domenica 17 febbraio 2008

Analisi articolo per articolo delle bozze sul cimitero

Che si sia favorevoli o contrari all'ampliamento del cimitero con il project financing, è necessario modificare la bozza di convenzione e lo schema di regolamento che l'amministrazione ha intenzione di approvare. Difatti questi documenti, nel momento in cui vengono approvati, andranno ad regolare il rapporto tra il comune di Magliano e il gestore del cimitero, chiunque esso sia. Per questo motivo ritengo necessaria un'analisi approfondita che permetta, comunque vadano le cose, di modificare i punti essenziali della bozza e possedere così un regolamento valido e funzionale per una eventuale gestione del cimitero (da chiunque venga effettuata), che non penda a favore del concessionario.

ANALISI DELLO SCHEMA DI REGOLAMENTO

1) art.6: "All'interno del cimitero non è consentita la lavorazione e il taglio dei materiali a secco i quali producano polvere e rumore eccessivi. [...] Tutte le opere, se realizzate dal Concessionario, sono escluse dall'applicazione del presente articolo".
Questo comma non permette alle ditte maglianesi di svolgere i propri lavori in regime di concorrenza. Per questo ritengo debba essere sostituito come segue:
art.6: "All'interno del cimitero non è consentita la lavorazione e il taglio dei materiali a secco i quali producano polvere e rumore eccessivi. [...] Tutte le opere, siano essere realizzate da terzi o dal Concessionario, sottostanno all'applicazione del presente articolo".

2) art. 10 Fosse per inumazioni: "E' consentito solamente apporre un cippo o croce in testa alla fossa".
Questa limitazione è immotivata. Casomai, per evitare che vengano costruite strutture eccessivamente grandi sopra la cassa inumata, si può sostituire come segue:
art. 10: "Oltre l'apposizione del cippo o della croce in testa alla fossa, non è consentito realizzare strutture che superino l'altezza di 20cm da terra".

3) Sezione 4: "Il titolare della concessione dovrà corrispondere un contributo alle spese di mantenimento del cimitero da calcolare annualmente per ogni loculo o posto salma".
Questo comma è ingiustificato. La remunerazione del concessionario avviene già attraverso il pagamento della tariffa del loculo. Non capisco perchè si debbano aggiungere ulteriori spese. Per questo in presente comma dovrebbe essere completamente rimosso.

4) Sezione 4: chi risiede a Magliano da meno di un anno o non è iscritto all'anagrafe di Magliano Sabina subisce un aumento tariffario che va dal 20 al 50%. Questo, a mio parere, non ha senso. La differenza deve essere fatta solo tra residenti e non. Creare differenze tra residenti da molto tempo e residenti da poco tempo è una distinzione arbitraria e ingiustificata.

5) art. 13: la domanda per il loculo sociale è possibile solo in presenza di salma. Non capisco perchè le persone meno abbienti debbano attendere il momento della morte del proprio caro per avere a disposizione un loculo. In realtà ognuno dovrebbe essere in libertà di riservarsi un loculo quando vuole.

6) art. 17: "Il Gestore, in aggiunta al loculo per la salma, potrà assegnare un solo loculo per il coniuge in vita applicando la tariffa della classe C (dai 2'000 ai 4'000 euro)".
Non capisco il motivo per cui l'interesse di una moglie o di un marito di avere il proprio loculo vicino a quello del coniuge debba sottostare ad un notevole aumento della tariffa. Sostituirei invece come segue:
art. 17: "Il gestore, in aggiunta al loculo per la salma, potrà assegnare un solo loculo per il coniuge in vita applicando la tariffa normalmente applicata al loculo stesso".

7) art. 17: "Le fosse per l'inumazione saranno assegnate esclusivamente in presenza di salma ricedente nella fascia 1 (nda, ossia esludendo i residenti a Magliano per un periodo inferiore ad un anno).
Non capisco il motivo di tale discriminazione. Ritengo che l'inumazione debba essere concessa a chi ne faccia richiesta, indipendentemente dal tempo di residenza a Magliano.

8) art. 33: "Le spese postali sono a carico dell'utenza". Perchè? Le spese postali devono essere a carico di chi invia la posta.

