o a rincorrersi durante il carnevale(visto appunto il periodo)a schizzarsi con la schiuma, e via dicendo... queste sono piccole battaglie tra amici sotto forma di giochi...logico che non si può proporre ai più piccini il gioco del softair però perchè negare ad eventuali adolescenti e ai "grandi" che cmq le basi di cosa significa gioco e rispetto delle regole già le hanno,Dico appunto un GIOCO e sottolineo GIOCO che alla fine di tutto...Unisce,da la possibilità di un'interazione di gruppo,di un'unione e fiducia nella propria squadra,rispetto dell'avversario e via dicendo...?? qui non si fa razzismo o si attizza(come dei carboni ardenti)alla violenza...anzi si da la possibilità di stare in mezzo la natura,di sfogarsi, di passare una giornata tra amici...insomma una cosa che si fa sempre e cmq in qualsiasi altro sport fatto nel rispetto delle regole....(poi scusa la partitina di pallone che si fa la domenica... non è anche quella una battaglia?? logico mi dirai: si ma è senza armi...!! ma potrebbe produrre molta più violenza e molti più infortunati di quanti ne potrebbe produrre il softair) e poi ricordo che si sta lavorando per il bene di Magliano e noi da giovani crediamo che un'attrazione del genere possa, se fatta con criterio, iniziare a far riaffezionare la gente a questo stupendo paese!!!

Niccolò ha detto...

"Non so cosa sia questo softair, ma a naso... credo di aver capito;
una sorta di gioco alla guerra con armi finte?"

Puoi anche chiamarlo così, ma non è guerra. Le armi sono finte.

"Se fosse vero mi sento di dissentire da questi pseudo giochi, adatti, ma neanche tanto, a dei bambini in età infantile."

Come dico sempre io, prima di giudicare è meglio conoscere.
In questo caso ti rinnovo il mio invito a conoscere. Gli aderenti a questo gruppo sono appassionati di strategia, non di guerra. I fucili che si usano sono finti. La guerra è una tragedia umana. Nessuno di noi la incentiva.

"Avrei preferito un impegno magari contro tutte le guerre, volte queste soltanto a sottomettere con stragi e violenze popoli con culture diverse all'occidente liberista, ed egoista aggiungo."

Creare un circolo di softair non esclude un nostro interesse antibellico mondiale. I giudizi politici su ciò li lascio a te.

"Ma la mia è soltanto una opinione di un "vecchio" vero? ed un "vecchio" non può avere futuro se non quello ormai breve di un decadimento cerebrocellulare."

Sbagliato. La tua opinione non è apprezzata da parte mia non per la tua vetustà (ma poi chi l'ha detto... qui si campa fino a cento anni), bensì per il tuo pregiudizio, visto che non conosci, però giudichi.

Anonymous ha detto...

e basta! ma non avete nulla da fare??

paolo staff ha detto...

per carlo: il test d' orientamento va fatto senza bussola, altrimenti non serve a nulla. anzi, con un ago di pino o un ago, e un po' d' acqua, la bussola te la puoi costruire da solo... e poi da ragazzo non hai mai giocato a guardia e ladri, o ad indiani e cowboy? o non hai mai costruito fionde con un ramo a Y e l' elastico delle mutande?
ecco , e' praticamente la stessa cosa, solo un po' piu' tecnologica e strategica. almeno cosi' speriamo di riempire qualche domenica noiosa poiche', allo stato attuale, a magliano c'è ben poco per divertirsi e svagarsi...

carlo ha detto...

Tra l'altro gali-cow dice:

...sono molto amareggiato, e lo sono da sabato pomeriggio, dalla sfilata dei carri allegorici.pochissima gente a vedere, nonostante il tempo ci abbia graziato, gente che non accetta lo scherzo, gente imbronciata nonostante il clima giocoso. capisco che il carnevale può anche non essere gradito a tutti, ma smbra quasi che ci sia indifferenza davanti a ogni cosa! girando in altri paesi ti accorgi che le tante persone che si radunano per vedere la sfilata hanno negli occhi la disponibilità a partecipare a quella festa, in allegria, ridendo e facendosi sbeffeggiare goliardicamente.niente di tutto questo accade qui...

Ecco, sarebbe da chiedersi del perché tutto questo e, senza assolutamente presumere fossi un sociologo, faccio un paragone andando a ritroso di 2500 anni, si, duemilacinquecentoanni circa.
Chi ha avuto la fortuna di visitare alcune tombe etrusche di Tarquinia, avrà sensaltro notato su alcuni affreschi l'allegoria di alcune scene, la voglia di vivere e divertirsi di quegli antichi nostri avi; in alcune altre però spariscono tali rappresentazioni allegoriche, ed i visi di quei personaggi sono più seri, più tristi.
Sapete del perché?
quegli affreschi risalgono ad epoche diverse, i primi quando ancora tutta l'Etruria era libera; i secondi quando la stessa civiltà fu conquistata dai romani e sottomessa.

Forse potrebbe risultare assurdo tale paragone con la Magliano d'oggi, ma in fondo in fondo l'animo umano non è cambiato poi di molto, i sentimenti sono gli stessi.

Occorre far pulizia al più presto ragazzi.

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