sabato 18 aprile 2009

Tre anni al ladro del Sidis

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

(pdb) Aveva rapinato, armato di coltello, il Sidis di Magliano il 9 febbraio scorso. Un colpo piuttosto goffo, tanto che l’uomo - un romano residente in paese da qualche mese - fu acciuffato in pochi minuti nella sua abitazione a poche centinaia di metri dal supermercato. Ieri l’uomo, V.A. le sue iniziali, è stato processato con il rito direttissimo - nell’immediato fu concesso un termine a difesa con il rinvio del giudizio - davanti al giudice dell’udienza preliminare Alessandro Arturi. La pubblica accusa ha chiesto la condanna dell’uomo sul quale gravavano anche altri precedenti. Lui si è difeso dicendo che avrebbe agito per bisogno. Tuttavia il giudice, dopo una camera di consiglio di circa un’ora, ha inflitto la pena di 3 anni di reclusione, 3mila euro di multa più 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Inoltre l’uomo - che prima di arrivare a Magliano sembra facesse il vetturino nella Capitale - dovrà pagare le spese processuali. Il giudice Arturi si è invece riservato sulla richiesta di sostituzione della misura cautelare in carcere. Il colpo fu messo a segno nella serata di sabato 9 febbraio. L’uomo, con il volto parzialmente coperto da una sciarpa, entrò nel supermercato mentre le commesse stavano ultimando le operazioni di chiusura. Dopo aver spintonato un magazziniere e una commessa sotto la minaccia di un coltello, si fece consegnare l’incasso della giornata, circa 1000 euro. Mentre scappava gran parte del bottino cadde a terra, ma, dal suo modo di camminare, venne riconosciuto e i carabinieri lo catturarono poco dopo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che questo mondo è strano.
una rapina 3 anni di galera più 3 mila euro di multa.
detenzione si sostanze stupefacenti, e qui stiamo parlando di soggeti recidivi, scarcerazione e niente arresti domiciliari.
mazzette e intrallazzi più grossi rinvio a giudizio.
mah.

c.g. ha detto...

Si pensi a quante ne ha combinate berlusconi, ed è capo di un governo.
Chi non ha santi in paradiso finisce nella polvere.
E la chiamano giustizia.

Anonimo ha detto...

« La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi. »
(Solone)

le avventure di bassman ha detto...

si aggira un nuovo paladino della giustizia in questo paese: è bassman! isieme al suo eroico aiutante in calzamaglia affronta i nemici dell'amministrazione.
ad ogni chiamata del commissario verducci-gordon è pronto ad accorrere a bordo della sua bass-apetta.
presto, una nuova avventura lo attende, alla bass-caverna!

eccheduco...comeri! ha detto...

te pareva che nun sfruttavi a situazione pe' di na castroneria (son un signore). se succedono ste cose è qualunquistico e indecentemente semplicistico prennesela col berlusca, allora se potrebbe di che a fa sti danni so è toghe rosse... ancora co ste franciottole delle responsabilità politiche d' un malcostume bimillenario.

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