ANALISI DELLA BOZZA DI CONVENZIONE

a) art. 3: "E' esclusa qualsiasi forma di tacito rinnovo, ma l'efficacia della presente convenzione potrà essere prorogata con accordo scritto tra le parti o per consentire il rientro dei capitali investiti e, in ogni caso, è prorogata di diritto, al fine di assicurare la continuità dei servizi cimiteriali, fino al subentro del nuovo gestore indicato dal concedente".
In questo modo viene permesso al concessionario di controllare il cimitero ben oltre il limite dei 30 anni. Sostituirei come segue:
art. 3: "E' esclusa qualsiasi forma di tacito rinnovo. L'efficacia della presente convenzione potrà essere prorogata solo con accordo scritto tra le parti".

b) art. 4 comma 6: "E' facoltà del concessionario: modificare in più o in meno il numero dei loculi e cambiare la tipologia delle sepolture".
In questa maniera si dà carta bianca al concessionario. Questo articolo deve essere modificato come segue:
"E' facoltà del concedente (il comune) chiedere la revisione del numero e della tipologia dei loculi, per soddisfare le richieste dei cittadini".

c) art. 4 comma 8: "Il concessionario si obbliga ad eseguire le manutenzioni ordinarie".
E quelle straordinarie? Ecco la modifica:
"Il concessionario si obbliga ad eseguire le manutenzioni ordinarie e straordinarie".

d) all'art. 10 l'importo delle penali è troppo basso. Così si incentiva la ditta a non rispettare il contratto.

e) art. 11 comma 4: "Il concedente si impegna a non realizzare nuovi cimiteri prima che siano state realizzate e assegnate e prenotate almeno l'85% delle sepolture".
Articolo da eliminare. Se il concessionario (che si trova in regime di monopolio) applicasse dei servizi troppo alti il comune non avrebbe nemmeno la possibilità di garantire ai propri cittadini altri loculi.

f) art. 14: "Il concedente conferisce al concessionario il diritto di superficie sopra e sotto il suolo delle aree [...]". Articolo ambiguo. Si deve aggiungere: "solo per la durata della convenzione".

g) art. 14 comma 2: "Il concedente (nda il comune) conferisce altresì al concessionario l'uso degli impianti, dei macchinari, delle attrezzature [...]". E se il comune non dispone di questi mezzi deve forse comprarli? Per evitare questo bisogna correggere l'articolo come segue:
"Il concedente (nda il comune) conferisce altresì al concessionario l'uso degli impianti, dei macchinari, delle attrezzature, solo se possedute dal concedente".

h) art. 21 comma 3: "La revisione della concessione può essere disposta nei seguenti casi: qualora si determinino incrementi o decrementi superiori al tasso di inflazione dei costi di costruzione, dei costi di gestione, degli oneri finanziari". Normalmente ogni anno i costi di costruzione superano quelli di inflazione. In questo modo si permetterebbe di rivedere sempre la concessione e le tariffe. Per questo tale clausola deve essere sostituita come segue:
"La revisione della concessione può essere disposta nei seguenti casi: qualora si determinino incrementi o decrementi maggiori del 10% sui costi di costruzione, gestione, degli oneri finanziari".

Niccolò

8 commenti:

Antonello Ruggeri ha detto...

Ottimo lavoro Niccolò. Ma sarebbe stato giusto che queste modifiche al regolamento e alla convenzione le avesse chieste il Comune. E' inaccettabile che se non si fosse creato un movimento di dissenso, sarebbero stati aprovati documenti simili. In realtà quelli che sarebbero stati approvati sono i primi che sono stati presentati e che sono anche peggiori di quelli attuali. Non accettiamo che chi dovrebbe tutelare l'interesse dei cittadini sia così superficiale e disattento. Restiamo comunque convinti che le modalità per costruire nuovi loculi debbano essere diverse da quelle proposte dal Sindaco e aspettiamo che qualcuno ci chieda di confrontarci su questo tema.

Anonimo ha detto...

ho paura che tutto questo buon lavoro non otterrà un riscontro pratico.vorrei fare i complimenti a niccolò per l'impegno, ma allo stesso tempo credo che rimarranno parole al vento.si cominci da subito a pensare al picchettaggio (come ho letto dal volantino);chi ha ben memoria si ricorderà dell'esperienza della discarica!credo che quella sarà la nostra unica speranza.

Anonimo ha detto...

