Abbiamo aggiunto nella sezione IN VETRINA tutte le informazioni rigurdanti i prossimi festeggiamenti in onore di
SANTA SERENA
che si svolgereanno nella Frazione di FOGLIA.
Da non perdere l'appuntamento con la XII° edizione della SAGRA DELLA LUMACA e l'esibizione dei ROCK SOTTO L'ASSEDIO.
29 commenti:
E ricordatevi soprattutto che si esibiranno anche i "Picnic Orgia", band Maglianese che ha goduto dell'onore di una prima censura per quanto riguarda il loro stesso nome. Evidentemente per i Fogliani la parola "Orgia" suscita ancora (come nel medioevo) molti imbarazzi. Maurizio Antonelli
non hai capito a Foglia non ci sei tanto simpatico
Ma a Foglia se non lo sai si recita la messa con il metodo Lefrevriano, cioè in latino.
Chiedilo a quel nostalgico di signorotto... che fa da chierichetto.
ma è possibile che non ci possa essere un post nel quale non si arrivi a litigare?
i fogliani, che popolo orgoglioso!
Se è per questo allora, credo che in tutto il territorio Maglianese sarò simpatico al massimo a 10 persone.
Mau A
ahhh ottimista...
Nohhh razionale...
Mau A
allora maurizio non ha certo bisogno di alcun avvocato...
ma se provaste a parlarci un attimo, togliendovi via dagli occhi i pregiudizi, allora capirete di che persona si tratti.
Una delle persone piu disponibili che conosca, uno che non si è mai trato indietro quando c'era da dare una mano. Una persona disponibile e propositiva come poche.
Certo ha un suo eclettismo, ma quello fa parte di ognuno di noi.
Tranquillo Fra, sono certo che qui si stia utilizzando solo un pò di innocuo sarcasmo; comunque hai ragione: chi mi conosce sa come comprendermi e di conseguenza tollerarmi (o come detestarmi di più, dipende dai punti di vista).
Mau A
non fare il divo non sei nessuno.
Già Maurizio, il mio era sarcasmo.
Con un pizzico di affetto, perché reputo tu abbia facoltà artistiche non comuni ma credo che l’ arte sia sostanzialmente creazione e sacralizzazione del talento, la distruzione e lo sbeffeggio delle proprie doti mi indispone. Forse per invidia perché di talento non ne ho e vederne immolato a chili su di un altare nichilista mi fa sanguinare il cuore.
"Forse per invidia perché di talento non ne ho e vederne immolato a chili su di un altare nichilista mi fa sanguinare il cuore".
Ma che cazzo stai a dì!
ma che vordì!
Rispondo prima a quel coglione che mi ha invitato a "non fare il divo": io sono più che consapevole di essere uno qualunque, evidentemente non capisci un cazzo di quello che leggi altrimenti non avresti fatto un'osservazione tanto puerile, gratuita, priva di gusto e stile; inoltre, almeno io sono un nessuno che si firma a fine commento, non come te, pusillanime!
Rispondo anche a quell'altro: evidentemente anche tu non hai capito niente, io non denigro affatto le mie doti, anzi, le esalto sovente come esalto i miei difetti. Il primo commente che ho inserito in questo blog serviva proprio per ricordare che vi è un'alternativa in giro, non esiste soltanto Vasco Rossi e simili luogi comuni, in più, avevo fatto un semplice riferimento ad una censura devvero ridicola e nessuno di voi è riuscito a trarne un parere, bensì soltanto battute e tentate offese.
Mau A
Cerchiamo di uscire da questa situazione, altrimenti ne viene fuori solo una colorita (anche troppo) gazzarra.
Mi inserisco in questo solito litigio che non dice niente e non porta a nulla se non alle solite e prossime invettive.
Chi si avvicina ad un'arte, qualsiasi essa sia, figurativa, letteraria, musicale, ha qualcosa in più rispetto agli altri, soprattutto sensibilità e cultura, anche se questa ancora non completamente assunta.
Allora caro Maurizio, così ti chiami anche se non ti conosco, fregatene, se ami la musica prosegui a coltivarla e ti auguro di raggiungere tante soddisfazioni.
E ricordo a tanti altri ragazzi qui presenti che tali forme di impegno tengono anche lontano da tante tentazioni, tra cui le droghe.
Tenetene conto.
carlo g.