Conservare certamente tale regolamento ma,
non intendo affatto intervenire finché il sindaco non recede definitivamente dal suo progetto privatizzando tale servizio cimiteriale.
La pongo come pregiudiziale.
Soltanto successivamente si potrà proseguire la discussione.
Ed anche con voi tutti, intendo in futuro partecipare alle vostre riunioni soltanto se si andrà avanti facendo ingoiare al sindaco quel mezzo chilo di carta.


ps- sabato mattina era troppo freddo per me, non ho la vostra età ed il freddo eccessivo non mi fa bene. ;-))

Anonimo ha detto...

Cazzeggio: nuntio vobis magnum gaudio( > <), pensa a tutto Rosi Claudio!!!

Anonimo ha detto...

Il concetto principale di questa Amministrazione è di aver vinto le elezioni, perciò il Sindaco può fare ciò che vuole. Manca poco alla fine di questa agonia e spero che quanto successo nei due mandati Lini non accada più.
Nella prossima Amministrazione spero che le decisioni più importanti siano avallate dai cittadini e non soltanto da gente incapace e immotivata, se non soltanto per gli interessi di pochi a discapito di tanti.
Grande merito al lavoro di Niccolò, ma soprattutto merito ai giovani che finalmente hanno aperto gli occhi, pensate se al tempo della Masan e della consegna dell'ex Ostello nelle mani di una società " Le Grazie " creata appositamente per quella gestione, ci fossimo stati tutti come stiamo facendo ora per il Cimitero, penso che tante cose negative messe in atto dal Sindaco con la scusa di un modello di sviluppo invidiato da tutti i paesi limitrofi, non si sarebbero create.
Penso anche che sia il momento di ringraziare quei giovani come per esempio Francesco Di Basilio, che hanno capito, dalle parole di Picciolini che è arrivato il momento di pulire la visiera e di vedere il futuro con i propri occhi senza lasciarsi confondere da ideologie partitiche e di convenienza.
Oggi noi Verdi ci troviamo ad essere interrogati, denunciati e indicati come i maggiori nemici di questa Amministrazione ( Procura )è certo che quando si dice la verità e si mettono in evidenza delle situazioni nascoste anche per convenienza, ci si creano dei nemici, ma è anche vero che senza il nostro costante controllo e senza il primo e l'ultimo discorso del Consigliere Picciolini, ancora avremmo la visiera sporca.

Anonimo ha detto...

mi sono dimenticato di firmare

Anonymous ha detto...

Cazzeggio: nuntio vobis magnum gaudio( > <), pensa a tutto Rosi Claudio!!!

Anonymous ha detto...

Il concetto principale di questa Amministrazione è di aver vinto le elezioni, perciò il Sindaco può fare ciò che vuole. Manca poco alla fine di questa agonia e spero che quanto successo nei due mandati Lini non accada più.
Nella prossima Amministrazione spero che le decisioni più importanti siano avallate dai cittadini e non soltanto da gente incapace e immotivata, se non soltanto per gli interessi di pochi a discapito di tanti.
Grande merito al lavoro di Niccolò, ma soprattutto merito ai giovani che finalmente hanno aperto gli occhi, pensate se al tempo della Masan e della consegna dell'ex Ostello nelle mani di una società " Le Grazie " creata appositamente per quella gestione, ci fossimo stati tutti come stiamo facendo ora per il Cimitero, penso che tante cose negative messe in atto dal Sindaco con la scusa di un modello di sviluppo invidiato da tutti i paesi limitrofi, non si sarebbero create.
Penso anche che sia il momento di ringraziare quei giovani come per esempio Francesco Di Basilio, che hanno capito, dalle parole di Picciolini che è arrivato il momento di pulire la visiera e di vedere il futuro con i propri occhi senza lasciarsi confondere da ideologie partitiche e di convenienza.
Oggi noi Verdi ci troviamo ad essere interrogati, denunciati e indicati come i maggiori nemici di questa Amministrazione ( Procura )è certo che quando si dice la verità e si mettono in evidenza delle situazioni nascoste anche per convenienza, ci si creano dei nemici, ma è anche vero che senza il nostro costante controllo e senza il primo e l'ultimo discorso del Consigliere Picciolini, ancora avremmo la visiera sporca.

Related Posts with Thumbnails