Vorrei anche aggiungere che l'arte in realtà non rappresenta i frutti sacri di un talento, bensì quelli di una determinata sofferenza con la quale, se ci si abitua a conviverci, diviene comunque fonte di continua ispirazione, e spesso, anche di soddisfazione (PERSONALE). L'unico talento di cui un artista ha bisogno, è quello di saper sciorinare una visuale immacolata del mondo, lontana da influenze estranee, da critiche, da pregiudizi; un vero artista non ama intrusioni, non ama paragoni, può amare dei commenti, a patto che siano costruttivi ed illuminanti; e poi in verità, in un artista non vi è nulla di sacro, bensì soltanto del profano.
Mau A
beh, forse mi cono spiegato male. il mio non era un commento offensivo, anzi era un complimento rivolto alle tue dote artistiche. al tempo stesso ti spiegavo il motivo del mio sarcasmo. cioè che avevo fatto la battuta precedente perchè invidioso (nel senso positivo della parola) di queste doti e "arrabbiato" perchè secondo me alcuni tuoi atteggiamenti ne sviliscono il valore. comunque il mio pensiero lascia iltempo che trova e se ti ho offeso scusa, non era mia intenzione. la mia intenzione era dire che a volte cercare di "andar più d' accordo con il gregge" non vuol dire divenire pecora ma semplicemente avere più gente cui far godere del proprio piacere di fare arte.
No, mi dispiace Carlo, ti sono grato di questo intervento piuttosto saggio e convinciente, ma non sono del tutto d'accordo. Concordo nel fatto che un artista possegga più sensibilità di altri, ma sono altrettanto convinto che non chiuda i suoi orizzonti dinanzi a nulla: egli sperimenta di continuo, qualunque forma di stimolo per lui vale il gioco di un'intera esistenza. Io non mi drogo più da circa due anni e mezzo, non perché ho ritenuto che fosse una pratica immorale o controproducente, ma perché ho scoperto improvvisamente di non averne più bisogno; ciò non toglie il fatto che io sia tuttora un drogato, io altero ancora (e per sempre) i miei sensi, soltanto che oggi non utilizzo sostanze materiali, però mi servo di uno stato mentale che appurerà la mia tossicità fino alla fine, poiché dipendente da quella stessa condizione.
Mau A
Tu non mi hai offeso, assolutamente, anzi, penso che tu stia affrontando questa conversazione in maniera del tutto valida. Infatti sono io che mi scuso del fatto che posso apparire troppo impetuoso nelle conversazioni scritte, ma ti posso assicurare che a voce risulto assai più innocuo. Tu hai ragione nel dire che non è obbligatorio dissociarsi da un gregge, però, già dal momento che si chiama "gregge", significa che non agisce a seconda dei propri impulsi o emozioni, questo a sua volta non significa che soltanto gli artisti meritino di non appartenere ad un contensto del genere: si può essere senza problemi una persona che non ha niente a che vedere con l'arte ma che non appartiene neanche ad un gregge. Ecco perché io non potrò mai far parte di una massa, poiché so per certo che al suo interno non potrei ricavarne giudizi autentici, bensì solamente virus che si diffondono. Puoi capirmi adesso?
Mau A
Accidenti a me!
non mi riferivo personalmente a nessuno quando ho accennato che le arti tengono lontano da tante tentazioni tra cui la droga, ciò che mi hai detto mi riguarda certo, ma in una dimenzione diversa da quella di circostanza e molto più quale fenomeno sociale.
Hai ragione, un artista, od un possibile tale deve essere completamente libero da qualsiasi condizionamento, anche quello dagli amici.
In bocca al lupo.
carlo g.
Non c'è problema Carlo, sapevo che non ti riferivi a nessuno in particolare, la mia era soltanto una puntualizzazione. Tuttavia, crepi il lupo!
Mau A
in vetrina?
bella! ci avete messo le cazzate, complimenti!
in vetrina è una sezione del blog creata appositamente per promuovere ciò che accade nel territorio.
E' a disposizione la nostra mail per inviarci richieste, la gente lo fa e noi rispondiamo alla loro richiesta.
Tu che fai invece di meglio?
mi riferivo al fatto che dovreste pulire questa vetrina che con questi commenti piu' che vetrina sembra una latrina!
Bah!
Io penso cha a rendere questa vetrina una latrina siano proprio i miasmatici commenti di uno come te.
Mau A
non hai capito a Foglia non ci sei tanto simpatico
i fogliani, che popolo orgoglioso!
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